Amarone 2015 - SPERI

Simbolo indiscusso della famiglia Speri, l’Amarone Sant’Urbano è un eccellente esempio di finezza e classicità. Un vino straordinario di grande complessità e vigorosa struttura da sempre ai vertici per eleganza e qualità.

VIGNETI

Proprietà Monte Sant’Urbano, nel comune di Fumane. Situato su una collina ad una altitudine tra i 280 e i 350 m./s.l.m. - elevata età media delle vigne.

VITIGNI

Corvina Veronese e Corvinone 70%,
Rondinella 25%,
Molinara 5%.

VINIFICAZIONE

Selezione manuale dei migliori grappoli e successivo appassimento per circa 100 giorni, con calo ponderale idel 40% circa. Successiva pigiatura e lunga fermentazione con macerazione.

INVECCHIAMENTO

24 mesi in tonneaux di rovere francese da 500 l.; a seguire 18 mesi in botti medio-grandi di rovere di Slavonia. Affinamento in bottiglia di 12 mesi.

GRADO ALCOLICO

15% vol.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

Di colore rosso granato intenso, ha un profumo etereo di frutta appassita. Al palato è corposo, caldo, avvolgente, asciutto. Vino importante e di rara eleganza, si presta bene all’invecchiamento.

ABBINAMENTO GASTRONOMICO

Indicato con secondi piatti robusti di carni rosse come brasati e cacciagione, ottimo con formaggi stagionati.

Amarone della Valpolicella Classico 2010 - BERTANI

Un vino senza tempo.

Zona di produzione Valpolicella Classica, Tenuta Novare ad Arbizzano di Negrar.

Terreni Calcarei e basaltici.

Vitigni 80% Corvina Veronese, 20% Rondinella. Metodo di produzione

Metodo tradizionale naturale. Messa a riposo sulle arèle (tradizionali graticci in canna di bambù): 120 giorni. Pigiatura nei primi giorni di gennaio. Affinamento per 6-7 anni in botti di rovere di Slavonia, 60 hl.

Stile Vino identitario con personalità e riconoscibilità. Un Amarone peculiare dallo stile classico, dove l’eleganza prevale sempre sulla potenza. Complesso, bilanciato ed armonico. Vino con una inestimabile e straordinaria longevità. Colore rosso intenso, con sfumature granato. Spiccano al naso le note tipiche di prugna, di ciliegia e di marasca alle quali segue una grande varietà di toni: di frutta secca, foglia di thè, liquirizia e spezie. Al palato, sentori di frutta a bacca rossa, addolciti da morbide note di vaniglia, in perfetto equilibrio con acidità e note tanniche.

Abbinamenti Consigliati Si può abbinare a carni rosse, a cacciagione e a formaggi stagionati ma è anche un perfetto compagno alla fine del pasto e nella meditazione.

Amarone della Valpolicella Classico Costasera 2016- MASI

AMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO DOCG

Fiero, maestoso, complesso, esuberante: è il gigante gentile di Masi.
È punto di riferimento per la categoria degli Amaroni, che assieme
a Barolo e Brunello rappresenta l’aristocrazia dei rossi italiani.
È frutto dell’autorevole
expertise di Masi nella tecnica dell’Appassimento: le varietà autoctone della Valpolicella Classica Corvina, Rondinella

e Molinara riposano su graticci di bambù nei mesi invernali concentrando gli aromi.

vitigni

Corvina, Rondinella, Molinara.

appaxximento

L’expertise di Masi nella tecnica dei vini da uve appassite.

note organolettiche

Aspetto: rosso rubino molto intenso.
Olfatto: frutta cotta, prugna e ciliegia.
Palato: sentori fruttati, con note di caffè e cacao. Estremamente equilibrato.

abbinamenti

Si abbina a piatti importanti e saporiti, carni rosse grigliate o arrosto, cacciagione, formaggi saporiti e leggermente piccanti (ad es. parmigiano). Grande vino da fine pasto.

page1image1252256

temperatura di servizio: 18-20° C gradazione alcolica: 15% vol. vita sullo scaffale: 30-35 an


Costasera: da sempre per Masi le coste rivolte al tramonto, in Valpolicella Classica, sono le migliori per un Amarone di razza. Qui, dove è più lunga la giornata, le vigne che guardano il Lago di Garda si avvantaggiano del riflesso della sua luce e del suo clima più mite, portando i grappoli a perfetta maturazione.

page1image18500672 page1image18501456

Amarone della Valpolicella Classico Riserva Costasera 2016 - MASI

page1image16167488 page1image16167872

RISERVA COSTASERA

AMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO DOCG RISERVA

Fiero, maestoso, complesso, esuberante, rappresenta una selezione speciale del Costasera, il gigante gentile di Masi. È punto di riferimento per la categoria degli Amaroni, che assieme a Barolo e Brunello rappresenta l’aristocrazia dei rossi italiani.

Qui l’autorevole expertise di Masi nell’Appassimento è interpretata con una lunga sovramaturazione delle uve su graticci di bambù e minimo tre anni di affinamento in nobili legni. Il sapiente uso delle varietà autoctone della Valpolicella Classica Corvina, Rondinella e Molinara è arricchito dalla presenza dell’originale Oseleta, riscoperta da Masi.

vitigni

Corvina, Rondinella, Oseleta, Molinara.

appaxximento

L’expertise di Masi nella tecnica dei vini da uve appassite.

note organolettiche

Aspetto: rosso scuro impenetrabile.
Olfatto: intenso, frutta rossa surmatura, cannella, vaniglia.
Palato: caldo e suadente, frutta cotta, spezie dolci, chiodi di garofano, finale lungo e secco.

abbinamenti

Ideale con carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati. Gradevole compagno del fine pasto.

page1image1523712 page1image16168064

temperatura di servizio: 18° C gradazione alcolica: 15,5% vol. vita sullo scaffale: 30-35 anni

Costasera: da sempre per Masi le coste rivolte al tramonto, in Valpolicella Classica, sono le migliori per un Amarone di razza. Qui, dove è più lunga la giornata, le vigne che guardano il Lago di Garda si avvantaggiano del riflesso della sua luce e del suo clima più mite, portando i grappoli a perfetta maturazione.

page1image19132000 page1image19132560

page1image16169024

Amarone della Valpolicella Valpantena 2016 - BERTANI



La versione giovane dell’Amarone di Casa Bertani dalla Valpantena.

Zona di produzione

Vigneti della Valpantena.

Terreni

Marno-calcarei versante est. Argilloso-calcarei versante ovest della valle.

Vitigni

80% Corvina Veronese, 20% Rondinella.

Metodo di produzione

Appassimento nei fruttai della cantina di Grezzana.
Fermentazione con lunga macerazione sulle bucce per estrarre le note fruttate. Affinamento: Rovere di Slavonia e barrique per circa 24 mesi.
Stile
Amarone moderno, equilibrato ed elegante con note fruttate di ciliegia e mora, suadenti note speziate tipiche della Valpantena.
Palato morbido, setoso, cremoso.
Abbinamenti Consigliati
Vino corposo che richiede abbinamenti con piatti ricchi, formaggi stagionati e carni dai sapori intensi.

Amarone Valpolicella Classico Proemio 2011 - SANTI

Il vino icona della Santi si produce solo nelle migliori annate, un passito-non-passito, molto «tecnico», realizzato nella zona classica. È un Amarone «moderno», elegante e sobrio, da dimenticare in cantina, in quanto sfida il tempo, anticipa e riassume il futuro: proprio come il proemio.

CARATTERISTICHE

Amarone della Valpolicella Proemio si presenta alla vsiat con un colore rosso granato intenso, al naso si avvertono subito note di prugna secca, cannella e cacao. Al palato si mostra come un vino caldo, morbido e molto equilibrato. Il vino affina 24 mesi in legni di diverse età

Barbaresco DOCG 2018 - PRUNOTTO

Classificazione

DOCG

Annata

2018

Clima

L’annata 2018 è stata caratterizzata da un inverno lungo e contraddistinto da precipitazioni capaci di ristabilire la dotazione idrica del suolo affievolita durante l’andamento climatico 2017. La stagione invernale si è protratta fino all’ inizio di marzo con temperature inferiori alla media storica, favorendo una lenta ripresa vegetativa della vite. Sia la primavera che la prima parte dell’estate sono proseguite con precipitazioni frequenti e un clima fresco. A partire dalla metà di luglio le temperature si sono alzate sensibilmente; il lungo e stabile periodo di bel tempo ha favorito la lenta e regolare maturazione delle uve, mantenendo comunque l’eterogeneità tra i vigneti. La vendemmia è iniziata il 3 ottobre per concludersi il giorno 8 dello stesso mese.

Vinificazione

L'uva selezionata è stata diraspata e pigiata. La macerazione è decorsa in circa 8 giorni a una temperatura massima di 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima della fine dell'inverno. Il vino ha successivamente affinato per circa un anno in botti di rovere di diversa capacità.

Dati Storici

Il Barbaresco di Prunotto nasce dai vigneti nella zona di Barbaresco, Treiso e Neive, dall’espressione più elegante del Nebbiolo. Un vino aristocratico ma accessibile e piacevole, dall’affinamento in botti grandi di diverse dimensioni per esaltarne l’armonia e la morbidezza al palato.

Note Degustative

Il Barbaresco 2018 si presenta di un colore rosso granato di buona intensità. Al naso è complesso, con sentori di frutta rossa e note speziate. Al palato è pieno, vellutato e dal retrogusto persistente.

Barbaresco DOCG Roncaglie 2015 - PODERI COLLA

Il Barbaresco Roncaglie affascina per la sua eleganza e piacevolezza, con aromi speziati e vellutati che avvolgono al naso e al palato lasciando una lunga persistenza gustativa. Ottimo il potenziale di invecchiamento.

Della Tenuta Roncaglia, da sempre riconosciuta zona tra le più qualificate ed importanti per la produzione di Barbaresco (citata anche da Lorenzo Fantini nella sua basilare "Monografia sulla Viticoltura ed Enologia nella Provincia di Cuneo" 1880), scrive Alessandro Masnaghetti nella sua Carta dei Cru del Barbaresco, 1994: "...la posizione di Roncaglie, insieme a Roncagliette, è una delle migliori tra quelle che si possono individuare sul fianco di collina che parte dai Roccalini e sale verso Treiso...". E Daniel Thomases, su Wine Spectator di gennaio 1995: "Roncaglie è riconosciuta una delle migliori posizioni dell'intera zona del Barbaresco".

VIGNETO

Vitigno: Nebbiolo 100%
Esposizione: Sud, Sud-Ovest
Altitudine: tra 240 e 280 metri ca. slm
Anno di impianto: 1970 - 1980 – 1995 - 2010
Ceppi per ettaro: 4/5.000 ca.
Resa in litri per ettaro: 4.000 ca.
Epoca di vendemmia: 1-10 ottobre

CANTINA

Raccolta manuale, diraspatura, pigiatura, macerazione con le bucce per 12/15 giorni alla temperatura massima di 30° circa, fermentazione malolattica completa prima dell’inverno. In primavera passa in botti di rovere di Slavonia per un periodo di 12/14 mesi.

Tenore in Alcol : 13-14 % vol.
Acidità totale : 5-5,5 gr./l. ac. tartarico
Estratto secco : 26-30 gr./l.

DEGUSTAZIONE

Rosso granato profondo, profumi esuberanti e complessi di more, spezie, sottobosco, rosa canina e violetta. Barbaresco “classico” con l’eleganza del cru Roncaglie: in bocca ricco, avvolgente e intenso. Personalità e piacevolezza con un lunghissimo finale di tannini vellutati, e grande potenziale di invecchiamento. É un grande vino da tutto pasto, si abbina al meglio con carni rosse e selvaggina da piuma.

 

Barbera D'Alba DOC 2022 - PRUNOTTO

BARBERA D'ALBA 2020

Classificazione

DOC

Annata

2020

Clima

L’annata 2020 è iniziata all’insegna di un inverno senza particolari criticità, caratterizzato da temperature miti e poche precipitazioni. La prima parte della primavera è stata relativamente asciutta e soleggiata, garantendo un’anticipata e omogenea ripresa vegetativa. Nei mesi di maggio e giugno il clima instabile ha fatto registrare un numero considerevole di giorni piovosi, determinando un rallentamento nello sviluppo vegetativo; queste condizioni climatiche hanno permesso di esaurire il vantaggio accumulatosi all’inizio della primavera e consentito un importante accumulo idrico nel terreno così da scongiurare fenomeni di stress idrico durante l’estate. I ripetuti interventi di diradamento hanno regolato le produzioni per ceppo in modo da favorire un ottimale accumulo di zuccheri. Le buone condizioni climatiche nel mese di settembre, caratterizzate da notevoli escursioni termiche fra giorno e notte, hanno assicurato l’ottimale maturazione e sanità delle uve. La vendemmia è avvenuta dal 17 settembre al giorno 8 ottobre 2020.


Vinificazione

L'uva è stata pigiata e diraspata. La macerazione è durata circa 5-7 giorni a una temperatura di 28- 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa a metà dicembre. I vini provenienti da diversi vigneti sono stati assemblati in primavera e imbottigliati.

Dati Storici

Una Barbera tradizionale, dalla grande freschezza e bevibilità, dai vigneti caratterizzati da terreni argillosi e sabbiosi. Un vino dal grande equilibrio e piacevolezza.

Note Degustative

La Barbera D’Alba di Prunotto di presenta di un colore rosso rubino con riflessi violetti. Al naso è vinosa, con freschi sentori floreali di rosa che si uniscono a sensazioni di frutta matura e note speziate. Al palato è pieno e armonico.

Barolo 2015 - ODDERO

TIPOLOGIA:

Vino Rosso Secco

ZONA PRODUTTIVA:

La Morra, Santa Maria Bricco Chiesa e Castiglione Falletto Bricco Fiasco

VITIGNO:

Nebbiolo 100%

SISTEMA DI ALLEVAMENTO:

Guyot a controspalliera

ETÀ DEI VIGNETI:

Eterogenea, la parte più vecchia ha 60 anni

VINIFICAZIONE:

Rigida selezione manuale delle uve in vigneto. La fermentazione e macerazione in acciaio inox per 20 giorni a temperatura controllata di 28-29°C avvengono separatamente per i tre vigneti, così come la malotattica

AFFINAMENTO:

Separato dei Barolo di provenienza dai diversi vigneti in botti di rovere austriaco e di Slavonia, da 40, 60 e 75 Hl per una durata di 30 mesi. Assemblaggio in primavera, imbottigliamento a fine estate. Ulteriore affinamento in bottiglia prima della commercializzazione per un periodo di sei mesi

COLORE:

Rosso granato brillante con riflessi più caldi col passare del tempo

PROFUMO:

Risulta inconfondibile, assai gradevole, intenso ed etereo. Molto persistente e a volte speziato, con sentori di tartufo, liquirizia e fiori appassiti

SAPORE:

Asciutto con tannini importanti e pieni

Barolo 2019 - PRUNOTTO



Vinificazione

L'uva selezionata è stata diraspata e pigiata. La macerazione è decorsa in circa 8 giorni a una temperatura massima di 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima della fine dell'inverno. Il vino matura per almeno 18 mesi in botti di rovere di diversa capacità, capaci di conferire al Barolo un grande equilibrio.

Dati Storici

Barolo tradizionale, etichetta storica di Prunotto, nato con la vendemmia 1905 dalle migliori uve provenienti dai vigneti nel cuore della denominazione del Barolo. L’affinamento in botti grandi di diverse capacità esalta la straordinaria tipicità del Nebbiolo di queste zone.

Note Degustative

Il Barolo Prunotto si presenta di un colore rosso granato. Al naso è complesso e ampio con piacevoli sensazioni di petali di rosa, frutti rossi e note speziate. Al palato è pieno, molto ben equilibrato con tannini vellutati

Barolo Bussia Dardi le Rose 2015 - PODERI COLLA

Una sinfonia di aromi per un maestoso Barolo “classico”, complesso ed armonioso, fruttato ed elegante, con una grande potenzialità di invecchiamento.

La sottozona Dardi di Bussia è storicamente considerata come uno dei grandi cru di Barolo. Viene citata, tra l'altro, nella "Monografia sulla Viticoltura ed Enologia nella Provincia di Cuneo" di L. Fantini del 1880 e nell'Atlante delle Grandi Vigne di Langa edito da Arcigola Slow Food, tra le posizioni più qualificate.

VIGNETO
Vitigno: Nebbiolo 100%
Esposizione: Sud, Sud-Ovest
Altitudine: tra 300 e 350 metri ca. slm
Anno di impianto: 1970 - 1985
Ceppi per ettaro: 4.000 ca.
Resa in litri per ettaro: 4.000 ca.
Epoca di vendemmia: 5-20 ottobre

CANTINA

Raccolta manuale, diraspatura, pigiatura, macerazione con le bucce per 12/15 giorni alla temperatura massima di 30° circa, fermentazione malolattica completa prima dell'inverno. In primavera passa in botti di rovere per un periodo tra i 24 e i 28 mesi.
Tenore in Alcol : 13-14 % vol.
Acidità totale : 5-5,5 gr./l. ac. tartarico
Estratto secco : 27-30 gr./l.

DEGUSTAZIONE

Rosso granato intenso, ampio ed elegante bouquet delicatamente speziato, con sentori di fiori, piccoli frutti rossi e goudron. Al palato struttura opulente sostenuta da tannini morbidi, rivestiti di frutta matura e liquirizia. Un “maestoso” nebbiolo tradizionale con la potenza, l’armonia e complessità di una grande orchestra! Straordinaria capacità di invecchiamento. Perfetto l’abbinamento con piatti di carni rosse e selvaggina da pelo, ma anche per piatti di pesce molto ricchi, tipo il rombo al forno, piuttosto che per una cena a base di formaggi ricercati.

Belnero 2016 Toscana rosso IGT - BANFI

Belnero

Toscana IGT

2016

VARIETA’

Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon provenienti dai vigneti aziendali.

DESCRIZIONE

Espressione dell’incontro tra i vitigni internazionali cresciuti nella tenuta di Montalcino e il Sangiovese, vitigno emblematico di questo territorio.

Il periodo invernale mite, con piogge regolari, ha favorito un anticipo del germogliamento. I mesi primaverili sono stati piuttosto piovosi con un abbassamento delle temperature, alla fine del mese di aprile, che ha rallentato lo sviluppo vegetativo, riportandolo nella norma. Dalla seconda metà di giugno, e per tutto il mese di luglio, si è avuto un graduale innalzamento delle temperature. Le temperature senza eccessi, con ottime escursioni termiche, e le piogge sporadiche di agosto hanno permesso la perfetta maturazione delle uve. A settembre si sono avute temperature abbastanza elevate con ottime escursioni termiche. A metà mese, alcuni giorni di pioggia abbondante hanno rischiato di compromettere la raccolta, ma il subitaneo miglioramento climatico delle giornate successive, gli interventi tecnici e colturali eseguiti nei vigneti e l’attenta selezione delle uve, sia in vigna che in cantina, ci hanno consentito di raccogliere il Sangiovese nella sua pienezza espressiva.

Rosso profondo, elegante e dai sentori intensi. Al naso, le note di confettura di prugne e more sono accompagnate da sentori di vaniglia, caffè e tabacco. Struttura piena e morbida, caratterizzata da tannini dolci ed eleganti. Finale lungo e persistente.

Vino da lungo invecchiamento perfetto con zuppe, carni rosse e bianche.

NOTE TECNICHE

Suolo: di vario tipo, da sedimenti sabbioso argillosi con ciottoli abbondanti e ben drenanti a suoli argillosi a natura calcarea che tendono a trattenere umidità.

Sistema di allevamento: cordone speronato - alberello Banfi Densità d’impianto: 4200 cp/ha.
Resa per ettaro: 70 q/ha.

Fermentazione: a temperatura controllata (25-30°) in tini combinati in acciaio e rovere francese Horizon
Affinamento: in barrique di rovere francese da 350 l. e botti da 60 e 90 hl per 12-14 mesi, a cui segue un adeguato periodo di affinamento in bottiglia

Alcol: 14%
Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C Prima annata prodotta: 2005

Beta Delta Rosso 2009 - LAGEDER

Sistema di coltura: le uve per questo vino provengono da agricoltura biodinamica controllata (certificate Demeter).

Vitigni: Lagrein e Merlot.

Descrizione: color porpora intenso. Aroma ampio, giovanile, fruttato (bacche nere e rosse), con note floreali (viola),
minerali e delicatamente speziato. Equilibrato al palato con una gradevole presenza di tannini evoluti. Persistenza buona con retrogusto fresco, succulento.

Beva ottimale: 2012 - 2017.

Abbinamento: con selvaggina, carne di manzo e agnello, formaggi saporiti.

Provenienza: vigneti selezionati sul coinoide alluvionale di Magrè, altitudine 230 – 320 m. Terreni aridi, ghiaiosi e calcarei; altri vigneti con terreni argillosi. Microclima molto caldo con forti escursioni termiche tra notte e giorno.

Età delle viti: 8 - 40 anni.

Vendemmia: 18 - 30 settembre 2009.

Resa: 53 hl / ha.

Vinificazione: macerazione per 14 giorni in accaio. Metà del vino è stato affinato per 12 mesi in barrique di rovere francese.

Alcool: 13 %.

Bolgheri DOC “Aska” 2018 - BANFI

Aska

Bolgheri Rosso DOC

2018

VARIETA’

Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc

DESCRIZIONE

Vino che nasce dall’avventura di Banfi nel territorio di Bolgheri.

L’inverno è stato ricco di precipitazioni, soprattutto piovose. La fase di ripresa vegetativa è avvenuta nei tempi consueti, con la germogliatura che si è sviluppata nella seconda metà del mese di aprile. A maggio si sono registrate molte piogge che hanno favorito lo sviluppo vegetativo. L’estate 2018 è stata particolarmente umida e caratterizzata da frequenti precipitazioni, spesso a carattere di temporale. Settembre e ottobre sono stati, invece, mesi soleggiati, con temperature più alte della media stagionale e buone escursioni termiche.

Vino fruttato ed elegante, dal colore rosso intenso. E’ caratterizzato da un aroma intenso e complesso, nel quale spiccano sentori di mirtillo e confettura di frutta, accompagnati da note di tabacco e cacao. In bocca, è ampio con tannini dolci ed eleganti. Finale persistente e con grandi potenzialità di invecchiamento.

Grazie alla buona struttura e all’eleganza che lo contraddistinguono, Aska si sposa alla perfezione con piatti a base di cacciagione e selezioni di formaggi stagionati e salumi.

NOTE TECNICHE

Fermentazione: a temperatura controllata (25-28°) in tini in acciaio.
Affinamento: in barriques di rovere francese da 225 e 350 l. per circa 10 mesi

Alcol: 14%
Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C

Bolgheri Sassicaia Doc 2018 - TENUTA SAN GUIDO



Denominazione: D.O.C. Bolgheri Sassicaia (D.O.C. Sassicaia)
Prima annata: 1968
Uvaggio: 85 % Cabernet Sauvignon 15 % Cabernet Franc
Dati analitici: Grado alcolico: 14,00%, PH: 3,45, Acidità totale: 5,90, Zucch.res.: 0,10 g/l

Tipologia dei terreni: I terreni su cui insistono i vigneti atti alla produzione di questo vino sono compresi nella delimitazione territoriale della DOC SASSICAIA. Essi caratteristiche morfologiche diverse e composite, caratterizzate da forte presenza di zone calcaree ricche di galestro, nonché di sassi e pietre (da cui prende il nome il vino) e parzialmente argillosi. Gli impianti di produzione si trovano ad un’altitudine compresa fra i 100 e i 300 metri s.l.m., con esposizione a Ovest/ Sud-Ovest.

Sistema di allevamento: Cordone speronato
Densità d’impianto: Da 3.600 ceppi/ha a 5.550 ceppi/ha per gli impianti più vecchi e 6.200 ceppi/Ha per impianti

più recenti.

Andamento climatico e caratteristiche dell’annata: Annata degna di lode 2016, forse per qualcuno anche migliore rispetto alla eccezionale 2015. L’autunno è stato caratterizzato da un clima insolitamente caldo ed asciutto, tranne che per qualche raro acquazzone. Il vero inverno è arrivato a fine Novembre con temperature rigide che si sono mantenute basse sia di giorno che di notte, fino a tutto il mese di Gennaio. Febbraio, invece, è stato un mese più che altro umido e con un leggero rialzo delle temperature. Piogge che sono state indispensabili per garantire la riserva idrica del sottosuolo e dare garanzia alle piante di affrontare senza problemi il periodo estivo. Ad inizio Aprile, il netto rialzo delle temperature ha determinato un anticipo sul germogliamento delle viti di circa 8-10 giorni, ma il vero arrivo dell’estate c’è stato con la seconda metà di Giugno, quando piogge e clima alquanto umido lasciarono spazio alle belle giornate di sole e alle temperature estive che però, fatta eccezione della seconda decade di Luglio, si sono sempre mantenute su livelli stagionali senza eccessi. L’invaiatura è iniziata a fine Luglio e i mesi successivi sono stati ottimali garantendo una maturazione fenolica ed alcolica delle uve di tutto rispetto, svolta con calma e maggiore permanenza delle uve sulle piante. Qualche piovasco notturno verificatosi in Agosto ha offerto refrigerio alle piante e lavato le uve, mentre le fresche brezze notturne, condizionate dal mare, hanno invece accentuato lo sviluppo dei profumi e garantito freschezza e fragranza delle uve che sono giunte a maturazione gradualmente, senza eccessi zuccherini, in una vendemmia che è stato possibile, grazie alle condizioni ottimali, di protrarsi fino alla prima decade di Ottobre. Uve sane, integre e di omogenea invaiatura sono giunte in cantina dando subito una risposta ottimale in termini organolettici. Grande estrazione in termini di colore e struttura antocianica, uniti ad una straordinaria componente aromatica ed eleganza e finezza dei tannini sono la nota distintiva di questa annata di Sassicaia.

Epoca vendemmiale: La vendemmia, svolta rigorosamente a mano, è iniziata nella prima decade di Settembre con le uve di Cabernet Franc e, a seguire, con quelle di Sauvignon, completandosi il 10 Ottobre con le uve dei vigneti di Castiglioncello, posti sopra i 300 metri sul livello del mare. Le uve sono arrivate in cantina integre e sane, a temperature oscillanti tra i 20 e i 23 °C consentendo alle fermentazioni spontanee di avviarsi con gradualità.

Note di vinificazione: Selezione uve tramite tavolo di cernita. Pressatura e diraspatura delle uve soffice e delicata avendo cura di non rompere la buccia degli acini. Successiva fermentazione tumultuosa in acciaio inox a temperatura controllata intorno ai 28° - 30°C (senza alcuna aggiunta di lieviti esterni). Le macerazioni sono state protratte per circa 13-15 sia per il Cabernet Franc che per il Cabernet Sauvignon. Rimontaggi e frequenti délestages hanno privilegiato l’estrazione aromatica rispetto a quella tannica. Fermentazione malolattica in acciaio completata a fine mese di Novembre.

Affinamento: Al termine della fermentazione malolattica il vino è stato messo in barrique di rovere francese, (per un terzo legno nuovo e resto, primo e secondo passaggio) dove ha trascorso un periodo di affinamento di 24 mesi nel rispetto del disciplinare di produzione, sempre mantenendo separate le masse per provenienza di vigneto. Assemblaggio delle masse poco prima di essere destinato alle fasi preparatorie dell’imbottigliamento e successiva fase d’affinamento in vetro prima della commercializzazione.