Il maor è un antico vitigno autoctono a bacca bianca presente in Val di Non e all’inizio della Val di Sole dove a fine ‘800 si contava una produzione di circa 3000 hl.
Conosciuto in valle come il Groppello bianco è un piacere da autentico vignaiolo averlo riportato in auge per non dimenticare il nostro illustre passato enoico, riscoprendo sapori e profumi che vi faranno sorprendere. Curioso è che il Maor in dialetto noneso significa “primo fieno” ed è assieme alla Biancaccia il genitore del Lagarino Bianco. È stato iscritto nel registro nazionale delle varietà di vite nel 2009. È adatto a produzioni di vini bianchi freschi e spumantizzati.