Blanc de Blancs Brut - MASO MARTIS

Un metodo classico dal corpo e dai profumi intensi, leggero sentore di lievito, versatile, elegante, per tutte le occasioni di incontro.

GUSTO Delicato e ben equilibrato, fresco ed elegante.
COLORE paglierino scarico
PROFUMO intenso, leggero sentore di lievito
ABBINAMENTI CONSIGLIATI Antipasti a base di pesce o di verdure; primi piatti e risotti; pesce a piacere.

VINIFICAZIONE Si esegue una vendemmia a mano in piccole casse; segue immediatamente una pressatura soffice delle uve intere di Chardonnay. Dopo la fermentazione avviene la separazione dai lieviti e la preparazione della cuvée. Conservato in serbatoi d’acciaio, viene imbottigliato la primavera successiva con l’aggiunta di lieviti selezionati. Dopo una permanenza sui lieviti per un periodo tra i 18 e i 21 mesi, viene eseguito il remuage e quindi la sboccatura con successivo confezionamento.
VITIGNI Chardonnay innestato su Kober 5BB, sesto di impianto m 3,20 x 0,80, a pergola trentina.
DENSITÀ IMPIANTO 3.000 piante per ettaro
COLTIVAZIONE Potatura corta, concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione solo di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.
PRODUZIONE Non supera i 10.000 kg/ha

Blauwal cuvee - CESCONI

Sboccatura 2022

È la cuvée aziendale, che nasce dall’assemblaggio dalle uve di diversi vigneti della collina di Pressano. La composizione di questo Blanc de Blancs prevede anche l’utilizzo di riserve di annate precedenti che apporta notevole complessità, senza tuttavia appesantire il vino. Solo dopo 40 mesi di affinamento sui lieviti la cuvèe è pronta a lasciare la cantina. Manteniamo un dosaggio basso per preservare il più possibile le qualità organolettiche del vino di base.

VIGNETO

Le uve provengono da da diversi vigneti della collina di Pressano ad un’ altitudine variabile tra i 300 e i 500 m. Le viti sono allevate a pergola, il vigneto più giovane ha un’età di 30 anni. La resa in vigna è di circa 100 q/ha.

VINIFICAZIONE

Una prima selezione del frutto viene fatta al momento della raccolta, che è svolta manualmente preservando l'integrità delle uve. La pressatura è molto soffice e la resa non supera il 55%. Si ottiene un mosto molto limpido che riposa per qualche ora senza l’aggiunta di solforosa. La fermentazione alcolica avviene in

serbatoi di acciaio inox e in parte in barriques usate.
Segue la fermentazione malolattica e un affinamento sul lievito di 8 mesi. Al termine di questo periodo viene fatto l’assemblaggio, la composizione delle diverse vinificazione parcellari con i vini delle annate precedenti. La ricerca dell’armonia e del giusto equilibrio è un lavoro che può durare anche parecchi giorni.

TIRAGGIO E AFFINAMENTO

La rifermentazione avviene in bottiglia previa aggiunta di
24 g/l di zucchero che sviluppano una sovra-pressione di 6 atm. Dopo un affinamento a contatto dei lieviti di almeno 40 mesi inizia il remuage che termina con sboccatura delle bottiglie.

Brut Metodo Classico 2020 - SIMONCELLI

Le uve: 100% Chardonnay

Il vigneto: E’ ubicato nella zona a nord est del centro aziendale su terreni calcarei, freschi e ben drenati. La resa di uva per ettaro è di 95 q. L’età delle viti è di 29 anni ed il sistema di allevamento adottato è la pergola trentina doppia concatenata.

La vinificazione: Segue lo schema “in bianco” con fermentazione del solo mosto a temperatura controllata e con l’impiego di lieviti selezionati. Si opera in serbatoi inox nei quali il vino dì base viene conservato fino al “tirage” effettuato in primavera.

La spumantizzazione: La presa di spuma avviene nelle tradizionali bottiglie champagnotte dopo aver aggiunto al vino di base lieviti, zucchero e sali nutritivi. Vengono quindi chiuse col funzionale tappo corona sotto al quale s’infila la bidule, capsula di plastica entro la quale si raccoglierà il sedimento dopo il remuage. Le bottiglie così tappate vengono accatastate in posizione coricate nella fresca cantina dove il vino prima rifermenta e poi si affina sui propri lieviti per 24 mesi.

Lo spumante: Ha spuma briosa e duratura, perlage fine e persistente; colore paglierino con evidenti sfumature verdoline. Profumo intenso, gradevole che ricorda la mela, la pesca e un chiaro sentore di lievito (crosta di pane). Sapore secco, complesso, dì buon corpo e con acidità in perfetto equilibrio.

Dati analitici all’imbottigliamento:

Abbinamenti gastronomici: Raffinatissimo aperitivo, con antipasti di frutti di mare, crostacei e primi piatti a base di pesce.

Temperatura di servizio: 8° C

Brut Millesimato 2019 ENDRIZZI

Vitigno Chardonnay, Pinot Nero.
Vigneto Piccoli appezzamenti disposti su terrazzi

in zone collinari o di montagna. Resa per ettaro 80 hl

Vendemmia I grappoli, sottoposti nel mese di luglio al diradamento, sono vendemmiati a mano in cassette, per assicurarne l’integrità fino alla pressatura.

Vinificazione La pressatura soffice dei
grappoli interi avviene in atmosfera inerte
per ridurre i fenomeni ossidativi. La prima fermentazione è condotta in serbatoi di acciaio inox termocondizionati. Il metodo utilizzato per la rifermentazione in bottiglia è quello classico previsto dalla Trento DOC. La maturazione sui lieviti dura oltre 24 mesi al fine di mantenere intatta la fragranza del vino d’origine. Il “dosage” è minimo, per non alterare le caratteristiche conferite naturalmente dai fattori ambientali molto favorevoli, dalla presa di spuma e da una lavorazione artigiana particolarmente curata.

Caratteristiche Colore paglierino scarico con riflessi verdolini, vivo, perlage fine ed elegante, minuto e continuo.
Il profumo è intenso, varietale con leggere sensazioni di mela verde che gli donano particolare finezza. Sapido e salato al gusto, ma allo stesso tempo vivace ed elegante.

Abbinamenti Come ogni Trentodoc di classe è ottimo aperitivo e può essere goduto a tutto pasto.

Brut Nature 2017 - MOSER

Denominazione: Trento DOC Bianco.

Uve: Selezione di uve Chardonnay, lavorate e raccolte a mano, provenienti da vigneti a

pergola.

Zone di produzione: Maso Warth, anfiteatro di vigneti posto ad un altitudine di 350 metri di quota che si affaccia sul comune di Trento, e Valle di Cembra, con una altitudine che va dai 500 fino ai 650 metri.

Età media dei vigneti: 15 - 30 anni.

Terreno: Prevalentemente calcareo a Maso Warth. Argilloso, calcareo e porfirico in Valle di

Cembra.

Vinificazione: Pressatura soffice delle uve intere con selezione del mosto fiore, fermentazione e

affinamento in vasche di acciaio a temperatura controllata fino al momento del tiraggio

Affinamento: In bottiglia sul lieviti selezionati per un periodo di 5 anni.

Note organolettiche: Perlage fine, colore giallo paglierino intenso con note brillanti, fruttato al naso con richiami di note evolutive. Al palato secco,sapido e cremoso.

Produzione media: 6.000 bottiglie/anno.

Brut Riserva 2018 - MASO MARTIS

Un capolavoro enologico da uve accuratamente selezionate, maturato sui lieviti per almeno quattro anni in modo da esaltarne corpo, profumi e preziosità.

GUSTO Al palato accomuna straordinaria morbidezza e spiccata sapidità. Molto corposo e intenso con un’ottima persistenza gustativa.
COLORE paglierino
PROFUMO intenso, con una nota vanigliata
ABBINAMENTI CONSIGLIATI Ottimo a tutto pasto. Ideale con crudità marine e i menù a base di pesce.
SERVIRE A 10-12 °C
 
VINIFICAZIONE Si esegue una vendemmia a mano in piccole casse; segue immediatamente una pressatura soffice delle uve intere di Chardonnay e di Pinot Nero, lavorate separatamente. Il Pinot Nero viene vinificato solo in acciaio mentre il mosto di Chardonnay fermenta e affina in barriques per circa 8 mesi prima del tiraggio. Avviene poi l’attenta preparazione della cuvée tra Chardonnay e Pinot Nero rispettivamente nella misura del 30% e 70% e il successivo imbottigliamento con l’aggiunta di lieviti selezionati. Dopo una permanenza sui lieviti per un periodo di 36 mesi, viene eseguito il remuage manuale e quindi la sboccatura con successivo confezionamento.
VITIGNI Chardonnay e Pinot Nero innestati su Kober 5BB, sesto di impianto m. 2.20 x 0.80, a guyot.
DENSITÀ IMPIANTO 5.000 piante per ettaro
COLTIVAZIONE Potatura corta, concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione solo di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.
PRODUZIONE Circa 9.000 kg/ha

Brut Rose BALTER

Sboccatura 2019

COMPOSIZIONE: Di origine morenica, evidenzia una buona presenza di scheletro su rocce calcaree. La tessitura è di medio impasto con una buone dotazione di argilla; una concimazione organica a turno quadriennale è l’unico intervento di integrazione naturale.

VITIGNO: Pinot Nero 80% Chardonnay 20% da vigneti dell’azienda – Campo n. 11 – 12 – Allevamento parte a filare Guyot e parte a cordone speronato.

VINIFICAZIONE: Vendemmia a mano in piccole casse – spremitura soffice dei grappoli interi – prima fermentazione parte in acciaio, parte in piccole botti di rovere (circa 15% del vino base).

PRESA DI SPUMA: La presa di spuma avviene con il metodo tradizionale classico nel mese di giugno successivo alla vendemmia.

SBOCCATURA: L’operazione si sboccatura viene effettuata dopo una maturazione del vino a contatto con i lieviti di almeno 24 mesi. Annata di riferimento indicata in etichetta.

RESIDUO ZUCCHERINO: max 6 grammi/litro – BRUT

Cabernet 2022 - LE FONTANELLE

Varietà

100% Cabernet

Vigneto (nome,età, altitudine)

Oltresarca, 2001, 65 m s.l.m.

Suolo

Dolomia (roccia calcarea ricca di magnesio)

Raccolta

Effettuata a mano

Affinamento

10 mesi in botte d’acciaio

Colore

Rosso rubino intenso

Bouquet

Note di frutti di bosco, erbacee e dei timi in fermentazione

Sapore

Secco, abbastanza tannico e sapido, caldo e di buona struttura

Abbinamenti

Carni rosse e bianche, selvaggina come il capriolo e la lepre, o condimento di paste all’uovo

Temperatura di servizio

16 °C

Cabernet Franc DOC 2022 - ARMANDO SIMONCELLI

Le uve: Cabernet franc 90%, Cabernet sauvignon 10%

Il vigneto: Le vigne si trovano in località “Lizzanella” nel comune di Rovereto in zona collinare su terreni strutturati a componente argillo calcarea e ben drenati. Le viti hanno 6 e 38 anni di età e sono allevate con il sistema tradizionale a pergola trentina.

La vinificazione: Le uve di cabernet franc e sauvignon sono vinificate separatamente. Scelte durante la raccolta vengono diraspate, pigiate e messe in fermentazione in serbatoi inox con una macerazione di 8 giorni a temperatura controllata, facendo in modo che non si superino i 28°C.

La maturazione: Dopo la svinatura il vino completa la fermentazione malalottica sempre in acciaio. Quindi viene travasato in botti di piccola capacità dove resta ad affinarsi per diversi mesi, dopo di che viene assemblato ed imbottigliato.

Il vino: Colore rosso rubino con tenui riflessi granati. Il profumo ha una caratteristica nota erbacea ben integrata con la componente eterea che lo rende particolarmente ampio ed immediato. Il sapore è secco, pieno, armonico e con piacevole sensazione finale di peperone maturo.

Dati analitici all’imbottigliamento:

Abbinamenti gastronomici: Ideale con piatti sapidi a base di carne rossa, di selvaggina e con formaggi fermetati e stagionati.

Temperatura di servizio: 18° C

Cabernet Riserva "Grener" 2012 - DORIGATI

Zona di origine: Piana Rotaliana - località "Casetta"
Etichetta: è la riproduzione di una xilografia eseguita da Remo Wolf, noto artista trentino. Sulla sinistra il suggestivo castello di Mezzocorona, sulla destra, l'emblema della natura maestosa di queste montagne, il Sassolungo della Val Gardena.
Al centro spicca uno stupendo grappolo d'uva, di cui ogni acino è un piccolo sole. Sole che è un momento di unione fra la Val Gardena e la Piana Rotaliana ed elemento di vivificazione del frutto da cui si ottiene questo ottimo vino rosso
Nome: Grener deriva dalla storpiatura dialettale di Grödner con cui gli abitanti di Mezzocorona sottolineavano l'origine gardenese della nonna paterna degli attuali titolari, che ancora oggi conservano tale soprannome
Vigneto: il sistema di allevamento è la tradizionale pergola trentina. Ma una potatura corta e povera ed un dirado dei grappoli dimezzano la produzione altrimenti abilitata
Vitigno: Cabernet Sauvignon 100%
Vinificazione: in rosso con buona permanenza sulla vinaccia
Maturazione: 12 mesi in piccole botti di rovere, 6 mesi in acciaio
Affinamento: 6 mesi in bottiglia
Longevità: 8 - 10 anni in adatti locali cantina
Colore: rosso rubino intenso
Profumo: con caratteri varietali tipici speziati, molto armonico
Sapore: pieno, rotondo, leggermente tannico, sapido che ricorda una nota varietale leggermente speziata
Temperatura di servizio: 18°C
Abbinamenti consigliati: arrosti, carni rosse e formaggi stagionati

Chardonnay 2023 - FONTANA

Chardonnay 2020 Trentino DOC - Fontana Graziano

Dopo la vendemmia avviene la pressatura soffice delle uve, la diraspatura e la fermentazione in botti di acciaio inox a temperatura controllata, con sosta sui propri lieviti fino a qualche settimana prima dell'imbottigliamento, che avviene mediamente tra il mese di maggio e giugno successivo alla vendemmia. L'affinamento in botti di acciaio ha una durata di almeno 8 mesi.

L' azienda di Fontana Graziano nasce a Faedo, con vigneti fino a 650 metri sul livello del mare, in provincia di Trento; il vignaiolo ha sposato appieno la filosofia FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti).

 

Chardonnay 2023 - ZENI

Lo Chardonnay è un vino di carattere che con il passare dei mesi in bottiglia, subisce una gradevole evoluzione: da un profumo piacevolmente fruttato muta in una tonalità speziata e vanigliata.

COLORE

Giallo paglierino

PROFUMO

Gradevolmente fruttato con sentori di mela Golden

GUSTO

Secco, fresco ed equilibrato

ACCOSTAMENTI

Adatto come aperitivo, è ideale con antipasti magri, pesci di mare, minestre asciutte e in brodo

TEMPERATURA DI SERVIZIO

10/12 °C

VITIGNO

Chardonnay su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia)

TERRENO

Mediamente argilloso ed asciutto, con presenza di marne bianche.

VINIFICAZIONE

L’uva, raccolta a mano, arriva in cantina intera, dove è pigiata, e travasata nel torchio pneumatico, da dove uscirà il dolce e profumato mosto. Svinato,decantato, inizia la fermentazione primaria, rigorosamente controllata. Di norma ,e soprattutto quest’anno, non subisce la seconda fermentazione, intesa come malolattica, per mantenere integri i profumi freschi e fruttati.Travasato, per separare i lieviti riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio.

AFFINAMENTO

Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.

Chardonnay L'Incanto 2018 - MASO MARTIS

E’ un vino ricco di umori e profumi, accentuati dall’affinamento in barriques, sinonimo di vinificazione classica e raffinata, perfetto abbinamento a piatti anche importanti di struttura.

GUSTO Al gusto risulta caldo, pieno ed avvolgente con una dolce nota vanigliata, un’ottima persistenza e sapidità.
COLORE giallo paglierino carico
PROFUMO frutta esotica matura, spezie
ABBINAMENTI CONSIGLIATI Ottimo come aperitivo e a tutto pasto. Menù a base di pesce. Carni bianche. Formaggi di latte vaccino stagionati.
SERVIRE A 12-14 °C

VINIFICAZIONE Si esegue una vendemmia a mano in piccole casse ed immediata pressatura soffice delle uve intere. Inizia una fermentazione in piccole botti con lieviti selezionati. Dopo l’assemblaggio e l’imbottigliamento segue un affinamento in bottiglia per circa 12 mesi.
VITIGNI Chardonnay innestato su Kober 5BB, sesto di impianto m 2,20 x 0,80, a guyot.
DENSITÀ IMPIANTO 5.000 piante per ettaro.
COLTIVAZIONE Potatura corta, concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.
PRODUZIONE Non supera i 9.000 kg/ha

Chardonnay Superiore "Villa Margon" 2020 - TENUTE LUNELLI

UVE Chardonnay 100%.

ZONA DI PRODUZIONE Villa Margon, situata alla destra dell’Adige a sud - ovest di Trento, in una tenuta di proprietà della famiglia Lunelli.

TIPOLOGIA DEI TERRENI A scheletro prevalente, tendenzialmente sabbioso.

SISTEMA DI ALLEVAMENTO Pergola semplice trentina, 4000 ceppi per ha.

PRODUZIONE HA 60 hl di vino per ha.

TEMPERATURA DI FERMENTAZIONE A temperatura controllata in recipienti di acciaio inox con l’uso di lieviti selezionati, in parte in carati di rovere.

AFFINAMENTO Parte in acciaio e parte in legno di diverse dimensioni per 10-12 mesi, poi in bottiglia per almeno 8-10 mesi. PRIMA ANNATA DI PRODUZIONE 1987

NOTE DI DEGUSTAZIONE

ESAME VISIVO

Giallo intenso con riflessi dorati.

OLFATTIVO Di grande complessità, fragrante e persistente, con note di mela, pompelmo, fiori di mandorlo e agrumi.

GUSTATIVO Ben strutturato, elegante, delicato, armonico, è un vino in cui le note fruttate varietali sono ulteriormente valorizzate dall’elevazione in legno. È vino godibile subito, ma in grado di regalare grandi emozioni dopo anni di invecchiamento.

Conte Federico Riserva 2017 - BOSSI FEDRIGOTTI

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Conte Federico Riserva Brut

TRENTO DOC RISERVA METODO CLASSICO

Elegante spumante dall’inconfondibile bouquet, dono di selezionati vigneti in terra trentina accarezzati dal vento Ora. Questo vino nasce dall’antica passione Bossi Fedrigotti ed arricchisce la gamma dei nobili vini dello storico casato.

VITIGNI
Chardonnay, Pinot Nero.

NOTE ORGANOLETTICHE
Aspetto: colore giallo intenso con riflessi dorati. Perlage fine
e persistente.
Olfatto: fragrante, aromi di pane uniti a crema, scorza d’arancia e spezie.
Palato: perlage delicato, acidità sostenuta, in ottimo equilibrio con sentori di mela e pesca.

ABBINAMENTI
Perfetto come aperitivo o per festosi brindisi, accompagna piacevolmente le crudité e le marinate di pesce, in particolare il salmone affumicato. Ottimo anche con i fritti, di verdura o di mare, pinzimonio e insalata di pollo.

 

GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5% vol.

 

La famiglia dei Conti Bossi Fedrigotti vive in Trentino da quasi 600 anni e da oltre 300 coltiva la vite con amore e professionalità. Nelle tante generazioni dei Bossi Fedrigotti viticoltori, spicca la figura intraprendente e lungimirante del Conte Federico, padre degli attuali proprietari, che sessant’anni fa ha creato il Fojaneghe, primo taglio bordolese in Italia, ancor oggi icona del nobile casato, e che ha dato grande slancio alla produzione dei vini dell’azienda.

Al suo nome dunque è dedicato lo spumante Trento Doc Metodo Classico, nuovo prodotto che completa la gamma della nobile e storica famiglia.

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Dosaggio zero Riserva 2020 - MASO MARTIS

DosaggioZero è un metodo classico senza residuo zuccherino dal corpo e dai profumi intensi, minerale, dal carattere robusto e deciso. Uno dei primi metodo classico pas dosè prodotti in Trentino.

GUSTO Secco con ottima acidità e sapidità bilanciate dal finale morbido.
COLORE paglierino scarico
PROFUMO deciso, intenso, leggermente di lievito, mandorla e nocciola
ABBINAMENTI CONSIGLIATI Ottimo a tutto pasto, si sposa bene con piatti a base di pesce o crostacei. Bene anche con i salumi e formaggi saporiti.
SERVIRE A 10-12 °C
VINIFICAZIONE Si esegue una vendemmia a mano in piccole casse; segue immediatamente una pressatura soffice delle uve intere di Chardonnay e di Pinot Nero lavorate separatamente. Il Pinot Nero viene vinificato solo in acciaio, mentre il mosto di Chardonnay fermenta e affina in barriques per circa 8 mesi prima del tiraggio. Avviene la separazione dai lieviti e la preparazione della cuvée tra Pinot Nero e Chardonnay rispettivamente nella misura del 70% e 30%. La primavera successiva viene imbottigliato con l’aggiunta di lieviti selezionati (tiraggio o presa di spuma). Dopo una permanenza sui lieviti di almeno 36 mesi, viene eseguito il remuage manuale e quindi la sboccatura senza l’aggiunta della liqueur d’expedition.
VITIGNI Chardonnay e Pinot Nero innestati su Kober 5BB, sesto di impianto m. 2.20 x 0.80, a guyot.
DENSITÀ IMPIANTO 5.000 piante per ettaro
COLTIVAZIONE Potatura corta, concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione solo di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.
PRODUZIONE Non supera i 9.000 kg/ha
ALCOOL 12,50 % Vol
ACIDITÀ TOTALE 8,00 g/l
ZUCCHERI zero g/l
ESTRATTO SECCO 24 g/l
PERLAGE bollicine sottili, molto persistenti

Esegesi 2018 - EUGENIO ROSI

Caratteristiche


Colore rosso rubino con riflessi porpora. Al naso intenso con profumi di lampone, susina, mora e richiami al cacao e alla grafite. Elegante e armonico, ben bilanciato, fresco, fine tannicità, finale balsamico e persistente. 

Vinificazione


Fermentazione con lieviti indigeni, lunga macerazione sulle bucce in acciaio, legno e cemento. Affinamento per 24 mesi in rovere di diverse dimensioni. 

Abbinamenti


Pasta con sugo di carne, carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati.

Produttore

Siamo in Vallagarina, nella zona sud del Trentino. Qui nel 1997 Eugenio Rosi da origine alla sua cantina di produzione. La sua filosofia di viticoltore artigiano, lo ha portato alla creazioni di vini che trasmettono con amore il legame al territorio. Da buon vigniaiolo, ha sempre considerato la vigna il fulcro attorno a cui gira tutto il lavoro. Le viti sono coltivate cercando il naturale equilibrio produttivo, in modo da poter avere uve di qualità. Il vino è visto come diretta e naturale conseguenza del buon lavoro fatto in campagna, cercando di intervenire il meno possibile in cantina. La semplicità, l’equilibrio e l’armonia, sono i principi ispiratori del suo lavoro e le caratteristiche che cerca di trasferire nei vini. Accanto ai vitigni da sempre coltivati in regione, come il Marzemino e la Nosiola, nella tenuta trovano spazio le classiche uve internazionali: Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc

Essenzia 2008 (0,375) - POJER E SANDRI

L’Essenzia è il vino bianco muffato della dinamica e innovativa cantina del duo Pojer e Sandri, un vino dolce di grande complessità aromatica, nato da uve tipiche trentine coltivate in un terroir molto freddo, caratterizzato da temperature variabili che scendono, di notte, sotto zero gradi.

Le uve bianche che danno origine all’Essenzia Pojer e Sandri sono coltivate in parte in località Coveli, a 350 m di altitudine, in parte a Palai, a ben 700 m. Gli impianti sono allevati a pergola trentina e traggono nutrimento da un terreno straordinariamente complesso, composto da rocce vulcaniche, depositi werfeniani di arenarie, siltiti, marne, calcari, dolomie e da un sottosuolo limoso e calcareo. La vendemmia comincia qui il più tardi possibile, tra fine novembre e inizio dicembre, per aspettare che la muffa nobile attacchi gli acini dell’uva e li arricchisca di eleganti complessità aromatiche. La vinificazione si compie in acciaio, dove il vino riposa, senza conoscere il legno.

L’Essenzia si esprime in un esuberante bouquet di pesca, melone, ribes e di frutta esotica come l’ananas, il mango, il frutto della passione. In bocca è fresco ed elegante, con corpo aromatico pieno, vivacizzato da lievi sentori fruttati. Si tratta di un grande passito da meditazione, da abbinare eventualmente a dolci secchi, crostate oppure, come farebbero i Francesi, a formaggi erborinati o a crostini di paté d’oca.

Vitigni
Chardonnay e Kerner 60%; Sauvignon, Traminer, Riesling Renano 40%
Gradazione
9.5%
Formato
Bottiglia 37.5 cl
Vigneti
A pergoletta trentina, impiantati a 300 e a 700 m di altitudine. Vendemmia tardiva di uve attaccata da Muffa Nobile
Affinamento
Alcuni mesi in acciaio

Extra brut Rose Riserva 2017 - MASO MARTIS

Millesimo 2017

È un prodotto di classe dal colore rosa delicato, con profumi di piccoli frutti di bosco, ribes, lamponi e fragoline e delicati richiami di mandorla dolce, corposo e vellutato.
Ideale per un aperitivo fresco e spumeggiante fra amici ma anche per le occasioni di piacevoli incontri.

VINIFICAZIONE
Si esegue una vendemmia a mano in piccole casse; le uve vengono pigiate e il mosto resta a contatto con le bucce in macerazione a freddo per circa 18-24 ore per favorire l’estrazione del colore e dei precursori aromatici più nobili del Pinot Nero. Avviene poi una pressatura molto soffice, la fermentazione e una lunga permanenza del vino base sui lieviti. Conservato in serbatoi d’acciaio, viene imbottigliato la primavera successiva con l’aggiunta di lieviti selezionati.
Dopo un invecchiamento per un periodo di almeno 54/60 mesi, viene eseguito il remuage e quindi la sboccatura con successivo confezionamento.

VITIGNI
Pinot Nero innestato su Kober 5BB, sesto di impianto m 2,20 x 0,80, a guyot.

DENSITÀ IMPIANTO 5.000 piante per ettaro

COLTIVAZIONE
Potatura corta, concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione solo di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.

PRODUZIONE
Non supera i 8.000 kg/ha

CARATTERISTICHE colore: rosato

profumo: intenso, con sentori di piccola frutta rossa e nota di lievito.

perlage: bollicine sottili, molto persistenti

GUSTO: Franco, robusto, esaltato da equilibrio acido e salino che ne aumentano la personalità. Ricorda l’uva di provenienza.

ABBINAMENTI CONSIGLIATI
Ideale come aperitivo; piatti a base di pesce.

SERVIRE A 10°-12°C.
GOLD MEDAL 2018

 

Ferrari Maximum Rosè

Sboccatura 2018

Pinot Nero 70% e Chardonnay 30%, raccolte con vendemmia manuale nella prima metà di settembre.

COLORE E PERLAGE

Elegante rosa antico e perlage persistente.

PROFUMO

Ampio e complesso con note agrumate e di piccoli frutti, tipiche del Pinot Nero.

GUSTO

Ricco e avvolgente con finale di notevole persistenza segnato da delicati sentori di lievito, conferiti dagli oltre 30 mesi di affinamento in bottiglia.

Ferrari Perlè bianco Riserva 2015

Sboccatura 2019

FERRARI PERLÉ BIANCO RISERVA 2010 TRENTODOC

Nasce dall’attenta selezione delle partite di Chardonnay che gli enologi della Casa ritengono più vocate al lungo affinamento. È un Trentodoc Riserva che seduce per la personalità versatile, appassiona per l’armonia e conquista per l’eleganza. Oltre otto anni sui lieviti gli conferiscono una raffinata morbidezza che si intreccia magistralmente con le note di sapidità e freschezza.

Annata 2010

L’annata 2010 è stata caratterizzata da una piovosità sopra la media, ma con un andamento regolare dal punto di vista termico.
L’estate è iniziata con buone precipitazioni per continuare poi con un luglio caldo e secco. Pioggeabbondanti sono cadute in agosto, regalando una tregua di tempo stabile e ventilato nella prima metà di settembre che è risultata provvidenziale per le basi spumante, vendemmiate prima della ripresa delle piogge. Le uve sono giunte amaturazione con un’ottima acidità e complessità aromatica.

Note di degustazione

Si presenta con una veste giallo carico con sfumature che vanno verso l’oro.
Il naso è ricco e complesso e dona ricordi di ananas, mela golden e pasta di mandorle.

Al palato è ricco e sfaccettato, dotato di una buona avvolgenza iniziale che lascia progressivamente spazio ad una decisa freschezza e ad una sapidità netta. La chiusura di bocca regala note di frutta tropicale e agrumi.

Ferrari Perlè nero Riserva 2017

Sboccatura 2018

 

FERRARI PERLÉ NERO RISERVA 2010 TRENTODOC

Primo e unico Blanc de Noirs nella storia delle Cantine Ferrari, il Ferrari Perlé Nero è una riserva creata con sole uve Pinot Nero accuratamente selezionate nei migliori vigneti di proprietà della famiglia Lunelli, alle pendici dei monti del Trentino. È il frutto di quarant’anni di ricerca, nel vigneto e in cantina, su questo vitigno delicato e imprevedibile. Stupisce perché straordinariamente diverso dalle altre etichette della Casa e orgogliosamente unico, ma perfettamente in linea con lo stile Ferrari. Dopo 6 anni di affinamento in bottiglia, è un Trentodoc caratterizzato da una complessità che spazia dal fruttato al minerale, fino al tostato.

Annata 2010

L’annata 2010 è stata caratterizzata da una piovosità leggermente sopra la media, ma con un andamento regolare dal punto di vista termico.
L’estate è iniziata con buone precipitazioni per continuare poi con un luglio caldo e secco. Piogge abbondanti sono cadute in agosto, regalando una tregua di tempo stabile e ventilato nella prima metà di settembre, che ha consentito di vendemmiare le basi spumante prima della ripresa delle piogge. Le uve sono giunte a maturazione con un’ottima acidità e complessità aromatica.

Note di degustazione

Nel calice si presenta con un aspetto ammaliante grazie al suo luminoso giallo dorato, impreziosito da un perlage fitto e composto da bollicine finissime. L’impianto olfattivo è ricco e variegato ed offre note molto intense di frutta secca, panettone, tocchi agrumati ed un ricordo di burro salato. Il palato mette in risalto un’elegante struttura che offre un piacevole equilibrio gustativo e sfuma poi con una lunga persistenza che sottolinea, in chiusura di bocca, delicati tratti tostati come il caffè, ed altri più speziati come il panpepato.

Ferrari Perlè Zero 11 Cuvee


FERRARI PERLÉ ZERO, CUVÉE ZERO 11

Trentodoc a dosaggio zero che esprime l’essenza di Chardonnay di montagna. È un mosaico di millesimi che porta all’estremo la raffinata arte della creazione delle cuvée: l’acciaio esalta il frutto e l’eleganza aromatica dello Chardonnay, il legno dona struttura e ricchezza gustativa, mentre il vetro conferisce l’espressività e profondità che rendono questo Trentodoc unico e irresistibile.

uve: Chardonnay

durata della maturazione: Ogni cuvée di Ferrari Perlé Zero, che prende il nome dell’anno della messa in bottiglia, è un mosaico di millesimi precedentemente affinati in acciaio, legno o vetro. Una volta imbottigliata, la cuvée matura un minimo 6 anni su lieviti selezionati in proprie colture.

zona di produzione: Vigneti di montagna di proprietà della famiglia Lunelli alle pendici dei monti del Trentino.

prima annata di produzione: Il Ferrari Perlé Zero è frutto di un sapiente lavoro di assemblaggio di vari millesimi. La prima cuvée presentata, la Cuvée Zero10, è stata creata nel 2010 con vini delle vendemmie 2006, 2008 e 2009.

Esame visivo: Il perlage raffinato è avvolto da riflessi dorati e lucenti.

olfattivo: L’esordio al naso è caratterizzato da estrema pulizia olfattiva che regala note di pompelmo, di radice, di zenzero, di ananas fresco, che lasciano spazio successivamente a ricordi di erbe aromatiche e cumino.

gustativo: L’ingresso in bocca è asciutto, sapido e dinamico, caratterizzato da una piacevole avvolgenza iniziale che sfuma lentamente in una larga e sapida persistenza aromatica, offrendo così un sorso preciso, profondo ed elegante.

Gewurztraminer - Bio 2023 - ZENI

VITIGNO

Gewürztraminer

TERRENO

Calcareo dolomitico.

VINIFICAZIONE

Tradizionale in bianco con macerazione a freddo. Successiva fermentazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata.

DATI ANALITICI

Annata 2017: 13, 5% Vol, 6.5 acidità totale, estratto 23 g/l.

Gewürztraminer 2017 - CESCONI

Varietà aromatica molto esigente in termini sia agronomici che di terroir. Il Gewürztraminer è tra le prime varietà a germogliare, da il meglio di sé in versanti esposti e avendo un grappolo compatto predilige vigneti ben ventilati. Per il raggiungimento di un ottimale maturazione risulta decisivo avere un settembre soleggiato e dal canto nostro, manteniamo delle rese basse, intorno ai 50 q/ha di uva. Produce un vino intensamente aromatico e speziato, dove è molto importante preservare l’acidità delle uve per bilanciarne la struttura.

ZONA DI PRODUZIONE Il vigneto che accoglie le uve del Gewürztraminer si trova sopra la cantina, ad un altezza di circa 400m. Rispetto agli altri è caratterizzato da una maggiore pendenza e un ottima esposizione ad ovest e sud-ovest. Il terreno è poco profondo e ha un ottimo drenaggio. Le viti sono allevate a guyot con una densità di 8000 ceppi ad ettaro con un’età media di 20 anni.

VINIFICAZIONE Le uve raccolte a mano sono pigiate e vengono macerate per circa 6-8 ore prima della pressatura. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox e il vino rimane successivamente a contatto con i propri lieviti fino alla primavera. La fermentazione viene bloccata su una piccola parte del volume totale, al fine di preservare un leggero residuo zuccherino naturale. Il vino viene imbottigliato alla fine dell’estate successiva alla vendemmia e commercializzato in autunno.

Gewurztraminer Goccia Oro 2022 - CANTINA SOCIALE DI TRENTO

GEWÜRZTRAMINER

Trentino
Denominazione di origine protetta
GOCCIA D’ORO

VITIGNO

Si tratta del nome tedesco del vitigno “Traminer aromatico” affermatosi in Trentino e originario dell’Europa centrale e dei paesi di lingua tedesca.
Il colore della buccia è rosa ma se ne ricava un vino bianco.
E’ un vitigno di scarsa produzione e quindi molto ricercato ed anche mutevole visto che ne esistono diversi cloni parecchio diversi tra loro.

AMBIENTE

Molto esigente in fatto di suolo e di clima, è coltivato in Trentino in piccole oasi. Preferisce terreni sassosi o molto sciolti non calcarei, di media altitudine e soleggiati con un clima temperato-freddo.

PRATICHE ENOLOGICHE

E’ importante individuare il periodo ottimale per la vendemmia, cioè nel momento di massimo accumulo delle sostanze aromatiche prima che queste discendano velocemente a livelli insufficienti.
E’ necessario operare una macerazione a freddo delle uve raccolte e poi eseguire la classica lavorazione in bianco fermentando a bassa temperatura (17-19°C), segue una permanenza sulla feccia nobile per qualche settimana.

RISULTATI

Colore giallo dorato, è caratterizzato da un impatto aromatico inconfondibile con una fragranza di rosa e chiodi di garofano. Il vino risulta minerale, persistente e per sua stessa natura si esprime in un’aromaticità grassa e dolce che dà subito volume in bocca.
Se non si consuma giovane questo vino riesce senz’altro ad apprezzare l’affinamento in vetro.

ABBINAMENTI

Negli abbinamenti, come nei pareri, si presta ai contrasti, suscitando idee per accostamenti gastronomici insoliti.
Si serve a 10
12°C.
Alcool: 14% vol

 

Gewürztraminer Nussbaumer 2021 - CANTINA TRAMIN

Descrizione annata: un aprile decisamente mite fatto partire in anticipo la germogliazione. A maggio, condizioni climatiche favorevoli hanno accelerato ulteriormente lo sviluppo della vegetazione. Poi però un periodo secco a giugno ha rallentato la crescita dei getti provocando uno sviluppo dei grappoli inferiore alla media. A un mese di luglio umido è seguito un agosto caldo con molte ore di sole. Nei primi giorni di settembre, all’inizio della vendemmia, si sono registrati numerosi giorni di pioggia. Successivamente, nel corso dell'autunno, il clima era asciutto con una notevole escursione termica. Gli acini, dopo aver goduto di una lunga fase di vegetazione, si presentavano in buone condizioni di salute con dimensioni più contenute rispetto alle annate precedenti. I vini bianchi di questa annata sono ben equilibrati e piacevolmente fruttati, con un'acidità fine e una succosa freschezza, mentre i vini rossi sono caratterizzati da un'invitante eleganza e gradevole struttura tannica.

Abbinamento: si accompagna magistralmente a interpretazioni culinarie affascinanti. Ottimo con antipasti a base di pesce, cibi affumicati, piccanti, formaggi stagionati a pasta molle, carni bianche, pesce spada, tonno; ideale con crostacei e frutti di mare, è magnifico con le pietanze speziate della cucina orientale, quelle speziate- aromatiche della cucina creativa o, ancora, con ricette in cui siano presenti funghi, bietola, finocchio, verza, zenzero, galanga, zafferano, avocado arance, albicocche, confetture ed erbette fresche quali dragoncello, rosmarino, aneto, timo, alloro, cerfoglio, mentuccia o citronella, che si prestano a un interessante connubio di contrasti nei sapori e negli aromi.

Gewürztraminer Nussbaumer 2022 - CANTINA TRAMIN

"Il Nussbaumer '15 esprime il suo esplosivo corredo aromatico con profondità e lentezza, anticipando un sorso ricco, potente e al tempo stesso agile."

Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso 2018

Premi

3 bicchieri GAMBERO ROSSO

4 viti VITAE A.I.S.

Gewürztraminer Selida 2023 - CANTINA TRAMIN

SELIDA Gewürztraminer

denominazione: Alto Adige DOC

annata: 2020

descrizione dell’annata: Dopo un inverno secco e un mese di marzo inizialmente freddo, tem- perature primaverili superiori alla media hanno favorito un germogliamento precoce e una fio- ritura anzitempo. Da metà maggio a inizio giugno il tempo era prevalentemente piovoso e umido. Nella fase successiva di maturazione le precipitazioni erano nella norma, con pochi pic- chi di calore con concomitanti periodi di siccità brevi. Durante tutta l'estate le notti erano carat- terizzate da una piacevole frescura. La vendemmia è iniziata agli inizi di settembre e fino a metà ottobre è stata interrotta ripetutamente da singole giornate di pioggia, per fortuna alternate a periodi prolungati di sole. I vini bianchi sono freschi, con un profilo olfattivo intenso. I vini rossi, di grande finezza ed eleganza, indicano un grande potenziale di invecchiamento.

vitigno: Gewürztraminer

vigneti: selezione di vigneti esposti a sudest su terrazzamenti tra i più ripidi della zona a una quota che varia dai 300 a 500 metri slm. Il terreno è calcareo di conformazione argillosa e ghiaiosa. Forte escursione termica con giornate calde influenzate dal clima mediterraneo e notti fredde con venti molto freschi che scendono dalle montagne. Il termine Selida ha origine nella lingua locale di un tempo e il suo significato è quello che oggi si definisce “piccolo maso” o pic- cola realtà agricola. Questo nome è un tributo alla millenaria cultura dei piccoli proprietari agri- coli che, ancor oggi, rappresenta uno dei punti di forza di Cantina Tramin.

resa: 50 hl/ettaro

vinificazione: l’uva è interamente raccolta a mano e posta in piccoli contenitori per mantenerla integra. Dopo la pigiatura è lasciata a macerare brevemente nel mosto. Segue pressatura soffice immediata. La fermentazione avviene in piccoli contenitori d’acciaio a temperatura controllata (18° C). Affinamento e maturazione per un minimo di 6 mesi in piccoli contenitori d’acciaio.

note sensoriali: colore giallo paglierino dai riflessi dorati. Al naso offre una pluralità di profumi che ricordano le note fiorite di petali di rosa, giglio, fiori bianchi speziati, erbe essiccate insieme a note esotiche di frutta quali mango e maracuja. Sapore profondo, speziato, di intensa aroma- ticità, freschezza e lunga persistenza.

abbinamento: ottimo con antipasti a base di pesce, affumicati, soprattutto speck e lardo, for- maggi stagionati a pasta molle, carni bianche, pesce spada o frutti di mare; si sposa a meraviglia con le specialità speziate della cucina orientale o con pietanze speziate-aromatiche della cucina creativa, quali verdure marinate al limone.

temperatura di servizio: 8-10° C acidità totale: 5,5 g/l

potenziale di Invecchiamento: fino a 10 anni

zuccheri residui: 4 g/l
titolo alcolometrico: 14 % vol.

 

Giasil 2017 - CASIMIRO POLI

Colore: rosso rubino carico.
Naso: piccoli frutti neri, mora e mirtillo, tocco di alloro, finale balsamico.
Bocca: denso e compatto, tannini sapidi, chiusura con ritorno fruttato.

CURIOSITA’
Blend di Merlot, Cabernet, Lagrein dalla zona di S.Massenza e vigneti in conduzione sostenibile. Dopo la pigiadiraspatura delle uve, il mosto viene fermentato sulla buccia per circa 12-14 giorni e sottoposto a frequenti rimontaggi a 25 °C svinato senza pressatura. Prima dell’imbottigliamento il vino viene brevemente affinato in legno.

ABBINAMENTI
Primi piatti con condimenti di carne, carni rosse, brasati, arrosti, formaggi stagionati.G

Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2009 - FERRARI

Il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2009 si conferma migliore bollicina d’Italia nel Top delle guide vini 2021 , la classifica di Civiltà del Bere che incrocia i risultati delle più autorevoli guide del settore,  per scoprire le etichette e le Cantine più apprezzate.

Unica bollicina italiana ad aver ottenuto menzioni di eccellenza in tutte le sei guide prese in considerazione quest’anno, il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2009 ha ancora una volta conquistato la vetta insieme ad altri quattro grandi vini italiani: tre grandi rossi come il Brunello di Montalcino Vigna Schiena d’Asino 2015 Mastroianni, il Bolgheri Sassicaia 2017 Tenuta San Guido e il Montepulciano d’Abruzzo 2015 Valentini e un bianco, il Fiano d’Avellino Tognano 2017 Rocca del Principe.

Le Guide considerate da Civiltà del Bere quest’anno sono state I Vini di Veronelli , che lo definisce “leggendario, un fuoriclasse, gentiluomo senza età, dallo stile talmente unico che non può essere fissato in un numero”, Bibenda Vini d’Italia del Gambero Rosso “mix incredibile di delicatezza, cremosità e di acidità suadente che rasenta la perfezione assoluta”,  la Guida Ais Vitae,  Slow Wine e quella di Daniele Cernilli, Doctor Wine.

Guide unanimi, dunque, nel valutare il Giulio Ferrari Riserva 2009 come la massima espressione delle bollicine italiane, capace di vincere la sfida del tempo, riposando ben 10 anni sui lieviti nel buio della cantina. Il risultato è un Trentodoc dalla straordinaria freschezza pur nella sua complessità aromatica data dalla permanenza decennale sui lieviti.

Il “Giulio”, frutto delle migliori annate di uve Chardonnay, nasce alle pendici dei monti che incorniciano Trento e rappresenta l’icona delle bollicine di montagna a cui proprio Giulio Ferrari oltre un secolo fa aveva creduto fortemente e a cui la Famiglia Lunelli ha voluto rendere omaggio, dedicandogli questa straordinaria riserva.

Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2012 - FERRARI

Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2012: L'eccellenza delle bollicine italiane

Il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2012 rappresenta il massimo della qualità nel panorama delle bollicine italiane. Questo Trentodoc d’eccezione è l’espressione dell’arte spumantistica italiana, un omaggio alla passione e alla visione del suo fondatore.

Perché scegliere il Giulio Ferrari 2012?

Questo spumante spicca per il suo bouquet complesso e raffinato, con note di agrumi canditi, spezie e sfumature di frutta secca. La sua lunga maturazione sui lieviti, superiore a 10 anni, conferisce una straordinaria struttura e un’eleganza senza pari. Perfetto per celebrare momenti speciali o come regalo esclusivo per veri intenditori.

Un'opera d'arte da scoprire

Il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2012 è molto più di uno spumante. È il risultato di una dedizione ineguagliabile, che si riflette nella sua capacità di abbinarsi magnificamente a piatti di alta cucina. Scopri come può esaltare le tue occasioni speciali con ogni calice.

Dove acquistarlo

Non perdere l’opportunità di aggiungere alla tua collezione questo gioiello dell’enologia italiana. Puoi acquistarlo direttamente nel nostro shop online Enoteca Trentino, dove trovi i migliori vini e spumanti Trentodoc.

Per approfondire la storia e la tradizione di questo straordinario spumante, visita il sito ufficiale delle Cantine Ferrari.

Bottiglia di Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2012, eccellenza Trentodoc

Giulio Ferrari Rosè Riserva del Fondatore 2007 - FERRARI

COLORE E PERLAGE

Splendente color salmone dai bagliori ramati che si spingono verso il corallo. Il perlage ipnotizza con bollicine fini e copiose.

PROFUMO

Delicati sentori di confettura di rosa canina e di agrumi si intrecciano a note speziate e minerali, in un’immediata sensazione di puro e intenso piacere.

GUSTO

Colpisce per la vibrante intensità. La grande concentrazione è bilanciata dalla spinta fresco sapida che rende il sorso lunghissimo, disegnando un perfetto quadro gustativo.

Giulio Ferrari Rosé Riserva del Fondatore 2008 – FERRARI

Giulio Ferrari Rosé Riserva del Fondatore 2008: Bollicine di Eccellenza Trentodoc

Il Giulio Ferrari Rosé Riserva del Fondatore 2008 rappresenta l’apice della tradizione spumantistica italiana. Questo straordinario spumante Trentodoc, prodotto con il Metodo Classico, esprime un equilibrio perfetto tra eleganza, struttura e complessità. Grazie a un affinamento di oltre 10 anni sui lieviti, ogni bottiglia racconta una storia unica di passione e innovazione.

Il colore rosa antico, con brillanti riflessi ramati, è un preludio ai profumi intensi di agrumi, piccoli frutti rossi e sentori minerali. In bocca, la grande concentrazione si fonde con una bilanciata acidità, rendendo ogni sorso un’esperienza sensoriale indimenticabile. Perfetto per accompagnare piatti raffinati a base di pesce, crostacei o carni bianche, è ideale per celebrare momenti speciali.

Perché Scegliere il Giulio Ferrari Rosé Riserva del Fondatore?

Questo spumante incarna la passione delle Cantine Ferrari per la qualità e la tradizione. Ogni calice racconta una storia di eccellenza e rispetto per il territorio trentino. La combinazione tra tradizione e innovazione rende questo prodotto una scelta perfetta per chi cerca un’esperienza unica.

Dove Trovarlo

Non perdere l’opportunità di aggiungere il Giulio Ferrari Rosé Riserva del Fondatore 2008 alla tua collezione. Acquistalo ora su Enoteca Trentino e brinda con stile! Inoltre, esplora la nostra categoria Bollicine per scoprire altre eccellenze.

Scopri di più sulle Cantine Ferrari

Per approfondire la storia e la tradizione delle Cantine Ferrari, visita il loro sito ufficiale e lasciati ispirare dall’eccellenza che da sempre caratterizza i loro prodotti.

Granato 2019 - FORADORI

Vite e melograno hanno per provenienza origini comuni e si accompagnano spesso nel bacino del Mediterraneo. Il frutto del melograno possiede inoltre il fascino, la bellezza e l’intensità del frutto della vite.

È a questo connubio ideale che si ispira il nome del “Granato”, nome di un Teroldego di particolare concentrazione e fittezza che affonda le sue radici nelle pietre di tre vigneti del Campo Rotaliano.


Denominazione: Granato – Teroldego Vigneti delle Dolomiti IGT
Varietà: Teroldego
Sito dei vigneti: antiche pergole di proprietà dell’Azienda Agricola Foradori situata a Mezzolombardo, nel cuore del Campo Rotaliano
Superficie dei vigneti: tre diverse parcelle per complessivi 4 ettari
Suolo: terra alluvionale, ghiaioso-ciottolosa
Fermentazione: in grandi tini aperti
Affinamento: 15 mesi in botte
Produzione annua: 20.000 bottiglie

Groppello di Revò I.G.T. 2022 - EL ZEREMIA

Il nome
Il Groppello ha un grappolo compatto come una pigna, chiuso come un nodo, o "groppo".
Si spiegherebbe così l' origine del nome.
La cantina
Produzione limitata, vinificata in proprio nellla nuova cantina El Zeremia a Revò
Uve
Groppello autoctono di Revò
Vigneto di provenienza
Località Sperdossi - Superficie 1,3 Ha  -  Altitudine 700 m/slm
Allevamento
Gujot
Età delle viti
15 / 20 anni
Resa per ettaro
40-50 q/Ha
Terreno
Sabbioso, calcareo 40% di pendenza
Vendemmia
Manuale, prima decade di ottobre
Vinificazione
In rosso; macerazione per due settimane a temperatura di 28° / 30°
Maturazione
In botti di acciaio
Affinamento
In bottiglia
Grado alcolico
12,5%
Esame organolettico
Rosso rubino, dai profumi marcati di frutti di bosco ed erbe selvatiche, sapore deciso, tannico, ma con finale allettante e lunga fluidità, con la particolarità di contenere il rotundone, il composto responsabile dell’aroma principale del pepe.

A differenza delle altre zone del Trentino dove domina la pergola, il Groppello è sempre stato coltivato in filari.

Groppello di Revò I.G.T. Selezione 2021 - EL ZEREMIA

Groppello di Revò

Un vitigno considerato la “memoria enoica” del Trentino, ottenuto da uve Groppello, antico vitigno della Val di Non, salvato dalla massiccia espansione della frutticultura nonesa.
Un rosso intenso, scuro, marcato in ogni sua componente, di forte impatto olfattivo, sentori quasi selvatici di un uva matura, mentre in bocca si rileva altrettanto deciso, tannico, apparentemente rustico, ma con finale allettante e lunga fluidità, per un vino in grado di conservare nel tempo la sua storica impronta.

Il nome
Il Groppello ha un grappolo compatto come una pigna, chiuso come un nodo, o "groppo".
Si spiegherebbe così l' origine del nome.
La cantina
Produzione limitata, vinificata in proprio nellla nuova cantina El Zeremia a Revò
Uve
Groppello autoctono di Revò
Vigneto di provenienza
Località Sperdossi   – Superficie 0,2 Ha  -   Altitudine 700 m/slm
Allevamento
Gujot antico
Età delle viti
100 / 120 anni
Resa per ettaro
30-40 q/Ha
Terreno
Sabbioso, calcareo 40% di pendenza
Vendemmia
Manuale, prima decade di ottobre
Vinificazione
In rosso; macerazione per due settimane a temperatura di 28° / 30°
Maturazione
In botti di acciaio
Affinamento
In barrique di rovere nuove per 12 mesi e poi in bottiglia
Grado alcolico
13%
Esame organolettico
Vino apprezzato dagli esperti, definito ad analisi sensoriale tecnicamente perfetto, equilibrato e di sicura affidabilità.
Rosso rubino con profumi di frutti di bosco ed erbe selvatiche.
Particolarmente complesso nei profumi per le forti variazioni termiche presenti nella zona.

A differenza delle altre zone del Trentino dove domina la pergola, il Groppello è sempre stato coltivato in filari.

Isidor 2019 - VIGNAIOLO FANTI

Vigneti delle Dolomiti Bianco
Indicazione geografica tipica


Il nome deriva da dono di Iside, dea della fertilità, della terra.
L’etichetta riporta la cromatografia su carta del terreno di origine; un tipo di analisi messo a punto il secolo scorso dai teorizzatori della biodinamica per tradurre visivamente la vitalità del terreno.
Isidor nasce nel vigneto Vigo a 600 metri di altitudine da uve di Incrocio Manzoni in purezza.
La produzione per ceppo è particolarmente ridotta.
Le uve vengono raffreddate ed ammostate dopo una breve macerazione senza l’uso di nessun’altra sostanza.
La fermentazione dura 3-4 settimane. Isidor matura lentamente sulla propria feccia per almeno 10 mesi e continua  poi l’affinamento in bottiglia.  È un vino in  evoluzione.
La bottiglia renana rimarca la sua impostazione di  vino nordico, lungo, minerale e sapido.

Johanniter I.G.T. 2023 - EL ZEREMIA

La Johanniter è un vitigno a bacca bianca resistente alle principali malattie fungine che non necessita di nessun tipo di trattamento fitosanitario, come natura crea a impatto zero, studiato all’istituto di viticultura di Freiburg in Germania. Il primo impianto risale al 2008 uno dei primi in Trentino, per dimostrare la nostra filosofia aziendale vocata ad un territorio salubre e sostenibile naturalmente.

VINIFICAZIONE

Pressatura delicata e fermentazione a temperatura controllata

MATURAZIONE

In acciaio per 5 mesi

AFFINAMENTO

In bottiglia

GRADO ALCOLICO

13%

ESAME ORGANOLETTICO

Bianco paglierino, luminoso, profumo tipicamente fruttato. Figlio del Riesling ha ereditato il dinamismo ed una spiccata sapidità. Dissetante aromatico.

K500 Pas Dose Blanc de Noir 2014 - DE VESCOVI

 

Perlage di estrema finezza ed eleganza. Sorprende per intensità e complessità aromatica con delicate note di frutti rossi di sottobosco e crosta di pane integrate da note minerali che richiamano il muschio e la mandorla dolce.

Al palato è ampio e voluminoso con tono fruttato, floreale e speziato che ben si integra con la buona acidità e freschezza che accompagnano una grande bevibilità.

ZONA DI PRODUZIONE: Spormaggiore - Val di Non - Trentino

VITIGNO: 100% Pinot Nero

Suolo omogeneo composto
da sedimentazioni risalenti al tardo Pleistocene - 2 milioni di anni fa - ricco di argilla, mediamente calcareo, povero di sostanza organica con ottima capacità di scambio cationico e buona ritenzione idrica, assenza di clorosi.

VIGNETO

Anno di impianto 2003, densità 7500 ceppi/ha, sistemazione a ritocchino, esposizione nord ovest a 500 metri sul livello del mare.

VINIFICAZIONE

Pressatura dell'uva intera con resa in mosto del 55%, decantazione statica
a freddo seguita da travaso e fermentazione a temperatura controllata, parte in legno e parte in acciaio e maturazione della base per 6 mesi sur lies.

RIFERMENTAZIONE

In bottiglia con affinamento sui lieviti per 66 mesi.

K900 Pas Dosè 2015 - DE VESCOVI

ZONA DI PRODUZIONE

Monte di Mezzocorona - Trentino

VITIGNO

60% Chardonnay - 40% Pinot Nero

CARATTERISTICHE TERRENO

Suolo di origine Dolomitica di buona permeabilità dovuta a fenomeni di carsismo, con elevata presenza di calcare, carbonato di calcio e magnesio. Estremamente florido il contenuto di sostanza organica, ricco dei principali elementi minerali, fosforo e potassio.

VIGNETO

Anno di impianto 2008,
densità 6000 ceppi/ha, sistemazione a ritocchino, esposizione sud a 900 metri sul livello del mare.

SISTEMA DI ALLEVAMENTO

Spalliera a guyot, sesto d’impianto 2 x 0.70

PRODUZIONE

70 q.li/ha, vendemmia manuale in cassettine.

VINIFICAZIONE

Pressatura dell’uva intera con resa
in mosto del 55%, decantazione statica
a freddo seguita da travaso e fermentazione a temperatura controllata, parte in legno e parte in acciaio
e maturazione della base
per 10-12 mesi sur lies.

RIFERMENTAZIONE

In bottiglia con affinamento sui lieviti per 60 mesi.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

Parte timidamente su note iodate e saline che richiamano rocce umide e scogli coerenti con la matrice argillosa in cui affondano le radici. Si estende successivamente su forme più eleganti di frutta gialla croccan- te, agrumi e mela verde su tutti. Chiude con spiccate note minerali che ricordano distintamente la pietra focaia.

In bocca è agile, fresco, verticale con una evidente vena sapido-minerale che dona profondità ad un finale piacevolmente rinfrescante. Vino elegante che trova nell’equilibrio delle componenti dure e morbide il suo grande pregio, evidente infine l’eleganza e la finezza del perlage.

DOSAGGIO

Zero (pas dosé)

ALCOL

13% Vol.

BOTTIGLIE PRODOTTE

1.230

Labiol 2023 - MASO SALENGO

"Si aggiunge alla fornita scelta di vini, la prima annata di questo Labiol 2020, imbottigliato a luglio.Rosato a base di Marzemino-Merlot lasciato poco sulle vinacce ne risulta un vino chiaro color cerasuolo abbastanza intenso, fresco con particolare carattere. Vino prevalentemente estivo, ma nella stagione invernali adatto come aperitivo o in abbinamento a salumi".

Lagrein 2017 - CASIMIRO POLI

Prodotto con le migliori uve sostenibili di Lagrein del nostro vigneto coltivato a pergola trentina con produzione in quantità controllata. Il microclima, particolarmente mite e ventilato, favorisce la perfetta maturazione delle uve e consente di ottenere un vino di buona struttura, speziato con note fruttate.

Vinificazione:

Dopo la pigiadiraspatura delle uve, il mosto viene fermentato sulla buccia per circa 10-12 giorni a temperatura controllata attorno ai 25°C e svinato senza pressatura. Prima dell’imbottigliamento il vino viene brevemente affinato in tonneaux.

Caratteristiche organolettiche:

Gradazione alcolica:

13% vol.

Colore:

Rosso rubino carico

Profumo:

ampio, speziato con note fruttate

Sapore:

morbido, vellutato, di buona struttura, armonico e persistente.

Lagrein 2021 - ENDRIZZI

Vitigno Lagrein

Vigneto San Michele all‘Adige e Faedo. Allevamento a guyot, sul conoide del Rio Faedo, a monte della Cantina Endrizzi. Terreno dolomitico - calcareo con stratificazioni alluvionali.

Resa per ettaro 70 hl

Vendemmia A mano, con cernita delle uve migliori, dopo aver eseguito un diradamento estivo.

Vinificazione Fermentazione con macerazione di 6 - 8 giorni in serbatoio di tipo “Ganimede” con follature morbide e particolarmente efficaci. Fermentazione malolattica e affinamento in grandi botti di rovere per mantenere l’intenso gusto fruttato tipico della varietà Lagrein.

Caratteristiche Colore rubino carico brillante. Profumo elegante che ricorda la viola e i piccoli frutti di bosco. In bocca è pieno, armonico, molto fruttato, con un carattere particolare e irripetibile. Esprime al meglio le caratteristiche del terroir montano in cui è coltivato.

Abbinamenti Ideale per gli affettati, accompagna ottimamente carni rosse e formaggio saporito.

Lagrein 2021 - GRAZIANO FONTANA

UVE: Lagrein
VIGNETO DI PROVENIENZA: Maso Caneve, Strent superficie1,2 ha - ceppi/Ha 6.000 - sesto impianto 2,80x1,00; 2,00x1,00 - altitudine 400 m/slm - esposizione ovest, sud, ovest
ALLEVAMENTO: pergola trentina e guyot
ANNO DI IMPIANTO: 2000
RESA PER ETTARO: 50 q/Ha
TERRENO: calcareo, argilloso
VENDEMMIA: manuale in cassetta con selezione in vigna la prima decade di ottobre
VINIFICAZIONE: in recipienti di acciaio a temperatura controllata tra i 28/30°, macerazione sulle bucce varia in funzione dell'annata, mediamente dai 7 ai 15 gg.
MATURAZIONE: in barrique francesi dove matura per 12 mesi
AFFINAMENTO: in vetro
ESAME ORGANOLETTICO: rosso rubino molto fitto dai riflessi melanzana e bordeaux. Profumo di frutta rossa e matura, avvolgente. Gusto di ottimo spessore, richiama la frutta rossa

Lagrein 2022 - SIMONCELLI

Le uve: 100% Lagrein

Il vigneto: Le vigne sono state piantate recentemente su terreni pianeggianti, sabbiosi e di origine alluvionale. Il sistema di allevamento adottato è la pergola trentina e la produzione per ettaro è di 95 q.
Le viti hanno 18 anni di età.

La vinificazione:Le uve raccolte mature verso la fine del mese di settembre sono state pigiate, diraspate, e messe a fermentare in serbatoi inox per 6 giorni a temperatura controllata, ad un massimo di 26°C.

La maturazione: Dopo la svinatura il vino termina la fermentazione malalottica sempre in acciaio. Trascorsi 6 mesi di affinamento sempre in acciaio viene travasato ed imbottigliato giovane.

Il vino: Rosso rubino intenso con riflessi violacei; Profumo fruttato con evidente ricordo di lampone, di mora e di fragola. Al sapore vinoso, piacevole con bella struttura e giusto equilibrio.

Dati analitici all’imbottigliamento:

  • Alcool 12,90% Vol;
  • Acidità totale 5,30 g/l;
  • pH 3,40

Abbinamenti gastronomici: Ideale con carni di manzo, agnello, capretto, selvaggina e formaggi lievemente stagionati.

Temperatura di servizio: 18° C

La zona di origine di questo vitigno è la piana di Gries nei pressi di Bolzano, ove i Benedettini del convento di Muri, lo coltivano da tempo immemorabile. Portato in Trentino nelle collezioni dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige ha trovato una certa diffusione nella Piana Rotaliana ed anche sulle colline di Trento.

Lagrein Kretzer Heredia - 2020

LAGREIN Kretzer

Trentino
Denominazione di origine protetta

VITIGNO

Autoctono a frutto rosso, può essere vinificato sia in rosato (Kretzer) che in rosso (Dunkel), ottenendo vini profondamente diversi: il rosato è fresco, ma strutturato e sapido, va consumato giovane. Il rosso, generoso e potente, si presta all’invecchiamento, anche se per il suo carattere fruttato, è apprezzabile da subito.

AMBIENTE

La zona produttiva coincide con il Trentino viticolo. Questo vitigno si coltiva in piccoli vigneti, predilige terreni ben drenati, di medio impasto, di buona esposizione a quote non superiori ai 400 m. s.l.m..

 

PRATICHE ENOLOGICHE

Raccolto verso la fine di settembre, viene fatto sostare sulle bucce per 12-24 ore, quindi il mosto separato dalla parte solida viene fatto fermentare come un vino bianco, a temperatura controllata di 19/21 gradi per preservare la freschezza ed il profumo del vino. Viene tenuto in acciaio, fino alla primavera successiva, quindi messo in bottiglia prima dell’estate.

RISULTATI

Colore rosato cerasuolo brillante, profumo floreale che ricorda la rosa. Fragrante al palato con grande finezza che ricorda i frutti rossi come il ribes, il lampone e la ciliegia. Acidità e sapidità sono accentuate dalla struttura del vino.

ABBINAMENTI

Per la sua fragranza viene apprezzato da solo come aperitivo o abbinato ad antipasti di salumi.
Ottimo nei mesi estivi. Si serve ben fresco a 12/14°C.

Lagrein Riserva Pletter 2018 - CESCONI

Il Lagrein è un’uva autoctona diffusa da sempre in tutto il Trentino Alto Adige, che produce un vino dal colore quasi impenetrabile e dai riflessi violacei. Ha profumi con note di piccoli frutti rossi, floreali, sottobosco e spezie. Caratteristica che lo fa assomigliare al Syrah della Valle del Rodano, con il quale condivide dei legami di parentela.

Le prime testimonianze scritte che ne testimoniano l’esistenza datano 1097 e riguardano le note vendemmiali dei monaci di Gries a Bolzano. Sorprende sapere, che durante le guerre contadine che coinvolsero la nostra regione ad inizio del 1500 i rivoltosi guidati dell’eroe sudtirolese Michael Gasmayr rivendicavano, tra le altre cose, anche il diritto (per noi sacrosanto) di bere del buon Lagrein Dunkel. Allora il Lagrein era un vino riservato solamente alla nobiltà, mentre al popolo erano destinati vini più leggeri a base di Schiava.

ZONA DI PRODUZIONE

Il Lagrein è una varietà cosiddetta tardiva che per maturare al meglio predilige zone ben temperate. Le uve utilizzate per la produzione del nostro Lagrein riserva provengono da un vigneto limitrofo alla cantina a Pressano con leggera esposizione a ovest. Le viti hanno un’età media di 45 anni e sono allevate a pergola doppia con una densità di 3.500 ceppi ad ettaro.

Il termine Pletter indica, nel nostro dialetto, un tipo di roccia di origine sedimentaria da cui si sono originati parte dei nostri terreni nel periodo Triassico circa 260 milioni di anni fa; tale termine deriva dal tedesco Blätter il quale significa foglie, per la particolare conformazione a strati che questa roccia presenta.

VINIFICAZIONE

La vendemmia è fatta a mano. Le uve diraspate vengono fermentate spontanemente in contenitori di cemento di forma troncoconica da 45 Hl. Dopo circa due settimane di macerazione si procede alla svinatura a seguito della quale il vino viene fatto decantare. L’affinamento, che dura circa 12 mesi, è svolto in cemento, il quale ha il merito di far risaltare le caratteristiche vellutate e fruttate della varietà e per una piccola parte in barrique usate.

Lambrusco a foglia frastagliata "Perciso" 2015 - I DOLOMITICI

Narciso detto “Ciso” è il nome del contadino che ci ha consegnato la vigna di Lambrusco a foglia frastagliata che coltiviamo assieme. Dunque Perciso, un vino dedicato a Ciso.

E’ alla sua memoria che abbiamo voluto dedicare questo vino: simbolo della sapienza contadina che sapeva mettersi in ascolto della terra, che promuoveva la biodiversità coltivando nei filari mais, tabacco, frumento, zucche, fagioli. Che ci ha consegnato intatto, dopo oltre 100 anni, un vigneto che preserva una varietà antica così saldamente legata al territorio trentino. Il vigneto fu piantato ad inizio del Novecento ed è composto da 727 ceppi di Lambrusco a foglia frastagliata franchi di piede. I Dolomitici hanno deciso di conservarlo e produrvi un vino che esprima l’essenza di questa antica varietà e il sapore della terra in cui affonda le sue antiche radici. Varietà: Lambrusco a foglia frastagliata (detto anche zicolada o ‘mbrosca). Vigneto: Comune di Avio loc. Mama d’Avio, suolo alluvionale, pergola doppia franca di piede di oltre 100 anni d’età. Nella vendemmia 2011 sono state imbottigliate 3000 bottiglie e 150 magnum.

Maor 2022 - EL ZEREMIA

Il maor è un antico vitigno autoctono a bacca bianca presente in Val di Non e all’inizio della Val di Sole dove a fine ‘800 si contava una produzione di circa 3000 hl.
Conosciuto in valle come il Groppello bianco è un piacere da autentico vignaiolo averlo riportato in auge per non dimenticare il nostro illustre passato enoico, riscoprendo sapori e profumi che vi faranno sorprendere. Curioso è che il Maor in dialetto noneso significa “primo fieno” ed è assieme alla Biancaccia il genitore del Lagarino Bianco. È stato iscritto nel registro nazionale delle varietà di vite nel 2009. È adatto a produzioni di vini bianchi freschi e spumantizzati.

Marzemino 2022 - FONTANELLE

Varietà

100% Marzemino

Vigneto (nome,età,altitudine)

Volano, 1980, 190 m s.l.m.

Suolo

Dolomia (roccia calcarea ricca di magnesio)

Raccolta

Effettuata a mano

Affinamento

8 mesi in botte d’acciaio

Colore

Rosso porpora tendente al rubino con riflessi violacei

Bouquet

Sentori di piccoli frutti di bosco e sfumature floreali di viola mammola

Sapore

Armonico, persistente, delicato retrogusto di mandorla, di buon corpo e equilibrato

Abbinamenti

Salumi, formaggi, stufati e arrosti ricchi di sugo

Temperatura di servizio

16 °C

Marzemino dei Ziresi 2020 - MASO SALENGO

Vitigno

100% Marzemino gentile.

Caratteristiche Organolettiche

Colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e fluente.
Bouquet intenso, pulito, tipico con eleganti profumi floreali e fruttati che ricordano la confettura di ciliegia.
Gusto sapido di gradevole morbidezza, abbastanza fresco con tannini delicati. Equilibrato, intenso e persistente. Di corpo, giovane ed armonico.

Da servire

Con coniglio in umido faraona al forno e arrosto di vitello

Temperatura di servizio

18° C.

Luogo di produzione

Vigneti selezionati in Loc. Ziresi nel comune di Volano.

Sistema di coltura

Pergola semplice trentina e viti vecchie in pergola doppia.

Produzione

63 hl. per ettaro.

Vinificazione

In rosso con 10 giorni di macerazione e rimontaggi giornalieri.

Controetichetta

Nel cuore della ristretta zona dei “Ziresi” alle porte di Volano l’Az. Agr. Maso Salengo da generazioni coltiva il Marzemino gentile. Il felice connubio fra il terreno dei “Ziresi”, la cura per questo vitigno e l’attenta selezione delle uve, si manifestano nel vino con un bouquet delicato, pienezza di corpo e con un gradevole equilibrio. La buona struttura ne fa un vino duraturo che si apprezza con un adeguato affinamento in bottiglia a partire dall’anno successivo alla vendemmia.

Il Marzemino è un tipico vitigno Trentino coltivato in Vallagarina molto delicato al tipo di terreno dove viene coltivato. La zona dei Ziresi è una piccola area a nord di Volano particolarmente adatta al Marzemino, perché vi si trova un terreno argilloso, che esalta nel vino, il corpo, l’intensità di colore e il profumo, donandogli inoltre una maggiore morbidezza, grazie ad una acidità non pungente, ma rotonda. Dalla vendemmia 2002 la Camera di Commercio ha riconosciuto l'alta qualità di questa zona e l’ha inserita come sottozona della Trentino doc Superiore, riducendo le rese da 130 quintali per ettaro del Trentino doc Marzemino ai 90 q/ha del Trentino doc Marzemino Superiore sottozona dei Ziresi (per il Marzemino superiore le rese sono di 100 q/ha).

Marzemino DOC “Mas'Est” 2020 - BOSSI FEDRIGOTTI

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Mas’Est Marzemino

MARZEMINO TRENTINO DOC

Terre delle Venezie, tenute storiche vocate, uve autoctone, un saper fare e un gusto che si tramandano nel tempo. Questi gli ingredienti di vini originali, che raccontano oggi storie di ambienti e sapori antichi.

L’immancabile varietà trentina Marzemino, baciata dal sole
del mattino nei masi dei Conti Bossi Fedrigotti, produce un vino fruttato e fresco, ingentilito da un leggero appassimento.

VITIGNI
Marzemino Gentile.

NOTE ORGANOLETTICHE
Aspetto: rosso brillante con colori violacei.
Olfatto: note speziate, bacche di sottobosco, ribes, lamponi. Palato: fresca acidità, frutti di bosco, finale asciutto e pulito.

ABBINAMENTI
Adatto alle preparazioni con carne di maiale, in particolare ragù e salsicce. Si abbina perfettamente alla tradizionale cucina delle Dolomiti (canederli di speck o formaggi, gulasch, selvaggina).

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° C GRADAZIONE ALCOLICA: 13% vol. VITA SULLO SCAFFALE: 5-7 anni

Marzemino è un vino le cui qualità sono citate perfino nel “Don Giovanni” di Mozart, dove l’impenitente seduttore si fa imbandire un gran banchetto finale incitando il servo “Leporello, versa il vino, eccellente Marzemino!”.

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Marzemino DOC 2022 - ARMANDO SIMOCELLI

Le uve: 100% Marzemino

Il vigneto: Coltivato a pergola Trentino copre una superficie aziendale di 4 ettari. Ama terreni derivanti dalla degradazione di tufi, rocce basaltiche e ricche in manganese. L’età delle viti è di 7 e 34 anni. La produzione di uva per ettaro è di 90q.

La vinificazione: L’uva raccolta nella prima decade di ottobre, al giusto grado di maturazione viene vinificata tradizionalmente in “rosso” con sei giorni di macerazione e con frequenti rimontaggi. La fermentazione alcolica previa aggiunta di lieviti selezionati, si svolge a temperatura controllata di 25°C.

La maturazione: Dopo la svinatura il vino completa la fermentazione malolattica e si affina per sei mesi sempre in serbatoi inox.

Il vino: Presenta colore rosso rubino con riflessi amaranto; all‘olfatto risulta tipico delicato, gradevole con il suo caratteristico floreale che ricorda la viola mammola; al gusto si conferma sapido, pieno, e leggermente tendente all‘amarognolo nel finale.

Dati analitici all’imbottigliamento:

 

Abbinamenti gastronomici: Il Marzemino è un vino molto versatile. Particolarmente adatto per il consumo quotidiano, non incontra difficoltà, date le sue caratteristiche, negli abbinamenti con pietanze impegnative.

Temperatura di servizio: 16° C

Il Marzemino gentile è un vitigno che ha trovato l’habitat ideale sui terreni basaltici del basso Trentino. Ricardato nel “Don Giovanni” di Mozart, è il vino tipico della Vallagarina in cui armonizzano in modo suggestivo la gentilezza del profumo e il gusto aromatico tendente all’amarognolo. La D.O.C. Marzemino è garantita da un apposito Consorzio a tutela del prodotto.

Marzemino Heredia Ziresi DOC 2021 - CANTINA SOCIALE DI TRENTO

Per denominare i vini si privilegiava in passato il nome del vitigno anziché l’origine
geografica, dimenticando così che un vitigno, pur ottimo, se coltivato in un ambiente
poco adatto non darà mai vini di qualità.
Per questo desideriamo sottolineare che le uve dalle quali è stato prodotto questo Marzemino sono state coltivate nella zona dei Ziresi, zona storica di produzione del Marzemino,

nel comune di Volano, che deve il suo nome alla presenza di numerosi alberi di ciliegio (Ziresi) posti ai margini dei vigneti.
Dopo l’arrivo in cantina, si procede alla pigia-diraspatura delle uve e alla successiva fermentazione in rosso con frequenti rimontaggi. La permanenza sulle vinacce è

breve (8/10 giorni) per evitare l’eccessiva cessione di tannini e favorire armoniosità e freschezza, così come è assente la permanenza nel legno.

L'imbottigliamento avviene nella primavera del secondo anno successivo alla vendemmia.

Il colore è rubino-violaceo e al naso spicca il sentore di viola mentre il sapore è delicato, seducente e non tannico.

Abbinamenti ideali alle pietanze

Si abbina piacevolmente a piatti delicati, ideale con i funghi. Va servito a 18° C.

Marzemino Poiema 2019 - EUGENIO ROSI

Da la Guida Vitae 2020

Scendendo i ripidi gradini calcarei di palazzo Demartin, edificio del Quattrocento nel centro di Calliano, si entra nel mondo di Eugenio Rosi. Campagna, mano e istinto contraddistinguono i vini del sempre più affermato vignaiolo-artigiano, che coltiva frammenti di Vallagarina nel totale rispetto della materia prima e con una spiccata propensione sperimentale. Dal suo lavoro nasce la nobile espressione del Poiema, un'interpretazione del marzemino che come lo scorso anno coglie il bersaglio dell'eccellenza. Eugenio è convinto che abbia grandi potenzialità ancora note solo in parte, e ce le vuole svelare un po' alla volta. 

Masetto Due 2015 - ENDRIZZI

Vitigno Teroldego, Cabernet Sauvignon. Vigneto San Michele all’Adige. Uva ottenuta

esclusivamente da viti allevate a guyot. Resa per ettaro 60 hl

Vendemmia Per garantire un’equilibrata maturazione delle uve, si eseguono più diradamenti delle foglie
e dei grappoli nel periodo estivo. In vendemmia, le uve raccolte ben mature e perfettamente sane sono selezionate manualmente.

Appassimento Il periodo di appassimento dura
circa 10 giorni e le uve perdono il 5% del loro peso raggiungendo l’ottimale concentrazione degli zuccheri, ma conservando al contempo la tipicità varietale.

Vinificazione Le due varietà vengono vinificate separatamente. I grappoli leggermente appassiti e freddi vengono diraspati e posti a fermentare in serbatoi a temperatura controllata di 12 °. Dopo circa dieci giorni di fermentazione si iniziano le follature ed i rimontaggi che si protraggono per trenta giorni. In seguito le vinacce vengono separate dal nuovo vino, che prosegue la sua lenta fermentazione in vasca di acciaio con macro ossigenazioni programmate per 9 mesi.
Il vino rimane poi in bottiglia per altri 9 mesi al fine di ottenere il massimo equilibrio fra note fruttate varietali e note vinose e spezziate.

Caratteristiche Il vino si presenta di colore rosso rubino carico con riflessi violacei. Al naso sono ben espresse le note fruttate varietali di ciliegia ben matura e dei piccoli frutti con ricchezza di spezie, leggere note vanigliate

e di mandorle tostate. Al gusto è elegante, morbido e corposo, con tannini presenti ed equilibrati. Ottima la sensazione fresca e fruttata e il retrogusto secco ed intenso ne aumenta l’importanza. In questo Masetto Due l’uva d’origine è la protagonista, matrice potente, estrema selezione, nessuna influenza di barrique e massima cura nell’arte della vinificazione.

Abbinamenti Vino gustoso ed elegante, si apprezzano le sue qualità con piatti a base di carni rosse elaborate, arrosti e selvaggina.

Origine del nome Masetto deriva dal latino “Mansum”, edificio con terreno agricolo annesso, che veniva dato in premio ai legionari romani. Dal 1885 è il luogo dove sorge la cantina Endrizzi ed esprime l’identità della famiglia Endrici. Ideato da Lisa Maria e Daniele, i “Due” membri della nuova generazione, è composto da “Due” varietà elaborate da “Due” enologi Vito Piffer e Hartmann Donà, è pure l’indirizzo della Cantina: Località Masetto 2.

Masetto Privé 2010 - ENDRIZZI

Vitigno Chardonnay

Vigneto Le colline Trentine più vocate alla produzione di base spumante Trentodoc, da vigne con più di 30 anni.

Resa per ettaro 45 hl

Vendemmia Le uve sono vendemmiate in parte al raggiungimento dei parametri ideali di maturazione per la produzione di vino base spumante, in parte al raggiungimento della piena maturazione biologica.
La raccolta manuale garantisce la selezione dell’uva perfettamente sana ed integra.

Vinificazione I grappoli integri e sani sono scaricati direttamente in pressa. Viene fermentato senza decantazione parte in
piccole botti di rovere francese ed acacia ungherese e parte in acciaio. Il batonnage è effettuato settimanalmente fino a fine dicembre, l’affinamento in legno ed acciaio della base spumante prosegue fino a giugno. L’affinamento sui lieviti prosegue per almeno 84 mesi.

Caratteristiche Si presenta con perlage
sottile e persistente. Il suo colore giallo dorato brillante e luminoso ricorda il lungo affinamento. Al naso è ricco, etereo ed estremamente elegante. Le sensazioni di tabacco biondo e crosta di pane, si mescolano a quelle di noce moscata e albicocca con una nota di fondo tendente al maturo che ne esalta la piacevolezza. Al gusto molto ricco, avvolgente, interessante e sapido; lungo il retrogusto con ricordi di liquirizia e rabarbaro.

Abbinamenti Trentodoc di carattere, capace di accompagnare piatti saporiti ma delicati, oltre a formaggi anche stagionati, selvaggina da piuma, piatti dal gusto ricercato.

Origini del nome Masetto deriva dal latino “Mansum”, edificio con terreno agricolo annesso, che veniva dato in premio ai legionari romani. Dal 1885 è il luogo dove sorge la cantina Endrizzi ed esprime l’identità della famiglia Endrici. Nata come “riserva di famiglia” per

uso privato, in occasione dei suoi 130 anni, ora è arrivato il momento di condividere questa cuvée particolare a dosaggio zero con chi sa apprezzarne l’unicità.

Maso Nero Blanc de Noir Riserva - ZENI

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Maso Nero Blanc de Noir Riserva Trentodoc

Vitigno:

Pinot Nero su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia)

Sistema di allevamento:

Spalliera potata a Guyot, con sesti d’impianto pari a m 2.00 x 1.00 per un totale di cinquemila vigne per ettaro; un capo a frutto per vigna con un carico totale di 6/8 gemme.

Vigneto:

Maso Nero c.c.Lavis p.f. 3007,3041 corpo tavolare più alto del Maso Nero altitudine 550 m., esposizione sud ovest, con una pendenza del territorio pari al 47 % su una superficie totale di mq.5600.

Epoca di vendemmia:

Vendemmiato il 10 settembre 2016 per mantenere integra l’acidità naturale e la sua carica polifenolica. L’uva raccolta intera, in casse, arriva in cantina per essere delicatamente ammostata ad acino intero.

Ciclo di fermentazione:

Alla raccolta le uve seguono un attento processo di selezione e le uve intere vengono caricate direttamente in pressa orizzontale. Dopo un’attenta frazionatura del mosto si porta alla prima fermentazione in acciaio. Una breve sosta sui lieviti garantisce alla base spumante di affinare la parte polifenolica e prepararsi al tiraggio nella primavera successiva . Con le prime temperature favorevoli della stagione 2017 si crea la cuveè che affronterà la rifermenta- zione in bottiglia con l’aggiunta dei lieviti selezionati e zucchero di canna per garantire la classica efferfescenza del metodo classico. Dopo una sosta di 48 mesi nelle cantine del Maso Nero, si passa alla delicata fase del remuage e quindi della sboccatura. La scelta stilistica ci ha portati ad un dosaggio di 3 grammi per litrio ed è quindi da anno- verare nella categoria extra brut.

Commento:

Dall’esperienza di oltre 40 anni di arte vignaiola nasce la volontà di creare una bollicina in purezza di Pinot Nero. Nel 2013 le prime prove di spumantizzazione del possibile Blanc de Noir fino ad arrivare all’obiettivo prefissato nella vendemmia 2016. Il progetto riparte dal vigneto con un’attenta conduzione agronomica a carattere biologico, una corretta valutazione del grado di maturazione che si identifica nella salubrità, nella potenza polifenolica, nel pH, nell’estratto nell’acidità. La cantina è poi passaggio fondamentale nel processo di frazionamento dei mosti e rese di pressatura in grado di ottenere una base spumante di carattere e di grande longevità. Il riposo successivo alla seconda fermentazione nelle cantine del Maso Nero completano il ciclo produttivo.

Dopo 48 mesi arriva il grande momento della degorgiatura e finalmente dei primi assaggi

Dati analitici 2016:

Colore:

Colore giallo crema con finissi- me sfumature rosee

Profumo:

profumo intenso di mela Renet- ta, lievi sentori di more selvati- che impreziosite da una leggera quanto effimera tonalità di gine- pro

Gusto:

al gusto sprigiona forza ed emo- zione, ricordando i sentori di more del profumo ed il tutto av- volto da una straordinaria armo- nia sorretta dalla immancabile verticalità

Accostamenti gastronomici:

ottimo su piatti delicati a base di pesce, sorregge e amplifica piatti con speziature decise

Temperatura di servizio:

6/8 °C

Alcol 12,5 %, acidità fissa 6,8 g/l, estratto 29 g/l , 3 g/l

Maso Nero Brut 2019 - ZENI

Maso Nero Brut 2019 - ZENI: Bollicine trentine d'eccellenza

Scopri il fascino del Maso Nero Brut 2019 - ZENI, un Trentodoc che esprime freschezza e complessità. Prodotto con il Metodo Classico, rappresenta l’autentico spirito delle montagne trentine.

Chardonnay di montagna: il segreto di Maso Nero

Ottenuto da uve Chardonnay coltivate su portainnesto Teleki Otto (Vitis Berlandieri x Vitis Riparia), questo spumante nasce a 550 metri di altitudine, in località Maso Nero. Il suolo dolomitico conferisce una straordinaria freschezza e una marcata mineralità.

La vinificazione del Maso Nero Brut

La vendemmia precoce, avvenuta il 1° settembre, preserva l’acidità naturale e la vivacità del frutto. Dopo una pressatura delicata, il mosto fermenta tra i 18 e 20°C e successivamente svolge la fermentazione malolattica, che ne armonizza il profilo gustativo.

Nell’agosto successivo, il vino viene imbottigliato con una selezionata cuvée di lieviti e zuccheri per la rifermentazione in bottiglia, sviluppando così un perlage fine e persistente. Dopo 24 mesi di affinamento sui lieviti, viene sottoposto alla sboccatura per ottenere un gusto puro ed equilibrato.

Note di degustazione

Il Maso Nero Brut 2019 - ZENI si distingue per il suo perlage fine e persistente, che dona eleganza e vivacità al calice. Il bouquet offre delicate sfumature fruttate e floreali, arricchite dalle tipiche note evolutive del lungo affinamento sui lieviti.

Al palato è fresco e armonioso, con una struttura equilibrata e un finale piacevolmente persistente. La sua mineralità, unita alla vivace acidità, rende questo Trentodoc ideale per accompagnare aperitivi e piatti raffinati.

Dettagli tecnici

  • Gradazione alcolica: 12% vol.
  • Acidità fissa: 5,97 g/l
  • Estratto secco: 23 g/l

Abbinamenti e consigli

Perfetto come aperitivo, si abbina splendidamente a cruditè di pesce, crostacei, tartare di tonno e piatti a base di verdure. Se ami i vini di carattere, scopri anche il nostro Teroldego strutturato o il profumato Traminer.

Scopri di più

Non perdere l’occasione di degustare questo straordinario spumante. Esplora la nostra selezione di bollicine e lasciati conquistare dall’eccellenza trentina. Se sei un amante dei vini francesi, esplora anche la nostra selezione di Vini e Champagne francesi. Infine, per concludere in bellezza, prova una delle nostre grappe della casa.

Visita e segui Enoteca Ca' dei Merli

Vuoi scoprire di più sulla nostra selezione? Fai un tour virtuale e immergiti nell’atmosfera unica di Enoteca Ca’ dei Merli. Seguici sui nostri social per restare aggiornato su novità, eventi e offerte speciali!

Maso Nero Dosaggio Zero 2019 - ZENI

Vendemmia 2016 Sboccatura 2020

L’azienda Agricola Zeni vanta la prima spumantizzazione nel 1986 evolvendo la propria tecnica di trasformazione delle uve Chardonnay e Pinot Nero, ottenendo ad oggi il Maso Nero Riserva ed il Maso Nero Rosè. Nella vendemmia 2010 è nata l’idea di ottenere un metodo classico con una varietà dal grande potenziale aromatico e di longevità: il Pinot Bianco. Il vigneto è posto a 450 m s.l.m. ed allevato a spalliera, garanzia di un’uva dalle caratteristiche ideali per la creazione di una base spumante a regola d’arte. La vinificazione in cantina avviene completamente in legno partendo dalla fermentazione con un lungo affinamento nelle stesse barrique e arrivando fino al momento del tiraggio. Seguono quindi 60 mesi di sosta in bottiglia che permetteranno alla base spumante di completare la sua seconda fermentazione ed allo stesso tempo affinare le proprie caratteristiche. La sua grande potenza ci ha suggerito di lasciare inalterate le sua caratteristiche ottenendo così un Dosaggio Zero di grande mineralità, eleganza e piacevolezza. Nasce così il Maso Nero Dosaggio Zero in edizione limitata di 954 bottiglie interamente numerate a mano e confezionate singolarmente.

COLORE

Giallo paglierino intenso

PROFUMO

Intenso e fragrante di vaniglia tostata

GUSTO

Rotondo e opulente con un piacevole sentore di cioccolato

ACCOSTAMENTI

Ottimo su crostacei e piatti delicati a base di pesce. Accompagna perfettamente formaggi di lunga stagionatura

TEMPERATURA DI SERVIZIO

8/10 °C

VITIGNO

Pinot Bianco su portainnesto Teleki otto

(V.Berlandieri x V.Riparia)

TERRENO

Spalliera potata a guoyot con sesti d'impianto 2x1 m.
Maso Nero posto sulle colline avisane ad un'altezza di 450 m s.l.m.

VINIFICAZIONE

Vendemmiato nella seconda metà settembre per mantenere integra l’acidità naturale ma garantire una completa maturità dell'uva.

L’uva raccolta intera in casse, arriva in cantina per essere delicatamente ammostata.

AFFINAMENTO

Dopo l ’ammostatura il mosto inizia a fermentare in legno ad una temperatura oscillante tra i 18 e 20 gradi e poi lentamente esegue la seconda fermentazione cioè la malolattica, atta ridurre la acidità naturale.

Il vino così ottenuto è stato imbottigliato assieme ad una pregiata cuvè di lieviti e zuccheri, per eseguire la rifermentazione in bottiglia ed ottenere la classica spuma.

DATI ANALITICI

sboccatura 2019

Alcol 12 % vol, acidità fissa 6,1 g/l, estratto 30 g/l

Maso Nero Rosè 2019 - ZENI

La volontà di un Trentodoc rosè è nata dalla consapevolezza della grande potenzialità che il vigneto Spiazol è in grado di esprime; un vigneto di Pinot Nero posto a circa 480 m. di altitudine in grado di mantenere le sue doti di acidità ma anche di sviluppare un tannino deciso; elementi molto interessanti che ci hanno sostenuto nell’elaborare questa bollicina in rosa. La sfida di un Trendoc Rosè è di poter abbinare pietanze diverse come antipasti di salumi, zuppe di pesce, formaggi stagionati ma sicuramente interessante come un semplice aperitivo tra amici.

COLORE

rosa antico con riflessi ramati

PROFUMO

note eleganti di frutti di bosco amalgamati con note di vaniglia e crosta di pane

GUSTO

fine ed elegante con ottima acidità e persistenza

ACCOSTAMENTI

pregevole come aperitivo, ottimo su antipasti e piatti delicati a base di pesce. Accompagna superbamente i formaggi

TEMPERATURA DI SERVIZIO

6/8

VITIGNO

Pinot Nero su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia) 60% Chardonnay su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia) 40%

TERRENO

Spalliera potata a Guyot, con sesti d’impianto pari a m 2.00 x 1.00. Cinquemila vigne per ettaro. Un capo a frutto per vigna con un carico totale di 6/8 gemme
Ronchi di Piazzole detto Spiazol c.c.Lavis p.f. 3034/4,5,10, 304/1, altitudine 450m.esposizione sud ovest, con una pendenza del territorio pari al 34 % su una superficie totale di mq. 10135.

VINIFICAZIONE

Le uve Chardonnay sono state vendemmiate il primo settembre 2006 per mantenere integra l’acidità naturale e la sua carica intensa di frutta acerba. L’uva raccolta intera, in casse, arriva in cantina per essere delicatamente ammostata.

Le uve Pinot Nero del vigneto Spiazol sono state raccolte al pieno della maturità polifenolica verso metà ottobre.

AFFINAMENTO

Dopo l ’ammostatura e breve macerazione a cappello sommerso, il mosto inizia a fermentare ad una temperatura oscillante tra i 18 e 20 gradi e poi lentamente esegue la seconda fermentazione cioè la malolattica, atta ridurre la acidità naturale . In agosto 2016 il vino così ottenuto è stato imbottigliato assieme ad una pregiata cuvè di lieviti e zuccheri, per eseguire la rifermentazione in bottiglia ed ottenere la classica spuma. Riposa per quarantadue mesi in bottiglia per maturare. In giugno è stata eseguita la sboccatura, operazione con la quale si tolgono i lieviti che hanno originato la spuma e si rabbocca con il liquore di spedizione, ottenuto da una sapiente formula segreta del mastro cantiniere.

Merlot DOC 2020 - ARMANDO SIMONCELLI

Le uve: 100% Merlot

Il vigneto: Le vigne si trovano nella zona Navesel nel comune di Rovereto su terreni sabbiosi, di origine alluvionale e ben drenati, ad una altitudine di 200 m s.l.m. La resa di uva per ettaro è di 105q. Le viti piantate 4 e 34 anni fa sono allevate a pergola trentina nella forma doppia e concatenata.

La vinificazione: Le uve sane e mature raccolte nei primi giorni di ottobre vengono diraspate, pigiate e messe a fermentare in serbatoi inox con una macerazione sulle bucce della durata di 7 giorni a temperatura controllata e con frequenti rimontaggi.

La maturazione: Dopo la svinatura il vino completa la fermentazione alcolica ed esaurita la fermentazione malolattica si affina per sei mesi sempre in serbatoi inox.

Il vino: Colore rosso rubino con sfumature verso il viola vivace. Profumo intenso di erba tagliata, di spezie verdi e con sentori di frutti di bosco. Sopore pieno equilibrato e lievemente erbaceo.

Dati analitici all’imbottigliamento:

Abbinamenti gastronomici: Carni rosse, selvaggina e formaggi secchi.

Temperatura di servizio: 18° C

Merlot Pivier 2018 - CESCONI

Uve: Merlot 100% 

Le origini di questa varietà sono ben documentate nell’area di Bordeaux da dove, verso la fine del 1800 si è successivamente diffuso nel nord Italia. In Trentino ha trovato il suo habitat ideale e oggi occupa una superficie di 570 ettari pari al 6% del totale. Si tratta della seconda varietà a bacca rossa più coltivata in regione. Il desiderio di esprimere l’unicità delle uve provenienti dal vigneto Pivier ci ha convinti della necessità di vinificare questa parcella in purezza. Pivier viene prodotto solamente nelle annate migliori.

ZONA DI PRODUZIONE Si trova nei pressi dell’abitato di Ceniga, in Valle del Sarca. Il vigneto ha giacitura piana con una leggera ondulazione collinare. Unita al clima mediterraneo del Lago di Garda, la natura eterogenea dei terreni - di origine morenica con importanti apporti di argilla e limo - crea le condizioni ideali per il Merlot di esprimersi al meglio. Nei vini contribuisce alla formazione di tannini più fitti, alla colorazione dalle tonalità intense e scure, mantenendo allo stesso tempo la stabilità delle acidità e un frutto sempre integro e fragrante. Le viti sono allevate a guyot con una densità variabile dai 5.500 fino agli 8.000 ceppi ad ettaro.

VINIFICAZIONE L’uva, frutto di una accurata selezione in vigneto, viene diraspata e gli acini vengono sottoposti ad ulteriore selezione su un banco di cernita. Ad una macerazione a freddo che può durare qualche giorno segue la fermentazione spontanea in un tino aperto di rovere; questa fase (macerazione e fermentazione) si protrae per circa 30-60 giorni. Il vino, così ottenuto, viene travasato in barriques nuove ed in parte usate. Dopo un affinamento di almeno 12 mesi le singole barriques sono selezionate ed assemblate in botte grande dove il vino rimane per ulteriori 6 mesi. L’affinamento prosegue per un anno in bottiglia prima della sua commercializzazione.

Methius Brut Riserva 2015 - DORIGATI

VITIGNO: 60% Chardonnay 40% Pinot Nero

VINIFICAZIONE: in bianco con fermentazione in barrique di parte dello Chardonnay

MATURAZIONE: preparazione della cuvee nella primavera successiva la vendemmia. Imbottigliamento e presa di spuma lenta a bassa temperatura. In bottiglia matura circa 5 anni, con periodiche rimesse in sospensione dei lieviti. Si procede poi alla fase di remuage sulle pupitres. Alla fine di tale ciclo si effettua la sboccatura con aggiunta di liqueur d'expedition. Lo spumante così ottenuto matura per ulteriori 6 - 8 mesi prima di essere commercializzato.

COLORE: giallo paglierino con riflessi dorati, perlage a grana fine e persistente

PROFUMO: intenso e complesso, leggermente speziato e dal sentore di frutta matura 

SAPORE: spuma avvolgente, ma non aggressiva. Sensazione di morbidità e pienezza con persistenza lunga, grazie ad una buona struttura ed equilibrio

ABBINAMENTI CONSIGLIATI: si accompagna ad antipasti e pesce, ma ottima anche a tutto pasto

Moratel 2021 - CESCONI

MORATEL

Da uve Merlot, Lagrein, Teroldego e Cabernet

Le uve Lagrein e Cabernet sono prodotte a Pressano, in un vigneto con leggera esposizione a ovest, dotato di terreni sciolti e profondi. Le altre uve provengono dai vocati vigneti del Pivier nella Valle dei Laghi; i terreni sono di origine morenica, con una consistente dotazione in limo ed argilla. L’effetto mitigante del Lago di Garda facilita la maturazione delle varietà rosse.

VIGNETI

Le viti sono allevate a guyot con una densità variabile dai 5500 agli 8.000 ceppi per ettaro ad accezione del Lagrein, coltivato a pergola doppia con 3.500 piante per ettaro. Le viti hanno un’età media di 25 anni.

VINIFICAZIONE

Le uve raccolte a mano sono diraspate e gli acini lasciati interi fermentano in serbatoi di acciaio inox. La macerazione dura circa 10 giorni per Lagrein e Teroldego e circa 20 giorni per Merlot e Cabernet. Completata la macerazione il vino affina in barriques per circa 12 mesi al termine dei quali viene fatta la cuvée fra i diversi vini. Al fine di salvaguardare la freschezza e le caratteristiche fruttate del vino le botti utilizzate sono esclusivamente usate.

Dopo l’imbottigliamento Moratel viene lasciato affinare per almeno sei mesi in bottiglia prima della messa in commercio.

Moscato Rosa Bio 2020 (0,375l) - ZENI

Il Moscato Rosa è una varietà particolarmente vigorosa peculiarità che si trasforma in una produzione di circa venti quintali di uva per ettaro.

La vigoria della pianta provoca durante le fioritura l’aborto floreale, l’acinellatura dolce e la filatura del grappolo con una drastica riduzione della produzione dell’uva.

Tale risultato viene ulteriormente ridotto in funzione dell’appassimento dell’uva in pianta, mirata ad ottenere una maggior concentrazione zuccherina.

COLORE

Rosso rubino intenso

PROFUMO

Rosa canina speziata

GUSTO

Sentori di rosa canina, cannella e chiodi di garofano, avvolti in una delicata sensazione di dolcezza

ACCOSTAMENTI

Si accompagna con la pasticceria secca o moderatamente dolce tipo zelten o strudel. Ottimo con formaggini tipo gorgonzola

TEMPERATURA DI SERVIZIO

8/10 °C

VITIGNO

Moscato Rosa su portainnesto Esseoquattro (V. Berlandieri x V.Riparia).

TERRENO

E’ costituito da marna bianca calcareo dolomitica estremamente scheletrica e povera.

VINIFICAZIONE

L’uva raccolta a mano e riposta in cassette, arriva in cantina intera, dove è pigiata e travasata in botti d’acciaio per eseguire la fermentazione alcolica in rosso.

Dopo circa sei giorni è svinato e raffreddato per arrestare il processo di fermentazione, garantendo così una interessante presenza di residuo zuccherino naturale.

Non effettua la malolattica per mantenere integra tutta la sua acidità legata alla complessità degli splendidi profumi tipici del Moscato Rosa.

AFFINAMENTO

Riposa fino a primavera in serbatoi d’acciaio per poi in primavera concedersi alla bottiglia.

DATI ANALITICI

Alcol 11 % vol, acidità fissa 7.8 g/l, estratto 38 g/l

Muller Thurgau 2020 - CASIMIRO

L’esposizione dei vigneti di alta collina situati nella Valle di Cavedine sono il segreto dei profumi e dell’eleganza di questo Müller Thurgau prodotto con uve sostenibili. Solo qui infatti il clima fresco e l’accentuata escursione termica rendono possibile l’espressione delle migliori caratteristiche varietali del vitigno.

Vinificazione:

Tradizionale vinificazione in bianco con pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata di 16-18°C.

Caratteristiche organolettiche:

Gradazione alcolica:

12,5% vol.

Colore:

giallo paglierino con brillanti riflessi verdolini.

Profumo:

fine e delicato.

Sapore:

piacevolmente asciutto, fresco e persistente con note aromatiche.

Muller Thurgau 2023 - GRAZIANO FONTANA

UVE: Muller Thurgau
VIGNETO DI PROVENIENZA: Palai, Greggi, Coster superficie 1,5ha - ceppi/Ha 4.500 - sesto impianto 2,70x1,00; 21,10x1,00 - altitudine 650m/slm - esposizione ovest, sud, ovest
ALLEVAMENTO: pergola, guyot
ANNO DI IMPIANTO: 2000
RESA PER ETTARO: 65 q/Ha
TERRENO: calcareo, argilloso
VENDEMMIA: manuale in cassetta con selezione in vigna alla fine di settembre
VINIFICAZIONE: diraspatura e spremitura soffice
MATURAZIONE: in inox termocondizionato, con sosta sui propri lieviti fino a qualche settimana prima dell'imbottigliamento che avviene in aprile, maggio
AFFINAMENTO: in vetro
ESAME ORGANOLETTICO: giallo paglierino con riflessi verdi, profumo piacevole con note di mela e limoncella, a volte floreale. Gusto richiama la frutta fresca, molto sapido e aromatico nel finale

Müller Thurgau Bio 2023- ZENI

Il Muller Thurgau è un vitigno a frutto bianco ottenuto dall’incrocio del Riesling Renano con il Sylvaner verde, eseguito nel 1882 dal ricercatore di nome Muller del paese di Thurgau in Svizzera.

Un incrocio che accomuna ed esalta tutte le caratteristiche aromatiche delle due varietà ottenendo un vino dal delicato profumo di salvia ed al gusto con una suadente e persistente acidità e leggerezza.

COLORE

Giallo paglierino con riflessi verdolini

PROFUMO

Fruttato, floreale e lievemente aromatico con sentori di salvia

GUSTO

Secco con una piacevole vena acidula

ACCOSTAMENTI

Ottimo aperitivo, adatto ai primi piatti con salse a base di molluschi e con pesce cotto alla brace

TEMPERATURA DI SERVIZIO

10/12 °C

VITIGNO

Müller Thurgau su portainnesto Esseoquattro (V. Berlandieri x V.Riparia)

TERRENO

Tipicamente collinare ghiaioso ed asciutto con vene d’argilla.

VINIFICAZIONE

L’uva, raccolta a mano, arriva in cantina intera, dove è pigiata, diraspata e sofficemente pressata. Fermenta lentamente in botti d’acciaio.

Di norma non subisce la seconda fermentazione, intesa come malolattica, processo per ottenere la riduzione naturale dell’acidità per mantenere integri i profumi freschi e fruttati.

Travasato, per separare i lieviti, riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio

AFFINAMENTO

Rimane fino a primavera in botti d’acciaio per poi concedersi alla bottiglia.

Naranis 2019 - FRANCESCO POLI

l vigneto è posto in una zona limite per la coltivazione della vite, in località Naran, ai piedi del Monte Gazza e della Paganella nel comune di Vezzano. Sistema di allevamento a guyot. Il vigneto è coltivato in agricoltura biologica certificata da ICEA, si utilizzano preparati biodinamici e vengono effettuate delle semine di sovescio.

Nosiola 2021 - VIGNAIOLO FANTI

È una varietà autoctona del Trentino. Ha origine dall'omonimo vitigno, allevato sulle colline di Pressano. La bassa resa per ceppo (circa 1 kg) è il presupposto fondamentale per fare delle brevi macerazioni sulle bucce, fermentazioni sia in legno (circa un 35%) sia in acciaio e, comunque lunghi periodi di affinamento sul lievito (circa  nove mesi).
Da queste scelte nasce una Nosiola colore giallo paglierino, dal profumo fresco, balsamico e persistente, consistente, lungo e netto al palato, vagamente amarognolo, tanto da ricordare la nocciola (da cui probabilmente il nome), accompagnato da sentore di fiori di campo in primavera.
Il vino dà il meglio di sé dopo almeno un anno di affinamento in bottiglia; è completamente secco ed in continua evoluzione.

Nosiola Bio 2022 SCHWARZHOF - ZENI

COLORE

giallo dorato

PROFUMO

molto intenso, fiori di camomilla, mandorla e vaniglia

GUSTO

piacevolmente verticale, sentori di vaniglia

VITIGNO

Nosiola del vigneto Maso Nero

TERRENO

Calcareo dolomitico.

VINIFICAZIONE

Una vinificazione innovativa ma allo stesso tempo molto antica. Innovativa in quanto la Nosiola di casa Zeni non ha mai percorso questa strada della macerazione; antica perchè la macerazione con le bucce era una tecnica prima dell'avvento delle più moderne presse pneumatiche. Eseguiamo quindi una macerazione sulle bucce per circa 8 giorni, segue un affinamento in acciaio inox ed un breve passaggio in barrique.

Nosiola Sottovi 2023 - FRANCESCO POLI

Uve provenienti dal vigneto, sovrastante il lago di S. Massenza in località Sottovi nella particella 258/1 nel comune di Padergnone.

Il vigneto è coltivato in agricoltura biologica certificata da ICEA. Essendo il vigneto posto in una zona collinare molto esposta i trattamenti sono ridotti al minimo, solo con utilizzo di sostanze naturali. Si utilizzano preparati biodinamici e vengono effettuate delle semine di sovescio.

Nosiola Trentino Doc - Bio 2023 - ZENI

La Nosiola è l’unica varietà a frutto bianco tipica ed auctoctona trentina.

Coltivata da sempre in Trentino sta vivendo un nuovo e crescente successo grazie a vigniaoli attenti alla valorizzazione dei produtti territoriali.

Varietà diffusa nella Valle dei Laghi, legata alla produzione del Vino santo e sulle colline di Sorni e Pressano per l’ottenimento di un vino giovane, fresco e fruttato con una piacevole sfumatura di selvatico.

La Nosiola è ormai ottenuta da tante vendemmie con il nuovo impianto a spalliera, rivoluzionario rispetto alla tradizionalità della moderna viticoltura trentina, ma anche un ritorno alle origini della viticoltura locale alla fine dell’ottocento.

COLORE

Giallo paglierino intenso

PROFUMO

Delicatamente fruttato con tenue sentore di nocciola

GUSTO

Secco e piacevolmente fresco

ACCOSTAMENTI

Con piatti di pesce lacustre, in particolare con il persico impanato e la trota alla brace

TEMPERATURA DI SERVIZIO

10/12 °C

VITIGNO

Nosiola trentina su portainnesto Esseoquattro (V. Berlandieri x V.Riparia)

TERRENO

E' costituito da marna bianca calcareo dolomitica estremamente scheletrica e povera.

VINIFICAZIONE

E’ vinificato inizialmente in macerazione carbonica per ottenere una maggior fruttuosità per poi concludere il processo di fermentazione in bianco in botti d’acciaio: non compie la malolattica, in quanto l’uva con il sistema d’allevamento a piccola spalliera, entra in cantina con un tenore assai equilibrato di acidità.

Travasato per separare i lieviti, riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a febbraio, per eseguire la stabilità tartarica.

AFFINAMENTO

Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.

Olivar 2020 - CESCONI

Vino dedicato ad un vigneto storicamente importante per la nostra famiglia. Così chiamato per la presenza di un albero di olivo secolare che sovrasta i filari. Un documento di compravendita attesta il passaggio di proprietà dell’Olivar alla nostra famiglia ad inizio del 1800. Come si può intuire dalla simbiosi vigna-olivo, il vigneto si trovava in una zona temperata e protetta dai venti freddi del nord. È sempre stato il primo vigneto a germogliare a primavera e quello che, nel corso degli decenni, ha dato costantemente i migliori risultati. Ad Olivar abbiamo intitolato il nostro vino bianco più prestigioso, un blend di tre diverse varietà.

VIGNETO

L’altitudine media dei vigneti è di circa 350 metri s.l.m., con un esposizione ovest e sud-ovest. I terreni sono di medio impasto con buona profondità e fertilità. Chardonnay e Pinot Grigio sono allevati a guyot con una densità di circa 7000 piante ad ettaro mentre il Pinot Bianco è allevato a pergola con densità di circa 4000 ceppi per ettaro. L’età media delle vigne è di circa 35 anni.

VINIFICAZIONE

Le diverse varietà hanno tempi di maturazione leggermente diversi che impongono raccolte e vinificazioni separate. Le uve raccolte a mano, sono pigiate e macerate per qualche ora prima di essere pressate in assenza di ossigeno. Il mosto non subisce alcuna aggiunta di solforosa e viene decantato per 12 ore prima di essere avviato alla fermentazione. Fermenta in botte grande di rovere ed in barriques dove sosta per dieci mesi circa; le diverse varietà vengono assemblate accuratamente solamente dopo questo periodo di affinamento. La messa in commercio cade solitamente dopo due anni dalla vendemmia.

Origine 2021 - CASIMIRO

Vino bianco prodotto con le uve di SOLARIS, BRONNER e JOHANNITER, vitigni resistenti alle malattie fungine della vite che non necessitano di alcun trattamento antiparassitario. Prodotto in quantità limitata.

Vinificazione:

Tradizionale vinificazione in bianco con pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata di 16-18°C.

Caratteristiche organolettiche:

Gradazione alcolica:

13% vol.

Colore:

Giallo paglierino carico

Profumo:

intenso, ricco di note aromatiche e floreali

Sapore:

armonico, intenso e morbido caratterizzato da una grande freschezza e lunga persistenza

Perlè 2016 - FERRARI

Uve: Accurata selezione di sole uve Chardonnay raccolte con vendemmia manuale.

Durata della maturazione: Almeno 50 mesi sui lieviti selezionati in proprie colture.

Zona di produzione: Vigneti di montagna posti nelle zone più vocate del Trentino.

Esame visivo: Giallo intenso con riflessi dorati. Il perlage è finissimo e persistente.

olfattivo: Bouquet intenso di particolare finezza, con sentori di fiori di mandorlo e mela renetta, leggermente speziato con un accenno di crosta di pane.

gustativo: Seducente ed elegante, con una sensazione vellutata molto lunga in cui si avverte una leggera nota fruttata di mela matura, piacevoli sentori di lievito e mandorla dolce e uno sfumato fondo aromatico tipico dello Chardonnay.

Piancastello Riserva 2018 - ENDRIZZI

Vitigno Chardonnay, Pinot Nero.

Vigneto Vigneto terrazzato inclinato vicino al Castello di Monreale - Königsberg, con viti vecchie e cloni selezionati per il metodo classico allevati a guyot.

Resa per ettaro 50 hl

Vendemmia I grappoli, sottoposti nel mese di luglio al taglio della punta e al diradamento, sono vendemmiati a mano in cassette, per assicurarne l’integrità fino alla pressatura.

Vinificazione La prima fermentazione viene condotta per parte del vino in barrique e parte in acciaio. Il metodo utilizzato per la rifermentazione in bottiglia è quello classico previsto dalla Trentodoc.

La maturazione sui lieviti ha una durata di almeno 36 mesi per ottenere un’eleganza altrimenti irraggiungibile. Il “dosage” è minimo, per non alterare le caratteristiche conferite naturalmente dai fattori ambientali molto favorevoli, dal tempo e da una lavorazione artigiana particolarmente curata.

Caratteristiche Colore giallo paglierino vivo, perlage allegro, minuto e continuo. Il profumo è intenso, di particolare finezza, con sentori
di crosta di pane e leggera nota di vaniglia
e di miele. Il gusto è secco, pulito, elegante, particolarmente morbido e persistente.

Abbinamenti Come ogni Trentodoc di classe è ottimo aperitivo e può essere goduto a tutto pasto.

Piancastello Rosè Riserva 2016 - ENDRIZZI

Vitigno Pinot Nero, Chardonnay.

Vigneto Terreno con caratteristiche dolomitiche calcaree vicino al Castello di Monreale - Königsberg, uno dei pochissimi vigneti della regione strutturato come un autentico clos: circondato da boschi e allevato a guyot da oltre 30 anni, con viti provenienti dalla Champagne.

Resa per ettaro 50 hl

Vendemmia I grappoli, sottoposti nel mese di luglio al taglio della punta ed al diradamento, sono vendemmiati a mano in cassette, per assicurarne l’integrità fino alla pressatura.

Vinificazione La prima fermentazione viene condotta per parte del vino in barrique e
parte in acciaio. Il metodo utilizzato per la rifermentazione in bottiglia è quello classico previsto dalla Trentodoc. La maturazione sui lieviti dura almeno 48 mesi al fine di ottenere un’eleganza altrimenti irraggiungibile. Il “dosage” è minimo, per non alterare le caratteristiche conferite naturalmente dai fattori ambientali molto favorevoli, dal tempo e da una lavorazione artigiana particolarmente curata.

Caratteristiche Colore rosa tenue, vivo, perlage fine ed elegante, minuto e continuo. Il profumo è intenso, di particolare finezza, con sentori fruttati, di crosta di pane e particolarmente complessi. Il gusto è vivo ed estremamente unico.

Abbinamenti Come ogni Trentodoc di classe è ottimo aperitivo e può essere goduto a tutto pasto.

Pinot Bianco Trentino Doc 2023 - ZENI

Il Pinot Bianco è il classico vino trentino trapiantato dalla Francia da più di cent’anni.

Gradevolmente profumato di frutta, in bocca leggermente acido, magro fresco e piacevole come una mela verde, appena raccolta.

COLORE

Giallo paglierino con tenui riflessi verdolini

PROFUMO

Delicatamente fruttato e fragrante di vaniglia

GUSTO

Secco, equilibrato, in retrogusto lievemente amarognolo

ACCOSTAMENTI

Classico vino da frutti di mare, minestre asciutte a base di pasta all’uovo; accompagna bene gli asparagi alla trentina

TEMPERATURA DI SERVIZIO

10/12 °C

VITIGNO

Pinot Bianco su portainnesto 101.14 (V.Riparia x V.Rupestris)

TERRENO

Pergola trentina doppia concatenata con sesti d’impianto pari a m. 5.00x 0.60
Tremilatrecento vigne per ettaro.

Due capi a frutto per vigna con un carico totale di 20 gemme.

VINIFICAZIONE

L’uva raccolta a mano, arriva in cantina dove, pigiata e diraspata è caricata nel torchio pneumatico, da dove uscirà il dolce e profumato mosto.Una leggera decantazione e quindi ad una temperatura di 10 gradi viene travasato in cantina, in serbatoi di acciaio, dove inizia la fermentazione primaria, rigorosamente controllata.

Travasato, per separare i lieviti riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio, per eseguire la stabilità tartarica.

AFFINAMENTO

Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.

Pinot Grigio Ramato IGT 2023 - ZENI

Il Pinot Grigio, con la sua elegante e personale tonalità ramata, non gradisce i lunghi invecchiamenti.

Il suo profumo di pera matura va assaporato in giovinezza e, la sua gradevolezza al palato va colta tra una vendemmia e l’altra.

COLORE

Ramato, buccia di cipolla

PROFUMO

Tipicamente fruttato, ricorda la pera matura

GUSTO

Secco, sapido e di struttura equilibrata

ACCOSTAMENTI

Si presta dalle minestre asciutte con salse sostenute ai piatti a base di uova, dai lessi di pollame al pesce di mare

TEMPERATURA DI SERVIZIO

10/12 °C

VITIGNO

Pinot Grigio su portainnesto 3.309 (V.Riparia x V.Rupestris)

TERRENO

Alluvionale,ghiaioso,ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno starto superficiale di terra vegetale.

VINIFICAZIONE

L’uva, raccolta a mano, arriva in cantina intera, dove è pigiata, e pompata nei tini d’acciaio per una breve sosta di circa 12 ore a contatto con le bucce.

Svinato, decantato, inizia la fermentazione primaria, rigorosamente controllata.

Di norma, e soprattutto quest’anno, non subisce la seconda fermentazione, intesa come malolattica, per mantenere integri i profumi freschi e fruttati.Travasato, per separare i lieviti riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio.

AFFINAMENTO

Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.

Pinot Nero "Golalupo" 2019- ENDRIZZI

Vitigno Pinot Nero

Vigneto Vecchi vigneti a San Michele all’Adige. Viti allevate a guyot. Microclima adatto ad una precoce e completa maturazione delle uve.

Resa per ettaro 50 hl

Vendemmia In agosto vengono tagliati a terra i grappoli in ritardo di maturazione (diradamento). Nella seconda metà di settembre l’uva selezionata viene cernita a mano e raccolta in cassette.

Vinificazione Il pigiato fermenta per 8 giorni a temperatura controllata in vinificatori speciali. Fermentazione malolattica in barriques
dove il vino matura per almeno un anno e successivamente in fusti di rovere da 20 o 30 hl per circa 6 mesi. L’affinamento in bottiglia ne completa e ne esalta la qualità.

Caratteristiche Colore rosso rubino, con un profumo finemente fruttato che ricorda ribes rosso e ciliegie. Si distingue per il suo gusto secco, speziato, rotondo e persistente.

Abbinamenti Vino di particolare raffinatezza e morbidezza adatto sia alle carni bianche e rosse che ai formaggi.

Pinot Nero 2021 - GRAZIANO FONTANA

UVE: Pinot Nero
VIGNETO DI PROVENIENZA: Faedo, località Masi Canazzi, Greggi, Frait e Pozza; superficie 0,6ha - ceppi/Ha 6.000 - sesto impianto 2,80x0,80 - altitudine 400-450 m/slm - esposizione ovest, sud, ovest
ALLEVAMENTO: guyot e pergola
ANNO DI IMPIANTO: 1995
TERRENO: calcareo, argilloso
VENDEMMIA: manuale con selezione visiva a settembre
VINIFICAZIONE: in rosso con pressatura soffice, macerazione sulle vinacce in acciaio inox che varia in funzione all'annata. MATURAZIONE: ultimata la macerazione il vino passa direttamente in barriques di rovere francese per 12 mesi; il travaso si esegue in ottobre-novembre dell'anno dopo la vendemmia
AFFINAMENTO: in vetro
ESAME ORGANOLETTICO: vino dal colore rosso rubino di media finezza; profumo di frutta rossa matura e avvolgente; gusto fruttato e fragrante di ciliegia e amarena

Pinot Nero Heredia 2020 - CANTINA SOCIALE TRENTO

VITIGNO E AMBIENTE
Le uve dalle quali è stato prodotto questo Pinot Nero sono state coltivate in Trentino in piccoli appezzamenti collinari a quote comprese tra i 300 ed i 450 metri.

PRATICHE ENOLOGICHE
Queste uve, provenienti da piccoli vigneti sui fianchi delle vallate con buona esposizione e ventilazione, su terreni autoctoni o di accumulo, poveri di sostanza organica, vengono raccolte a mano, ed arrivate in cantina, diraspate con cura e fatte fermentare in piccoli recipienti d’acciaio con frequenti rimontaggi allo scopo di mantenere sommerso il “cappello” formato dalle bucce, ed in questo modo estrarre delicatamente le sostanze aromatiche e tanniche in esse contenute. Dopo 8/10 giorni in cui avviene la fermentazione alcolica ad una temperatura che non supera i 25/27°C, il vino nuovo viene posto in piccole botti di legno dove completa, con la fermentazione malolattica, la sua formazione. Segue quindi un primo travaso ed inizia l’affinamento per almeno 15 mesi in barriques di diverso legno ed età, terminato il quale segue un assemblaggio in acciaio e dopo poco l’imbottigliamento.

RISULTATI
Il colore è quello caratteristico di questo nobile vitigno: rosso rubino tenue. Profumo fruttato di amarena e marasca con note che ricordano anche i piccoli frutti di bosco maturi. In bocca è setoso ed elegante in quanto sa porsi incisivo senza risultare prevalente. Nel finale ci sorprende una lieve indicazione di acciuga.

ABBINAMENTI
La sua freschezza gli permette di essere servito a tutto pasto e si accosta con soddisfazione a risotti e bolliti. Si presta senz’altro all’affinamento in vetro.

Pinot Nero Maso Montalto 2016 - TENUTE LUNELLI

Uve
Pinot Nero in varie selezioni clonali.

Zona di Produzione
Proveniente da una delle fattorie (in Trentino denominate Masi) di proprietà della famiglia Lunelli. Questo maso è situato sulle colline che, ai piedi del Monte Bondone, guarda Trento.

Tipologia dei terreni
Tendenzialmente argilloso, mediamente fertile, che conferisce al vino una notevole struttura.

Sistema di allevamento
Pergola semplice trentina, 4500 ceppi per ha.

Produzione ha
52 hl di vino per ha.

Maturazione
Almeno 12 mesi in carati di rovere.

Affinamento
Minimo 15 mesi in bottiglia.

Prima annata di Produzione
1997

Pinot Nero Rosato IGT 2023 - ZENI

Il vino rosato, rappresenta per il Trentino una tradizione innata; alcune cantine lo elaborano dalla Schiava, dal Lagrein, dal Lambrusco ottenendo vini freschi, giovani e fruttati rivolti ad un consumo moderno.

Zeni utilizza per questo vino le prestigiose uve del il Pinot Nero, creando un vino di grande qualità, dal colore rosa setoso, al profumo fresco, fruttato intenso, dal sapore gentile che ricorda la ciliegia.

COLORE

Rosato brillante

PROFUMO

Fruttato con sentori particolarmente marcati di ciliegia matura

GUSTO

Sapido, morbido e armonico, con un fondo piacevolmente amarognolo

ACCOSTAMENTI

Vino da carni bianche e rosse, si esalta particolarmente con il bollito misto

TEMPERATURA DI SERVIZIO

10/12 °C

VITIGNO

Pinot Nero su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia)

TERRENO

Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno starto superficiale di terra vegetale.

VINIFICAZIONE

L’uva raccolta a mano, arriva in cantina dove è pigiata; è pompata nei tini d’acciao per una sosta di 24 ore a contatto con le bucce.

Svinanto e decantato, inizia la fermentazione primaria, rigorosamente controllata.

Di norma, e soprattutto quest’anno, non subisce la seconda fermentazione, intesa come malolattica, per mantenere integri i profumi freschi e fruttati.

Travasato, per separare i lieviti riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio.

AFFINAMENTO

Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.

Planus 2019 - DORIGATI

Planus

Vigneti delle Dolomiti rosso i.g.t.

La nostra cuvèe territoriale, frutto dell’unione di tre varietà storicamente coltivate dalla nostra famiglia in Piana Rotaliana.


Zona di origine
: Piana Rotaliana, nel comune di Mezzocorona.
Nome: Planus Dolomiti: la piana tra le Dolomiti, ovvero la Piana Rotaliana che è posta tra le alte cime delle Dolomiti trentine, dalla quale provengono le nostre uve.
Vitigni: 40% Rebo, 40% Cabernet Sauvignon e 20% Teroldego.
Vigneto: il Rebo ed il Cabernet Sauvignon sono coltivati sulle colline pedemontane del Monte di Mezzocorona, su terreni ghiaioso-calcarei. Mentre il Teroldego è coltivato nei terreni alluvionali ben drenanti tipici della Piana Rotaliana.
Vinificazione: in rosso, con lunga permanenza sulle vinacce.
Maturazione: 12 mesi in piccole botti di rovere ed in grandi fusti di rovere, e successivo passaggio in acciaio.
Longevità: 5 - 10 anni in adatti locali cantina.
Colore: rosso rubino intenso
Profumo: esplodono inizialmente sentori speziati riconducibili al pepe ed a spezie orientali, provenienti da Cabernet Sauvignon e Rebo; frutta rossa, in primis il ribes nero, merito della presenza del Teroldego.
Sapore: l’entrata in bocca è molto gentile, grazie alla presenza del Rebo; mentre nella parte centrale del palato denota grande pienezza e struttura, proveniente dal tannino del Cabernet Sauvignon; infine chiude con grande freschezza e succosità, grazie alla percentuale di Teroldego, tipicamente più fresco. 
Temperatura di servizio: 18°C
Abbinamenti consigliati: piatti grassi in genere, con una predilezione per le carni; apprezzabile anche come aperitivo ed a tutto pasto.

Questo vino rappresenta uno stile unico, frutto della ricerca territoriale per valorizzare al meglio le uve del nostro territorio, ed è il risultato dell’assemblaggio sapiente di vini storicamente prodotti in Piana Rotaliana.

Portico Rosso 2018 - VIGNAIOLO FANTI

Vigneti delle Dolomiti Bianco
Indicazione geografica tipica


Nasce nel campo chiamato Vignai a Pressano e nel vigneto di Maso Rover, rispettivamente a 370  e 290 m di quota. E' un uvaggio di Teroldego, Merlot, Cabernet franc e Cabernet Sauvignon vendemmiati singolarmente a mano e tenuti separati anche durante la fermentazione e l’affinamento.
La scelta del migliore momento di raccolta, un'adeguata e prolungata macerazione (anche sei settimane) nonché la permanenza per 20 mesi in carato, hanno creato la struttura, la morbidezza e la complessità aromatica di questo vino.
La fermentazione avviene spontaneamente e durante la vinificazione non si usa solforosa.
La macerazione avviene con gran parte di acini interi e, a fermentazione ultimata, il contatto con le bucce continua ancora settimane. 
L'intensità del bouquet e la frutta leggermente speziata, si esprimono a qualche anno dall’imbottigliamento.
Vino in evoluzione.

Pritianum 2021 - VIGNAIOLO FANTI

Vigneti delle Dolomiti Bianco
Indicazione geografica tipica


A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una pennellata di Nosiola.

Le uve vengono raffreddate ed ammostate dopo una breve macerazione senza l’uso di nessun’altra sostanza.

La fermentazione avviene sia in acciaio sia in legno. L’intento è di restituire freschezza ad un vino, che vuole essere tutto trentino.

Rebo 2021 - DORIGATI

Rebo Dorigati: L’Eccellenza del Trentino DOC

Il Rebo Dorigati è un vino rosso straordinario che incarna l’essenza della tradizione enologica
del Trentino. Questo vino unico nasce nelle rinomate colline pedemontane di Mezzocorona, un territorio conosciuto
per la qualità dei suoi vitigni e per l’arte della vinificazione. Il nome Rebo è un omaggio al professor Rebo Rigotti,
creatore dell’incrocio tra Merlot e Teroldego, due varietà che rappresentano il cuore della
viticoltura trentina.

Rebo Dorigati, vino rosso Trentino DOC

Il Rebo Dorigati si distingue per il suo equilibrio perfetto tra freschezza e struttura, rendendolo un vino
di grande versatilità e apprezzato da intenditori e appassionati. Con il suo colore rosso rubino intenso e i riflessi
brillanti, cattura l’attenzione sin dal primo sguardo. Al naso sprigiona aromi complessi e raffinati: profumi di frutta
a bacca rossa come mora, ciliegia e lampone si intrecciano con note speziate di vaniglia, pepe nero e un delicato tocco di legno,
risultato dell’affinamento di 12 mesi in grandi botti di rovere.

Scopri il carattere unico del Rebo

Al palato, il Rebo Dorigati offre un gusto pieno e avvolgente, con una tannicità bilanciata che ne esalta
la struttura. Il finale è lungo, armonico e persistente, regalando un’esperienza sensoriale che invita a godere
appieno di ogni sorso. Questo vino è ideale per accompagnare piatti ricchi di sapore, come formaggi stagionati,
carni bianche, grigliate e primi piatti elaborati. La sua versatilità lo rende perfetto per cene importanti, ma
anche per momenti conviviali da condividere con amici e famiglia.

La tradizione della famiglia Dorigati

Il Rebo Dorigati rappresenta l’eccellenza della viticoltura trentina, unendo innovazione e
rispetto per la tradizione. La cantina Dorigati, situata a Mezzocorona, produce vini di qualità da generazioni,
raccontando attraverso ogni bottiglia la storia e la passione di una famiglia dedicata al territorio. Per saperne
di più sulla filosofia e sulla tradizione della cantina, visita il loro sito ufficiale:
www.dorigati.it.

Non perdere l’occasione di degustare il Rebo Dorigati. Acquistalo ora su
Enoteca Trentino e scopri il sapore autentico
del Trentino DOC, perfetto per celebrare ogni occasione con stile ed eleganza.

Rebo 2021 - MASO SALENGO

Rebo 2021 - MASO SALENGO

Il Rebo 2021 - MASO SALENGO è un vino rosso raffinato che nasce dai migliori vigneti in Loc. Salenghi,
nel comune di Volano, Trentino. Prodotto con il 100% di uve Rebo (incrocio Rigotti 107/3), rappresenta l’equilibrio
perfetto tra innovazione e tradizione, rendendolo una scelta ideale per gli amanti dei vini di qualità.

Bottiglia di Rebo 2021 - MASO SALENGO, vino rosso elegante del Trentino DOC

Caratteristiche Organolettiche

Il Rebo 2021 si presenta con un colore rosso rubino intenso. Il bouquet è pulito, con lievi note erbacee
e una prevalenza di aromi fruttati. Al palato, il vino risulta sapido, con un tannino gradevole che dona persistenza
e armonia al gusto.

Vinificazione e Sistema di Coltura

Le uve sono coltivate con il sistema della pergola semplice trentina, con una resa di 80 hl per ettaro. La vinificazione
avviene tramite fermentazione sulle bucce in serbatoi di acciaio, con temperatura controllata e una prolungata macerazione,
per estrarre al meglio gli aromi e la struttura del vino.

Abbinamenti e Servizio

Questo vino è ideale da servire con roast beef, filetto di manzo ai ferri, polenta e capriolo. La temperatura di servizio
consigliata è di 18° C, per esaltare al meglio i profumi e il gusto.

La Storia del Vitigno Rebo

Il Rebo è un vitigno selezionato dal famoso genetista Rebo Rigotti dell’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige.
Nato dall’incrocio tra Merlot e Teroldego, questo vitigno unisce le migliori caratteristiche delle due varietà, dando vita
a vini di grande struttura e complessità. Dal 1975, l’Azienda Agricola Maso Salengo coltiva con passione il Rebo,
dedicandogli i migliori terreni aziendali. Per ulteriori informazioni sull’azienda, visita il sito ufficiale:
www.masosalengo.it.

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Rebo DOC "Massenza Rosso" 2020 - FRANCESCO POLI

Rebo DOC "Massenza Rosso" - FRANCESCO POLI

Il Rebo DOC "Massenza Rosso" - FRANCESCO POLI è un vino rosso di straordinaria eleganza,
prodotto nelle suggestive colline trentine. Questo vino unico nasce dall'incrocio tra Merlot e
Teroldego, vitigni simbolo del territorio, creato dal ricercatore Rebo Rigotti negli anni '50.
Le uve sono allevate con il sistema Guyot, provenienti da vigneti adiacenti al paese di Santa Massenza.

Bottiglia di Rebo DOC 'Massenza Rosso' - FRANCESCO POLI, vino rosso trentino armonico ed elegante

Il vigneto è coltivato in agricoltura biologica certificata da ICEA e dal 2006 si utilizzano preparati biodinamici,
con semine di sovescio per arricchire il suolo. L’anno di impianto risale al 2001. La vendemmia avviene
a metà ottobre, con uve selezionate e raccolte a mano per garantire la massima qualità. La cura per la
sostenibilità e il rispetto per l’ambiente sono valori che caratterizzano ogni fase della produzione.

Vinificazione e Caratteristiche Organolettiche

La fermentazione avviene sulle bucce con lieviti spontanei per circa 15 giorni, seguita da una maturazione
in vasche di acciaio e botti di legno. Il Rebo DOC "Massenza Rosso" si distingue per i profumi
intensi di frutta rossa e una personalità generosa e spiccata. Al palato, offre un gusto pieno, armonico
e strutturato, ideale per accompagnare formaggi stagionati, carni rosse e primi piatti ricchi di sapore.

Un'Esperienza Unica: Tour Virtuale nella tua Enoteca

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Dati Analitici

  • Alcool svolto: 13,50%
  • Acidità totale: 5,10 g/l

La Cantina Francesco Poli

La cantina Francesco Poli, situata a Santa Massenza, è un punto di riferimento per la
produzione di vini di alta qualità nel Trentino. Ogni bottiglia è il frutto di una tradizione familiare
unita a tecniche moderne di vinificazione. Per maggiori informazioni sulla cantina, visita il loro sito
ufficiale: www.distilleriafrancesco.it.

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Contatti: Santa Massenza di Vallelaghi - Trentino - Italia | Tel: +39 0461 340090 |
www.s.massenza.net

Rebo Morèr 2022 - COMAI

Rebo Morèr 2022 - COMAI | L’eccellenza del Rebo in un vino biologico di carattere

Rebo Morèr 2022 è un vino rosso biologico prodotto dall'Azienda Agricola COMAI, situata ad Arco, in Trentino.
Questo vino nasce dal vitigno Rebo (incrocio tra Merlot e Teroldego), unendo struttura ed eleganza.
Affinato per 12 mesi in botti di rovere francese esauste e successivamente per 12 mesi in bottiglia, offre una complessità aromatica unica.

Caratteristiche principali

  • Denominazione: DOC Trentino
  • Annata: 2022
  • Vitigno: Rebo (Incrocio Rigotti 107-3, Merlot x Teroldego)
  • Altitudine vigneti: 110 m s.l.m.
  • Terreno: Argilloso-sabbioso
  • Metodo di coltivazione: Biologico
  • Resa per ettaro: 44 hl/ha
  • Affinamento: 12 mesi in botti di rovere, 12 mesi in bottiglia

Note di degustazione

Colore: Rosso ciliegia intenso con riflessi rubino.
Profumo: Aromi complessi di frutti rossi maturi (lampone, mora, ciliegia), spezie dolci e leggere note tostate.
Gusto: Strutturato, con tannini eleganti e un perfetto bilanciamento tra freschezza e speziatura. Finale lungo e persistente.

Abbinamenti perfetti

Rebo Morèr 2022 è ideale con:

  • 🥩 Carni arrosto e alla griglia
  • 🍖 Selvaggina
  • 🧀 Formaggi stagionati

Temperatura di servizio e potenziale di invecchiamento

✅ Servire a 16-18°C per esaltarne le caratteristiche aromatiche.
✅ Ottimo da bere subito, con un potenziale di invecchiamento fino a 15 anni.

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Reboro 2017 - FRANCESCO POLI

Reboro 2017 - FRANCESCO POLI

Il Reboro 2017 - FRANCESCO POLI è un vino rosso intenso e complesso, espressione autentica dei
Vigneti delle Dolomiti. Questo vino nasce dalla selezione delle migliori uve coltivate con passione nei vigneti
situati a Santa Massenza, una località nota per la sua eccellenza vitivinicola e per il rispetto della natura e
della tradizione.

Bottiglia di Reboro 2017 - FRANCESCO POLI, Vigneti delle Dolomiti Rosso IGT

Caratteristiche Organolettiche

Dal colore rosso rubino intenso, il Reboro 2017 si distingue per un bouquet complesso di frutta rossa
matura, spezie delicate e note eteree. Al palato, offre una struttura elegante e armonica, con tannini ben integrati
che conferiscono al vino una lunga persistenza gustativa.

Vinificazione e Sistema di Produzione

Il Reboro viene prodotto appassendo le uve per 40 giorni nelle stesse arelle usate per la Nosiola, tipiche del Vino Santo Trentino.
Questo metodo tradizionale consente di concentrare gli aromi e le caratteristiche organolettiche delle uve.
Dopo un mese di macerazione, il vino matura per tre anni in tonneau, sviluppando un profilo aromatico complesso e un tannino elegante.
La tecnica dell’appassimento, unita a un affinamento prolungato, permette di ottenere un vino di grande struttura e morbidezza.

La Storia del Reboro

Il Reboro è un progetto recente, nato dalla passione dei Vignaioli del Vino Santo Trentino, che hanno deciso di
valorizzare il vitigno Rebo, un incrocio tra Teroldego e Merlot creato dal genetista Rebo Rigotti.
L’idea è stata quella di utilizzare le tecniche di appassimento tradizionali per creare un vino che rappresentasse
il territorio della Valle dei Laghi.

Questo vino viene prodotto con grande maestria, combinando secoli di tradizione con un approccio innovativo.
Ogni fase della produzione, dall’appassimento al lungo affinamento in legno, riflette la dedizione e la competenza
dei vignaioli. Il Reboro non è solo un vino, ma un simbolo del Trentino e della sua cultura vitivinicola.

Abbinamenti e Servizio

Ideale per accompagnare carni pregiate, selvaggina, formaggi stagionati e piatti ricchi di sapore, il Reboro 2017 è
perfetto per cene importanti o momenti conviviali. La temperatura di servizio consigliata è di 18° C per esaltare
al meglio le sue caratteristiche.

La Filosofia di Francesco Poli

La cantina Francesco Poli, situata a Santa Massenza, è un simbolo di tradizione e innovazione nel panorama
vitivinicolo trentino. Grazie a tecniche rispettose dell'ambiente e all'utilizzo di metodi sostenibili, Francesco Poli
crea vini di grande qualità che raccontano la storia e il territorio delle Dolomiti. Per maggiori informazioni sulla
cantina, visita il sito ufficiale: www.distilleriafrancesco.it.

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Riserva Pas Dosè 2012 - BALTER

Sboccatura 2018

COMPOSIZIONE DEL TERRENO: Di origine morenica, evidenzia una buona presenza di scheletro su rocce calcaree. La tessitura è di medio impasto con una buone dotazione di argilla; una concimazione organica a turno quadriennale è l’unico intervento di integrazione naturale.

VITIGNO: Chardonnay 80% Pinot nero 20 % da vigneti dell’azienda – “Campi n. 1 / 12” – Allevamento parte a filare Guyot e parte a pergola modificata trentina.

VINIFICAZIONE: Vendemmia a mano in piccole casse – spremitura soffice dei grappoli interi – fermentazione parte in acciaio, parte in piccole botti di rovere.

CUVÉE: Ottenuta dall’unione dei vini Chardonnay e Pinot nero, i quali per almeno un quarto hanno maturato in piccole botti di rovere.

PRESA DI SPUMA: La presa di spuma avviene con il metodo tradizionale classico.

SBOCCATURA: L’operazione si sboccatura viene effettuata dopo una maturazione del vino a contatto con i lieviti di almeno 60 mesi. Annata di riferimento indicata in etichetta

RESIDUO ZUCCHERINO: Nessuna aggiunta di zucchero – PAS DOSÉ

Rossara IGT Bio 2023 - ZENI

Vino di media struttura piacevole ed accattivante che ricorda i vini che producevano i nostri contadini molti anni oro sono. Varietà coltivata da sempre nel Campo Rotaliano, negli ultimi trent’anni è stata lentamente abbandona per lasciar posto al Teroldego. Attualmente esiste un vecchio vigneto sul comune di Mezzolombardo in località Giare dal quale abbiamo raccolto l’uva di questa vendemmia. Abbiamo inoltre prelevato alcuni ceppi per mettere a dimora delle nuove piante di Rossara, affinchè questo vitigno, che fa parte della cultura trentina, non venga perso.

 

COLORE

Rosso rubino tenue

PROFUMO

Fruttato di mela appena raccolta con sentori tipici di selvatico

GUSTO

Delicatamente morbido, con sentori di frutta acerba, leggermente tannico

ACCOSTAMENTI

Si accompagna alla mortandella e la lucanica trentina

TEMPERATURA DI SERVIZIO

10/12 °C

VITIGNO

Rossara sul vecchio portainnesto Schwarzmannn (V.Riparia x V. Rupestris).

TERRENO

Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.

VINIFICAZIONE

E’ vinificato in rosso con una sosta sulle bucce per una settimana, ottenendo un vino dal colore rosso tenue.

AFFINAMENTO

Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.

DATI ANALITICI

Alcol 12,5 % vol, acidità fissa 6,1 g/l, estratto 24 g/l

Rosso Vigneti delle Dolomiti IGT Kino Nero 2019 - DE VESCOVI ULZBACH

Kino Nero di De Vescovi Ulzbach è un vino che racconta la storia di Padre Kino e ne ripercorre le fondamentali tappe di viaggio e vita. Padre Eusebio Francesco Chini, legato alla famiglia de Vescovi Ulzbach, è riconosciuto come uno dei Padri Fondatori dello Stato dell’Arizona, dove arrivò come Gesuita ad insegnare le tecniche di coltivazione ai nativi. Le uve scelte sono il Groppello (al 10%) da Revò in Val di Non, caratteristico della zona di origine di Padre Kino, il Teroldego (al 50%), principe del Campo Rotaliano, dove lui visse presso il maso della famiglia De Vescovi, e infine il Merlot, varietà coltivata anche nelle aree delle sue missioni. Le uve, provenienti da zone con caratteristiche molto differenti, sono vinificate separatamente con iniziale macerazione prefermentativa a bassa temperatura e fermentazione in tini troncoconici di legno e tonneaux aperti (sempre con controllo della temperatura). I vini poi sono maturati 10 mesi, il Teroldego in legno grande, Merlot e Groppello in tonneaux di 3° e 4° passaggio; dopo l'assemblaggio la maturazione procede per un periodo variabile e ancora tra i 2 e i 4 mesi, una volta in bottiglia.

KINO NERO DE VESCOVI ULZBACH: LA DEGUSTAZIONE

Kino Nero di De Vescovi Ulzbach è rubino con riflessi granato; al naso offre abbondanza di frutti rossi e neri, ciliegia, mora e mirtillo per primi, pepe nero, sottobosco e spezie delicate. Al sorso è equilibrato e gradevole, con finale lungo tra il frutto e la spezia. Perfetto con tortel di patate e salumi trentini.

 

SPECIFICHE PRODOTTO

Alcol: 13%
Regione: Trentino Alto Adige
Temperatura Di Servizio: 16°/18°
Fermentazione E Affinamento: affina 10 mesi in legno grande (il Teroldego) e in tonneaux di 3° e 4° passaggio (Merlot e Groppello)
Abbinamento: Salumi, Carni Bianche, Primi piatti di terra, Carni Rosse, Antipasti di Terra
Uvaggio: Teroldego 50%, Merlot 40%, Groppello di Revò 10%

San Leonardo 2015 – Eleganza e Complessità

San Leonardo 2015 – Un'Annata Straordinaria

Il San Leonardo 2015 rappresenta la perfetta espressione della Tenuta San Leonardo.
Questa annata si distingue per la sua complessità aromatica e per la finezza del suo taglio bordolese, ottenuto da Cabernet Sauvignon, Carménère e Merlot.
Affinato per 24 mesi in rovere francese e ulteriori due anni in bottiglia, è un vino raffinato e di grande longevità.

Il territorio e la vinificazione

Le uve provengono da vigneti situati tra i 120 e i 300 metri di altitudine, con suoli sabbiosi e ben drenati. Il microclima, influenzato dal Lago di Garda, favorisce una maturazione ottimale, donando equilibrio ed eleganza al vino. La fermentazione avviene in vasche di cemento con macerazione sulle bucce per 12-15 giorni, seguita da un affinamento in barriques e tonneaux di rovere francese.

Caratteristiche principali

  • Denominazione: IGT Vigneti delle Dolomiti
  • Vitigni: Cabernet Sauvignon, Carménère, Merlot
  • Affinamento: 24 mesi in rovere francese
  • Gradazione alcolica: 13,5% vol.
  • Potenziale di invecchiamento: oltre 20 anni

Note di degustazione

Colore: Rosso rubino intenso con riflessi granata.
Profumo: Elegante e complesso, con sentori di frutti di bosco, tabacco, spezie dolci e note balsamiche.
Gusto: Strutturato e armonico, con tannini vellutati e una lunga persistenza aromatica.

Abbinamenti consigliati

Perfetto con carni rosse, arrosti e selvaggina. Si abbina splendidamente a formaggi stagionati e può essere degustato anche come vino da meditazione.

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San Leonardo 2016 – L’Equilibrio Perfetto

San Leonardo 2016 – Un'annata di pura eleganza

Il San Leonardo 2016 rappresenta una delle migliori espressioni del territorio trentino.
Questa annata si distingue per il perfetto equilibrio tra struttura e finezza, grazie all’armonioso taglio bordolese composto da Cabernet Sauvignon, Carménère e Merlot.
Affinato per 24 mesi in rovere francese e ulteriori due anni in bottiglia, è un vino raffinato e di grande longevità.

Un terroir unico per un vino senza tempo

I vigneti si trovano tra i 120 e i 300 metri di altitudine, con suoli sabbiosi e ben drenati. Il microclima, influenzato dal Lago di Garda, garantisce condizioni ottimali per la maturazione delle uve, conferendo freschezza e complessità aromatica. La vinificazione avviene in vasche di cemento con macerazione sulle bucce per 12-15 giorni, seguita da un affinamento in barriques e tonneaux di rovere francese.

Caratteristiche del San Leonardo 2016

  • Denominazione: IGT Vigneti delle Dolomiti
  • Vitigni: Cabernet Sauvignon, Carménère, Merlot
  • Affinamento: 24 mesi in rovere francese
  • Gradazione alcolica: 13,5% vol.
  • Potenziale di invecchiamento: oltre 20 anni

Note di degustazione

Colore: Rosso rubino profondo con riflessi granata.
Profumo: Ricco e avvolgente, con sentori di frutti rossi, tabacco, cuoio e spezie dolci.
Gusto: Strutturato e raffinato, con tannini setosi e un finale persistente e armonioso.

Abbinamenti consigliati

Perfetto con carni rosse, selvaggina, arrosti e formaggi stagionati. Ottimo anche come vino da meditazione, per momenti di pura degustazione.

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San Leonardo 2017 – TENUTA SAN LEONARDO

Un vino di grande carattere

Il San Leonardo 2017 è un’icona dell’enologia trentina, nato nella Tenuta San Leonardo.
Questo vino rosso esprime finezza e complessità grazie a un blend raffinato di Cabernet Sauvignon, Carménère e Merlot, affinato per oltre due anni in botti di rovere. Il risultato è un vino strutturato e armonico, perfetto per i grandi intenditori.

Un terroir unico tra le Dolomiti

La tenuta si trova in una valle protetta, con un microclima ideale grazie alla vicinanza del Lago di Garda. I suoli sabbiosi e ben drenati permettono alle uve di maturare lentamente, donando al vino una straordinaria eleganza e profondità aromatica.

Caratteristiche principali

  • Denominazione: IGT Vigneti delle Dolomiti
  • Vitigni: Cabernet Sauvignon, Carménère, Merlot
  • Affinamento: 24 mesi in barriques e tonneaux di rovere francese
  • Gradazione alcolica: 13,5% vol.
  • Potenziale di invecchiamento: oltre 15 anni

Profumi e sapori avvolgenti

Colore: Rosso rubino con riflessi granata.
Profumo: Note di frutti di bosco, tabacco, spezie dolci e accenni balsamici.
Gusto: Equilibrato, con tannini vellutati e una lunga persistenza aromatica.

Abbinamenti consigliati

Ideale con carni rosse, arrosti e selvaggina. Perfetto anche con formaggi stagionati o per una degustazione meditativa.

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San Leonardo 2018 – Eleganza e Potenza

San Leonardo 2018 – Un vino di carattere e finezza

Il San Leonardo 2018 è un vino che esprime al meglio la tradizione vinicola trentina.
Questa annata si distingue per una grande intensità aromatica e un equilibrio perfetto tra struttura e freschezza, grazie all’armonioso taglio bordolese composto da Cabernet Sauvignon, Carménère e Merlot.
Affinato per 24 mesi in rovere francese e ulteriori due anni in bottiglia, è un vino profondo, longevo e ricco di sfumature.

Un terroir eccezionale per un vino di classe

I vigneti si trovano tra i 120 e i 300 metri di altitudine, con suoli sabbiosi e ben drenati. Il clima è influenzato dal Lago di Garda, che garantisce escursioni termiche ideali per una maturazione lenta e completa delle uve. La vinificazione avviene in vasche di cemento con macerazione sulle bucce per 12-15 giorni, seguita da un affinamento in barriques e tonneaux di rovere francese.

Caratteristiche del San Leonardo 2018

  • Denominazione: IGT Vigneti delle Dolomiti
  • Vitigni: Cabernet Sauvignon, Carménère, Merlot
  • Affinamento: 24 mesi in rovere francese
  • Gradazione alcolica: 13,5% vol.
  • Potenziale di invecchiamento: oltre 20 anni

Note di degustazione

Colore: Rosso rubino intenso con sfumature granata.
Profumo: Complesso e avvolgente, con note di frutti di bosco maturi, spezie dolci, tabacco e sfumature balsamiche.
Gusto: Strutturato e profondo, con tannini eleganti e un finale lungo e persistente.

Abbinamenti consigliati

Perfetto con carni rosse alla griglia, arrosti e selvaggina. Si abbina magnificamente a formaggi stagionati e può essere degustato anche come vino da meditazione.

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San Leonardo 2019 – Eleganza e Longevità

San Leonardo 2019 – Un capolavoro di equilibrio e finezza

Il San Leonardo 2019 è un vino che incarna tutta la tradizione e l’eleganza dei grandi rossi trentini.
Questa annata, caratterizzata da condizioni climatiche favorevoli, ha permesso una maturazione perfetta delle uve, regalando un vino di straordinaria complessità ed equilibrio.
Prodotto con il classico taglio bordolese composto da Cabernet Sauvignon, Carménère e Merlot, viene affinato per 24 mesi in rovere francese e ulteriori due anni in bottiglia, garantendo una straordinaria evoluzione nel tempo.

Un territorio d’eccellenza per un vino senza tempo

Le uve provengono da vigneti situati tra i 120 e i 300 metri di altitudine, con suoli sabbiosi e drenanti. L’influenza del Lago di Garda crea un microclima ideale per una maturazione lenta e completa, donando al vino profondità ed eleganza. La vinificazione avviene in vasche di cemento con macerazione sulle bucce per 12-15 giorni, seguita da un affinamento in barriques e tonneaux di rovere francese.

Caratteristiche del San Leonardo 2019

  • Denominazione: IGT Vigneti delle Dolomiti
  • Vitigni: Cabernet Sauvignon, Carménère, Merlot
  • Affinamento: 24 mesi in rovere francese
  • Gradazione alcolica: 13,5% vol.
  • Potenziale di invecchiamento: oltre 20 anni

Note di degustazione

Colore: Rosso rubino intenso con riflessi granata.
Profumo: Elegante e stratificato, con note di frutti rossi maturi, spezie dolci, tabacco e un leggero sentore di cioccolato fondente.
Gusto: Avvolgente e profondo, con tannini vellutati e un finale lungo e persistente.

Abbinamenti consigliati

Ideale con carni rosse alla griglia, brasati e selvaggina. Perfetto anche con formaggi stagionati e per una degustazione meditativa.

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Santacolomba 2022 - CANTINA SOCIALE DI TRENTO

VITIGNO

Santacolomba è un vino bianco ottenuto da varietá di vite Bronner, Solaris e Johanniter. Si tratta di incroci di viti che resistono alle malattie fungine e che riducono quindi drasticamente l’uso dei trattamenti fito-sanitari nei vigneti. Non è insito nelle varietà resistenti alcuna trasformazione genetica.

AMBIENTE

Queste vigne, in particolari ambienti già naturalmente vocati per esposizione, altitudine, microclima, condotte con la buona e tradizionale pratica agronomica, consentono la produzione di uva senza l’utilizzo di fungicidi.
Un rigoroso percorso di vinificazione in cantina permette poi il mantenimento di questa particolare diversità. La sostenibilità ambientale e la salubrità si uniscono per esaltare la qualità del prodotto.

Santacolomba è un vino che individua un’altra via possibile della viticoltura di oggi.

PRATICHE ENOLOGICHE

La raccolta delle uve avviene verso la fine di settembre. Il mosto, separato dalle bucce, viene posto a fermentare, a temperatura controllata (17/19°C), in recipienti di acciaio, sino al termine della fermentazione alcolica, segue il raffreddamento per favorire l'illimpidimento naturale. Successivamente il vino viene posto in piccoli contenitori per esaltarne le caratteristiche aromatiche. In tarda primavera avviene l’imbottigliamento.

RISULTATI

Bianco paglierino brillante, al naso floreale con spiccate note agrumate di pompelmo rosa e cedro che troviamo anche al gusto, insieme ad una sensazione vegetale aromatica. Finale lungo lievemente amarognolo, che ricorda il miele di castagno. Un vino alpino, di montagna, che regala note olfattive intense ed è sostenuto da un’acidità importante. Servire fresco a 11-12°C.

ABBINAMENTI

Si presta ad aperitivo ed a primi piatti estivi, come a freschi formaggi erborinati. Alcool: 12,5% vol.

Sauvignon Bio 2023 - ZENI

Sauvignon Bianco su portainnesto Esseoquattro (V. Berlandieri x V.Riparia)

COLORE

Giallo paglierino con tonalità dorate intense

PROFUMO

Fragranze aromatiche che ricordano la foglia di pomodoro e il fico

GUSTO

Piacevolmente fresco, decisamente aromatico di ortica, molto personale

ACCOSTAMENTI

Grande vino d’aperitivo accompagna egregiamente le grigliate di pesce e crostacei

TEMPERATURA DI SERVIZIO

10/12 °C

VITIGNO

Sauvignon Bianco su portainnesto Esseoquattro (V. Berlandieri x V.Riparia)

TERRENO

E’costituito da marna bianca calcareo dolomitica estremamente scheletrica e povera.

VINIFICAZIONE

Vinificati ovviamente separati con una sosta di almeno dodici ore sulle bucce, continuano poi la fermentazione alcolica in bianco.

La prima vendemmia esegue la malolattica per ridurre l’elevata acidità, mentre la seconda vendemmia non esige questa fermentazione, avendo con la sovramaturazione in pianta un contenuto equilibrato di acidità.

AFFINAMENTO

In gennaio si esegue il taglio delle due vendemmie e dopo un leggero passaggio in piccole botti di legno è imbottigliato in primavera. Dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.

Sauvignon Blanc 2016 - CESCONI

Un pellegrino del mondo coltivato con successo in storiche e nuove regioni viticole, che ben si è adattato al clima del Trentino Alto Adige. Di origine bordolese, dall’incrocio con il Cabernet Franc, ha dato origine al Cabernet Sauvignon. E basterebbe già questo per collocarlo in cima alla piramide dei grandi vitigni internazionali. Il sapore intenso e facilmente accessibile con descrittori che tipicamente includono, l’uva spina, l’asparago e diversi descrittori “erbacei” (composti volatili noti come metossipirazine) ha catturato l’attenzione di molti consumatori. La nostra ricerca dell’autenticità di questa varietà ci ha portati a vinificare Blanc.

ZONA DI PRODUZIONE

Le uve provengono da un vigneto piantato ad inizio degli anni 90, con una parte più recente piantata nel 2001. Si trova sopra la cantina a Pressano ad un altezza di 350 m su terreni del Werfen di arenare compatte. Le vigne sono allevate a Guyot con una densità di 7000 piante per ettaro e un esposizione sud ovest.

VINIFICAZIONE

Le uve diraspate vengono lasciate a macerare per circa una settimana a chicco intero. I lieviti presenti sulle bucce favoriscono l’inizio della fermentazione spontanea. Dopo la pressatura il vino è trasferito in barrique usate dove termina la fermentazione. L’affinamento sui propri lieviti continua per 7 mesi, durante i quali vengono fatti periodici bâtonnages e qualche travaso. Il vino svolge completamente anche la fermentazione malolattica.

Spumante Johanniter - EL ZEREMIA

Millesimo 2017

La Johanniter è un vitigno a bacca bianca resistente alle principali malattie fungine che non necessita di nessun tipo di trattamento fitosanitario, come natura crea a impatto zero, studiato all’istituto di viticoltura di Freiburg in Germania

Vigneto di provenienza: Località Sperdossi – Superficie 0,2 Ha – Altitudine 700 m/slm

Resa per ettaro 40- 50 q/Ha

Vinificazione: In bianco, pressatura delicata e fermentazione a temperatura controllata

Maturazione: In botti di acciaio fino al momento del tiraggio

Affinamento: Rifermentato per 12 mesi a contatto con i lieviti e poi qualche mese in bottiglia dopo la sboccatura

Grado alcolico 12,5%

Temperatura di servizio consigliata 6° C

Esame organolettico: Spumante di color giallo paglierino vivacizzato da un fine e persistente perlage. Profumi delicati che ricordano il limone, il cedro, la frutta selvatica e le mandorle tostate. Un bere semplice, fresco e piacevole che non accentua le note di lievito. In bocca è beverino ma deciso con i suoi 5 gr./l di residuo zuccherino che lo rendono una bollicina ideale da aperitivi e perché no da tutto pasto.

Teroldego "Single Barrel" 2018 - MARTINELLI 1860

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Il vino viene imbottigliato senza subire chiarifiche o filtraggi pesanti prima del nuovo anno. Questo vino è il più giovane della nostra gamma e il più rappresentativo del vigneto stesso. esprime le caratteristiche del Classico

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Teroldego Rotaliano giovane, piccoli frutti rossi, seguiti da balsamicità e

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speziatura.

UVAGGIO: Teroldego (100%)

CLASSIFICAZIONE: Teroldego Rotaliano DOC

LUOGO DI PRODUZIONE: Mezzocorona (TN) Italia

ALTIMETRIA: 230 metri s.l.m.

TIPOLOGIA DEL TERRENO: Leggero, Alluvionale/Calcareo,

CLIMA: Alpino Continentale, inverni freddi e estati calde con

grandi sbalzi termici

RESA PER Ha: 100 quintali

DENSITÀ DI IMPIANTO: 3500 piante per Ha

SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Pergola Doppia

PRODUZIONE ANNUA: 0,25 Ettari - 2000 Bottiglie

WINEMAKER: Andrea & Giulio Martinelli

VENDEMMIA: Raccolta a mano in cassette da15kg nella seconda

metà di Settembre

VINIFICAZIONE: Selezionata manualmente sul tavolo di

cernita dopo la diraspatura, l’uva fermenta in serbatoi di acciaio

inox da 10htl per circa 10/15 giorni

Lieviti selezionati e follature manuali

AFFINAMENTO: Botte grande di rovere francese da 30htl per

1 anno. Non chiarificato, non filtrato.

AFFINAMENTO IN BOTTIGLIA: 6 mesi

POSSIBILITA’ DI CONSERVAZIONE: Oltre i 5 anni

COLORE: Rosso rubino intenso carico

PROFUMO: Intenso e persistente caratterizzato da profumi

intensi di fruttati di ribes nero e mora, con una leggera speziatura di

cuoio e caramello e balsamicità

SAPORE: Secco, buona freschezza e ottima sapidità, molto

strutturato, abbastanza tannico, molto morbido e vellutato, di

grande persistenza.

VALORI ANALITICI: Alcol (14%) - Zuccheri (0 g/l) - Acidità (5,95g/l) - SO2 (60mg/l)

Teroldego 2019 - DE VESCOVI ULZBACH

UVE: Teroldego
VIGNETO DI PROVENIENZA: Rauti Comune di Mezzocorona superficie 1,1 Ha - ceppi/Ha 3.300 - sesto impianto 0,50x6,00 - altitudine 235m/slm
ALLEVAMENTO: pergola doppia trentina
ANNO DI IMPIANTO: 1960
RESA PER ETTARO: 90 q/Ha
TERRENO: alluvionale
VENDEMMIA: manuale in cassetta con selezione in vigna a fine settembre inizio ottobre
VINIFICAZIONE: fermentazione a contatto con le bucce in contenitori di acciaio inox per circa 7 gg. a temperature controllate al di sotto dei 30 gradi C, gestione della macerazione con rimontaggi e delestage, svinatura a fermentazione alcolica terminata con pressatura leggera delle vinacce, svolgimento naturale della fermentazione malolattica parte in legno grande e parte in acciaio inox.
MATURAZIONE: parte in legno grande e parte in acciaio inox, dove rimane per circa 10 mesi.
AFFINAMENTO: in bottiglia per 4-5 mesi.
GRADO ALCOLICO: 13,00%
ESAME ORGANOLETTICO: colore rosso rubino scuro impenetrabile con sfumature di viola che riflettono dal calice. Trama olfattiva fitta e variegata di mirtilli, more e ribes su echi floreali (viola) e minerali (grafite). Sapore ricco, sapido, deciso ed elegante; l‘entrata salata è impreziosita da un finale dolce e ben integrato con la struttura acida del vino. Il retrogusto è vinoso e manifesta un piacevole sentore di mandorla

Teroldego 2020 - MARTINELLI 1860

Teroldego 2020 - MARTINELLI 1860: Un’eccellenza trentina

Il Teroldego 2020 - MARTINELLI 1860 è un vino rosso che incarna la tradizione e la passione della famiglia Martinelli. Prodotto a Mezzocorona, nel cuore del Trentino, questo Teroldego Rotaliano DOC si distingue per eleganza, complessità e autenticità.

Zona di produzione del Teroldego 2020 - MARTINELLI 1860

Le viti crescono a un’altitudine di 230 metri s.l.m., su terreni leggeri e alluvionali-calcarei. Grazie al clima alpino-continentale, con inverni freddi ed estati calde, e una resa di 90-100 quintali per ettaro, le uve sviluppano un equilibrio ideale. Le piante sono allevate a Pergola Doppia con una densità di 3.500 viti per ettaro.

Vinificazione artigianale del Teroldego 2020

La vendemmia, rigorosamente manuale, avviene nella seconda metà di settembre. Dopo la raccolta, le uve vengono selezionate manualmente su tavoli di cernita. La fermentazione avviene in tini di rovere da 30hl e serbatoi inox, seguita da un affinamento di un anno in tonneaux di rovere francese e un successivo anno in cemento. Prima della vendita, il vino affina ulteriormente 12 mesi in bottiglia.

Caratteristiche uniche del Teroldego 2020

Questo Teroldego presenta un colore rosso rubino intenso. Al naso emergono profumi di lampone, ribes, viola, pepe rosa, cuoio e noce moscata. Al palato è secco, fresco e sapido, con una struttura equilibrata, tannini morbidi e vellutati e una persistenza straordinaria.

Abbinamenti consigliati

Perfetto con carni rosse, brasati, selvaggina e formaggi stagionati, il Teroldego 2020 - MARTINELLI 1860 si adatta a occasioni speciali, esaltando ogni piatto con il suo carattere deciso. Servire a 16-18 °C.

Produzione limitata: Solo 8.000 bottiglie prodotte ogni anno da 1 ettaro di vigneti storici.
Acquistalo ora nella nostra sezione vini rossi e scopri la qualità autentica di Martinelli 1860.

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Teroldego 2023 - LE FONTANELLE

Varietà

100% Teroldego

Vigneto (nome, età, altitudine)

San Tomaso,2005, 80 m s.l.m.

Suolo

Dolomia (roccia calcarea ricca di magnesio)

Raccolta

Effettuata a mano

Affinamento

8 mesi in botte d'acciaio

Colore

Rosso porpora tendente al rubino con riflessi violacei

Bouquet

Sentori di piccoli frutti di bosco soprattutto di fragolina di bosco

Sapore

Di corpo, morbido, piacevole, equilibrato e persistente

Abbinamenti

Indicato con bolliti, formaggi stagionati e arrosti di carne rossa, polenta e zuppe

Temperatura di servizio

16 °C

Teroldego BeatoMe 2011 - REDONDEL

Beatome… che posso fare il contadino e accudire le viti ch’eran di mio nonno.

Non DOC per seguire un mio rigore produttivo al di là d’ogni disciplinare imposto. Vino longevo per attitudine, dal tappo al fondo di bottiglia, dal primo istante all’ultimo goccio di giorni dopo, saprà sempre dedicarvi tutto se stesso: se voi farete altrettanto con lui.

Da uve Teroldego di vigne della sola zona originaria allevate a pergola doppia tradizionale trentina

Età media viti: 85 anni
Territorio: Piana Rotaliana – Comune di Mezzolombardo – Trentino
Suolo: dolomitico – calcareo, alluvionale
Zuccheri: secco
Vendemmia: a mano; fine settembre – primi di ottobre
Agricoltura: biologica certificata (organismo di controllo ICEA)

BeatoMe, grandissima espressione di Teroldego Trentino, a conferma di quanto questo vitigno ci possa regalare in un calice, se trattato con cura, con una pazienza d'altri tempi. Questo grande vino rosso non viene infatti messo sul mercato prima di 9 anni dalla vendemmia. Le uve provengono dal vigneto Redondel, da cui prende il nome l'azienda. Dopo la pressatura il vino fermenta sulle bucce, le quali vengono lasciate a contatto con il vino per ben oltre 30 giorni. Al termine della macerazione riposa ben 5 anni in grandi botti di legno ed ulteriori 3 in bottiglia. Un vino dal carattere unico, grande struttura, complesso e di inaspettata freschezza. Un vino che arriva dritto al cuore di chi lo assaggia, lasciando sempre un ricordo indelebile! Il nome, Beatome, deriva dall'importante decisione del Vignaiolo Paolo Zanini di rimanere in campagna a fare il contadino, accudendo le viti che erano del nonno, scelta che lo rendono ogni giorno più orgoglioso.

 


Teroldego Dannato 2016 - REDONDEL

Un Teroldego "Dannato" prodotto dal Vignaiolo Paolo Zanini e frutto dell'assemblaggio di diversi appezzamenti, per il quale le uve fermentano con i soli lieviti indigeni per poi affinare separatamente in botti grandi di legno per circa tre anni. Dopo un ulteriore anno in bottiglia è finalmente pronto per essere messo in commercio. Un teroldego che stupisce chiunque lo assaggi, complesso e intrigante al naso, in continua evoluzione all'interno del calice. Il sorso è ricco, fresco, succoso e fruttato, una bellissima e sincera espressione di Teroldego.

Teroldego Gran Masetto 2014 - ENDRIZZI



Vitigno Teroldego

Vigneto Uva particolarmente scelta nei vigneti situati nei comuni di Mezzolombardo e Mezzocorona.

Resa per ettaro 50hl

Vendemmia Per garantire un’equilibrata maturazione delle uve si eseguono più diradamenti fogliari e dei grappoli nel periodo estivo. In vendemmia le uve raccolte e selezionate manualmente vengono adagiate in piccole cassette da appassimento.

Appassimento Il periodo di essiccamento dura circa tre mesi nei quali le uve perdono il 35% del loro peso raggiungendo l’ottimale concentrazione degli zuccheri.

Vinificazione I grappoli parzialmente appassiti e freddi vengono diraspati e posti a fermentare in celle con controllo di temperatura a 10 °C. Dopo circa 10 giorni di fermentazione si iniziano le follature ed i rimontaggi che si protraggono per 30 giorni. In seguito le vinacce vengono separate dal nuovo vino, che prosegue la sua lenta fermentazione in piccole botti di rovere francese. L’affinamento avviene per circa 20 mesi in barriques, seguitodaseimesiinbottiglia.

Caratteristiche Il vino si presenta di colore rosso rubino carico, maturo e denso. Al naso esplode in profumi fruttati, di frutta nera matura con sfumature eteree ed odori vegetali, ingentiliti

da note tostate, minerali, di spezie, di vaniglia e burro. Anche al gusto si rivela vino di grande potenza, in sintonia con quanto percepito all’olfatto. L’elevata alcolicità ne esalta la pienezza tannica ed allo stesso tempo lo rende molto equilibrato ed armonico. Decisamente lungo e piacevole il finale.

Abbinamenti Ottimo vino da meditazione, si apprezzano le sue qualità con piatti a base di carni rosse e selvaggina.

Origine del nome Masetto deriva dal latino “Mansum”, edificio con terreno agricolo annesso, che veniva dato in premio ai legionari romani. Dal 1885 è il luogo dove sorge la cantina Endrizzi ed esprime l’identità della famiglia Endrici. L’eccellenza enologica di Endrizzi che si spinge oltre i limiti del Teroldego

Teroldego Gran Masetto 2018 - ENDRIZZI

Vitigno Teroldego

Vigneto Uva particolarmente scelta nei vigneti situati nei comuni di Mezzolombardo e Mezzocorona.

Resa per ettaro 50hl

Vendemmia Per garantire un’equilibrata maturazione delle uve si eseguono più diradamenti fogliari e dei grappoli nel periodo estivo. In vendemmia le uve raccolte e selezionate manualmente vengono adagiate in piccole cassette da appassimento.

Appassimento Il periodo di essiccamento dura circa tre mesi nei quali le uve perdono il 35% del loro peso raggiungendo l’ottimale concentrazione degli zuccheri.

Vinificazione I grappoli parzialmente appassiti e freddi vengono diraspati e posti a fermentare in celle con controllo di temperatura a 10 °C. Dopo circa 10 giorni di fermentazione si iniziano le follature ed i rimontaggi che si protraggono per 30 giorni. In seguito le vinacce vengono separate dal nuovo vino, che prosegue la sua lenta fermentazione in piccole botti di rovere francese. L’affinamento avviene per circa 20 mesi in barriques, seguitodaseimesiinbottiglia.

Caratteristiche Il vino si presenta di colore rosso rubino carico, maturo e denso. Al naso esplode in profumi fruttati, di frutta nera matura con sfumature eteree ed odori vegetali, ingentiliti

da note tostate, minerali, di spezie, di vaniglia e burro. Anche al gusto si rivela vino di grande potenza, in sintonia con quanto percepito all’olfatto. L’elevata alcolicità ne esalta la pienezza tannica ed allo stesso tempo lo rende molto equilibrato ed armonico. Decisamente lungo e piacevole il finale.

Abbinamenti Ottimo vino da meditazione, si apprezzano le sue qualità con piatti a base di carni rosse e selvaggina.

Origine del nome Masetto deriva dal latino “Mansum”, edificio con terreno agricolo annesso, che veniva dato in premio ai legionari romani. Dal 1885 è il luogo dove sorge la cantina Endrizzi ed esprime l’identità della famiglia Endrici. L’eccellenza enologica di Endrizzi che si spinge oltre i limiti del Teroldego

Teroldego IGT 2019 - FORADORI

Il Campo Rotaliano è un’unità geografica ben delimitata, una sorta di rientranza della Valle dell’Adige, incuneata fra le montagne. La sua storia e la sua formazione sono legate al fiume Noce che trascinò con sé nei secoli detriti calcarei, granitici e porfirici.

All’interno di questa piccola pianura, a seconda del quantitativo più o meno elevato del contenuto in scheletro dei terreni, si differenziano delle micro zone alle quali i viticoltori hanno dato nomi diversi. È dall’assemblaggio delle uve di alcune di queste micro zone caratterizzate da terreni prevalentemente sabbiosi e con diversi requisiti qualitativi che nasce il “Foradori”.


Denominazione: Foradori – Teroldego Vigneti delle Dolomiti IGT
Varietà: Teroldego
Sito dei vigneti: Comune di Mezzolombardo, Campazzi, Settepergole ed altri siti
Superficie dei vigneti: diverse parcelle per complessivi 9 ettari
Suolo: terra alluvionale, ghiaioso-sabbiosa
Fermentazione: vasche di cemento
Affinamento: 12 mesi in botte e cemento
Produzione annua: 50.000 bottiglie

Teroldego Indulgente 2019 - REDONDEL

Teroldego Indulgente 2018, è un vino rosso prodotto in Italia con uve Teroldego dall'Azienda Agricola Redondel del vignaiolo Paolo Zanini. Questo vino è una dedica a suo padre, che Paolo porta sempre nel cuore per quanto è riuscito ad insegnargli. La vinificazione avviene in acciaio con un lungo periodo di contatto con le bucce. Il risultato è un Teroldego fruttato e di buona struttura ma che mantiene una favolosa bevibilità grazie ad un'ottima acidità.

Faccio vino per mio padre… “Corri, corri, ma tanto è in cima che devi arrivare” mi dicevi. “Non conta quando arrivi, ma come ci arrivi, se ti sei gustato il cammino oppure no”

“Papà è pronto il vino?” ti chiedevo. “Lo sarà quando rispetterai i suoi tempi e rallenterai la tua corsa” mi rispondevi.

Ecco Papà, sono arrivato dove dicevi tu. Ho imparato a rilassarmi, a lasciar andare, a perdonare e a perdonarmi certe imprecisioni. Ho lasciato che l’equilibrio che tanto inseguivo trovasse me. Ecco, allora, questa (ri)trovata indulgenza la dedico a te… salute.

La splendida dedica del Vignaiolo Paolo Zanini a suo Padre.

TEROLDEGO MASO CHINI 2019 - MARTINELLI 1860

Teroldego Maso Chini 2019 - MARTINELLI 1860

Il Teroldego Maso Chini 2019 di Martinelli 1860 è un vino unico e raffinato, prodotto esclusivamente con uve Teroldego al 100%. Coltivato a Mezzocorona, in Trentino, su terreni alluvionali e calcarei, rappresenta un’espressione elegante e internazionale di questa varietà. Con una produzione limitata a sole 1500 bottiglie, questo vino è un autentico gioiello dell’enologia trentina.

Caratteristiche del Teroldego Maso Chini

  • Denominazione: Teroldego Rotaliano DOC
  • Vitigno: Teroldego (100%)
  • Luogo di produzione: Mezzocorona (TN), Italia
  • Altimetria: 230 metri s.l.m.
  • Terreno: Leggero, alluvionale/calcareo
  • Clima: Alpino continentale con grandi sbalzi termici
  • Resa per ettaro: 70-80 quintali
  • Produzione annua: 0,3 ettari - 1500 bottiglie
  • Gradazione alcolica: 13,2% vol
  • Conservazione: Oltre 10 anni

Vinificazione e affinamento

Dopo una selezione manuale, l’uva viene diraspata e fermentata in un tino di rovere da 30 htl per circa 10-15 giorni, con lieviti selezionati e follature manuali. L’affinamento avviene in tonneau da 500 litri di secondo passaggio per 20 mesi, seguito da un ulteriore affinamento in bottiglia per 8-10 mesi. Questo processo garantisce un vino strutturato e complesso, con grande eleganza e profondità.

Note di degustazione

Il Teroldego Maso Chini 2019 si presenta con un colore rosso rubino intenso e carico. Al naso offre un bouquet ricco e variegato, con sentori di ciliegia, mirtilli, vaniglia e un accenno di chiodo di garofano. Al palato è secco, fresco e sapido, con tannini avvolgenti e vellutati. La sua persistenza e complessità lo rendono perfetto per momenti importanti.

Abbinamenti consigliati

Questo vino si abbina perfettamente a piatti di carne rossa, selvaggina e formaggi stagionati. Ideale per accompagnare cene raffinate e occasioni speciali.

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Perché scegliere il Teroldego Maso Chini 2019 - MARTINELLI 1860?

Con una produzione limitata e una qualità eccellente, il Teroldego Maso Chini 2019 è un vino che celebra il meglio del Teroldego trentino. Grazie alla sua eleganza e complessità, è la scelta ideale per chi cerca un vino speciale e indimenticabile.
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Teroldego Pini Riserva 2017 - ZENI

Teroldego Rotaliano ovvero "Oro del Tirolo" da una probabile interpretazione del idioma "Tiroler Gold" I regnanti d’Austria, durante la loro reggenza in Trentino, considerarono infatti questo vino eccellente sia per il colore intenso e profondo, profumato di lampone e mora che per il sapore pieno rotondo giustamente acido e privo di tannini: appunto Oro del Tirolo.

COLORE

Rosso rubino carico e profondo

PROFUMO

Intenso di lampone e mora, ricamato su una speziatura di vaniglia tostata

GUSTO

Ricco di corpo, sapido e robusto, con un piacevole sentore di cioccolato

ACCOSTAMENTI

Ottimo con arrosti di carne rosse, selvaggina, formaggio a pasta dura stagionato

TEMPERATURA DI SERVIZIO

16/18 °C

VITIGNO

Teroldego sul vecchio portainnesto Schwarzmannn (V.Riparia x V. Rupestris)

TERRENO

Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.

VINIFICAZIONE

L’uva raccolta a mano, arriva in cantina dove è pigiata; è pompata nei tini per eseguire la fermentazione in rosso. Dopo una decina di giorni è svinato e, tenuto al caldo, effettua la fermentazione malolattica per la disacidificazione naturale. Riposa per ventiquattro mesi in piccole botti di legno da 225 litri; sosta per altri sei mesi in acciaio per amalgamare le singole botti e poi finalmente imbottigliato.

AFFINAMENTO

Imbottigliato in estate, riposa per altri sei mesi in bottiglia, è quindi posto in vendita.

DATI ANALITICI

Alcol 14 % vol, acidità fissa 5,7 g/l, estratto 31 g/l

Teroldego Riserva Luigi 2015 - DORIGATI

Luigi

Teroldego Rotaliano Riserva
Vigneto: Sottodossi
Zona di origine: Piana Rotaliana, vigneto "Sottodossi" nel comune di Mezzocorona.

Nome: Luigi Dorigati fu il fondatore della Cantina Dorigati nel 1858 a Mezzocorona. Vino che simboleggia il rapporto di amore e passione per la Piana Rotaliana, dove da cinque generazioni la nostra famiglia coltiva e produce il Teroldego.

Vigneto: le uve di Teroldego provengono esclusivamente dal vigneto “Sottodossi”, dove un terreno scarno, con poco limo e molta sabbia, lascia dopo poche decine di centimetri, spazio ad un fondo ciottoloso.
Qui la vite di Teroldego si esprime al meglio, raggiungendo eccellenti maturazioni polifenoliche. Lo stress idrico, abbinato alla ricchezza di minerali presenti nel terreno, porta ad una maturazione e complessità eccezionali per il Teroldego.

Vitigno: 100 % Teroldego

Portainnesto: 3309 Couderc

Resa: 80 q.li/ha

Vinificazione: in rosso, una lunga macerazione post-fermentativa di tre-quattro settimane mira ad aumentare l’estrazione del tannino valorizzandone la sua grande maturazione.

Maturazione: 12 mesi in piccole botti di rovere, e successivo passaggio in acciaio. Affinamento: 24 mesi in bottiglia, che donano a questo vino un’eleganza ed equilibrio unici.

Longevità: 15 - 20 anni in adatti locali cantina. Questa è un’altra caratteristica dovuta unicamente alla particolare maturazione del vigneto Sottodossi.

Colore: rosso rubino carico con riflessi violacei.

Profumo: sentori di frutta matura, marasca e ribes nero; nota leggermente vanigliata.

Gusto: la sua principale caratteristica è la coerenza, con un volume importante, percezione chiara della concentrazione tannica, ma con un tocco vellutato sul palato che lascia una notevole persistenza nel retrogusto.

Temperatura di servizio: 18°C

Abbinamenti consigliati: da prediligere in abbinamento a carni rosse, ideale anche con formaggi stagionati.

Teroldego Rosato Assolto 2022 - REDONDEL

Questo rosato nasce in Trentino da uve Teroldego dedicate, le quali vengono pigiate e le bucce lasciate solamente poche ore a contatto con il mosto. Il nome "Assolto" deriva proprio dal fatto che le vinacce, di quest'uva a bacca rossa, vengono presto assolte dal proprio compito. Un rosato dai profumi freschi e fragranti a ricordare soprattutto piccoli frutti rossi per poi presentarsi al palato avvolgente, ricco e di grande sapidità!

Teroldego Rotaliano “Vigilius” 2019 - DE VESCOVI ULZBACH

La riserva, che affina in rovere per 12-18 mesi, raggiungengo un grande equilibrio, dove l’acidità e la freschezza di questo vitigno, trovano la giusta struttura tannica per arrivare ad una lunga e persistente armonia. Il Teroldego Rotaliano DOC “Vigilius” dei De Vescovi Ulzbach è un vino da assaporare nel tempo, costantemente da scoprire.

Teroldego Rotaliano 'Clesurae' 2011 - CANTINA ROTALIANA

Nasce da uve di grandissima qualità e da un attento processo di vinificazione, studiato per ottenere un Teroldego Rotaliano autentico, di grande bevibilità, capace di mantenere le sue peculiarità coniugandole con il gusto internazionale. Consacrato tra le stelle dell’enologia nazionale, è un vino che stupisce ed emoziona per la sua vivacità, raffinata morbidezza e complessità.

Vigneti:

A pergola doppia, nel cuore della Piana Rotaliana, con un’età media di 50 anni. La resa di circa 90q.li/ettaro consente di ottenere uve di grandissima qualità

Suolo:

Terreno sempre ben drenato, supportato da un ricco scheletro ciottoloso-ghiaioso e sabbioso a più strati

Vendemmia:

Raccolta rigorosamente manuale, indicativamente tra metà settembre ed inizio ottobre

Vinificazione e maturazione:

Fermentazione in tini in rovere francese d’alto fusto e maturazione in barrique nuove per almeno 24 mesi

Affinamento in bottiglia:

Non meno di 24 mesi

Prospettiva di consumo:

Mantiene e anzi migliora nel tempo le proprie caratteristiche qualitative. Vino pronto, anche se negli anni a seguire riserverà grandi sorprese. Può infatti essere dimenticato in cantina a lungo

Abbinamento

Tagli importanti di carni rosse alla brace, selvaggina e formaggi a pasta dura. E’ vino da meditazione

Teroldego Rotaliano 'Vigna Le Fron' 2018 - DE VESCOVI ULZBACH

TEROLDEGO ROTALIANO LE FRON | 2018

Vigna Fron è il nome del CRU dove trovano casa le uve di questo vino, Le Fron, ottenuto dalla coltivazione di un vigneto piantato nel 1909.

Si trova in una delle migliori zone del Campo Rotaliano, nel comune di Mezzocorona. Costantemente esposto al sole, il CRU gode del generoso riverbero e della protezione offerti dalle possenti pareti rocciose del suo monte.

Il suolo si distingue per la sottile coperta di terra, che poggia sull’esclusivo letto di ciottoli e sulle sue tipiche stratificazioni alluvionali, rappresentate nell’etichetta all’interno dello stemma di Famiglia.

È una vigna talentuosa, che permette la produzione di uve a bacca rossa di qualità: il sottile equilibrio tra fragilità e ricchezza è il vero segreto di questo CRU.

Vigna Fron è una “Vecchia Saggia” il cui racconto va saputo ascoltare, per essere in grado di coglierne il valore e trasformarlo in emozioni.

Vinificazione

Diraspa pigiatura

Diraspatura, 10% grappolo intero pigiato, pigiatura parziale 50% acino intero

Macerazione

Pre-fermentativa a freddo 6 - 8° C e post-fermentativa a caldo 26 - 28° C

Fermentazione alcolica

In cemento armato non vetrificato (47 Hl)

Durata e T° di fermentazione

15 - 20 giorni | 20 - 30° C (contenitori in cemento termo regolabili)

Lieviti

Indigini naturali

Durata e tecnica di macerazione

30 - 40 giorni | Rimontaggi e delestage

Fermentazione malolattica

Naturale in cemento, nel corso della macerazione post-fermentativa a caldo. Ambiente controllato con ghiaccio secco

Affinamento

15 - 18 mesi in cemento (6 Hl) e in clyver (4 e 2,5 Hl)

Affinamento in bottiglia

8 - 12 mesi

Imbottigliamento | btl. prodotte

1 imbottigliamento – maggio/giugno | 2.850 bottiglie (750 ml), 100 Magnum

Colore

Rubino con bordi violacei, luminoso e consistente

Profumo

Cesto di piccoli frutti con lamponi, more e mirtilli, poi ciliegia e fragola, il fiore della rosa, a seguire erbe aromatiche ed una piacevole nota di liquirizia

Sapore

Assaggio piacevolissimo, di bella freschezza. Corpo di fine tannicità, persistente sulle note di fiori rossi, gustosi frutti, mandorla e fine speziatura

Abbinamenti

Brasato al Teroldego, capretto al forno con aromi

Teroldego Rotaliano "Sangue di Drago" 2019 - DONATI

STORIA E… LEGGENDA

Sui vitigni di Teroldego della Rotaliana, terra vocata da tempo immemorabile alla viticoltura, si erge a picco il Monte di Mezzocorona e sospesi sulle sue rupi si vedono ancora i resti dell’imprendibile Castel San Gottardo. Leggenda vuole, che nelle grotte dell’eremo dimorasse un possente Drago, flagello implacabile di tutta la zona e dei suoi impauriti abitanti.

Fu così che un giovane Cavaliere, il Conte Firmian, famiglia storica di Mezzocorona, ebbe l’ardire di affrontare il Basilisco sul suo terreno. Un giorno, di buon mattino, armato di lancia e spada, il prode Cavaliere si arrampicò sulla montagna e pose davanti alla grotta una ciotola di latte ed un grande specchio. Il Drago, sentito il profumo del latte di cui era ghiotto, uscì allo scoperto e vedendosi allo specchio provò stupore ed un briciolo di vanità. Il Cavaliere ne approfittò per trafiggerlo mortalmente. Tutta la popolazione festante portò così in trionfo per le contrade di Mezzocorona il prode Cavaliere assieme allo sfortunato Drago ma…. alcune gocce del suo sangue caddero nel terreno rotaliano da cui germogliarono i primi ceppi di Teroldego.

Si spiega così l’origine leggendaria di questo vitigno autoctono, ed ancora oggi le genti locali chiamano questo vino generoso dal colore rosso rubino intenso “Sangue di Drago”.

ZONA DI PRODUZIONE
la selezione di Teroldego “Sangue di Drago” viene ottenuta esclusivamente dalla vigna storica del Maso Donati, situato nel cuore della zona Rotaliana. I vecchi ceppi che la compongono impiantati ancora dal nonno Marco, producono un’uva ricca ed equilibrata ed è il frutto di diversi soggetti, detti cloni, esempio classico di biodiversità e quindi di prodotto più completo. Il Teroldego infatti è sempre stato oggetto di particolari attenzioni da parte della famiglia Donati, che da cinque generazioni lo coltiva nello stesso podere e ne seleziona i ceppi qualitativamente migliori.

TERRENO
l’intera superficie del podere deriva dai depositi alluvionali del Torrente Noce che scende dalla Val di Sole e dalla Val di Non. La sua paziente opera di erosione ha trascinato dai gruppi montuosi delle Dolomiti del Brenta, dell’Adamello – Presanella, dell’Ortles Cevedale e Paganella, una serie di rocce, la più varia. Troviamo soprattutto detriti di origine calcarea, dolomitica, porfirica e cristallino – granitica. Il risultato che ne consegue è un mix irripetibile di minerali che da alle viti la possibilità di esprimere al meglio le loro caratteristiche di tipicità. Anche da un punto di vista fisico, le radici trovano in superficie un primo strato di terreno più fine , profondo 130 centimetri, per poi proseguire con stratificazioni successive di sabbia, ciottoli e ghiaia che danno condizioni di drenaggio ottimale. Non sono pochi infatti gli esperti che definiscono l’intera Zona Rotaliana una collina in piano. E’ interessante notare come attorno al Maso Donati corra un vecchio muro di cinta (detto in loco “centa”) costruito nei secoli scorsi con sassi a vista, che riflette fedelmente la composizione del terreno stesso.

CLIMA
l’intera spianata si sviluppa ad un’altitudine di 280 metri sul livello del mare ed è coronata da una montagna con pareti a picco che si ergono fino a 2000 metri. Tutta la zona è di conseguenza protetta dai venti del nord. Inoltre le rocce, riscaldate dal sole di giorno, agiscono da veri accumulatori termici, conferendo alla zona le caratteristiche climatiche per produrre vini di grande spessore. Le brezze che scendono regolarmente dalla Valle di Non contribuiscono invece ad asciugare il vigneto durante tutta la notte, fino a mezza mattina, mantenendo sana la vegetazione e soprattutto i grappoli d’uva in fase di maturazione, favorendone la formazione dei profumi e del colore.

VITIGNO
TEROLDEGO 100%
il vitigno Teroldego trova nel terreno già descritto tutti gli elementi irripetibili per esprimere il massimo della sua generosa tipicità. L’origine di quest’uva rossa autoctona, da sempre coltivata nella ristretta zona Rotaliana, viene fatta risalire, nella tradizione popolare, alla leggenda del Drago di Castel Firmian che sovrasta il Borgo. Per questo motivo abbiamo intitolato “Sangue di Drago” la nostra riserva di Teroldego Rotaliano.

TECNICA DI VINIFICAZIONE
le contenute rese di uva ad ettaro, ottenute diradando sistematicamente i grappoli, danno buccia e polpa più resitstenti e ricche consentendo un’ottima maturazione fenolica. La macerazione tradizionale sulle bucce è accompagnata da frequenti e metodiche follature soffici. La fermentazione a temperatura controllata avviene in speciali tini di acciaio. Segue l’affinamento in barriques di rovere francese per un minimo di 16 /18 mesi.
Riposo in bottiglia prima dell’uscita a settembre.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
COLORE: intenso, nero, ricco, quasi impenetrabile
PROFUMO: al naso i sentori di frutta di bosco (lampone, fragola,mirtillo) tipici del Teroldego giovane, lasciano il passo ad un più evoluto profumo di mora e frutta secca, immersi in una dolce suadenza speziata.
GUSTO: al palato toni di prugna, cioccolato fondente, frutto nitido, struttura polposa con tannini maturi, morbidi, dolci. E’ caldo e morbido, molto equilibrato con una grande struttura.Il sentore dei legni è discreto e non sovrasta mai il frutto del Teroldego
GRADAZIONE: 13,5% VOL.

TEMPERATURA DI SERVIZIO
servire a 18-20° C in bicchiere a calice ampio. Possibilmente stappare un’ora prima

ABBINAMENTO GASTRONOMICO
indicato con pietanze forti a base di carni rosse e di arrosti, cacciagione e selvaggina, carni rosse con salse, formaggi a pasta dura. Eccezionale da solo come vino da meditazione

CONSERVAZIONE E DURATA
la sua stoffa e concentrazione gli permettono di durare molti anni con un’evoluzione interessante

Teroldego Rotaliano 2019 - DORIGATI

Zona di origine: Piana Rotaliana, angolo di territorio che si estende dalla Rocchetta, gola di accesso alla Val di Non, fino al fiume Adige su quello che era il vecchio alveo del torrente Noce, dal 1854 deviato verso sud.

Da ciò ne deriva un terreno assimilabile a quello di collina, dove, sotto un piccolo strato di terra, si trovano diversi metri, in varie stratificazioni, di ghiaia, sabbia e ciottoli portati a valle dalla corrente del torrente Noce quando nella Piana Rotaliana scorreva senza argini.

Vitigno: 100 % Teroldego
Vinificazione: in rosso con buona permanenza sulla vinaccia
Maturazione: 12 mesi in grandi botti di rovere
Affinamento: 6 mesi in bottiglia
Longevità: 5 anni in adatti locali cantina
Colore: rosso rubino carico
Profumo: fruttato con sentore di mora e lampone
Sapore: pieno e persistente, gradevolmente tannico, di ottimo corpo, con una piacevole freschezza
Temperatura di servizio: 16 - 18°C
Abbinamenti consigliati: arrosti e cacciagione, ottimo con formaggi stagionati

Teroldego Rotaliano 2020 - ENDRIZZI

Vitigno Teroldego, vitigno autoctono della Piana Rotaliana. Il nome deriva probabilmente dal tedesco “Tiroler-Gold” (Oro del Tirolo). È soprannominato il “Principe” dei vini trentini.

Vigneto Selezionati nella zona DOC dei Comuni di Mezzocorona e Mezzolombardo. Forma di allevamento pergola tradizionale trentina e in parte a guyot. Terreni ghiaiosi con sottile strato di humus.

Resa per ettaro 90 hl

Vendemmia A mano, dopo diradamento estivo.

Vinificazione Fermentazione alcolica e malolattica in acciaio e fusti di rovere a temperatura controllata. Affinamento per un anno in grandi botti di rovere.

Caratteristiche Colore rosso rubino intenso. Profumo gradevolmente fruttato, che ricorda le more e i lamponi. Sapore morbido e avvolgente, persistente.

Abbinamenti Dati i suoi tannini morbidi e armoniosi, si adatta a molte pietanze quali i primi piatti, le carni sia rosse che bianche ed i formaggi.

Teroldego Rotaliano 2021 - ZENI

Teroldego Rotaliano ovvero "Oro del Tirolo" da una probabile interpretazione del idioma "Tiroler Gold" I regnanti d’Austria, durante la loro reggenza in Trentino, considerarono infatti questo vino eccellente sia per il colore intenso e profondo, profumato di lampone e mora che per il sapore pieno rotondo giustamente acido e privo di tannini: appunto Oro del Tirolo.

COLORE

Rosso rubino vivo e brillante

PROFUMO

Intenso, fruttato di lampone e mora

GUSTO

Secco, sapido e di corpo, ben strutturato

ACCOSTAMENTI

Si accosta bene a soufflè di formaggi a piatti di mezzo;ottimo con arrosti di carne rosse, selvaggina, formaggio a pasta dura stagionato

TEMPERATURA DI SERVIZIO

16/18 °C

VITIGNO

Teroldego sul vecchio portainnesto Schwarzmannn (V.Riparia x V. Rupestris).

TERRENO

Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.

VINIFICAZIONE

L’uva raccolta a mano, arriva in cantina dove è pigiata; è pompata nei tini per eseguire la fermentazione in rosso.Dopo una decina di giorni è svinato e, tenuto al caldo, effettua la fermentazione malolattica per la disacidificazione naturale.

Riposa per circa sei mesi in serbatoi d’acciaio per mantenere la fragranza dei profumi di mora e lampone tipici del Teroldego.

AFFINAMENTO

Imbottigliato in estate e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.

DATI ANALITICI

Alcol 13,5 % vol, acidità fissa 5.5 g/l, estratto 29 g/l

Teroldego Rotaliano Bagolari 2020 - DONATI

ZONA DI PRODUZIONE
da uve Teroldego dei vigneti del Maso Donati di Mezzocorona – Campo Rotaliano

VITIGNO
TEROLDEGO 100%
il vino esprime al meglio le sue potenzialità solo nel Campo Rotaliano, dando prodotti robusti ed è considerato il principe dei vini trentini

TECNICA DI VINIFICAZIONE
macerazione tradizionale delle bucce, fermentazione a temperatura controllata con follature in taniche di acciaio, evoluzione in botti di rovere e stoccaggio in bottiglia

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
COLORE: rosso rubino, intenso, brillante
PROFUMO: bouquet pieno e gradevolmente fruttato, vi si coglie la viola e il lampone
GUSTO: sapore asciutto, sapido amarognolo con lieve gusto di mandorla, buon nervo,
stoffa piena, molto carattere
GRADAZIONE: 13% VOL.

TEMPERATURA DI SERVIZIO
servire a 18° – 20° C

ABBINAMENTO GASTRONOMICO
indicato con pietanze forti a base di carni bianche e rosse, arrosti, cacciagione, selvaggina, carni rosse con salse brune e formaggi a pasta dura

CONSERVAZIONE E DURATA
bevuto nell’annata ha un piacevole sentore di fruttato, adatto a conservarsi anche diversi anni

Teroldego Rotaliano Superiore Riserva I Diedri 2018 - DORIGATI

Zona di origine: Piana Rotaliana vigneto "Bagolari" nel comune di Mezzocorona 
Nome: deriva dal nome delle conformazioni rocciose "diedri" delle quali il sovrastante Monte di Mezzocorona ne è ricco 
Vigneto: il sistema di allevamento è la tradizionale pergola trentina. Ma una potatura corta e povera ed un dirado dei grappoli dimezzano la produzione altrimenti abilitata 
Vitigno: 100 % Teroldego 
Vinificazione: in rosso, con lunga permanenza sulle vinacce 
Maturazione: 12 mesi in piccole botti di rovere, 6 mesi in acciaio 
Affinamento: 6 mesi in bottiglia 
Longevità: 8 - 10 anni in adatti locali cantina 
Colore: rosso rubino carico con riflessi violacei 
Profumo: sentori di frutta matura, mora, lampone e mirtillo; nota speziata di menta e profumo floreale di viola. 
Sapore: il corpo deciso, pieno ed una certa tannicità, danno importanza e profondità a questo vino di sicura stoffa 
Temperatura di servizio: 18°C 
Abbinamenti consigliati: arrosti, cacciagione e piatti grassi in genere

Teroldego Rotaliano Superiore Riserva I Diedri 2020 - DORIGATI

Zona di origine: Piana Rotaliana vigneto "Bagolari" nel comune di Mezzocorona 
Nome: deriva dal nome delle conformazioni rocciose "diedri" delle quali il sovrastante Monte di Mezzocorona ne è ricco 
Vigneto: il sistema di allevamento è la tradizionale pergola trentina. Ma una potatura corta e povera ed un dirado dei grappoli dimezzano la produzione altrimenti abilitata 
Vitigno: 100 % Teroldego 
Vinificazione: in rosso, con lunga permanenza sulle vinacce 
Maturazione: 12 mesi in piccole botti di rovere, 6 mesi in acciaio 
Affinamento: 6 mesi in bottiglia 
Longevità: 8 - 10 anni in adatti locali cantina 
Colore: rosso rubino carico con riflessi violacei 
Profumo: sentori di frutta matura, mora, lampone e mirtillo; nota speziata di menta e profumo floreale di viola. 
Sapore: il corpo deciso, pieno ed una certa tannicità, danno importanza e profondità a questo vino di sicura stoffa 
Temperatura di servizio: 18°C 
Abbinamenti consigliati: arrosti, cacciagione e piatti grassi in genere

Teroldego Rotaliano Superiore Riserva Leoncorno 2017 - ENDRIZZI

Vitigno Teroldego, autoctono del Trentino.

Vigneto Viti vecchie allevate a pergola trentina tradizionale nei Comuni di Mezzocorona e Mezzolombardo su terreno ghiaioso con un ridotto strato di humus fertile. Microclima caldo con buone escursionitermiche fra notte e giorno.

Resa per ettaro 80 hl

Vendemmia A mano con cernita delle uve migliori, dopo aver eseguito un diradamento estivo.

Vinificazione Il pigiato fermenta ad una temperatura controllata con follature frequenti per un periodo di 10 giorni. Fermentazione malolattica e primo affinamento in barriques con successiva maturazione in grandi fusti di rovere.

Caratteristiche Colore rubino carico. Profumo fruttato e complesso, che ricorda il lampone e la prugna con un sentore di cioccolata. Vino di ottimo corpo con struttura tannica equilibrata e ben armonica. Sapore pieno e persistente.

Abbinamenti Vino che unisce la morbidezza alla struttura, si sposa a tutte le carni, compresa la selvaggina, così come ai formaggi saporiti.

Teroldego Ternet - Igt - Bio 2019 - ZENI

VITIGNO

Teroldego

TERRENO

Calcareo dolomitico.

VINIFICAZIONE

L’uva diraspata viene posta in piccoli tini di fermentazione in legno di rovere; l’inizio delle fermentazione porta gli acini a salire nella parte superiore del tino che attraverso le operazioni delicate della follatura, vengono riportati nella parte inferiore garantendo l‘estrazione degli antociani e dei polifenoli. Segue la svinatura e la maturazione in carati di rovere francese per circa 12 mesi.

DATI ANALITICI

Annata 2016: 14,5 % Vol, 5.7 acidità totale, estratto 24 g/l.

Teroldigo Teroldego 2021 - FEDRIZZI CIPRIANO

Uve: Teroldego
Denominazione: D.O.C. Teroldego Rotaliano
Vigneto di provenienza: situati nella zona di Mezzolombardo (Piana Rotaliana)
* Superficie 1,4 ha - 3300 ceppi/Ha - sesto impianto 0,60x5,00
* Altitudine 229 m/slm - esposizione est-ovest
Sistema di allevamento: pergola doppia trentina
Anno di impianto: 1985
Resa per ettaro: 110 q/ha
Terreno: alluvionale
Vendemmia: manuale in bins con selezioni in vigna fine settembre-inizio ottobre
Vinificazione: la fermentazione alcolica primaria è generata da lieviti indigeni. La macerazione sulle bucce non supera i 5 giorni, durante i quali vengono effettuati dei rimontaggi. Al quinto-sesto giorno il vino, con ancora un certo residuo zuccherino, viene separato dalle vinacce e lasciato a completare la fermentazione alcolica. Dopo 20-25 giorni ha inizio la fermentazione secondaria, malolattica, senza l’inoculo di batteri selezionati.
Maturazione: in vasche di cemento per 5-7 mesi.
Affinamento: in bottiglia per 4 mesi.
Esame organolettico: colore rosso rubino intenso; un vino, con intensi profumi fruttati, ma allo stesso tempo non banale. Il Teroldigo è ottenuto da uve molto mature (la base della mia selezione Due Vigneti), per questo anche il colore, a differenza da quello prodotto negli anni ’50 da mio padre, risulta essere intenso.
Gradazione alcolica: 13%Vol.

Teroldigo è un nome che racconta una lunga tradizione della famiglia Fedrizzi.
In questo vino si vuole esprime la vera essenza del Teroldego, raccontando la sua storia attraverso gli aromi naturali dati dall'uva e i suoi lieviti.
Nel Teroldigo ritroviamo l'autenticità di questa varietà, data dalle uve prodotte in un vigneto policlonale, voluto dal proprietario Giovanni.
Vinifichiamo le nostre uve secondo un metodo utilizzato nella nostra famiglia fino agli anni 50 del secolo scorso, effettuando le fermentazioni in vasche di cemento senza l'aggiunta di lieviti selezionati. Il Teroldigo si può definire "un vino antico per un bere moderno!"

Traminer 2023 - GRAZIANO FONTANA

UVE: Traminer
VIGNETO DI PROVENIENZA: Masi Canazzi, Cesure superficie 1,2ha - ceppi/Ha 5.000 - sesto impianto 2,10x1,00 - altitudine 430m/slm - esposizione ovest
ALLEVAMENTO: guyot
ANNO DI IMPIANTO: 1997
RESA PER ETTARO: 65 q/Ha
TERRENO: calcareo, argilloso
VENDEMMIA: manuale in cassetta con selezione in vigna a fine settembre
VINIFICAZIONE: diraspatura, spremitura soffice
MATURAZIONE: in inox termocondizionato, con sosta sui propri lieviti fino a qualche settimana prima dell'imbottigliamento che avviene ad aprile, maggio
AFFINAMENTO: in vetro
ESAME ORGANOLETTICO: giallo carico dai toni dorati, profumo aromatico, intenso con note floreali di rosa, speziate di chiodi di garofano. Gusto si apre con dolcezza e cremosità, con una costante sensazione fruttata

Trentino Rosso DOC "Navesel" 2021 - ARMANDO SIMONCELLI

Le uve: 40% Merlot, 30% Cabernet franc, 30% Cabernet sauvignon

Il vigneto: Il merlot è coltivato a pergola su terreni ghiaiosi, sabbiosi e ben drenati. Le viti hanno una età di 8 e 32 anni e la produzione per ettaro è di 90q. I cabernet invece trovano collocazione du terreni caldi argillosi e calcarei in località “Borgo Sacco”. Allevate a cordone speronato con 5000 piante per ettaro, le viti sono relativamente giovani (13 anni) e la produzione per ettaro è di 70q.

La vinificazione: La raccolta è stata realizzata contemporaneamente la seconda decade del mese di ottobre e le uve merlot e cabernet franc si presentavano in leggera sovramaturazione mentre il cabernet sauvignon era giustamente maturo. E‘ seguita la pigiatura e la diraspatura e sono state messe in fermentazione in serbatoi inox con una macerazione di 14 giorni a temperatura controllata non superando i 28 °C.

La maturazione: Dopo la svinatura il vino termina la fermentazione malolattica sempre in acciaio e successivamente viene travasato in barriques dove resta in affinamento per 18 mesi.

Il vino: Colore granato carico e lucido, esprime aromi vinosi di lampone e ribes con note ancora leggermente erbacee. Al sapore mantiene una morbida vena fruttata e leggermente vegetale; equilibrato, tannini ben impostati e con una lunga persistenza ed intensità.

Dati analitici all’imbottigliamento:

Abbinamenti gastronomici: Carni rosse arrostite o brasate, selvaggina nobile, formaggi stagionati.

Temperatura di servizio: 18° C

Trento DOC "Maximum Demi Sec" - FERRARI

Il Maximum Brut di Ferrari è un Trento Doc un metodo classico morbido e gentile, adatto per qualsiasi tipo di pasto. Le uve Chardonnay, accuratamente selezionate, vengono vendemmiate ad inizio settembre. Dal colore giallo paglierino intenso ha un buquet ricco e variegato di fiori, con sentori di nocciola e frutta matura. La minore pressione di anidride carbonica rispetto agli altri prodotti Ferrari, lo rendono unico insieme all'armoniosità delle note fruttate tipiche delle uve Chardonnay.

Trento Riserva Brut "Madame Martis" DOC 2015 - MASO MARTIS

Questa bottiglia del millesimo 2011 è una delle pochissime prodotte da Maso Martis con un’accurata selezione delle proprie uve, coniugando l’eleganza del Pinot Nero con la fragranza dello Chardonnay e la morbidezza del Meunier. 9 anni di lunghissimo affinamento nella bottiglia sono la sua firma di stile

VINIFICAZIONE Si esegue una vendemmia a mano alla quale segue immediatamente una pressatura soffice delle uve intere di Chardonnay, Pinot Nero e Meunier, lavorate separatamente. Il Pinot Nero e il Meunier vengono vinificati solo in acciaio mentre il mosto di Chardonnay fermenta e affina in barriques per circa 8 mesi prima del tiraggio. Avviene poi l’attenta preparazione della cuvée e il successivo imbottigliamento con l’aggiunta di lieviti selezionati. Dopo una permanenza sui lieviti di 9 anni, viene eseguito il remuage e quindi la sboccatura con l’aggiunta della liqueur d’expedition e conseguente confezionamento.
VITIGNI Chardonnay e Pinot Nero innestati su Kober 5BB, sesto di impianto m. 2.20 x 0.80, a guyot. Meunier innestato su Kober 5BB, sesto di impianto m. 3,20 x 0,80 a pergola trentina.
DENSITÀ IMPIANTO 5.000 piante per ettaro guyot; 3.000 piante per ettaro pergola trentina
COLTIVAZIONE Potatura corta,concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione solo di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.
PRODUZIONE Circa 9.000 kg/ha

 

Vigneti delle Dolomiti Rosato IGT Schiava 2023 - FRANCESCO POLI

UVE:
Schiava, vitigno autoctono del Trentino Alto Adige. Sistema di allevamento a pergola trentina.

VIGNA:
Uve provenienti dal vigneto posto a Santa Massenza in località alla croce particella fondiaria 447/3. Il vigneto e' coltivato in agricoltura biologica certificata da ICEA. I trattamenti sono ridotti al minimo, solo con utilizzo di sostanze naturali. Dal 2006 si utilizzano preparati biodinamici e vengono effettuate delle semine di sovescio. Anno di impianto: 1983

VENDEMMIA:
Epoca di vendemmia seconda metà settembre 2014.

VINIFICAZIONE:
Macerazione sulle bucce a freddo e successiva soffice spremitura. Fermentazione a temperatura controllata e stoccaggio in vasca di acciaio inox.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE:
Di colore rosato il vino presenta dei profumi delicatamente fruttati. Il gusto e' secco e piacevolmente fresco con un tipico retrogusto amarognolo.

Vigneti delle Dolomiti Rosso IGT "Sgarzon" 2020 - FORADORI

“Sgarzo” significa tralcio nel Campo Rotaliano; le viti che crescono nel vigneto Sgarzon sono particolarmente vitali e beneficiano del clima più fresco che caratterizza questo sito. Il carattere del Teroldego cambia, si arricchisce di un’inusuale freschezza. Gli otto mesi passati in anfore (tinajas di Villarrobledo, Spagna) a contatto con le bucce conservano ed amplificano la diversità. Assieme al vigneto Morei, lo Sgarzon esprime con forza la grande variabilità che questa varietà riesce ad esprimere.


Denominazione: Sgarzon Teroldego Vigneti delle Dolomiti IGT
Varietà: Teroldego
Sito dei vigneti: Vigneto Sgarzon di proprietà dell’Azienda Agricola Foradori situata a Mezzolombardo, nel cuore del Campo Rotaliano
Superficie dei vigneti: 2,5 ettari
Suolo: terreno alluvionale con prevalenza di sabbia
Fermentazione e affinamento: in tinajas (anfore) sulle bucce per 8 mesi
Produzione annua: 10.000 bottiglie

Vigneti delle Dolomiti Rosso IGT “Morei” 2020 - FORADORI

Teroldego Morei

I risultati ottenuti durante anni di utilizzo dei preparati biodinamici e l’equilibrio raggiunto dalla vigna hanno accentuato i caratteri delle singole parcelle fino ad “esigere” una vinificazione separata di due vigneti. È attraverso l’uso delle anfore (tinajas di Villarobledo, Spagna), la loro forma e la porosità dell’argilla, che tutte le fasi di trasformazione si svolgono con purezza ed equilibrio.
Il passaggio da uva a vino non subisce interferenze e ci trasmette così il solo carattere della terra e della varietà. Morei significa moro, scuro, in dialetto trentino e le uve che nascono da questa vigna ne sono lo specchio.
Le loro radici affondano nei ciottoli e nella sabbia della terra portata dal fiume Noce e fanno nascere vini dalla trama fitta e minerale. Il Teroldego Morei riprende così forma e rinasce amplificato e trasformato.


Denominazione: Morei Teroldego Vigneti delle Dolomiti IGT
Varietà: Teroldego
Sito dei vigneti: Vigneto Morei di proprietà dell’Azienda Agricola Foradori situata a Mezzolombardo, nel cuore del Campo Rotaliano
Superficie dei vigneti: 2,5 ettari
Suolo: terreno alluvionale con prevalenza di ciottoli
Fermentazione e affinamento: in tinajas (anfore) sulle bucce per 8 mesi
Produzione annua: 10.000 bottiglie

Vigneti delle Dolomiti Rosso IGT "Fojaneghe" 2015 - BOSSI FEDRIGOTTI

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Fojaneghe

VIGNETI DELLE DOLOMITI IGT ROSSO

Elegantemente strutturato al palato, con finale lungo e vellutato, è l’etichetta d’eccellenza della Cantina trentina dei Conti Bossi Fedrigotti. Primo esempio di uvaggio bordolese in Italia, nato nel 1961 grazie alla felice intuizione del Conte Federico. Prodotto nell’omonimo vigneto da Merlot e Cabernet identifica nel mondo la nobiltà della famiglia.

VITIGNI
Merlot, Cabernet Franc.

NOTE ORGANOLETTICHE
Aspetto: rosso rubino granato.
Olfatto: frutti di bosco e vaniglia.
Palato: secco e importante, con perfetto equilibrio tra acidità e tannini. Finale lungo e vellutato.

ABBINAMENTI
Si abbina a carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati e piccanti.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° C GRADAZIONE ALCOLICA: 13,5% vol. VITA SULLO SCAFFALE: 15-20 anni


Nel 1957 il Conte Federico Bossi Fedrigotti, padre degli attuali proprietari delle storiche tenute, per primo ha intuito la grande potenzialità dell’uvaggio bordolese in terra trentina e ha messo a dimora i nobili ceppi nella tenuta di Fojaneghe, in ampi terrazzi prospicienti il fiume Adige. Nel 1961 è nato l’omonimo vino, una proposta rivoluzionaria e inattesa, ancor oggi attuale, a sessant’anni dalla sua nascita.