È una varietà autoctona del Trentino. Ha origine dall'omonimo vitigno, allevato sulle colline di Pressano. La bassa resa per ceppo (circa 1 kg) è il presupposto fondamentale per fare delle brevi macerazioni sulle bucce, fermentazioni sia in legno (circa un 35%) sia in acciaio e, comunque lunghi periodi di affinamento sul lievito (circa nove mesi).
Da queste scelte nasce una Nosiola colore giallo paglierino, dal profumo fresco, balsamico e persistente, consistente, lungo e netto al palato, vagamente amarognolo, tanto da ricordare la nocciola (da cui probabilmente il nome), accompagnato da sentore di fiori di campo in primavera.
Il vino dà il meglio di sé dopo almeno un anno di affinamento in bottiglia; è completamente secco ed in continua evoluzione.