Vino di media struttura piacevole ed accattivante che ricorda i vini che producevano i nostri contadini molti anni oro sono. Varietà coltivata da sempre nel Campo Rotaliano, negli ultimi trent’anni è stata lentamente abbandona per lasciar posto al Teroldego. Attualmente esiste un vecchio vigneto sul comune di Mezzolombardo in località Giare dal quale abbiamo raccolto l’uva di questa vendemmia. Abbiamo inoltre prelevato alcuni ceppi per mettere a dimora delle nuove piante di Rossara, affinchè questo vitigno, che fa parte della cultura trentina, non venga perso.
Rosso rubino tenue
Fruttato di mela appena raccolta con sentori tipici di selvatico
Delicatamente morbido, con sentori di frutta acerba, leggermente tannico
Si accompagna alla mortandella e la lucanica trentina
10/12 °C
Rossara sul vecchio portainnesto Schwarzmannn (V.Riparia x V. Rupestris).
Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.
E’ vinificato in rosso con una sosta sulle bucce per una settimana, ottenendo un vino dal colore rosso tenue.
Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.
Alcol 12,5 % vol, acidità fissa 6,1 g/l, estratto 24 g/l