Il vino rosato, rappresenta per il Trentino una tradizione innata; alcune cantine lo elaborano dalla Schiava, dal Lagrein, dal Lambrusco ottenendo vini freschi, giovani e fruttati rivolti ad un consumo moderno.
Zeni utilizza per questo vino le prestigiose uve del il Pinot Nero, creando un vino di grande qualità, dal colore rosa setoso, al profumo fresco, fruttato intenso, dal sapore gentile che ricorda la ciliegia.
Rosato brillante
Fruttato con sentori particolarmente marcati di ciliegia matura
Sapido, morbido e armonico, con un fondo piacevolmente amarognolo
Vino da carni bianche e rosse, si esalta particolarmente con il bollito misto
10/12 °C
Pinot Nero su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia)
Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno starto superficiale di terra vegetale.
L’uva raccolta a mano, arriva in cantina dove è pigiata; è pompata nei tini d’acciao per una sosta di 24 ore a contatto con le bucce.
Svinanto e decantato, inizia la fermentazione primaria, rigorosamente controllata.
Di norma, e soprattutto quest’anno, non subisce la seconda fermentazione, intesa come malolattica, per mantenere integri i profumi freschi e fruttati.
Travasato, per separare i lieviti riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio.
Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.