L’uva raccolta nell’estate del 2009 ha raggiunto una splendida maturità. Nonostante l’estrema siccità estiva, il clima si è mantenuto temperato e l’uva è maturata in condizioni ideali, senza particolari disagi. Ciò ha permesso al millesimato di preservare note di intensa freschezza.
Interamente composto da Grand Cru Chardonnay, l’82% dalla Côte des Blancs (Cramant, Avize, Chouilly e Le Mesnil-sur-Oger) e il 18% dal versante settentrionale della Montagne de Reims (Sillery), il vino è maturato per 9 anni nelle profondità delle storiche “Crayères” scavate nel gesso della Maison Ruinart, dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Le scelte di Frédéric Panaïotis, Chef de Caves della Maison, nell’elaborare un millesimato, la vinificazione millimetrica e l’eccezionale tempo di invecchiamento rendono Dom Ruinart uno Champagne straordinario, caratterizzato da freschezza, complessità e potenza, sapientemente dosate con precisione ed eleganza.
Nell’aroma come nella texture, Dom Ruinart Blanc de Blancs 2009, è un vino corposo e vivace.
All’occhio, si presenta con un intenso colore dorato dai riflessi color verde mandorla. Un sentore fruttato al naso evoca note di limone, albicocca e pesca noce. Note di fiori bianchi, fragrante pasta di mandorle e Calisson d’Aix evocano la maturità del millesimato.
L’insieme si esprime nel palato con un piacevole equilibrio, gustoso e vivace, ma con un finale lungo e delicato. È l’effetto della combinazione di acidità vellutata, della freschezza della frutta a nocciolo e di una sorprendente sapidità.
Si raccomanda di degustare Dom Ruinart Blanc de Blancs 2009 a una temperatura di 10-12 gradi. Potenzialmente può invecchiare fino a 20 anni, a seconda delle condizioni di conservazione.