Un vitigno considerato la “memoria enoica” del Trentino, ottenuto da uve Groppello, antico vitigno della Val di Non, salvato dalla massiccia espansione della frutticultura nonesa.
Un rosso intenso, scuro, marcato in ogni sua componente, di forte impatto olfattivo, sentori quasi selvatici di un uva matura, mentre in bocca si rileva altrettanto deciso, tannico, apparentemente rustico, ma con finale allettante e lunga fluidità, per un vino in grado di conservare nel tempo la sua storica impronta.
- Il nome
- Il Groppello ha un grappolo compatto come una pigna, chiuso come un nodo, o "groppo".
Si spiegherebbe così l' origine del nome.
- La cantina
- Produzione limitata, vinificata in proprio nellla nuova cantina El Zeremia a Revò
- Uve
- Groppello autoctono di Revò
- Vigneto di provenienza
- Località Sperdossi – Superficie 0,2 Ha - Altitudine 700 m/slm
- Allevamento
- Gujot antico
- Età delle viti
- 100 / 120 anni
- Resa per ettaro
- 30-40 q/Ha
- Terreno
- Sabbioso, calcareo 40% di pendenza
- Vendemmia
- Manuale, prima decade di ottobre
- Vinificazione
- In rosso; macerazione per due settimane a temperatura di 28° / 30°
- Maturazione
- In botti di acciaio
- Affinamento
- In barrique di rovere nuove per 12 mesi e poi in bottiglia
- Grado alcolico
- 13%
- Esame organolettico
- Vino apprezzato dagli esperti, definito ad analisi sensoriale tecnicamente perfetto, equilibrato e di sicura affidabilità.
Rosso rubino con profumi di frutti di bosco ed erbe selvatiche.
Particolarmente complesso nei profumi per le forti variazioni termiche presenti nella zona.
A differenza delle altre zone del Trentino dove domina la pergola, il Groppello è sempre stato coltivato in filari.