Blanc de Blancs Brut - MASO MARTIS
Un metodo classico dal corpo e dai profumi intensi, leggero sentore di lievito, versatile, elegante, per tutte le occasioni di incontro.
Un metodo classico dal corpo e dai profumi intensi, leggero sentore di lievito, versatile, elegante, per tutte le occasioni di incontro.
Sboccatura 2022
È la cuvée aziendale, che nasce dall’assemblaggio dalle uve di diversi vigneti della collina di Pressano. La composizione di questo Blanc de Blancs prevede anche l’utilizzo di riserve di annate precedenti che apporta notevole complessità, senza tuttavia appesantire il vino. Solo dopo 40 mesi di affinamento sui lieviti la cuvèe è pronta a lasciare la cantina. Manteniamo un dosaggio basso per preservare il più possibile le qualità organolettiche del vino di base.
VIGNETO
Le uve provengono da da diversi vigneti della collina di Pressano ad un’ altitudine variabile tra i 300 e i 500 m. Le viti sono allevate a pergola, il vigneto più giovane ha un’età di 30 anni. La resa in vigna è di circa 100 q/ha.
VINIFICAZIONE
Una prima selezione del frutto viene fatta al momento della raccolta, che è svolta manualmente preservando l'integrità delle uve. La pressatura è molto soffice e la resa non supera il 55%. Si ottiene un mosto molto limpido che riposa per qualche ora senza l’aggiunta di solforosa. La fermentazione alcolica avviene in
serbatoi di acciaio inox e in parte in barriques usate.
Segue la fermentazione malolattica e un affinamento sul lievito di 8 mesi. Al termine di questo periodo viene fatto l’assemblaggio, la composizione delle diverse vinificazione parcellari con i vini delle annate precedenti. La ricerca dell’armonia e del giusto equilibrio è un lavoro che può durare anche parecchi giorni.
TIRAGGIO E AFFINAMENTO
La rifermentazione avviene in bottiglia previa aggiunta di
24 g/l di zucchero che sviluppano una sovra-pressione di 6 atm. Dopo un affinamento a contatto dei lieviti di almeno 40 mesi inizia il remuage che termina con sboccatura delle bottiglie.
Le uve: 100% Chardonnay
Il vigneto: E’ ubicato nella zona a nord est del centro aziendale su terreni calcarei, freschi e ben drenati. La resa di uva per ettaro è di 95 q. L’età delle viti è di 29 anni ed il sistema di allevamento adottato è la pergola trentina doppia concatenata.
La vinificazione: Segue lo schema “in bianco” con fermentazione del solo mosto a temperatura controllata e con l’impiego di lieviti selezionati. Si opera in serbatoi inox nei quali il vino dì base viene conservato fino al “tirage” effettuato in primavera.
La spumantizzazione: La presa di spuma avviene nelle tradizionali bottiglie champagnotte dopo aver aggiunto al vino di base lieviti, zucchero e sali nutritivi. Vengono quindi chiuse col funzionale tappo corona sotto al quale s’infila la bidule, capsula di plastica entro la quale si raccoglierà il sedimento dopo il remuage. Le bottiglie così tappate vengono accatastate in posizione coricate nella fresca cantina dove il vino prima rifermenta e poi si affina sui propri lieviti per 24 mesi.
Lo spumante: Ha spuma briosa e duratura, perlage fine e persistente; colore paglierino con evidenti sfumature verdoline. Profumo intenso, gradevole che ricorda la mela, la pesca e un chiaro sentore di lievito (crosta di pane). Sapore secco, complesso, dì buon corpo e con acidità in perfetto equilibrio.
Dati analitici all’imbottigliamento:
Abbinamenti gastronomici: Raffinatissimo aperitivo, con antipasti di frutti di mare, crostacei e primi piatti a base di pesce.
Temperatura di servizio: 8° C
Vitigno Chardonnay, Pinot Nero.
Vigneto Piccoli appezzamenti disposti su terrazzi
in zone collinari o di montagna. Resa per ettaro 80 hl
Vendemmia I grappoli, sottoposti nel mese di luglio al diradamento, sono vendemmiati a mano in cassette, per assicurarne l’integrità fino alla pressatura.
Vinificazione La pressatura soffice dei
grappoli interi avviene in atmosfera inerte
per ridurre i fenomeni ossidativi. La prima fermentazione è condotta in serbatoi di acciaio inox termocondizionati. Il metodo utilizzato per la rifermentazione in bottiglia è quello classico previsto dalla Trento DOC. La maturazione sui lieviti dura oltre 24 mesi al fine di mantenere intatta la fragranza del vino d’origine. Il “dosage” è minimo, per non alterare le caratteristiche conferite naturalmente dai fattori ambientali molto favorevoli, dalla presa di spuma e da una lavorazione artigiana particolarmente curata.
Caratteristiche Colore paglierino scarico con riflessi verdolini, vivo, perlage fine ed elegante, minuto e continuo.
Il profumo è intenso, varietale con leggere sensazioni di mela verde che gli donano particolare finezza. Sapido e salato al gusto, ma allo stesso tempo vivace ed elegante.
Abbinamenti Come ogni Trentodoc di classe è ottimo aperitivo e può essere goduto a tutto pasto.
Denominazione: Trento DOC Bianco.
Uve: Selezione di uve Chardonnay, lavorate e raccolte a mano, provenienti da vigneti a
pergola.
Zone di produzione: Maso Warth, anfiteatro di vigneti posto ad un altitudine di 350 metri di quota che si affaccia sul comune di Trento, e Valle di Cembra, con una altitudine che va dai 500 fino ai 650 metri.
Età media dei vigneti: 15 - 30 anni.
Terreno: Prevalentemente calcareo a Maso Warth. Argilloso, calcareo e porfirico in Valle di
Cembra.
Vinificazione: Pressatura soffice delle uve intere con selezione del mosto fiore, fermentazione e
affinamento in vasche di acciaio a temperatura controllata fino al momento del tiraggio
Affinamento: In bottiglia sul lieviti selezionati per un periodo di 5 anni.
Note organolettiche: Perlage fine, colore giallo paglierino intenso con note brillanti, fruttato al naso con richiami di note evolutive. Al palato secco,sapido e cremoso.
Produzione media: 6.000 bottiglie/anno.
Un capolavoro enologico da uve accuratamente selezionate, maturato sui lieviti per almeno quattro anni in modo da esaltarne corpo, profumi e preziosità.
Sboccatura 2019
COMPOSIZIONE: Di origine morenica, evidenzia una buona presenza di scheletro su rocce calcaree. La tessitura è di medio impasto con una buone dotazione di argilla; una concimazione organica a turno quadriennale è l’unico intervento di integrazione naturale.
VITIGNO: Pinot Nero 80% Chardonnay 20% da vigneti dell’azienda – Campo n. 11 – 12 – Allevamento parte a filare Guyot e parte a cordone speronato.
VINIFICAZIONE: Vendemmia a mano in piccole casse – spremitura soffice dei grappoli interi – prima fermentazione parte in acciaio, parte in piccole botti di rovere (circa 15% del vino base).
PRESA DI SPUMA: La presa di spuma avviene con il metodo tradizionale classico nel mese di giugno successivo alla vendemmia.
SBOCCATURA: L’operazione si sboccatura viene effettuata dopo una maturazione del vino a contatto con i lieviti di almeno 24 mesi. Annata di riferimento indicata in etichetta.
RESIDUO ZUCCHERINO: max 6 grammi/litro – BRUT
L’uva raccolta nell’estate del 2009 ha raggiunto una splendida maturità. Nonostante l’estrema siccità estiva, il clima si è mantenuto temperato e l’uva è maturata in condizioni ideali, senza particolari disagi. Ciò ha permesso al millesimato di preservare note di intensa freschezza.
Interamente composto da Grand Cru Chardonnay, l’82% dalla Côte des Blancs (Cramant, Avize, Chouilly e Le Mesnil-sur-Oger) e il 18% dal versante settentrionale della Montagne de Reims (Sillery), il vino è maturato per 9 anni nelle profondità delle storiche “Crayères” scavate nel gesso della Maison Ruinart, dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Le scelte di Frédéric Panaïotis, Chef de Caves della Maison, nell’elaborare un millesimato, la vinificazione millimetrica e l’eccezionale tempo di invecchiamento rendono Dom Ruinart uno Champagne straordinario, caratterizzato da freschezza, complessità e potenza, sapientemente dosate con precisione ed eleganza.
Nell’aroma come nella texture, Dom Ruinart Blanc de Blancs 2009, è un vino corposo e vivace.
All’occhio, si presenta con un intenso colore dorato dai riflessi color verde mandorla. Un sentore fruttato al naso evoca note di limone, albicocca e pesca noce. Note di fiori bianchi, fragrante pasta di mandorle e Calisson d’Aix evocano la maturità del millesimato.
L’insieme si esprime nel palato con un piacevole equilibrio, gustoso e vivace, ma con un finale lungo e delicato. È l’effetto della combinazione di acidità vellutata, della freschezza della frutta a nocciolo e di una sorprendente sapidità.
Si raccomanda di degustare Dom Ruinart Blanc de Blancs 2009 a una temperatura di 10-12 gradi. Potenzialmente può invecchiare fino a 20 anni, a seconda delle condizioni di conservazione.
Krug Grande Cuvée è nata dal sogno di un uomo, Joseph Krug, di creare il miglior Champagne possibile, anno dopo anno, indipendentemente dalle variazioni climatiche. Dal 1843, la Maison Krug rende omaggio al suo sogno con una nuova Édition di Krug Grande Cuvée: l'espressione più generosa dello Champagne.
Krug Grande Cuvée trascende la nozione di Millesimato ed è un assemblaggio di oltre 120 vini selezionati singolarmente da più di 10 annate diverse. È proprio il connubio di varie annate che conferisce a Krug Grande Cuvée la sua inconfondibile pienezza di sapori e aromi, che non è possibile esprimere con i vini di una sola vendemmia. Il riposo di circa sette anni nelle cantine Krug conferisce a Krug Grande Cuvée un'espressione e un'eleganza uniche.
Tutte le edizioni di Krug Grande Cuvée racchiudono una miriade di sapori e aromi nei quali ciascuno può ritrovare una nota in grado di suscitare ricordi o emozioni. Col passare degli anni, alcuni aspetti del loro carattere si accentuano. Man mano che maturano, maturano anche i loro tratti distintivi. Il legame tra questi Champagne è forte e la loro unicità è una vera affermazione.
Il “Reserve Imperiale” di Moet & Chandon è uno Champagne ricco e intenso che si presta ad una grande varietà di abbinamenti gastronomici. La sua personalità viene sintetizzata con queste parole dalla prestigiosa maison che lo produce: “succoso, caldo e vinoso”. Rispetto al più celebre e diffuso Brut Imperial, questa riserva è ottenuta da una percentuale maggiore di uve Pinot Noir che apportano energia, struttura e vigore. Il profilo avvolgente, morbido e fruttato concorre alla definizione della sua alta vocazione a tavola, permettendo l’accostamento con delicati antipasti di pesce, ma anche con piatti più intensi e saporiti come carni bianche e secondi di pesce. Una certezza impeccabile e uno stile inconfondibile per uno Champagne inimitabile.
“Reserve Imperiale” è un vero simbolo del mercato dello Champagne, perché, oltre ad essere prodotto dalla grande e prestigiosa maison Moet & Chandon, nasce nel lontano 1869 e come allora ha mantenuto fascino e fama, confermandosi ogni anno come una delle bottiglie più richieste e apprezzate dal pubblico. Nasce da un blend di Pinot Nero 40%, Pinot Meunier 30% e Chardonnay 30%, calibrati alla perfezione per ottenere una bollicina di grande personalità e carattere. La classica rifermentazione in bottiglia con sosta sui lieviti per almeno 36 mesi gli permette di sviluppare un intenso corredo aromatico e un corpo più cremoso e morbido.
Vintage 2012 è l'espressione di una vendemmia prodigiosa, a dispetto di un clima estremamente avverso.
Nonostante i danni che hanno condotto ad una vendemmia abbastanza modesta, la qualità è ottimale, con un grande potenziale di invecchiamento per i vini. Naturalmente, quella del 2012 è stata dichiarata un'Annata Veuve Clicquot, divenendo la 66° della Maison dalla sua prima annata del 1810. L'unicità della collezione Veuve Clicquot Vintage risiede nell'aggiunta di vini invecchiati in grandi botti di rovere, che apportano forza e intensità aromatica. La predominanza del Pinot nero e il tocco legnoso apportano struttura e carattere, marchio distintivo dello stile Veuve Clicquot.
Dom Pérignon crea solo Champagne Millesimati, elaborati dalle migliori uve selezionate in una singola annata.
Non smette di reinventarsi, per interpretare sempre al meglio il carattere esclusivo di ogni stagione. Rifiuta i compromessi, rinunciando alla creazione del Millesimato quando la vendemmia non è all’altezza.
Dopo un’elaborazione di almeno otto anni, il vino raggiunge un equilibrio perfetto, la più bella promessa della Maison. Questo è Dom Pérignon Vintage, la Plénitude dell’Armonia.
L’imprevedibilità delle stagioni del 2012, la loro autorità e la loro generosità, hanno composto un paesaggio olfattivo singolare, di una varietà straordinaria. Un’ineguagliabile ricchezza e diversità dei frutti: nel 2012, ogni vitigno, ogni regione, ogni villaggio, ogni appezzamento di terreno ha raggiunto il culmine delle proprie potenzialità, dando origine a un millesimo che coniuga tutte le polarità.
In un connubio di intensità, tensioni contenute e contrasti estremi, l’assemblaggio di Dom Pérignon Vintage 2012 rivela una struttura singolare, vibrante al ritmo di un’energia controllata, incanalata dalle note acide e amare, che irrompe e risplende. Un’armonia esplosiva.
Il naso è completo e volubile, un intreccio di fiori e frutti, seguito dall’unione di note vegetali e minerali. Il bouquet è tattile, un invito discreto a seguire la scia cipriata dei fiori bianchi, contornata dalla dolcezza dell’albicocca e della mirabella, per poi approdare alla freschezza del rabarbaro e della menta, fino alla mineralità della cenere. Pepe bianco.
TIPOLOGIA:
Vino Champagne
ZONA PRODUTTIVA:
Aÿ, Avenay, Tauxières, Louvois et Verzenay
VITIGNO:
70% Pinot Nero, 30% Chardonnay
13 crus, in maggioranza Aÿ e Verzenay per il Pinot Noir, Avize, Chouilly e Mesnil sur Oger per lo Chardonnay, ovvero il 95% di Grands Crus e il 5% di Premiers Crus
FERMENTAZIONE:
Completamente realizzata in tonneau
AFFINAMENTO:
Un periodo di affinamento in cantina più di 2 volte superiore a quanto stabilito dal disciplinare dell’appellazione
COLORE:
Una veste delicatamente colorata di riflessi dorati, testimone della maturità del vino ma anche dei metodi di vinificazione Bollinger
PROFUMO:
Bella complessità; aromi di miele, pain d’épices e di cannella; note sottili di frutta secca (nocciola) e di fiori essiccati (tiglio)
SAPORE:
Un vino maturo, morbido, ampio e persistente. Aromi di pasticceria, arancia candita e frutti maturi; note di sottobosco e vaniglia. Un’effervescenza cremosa; acidità discreta nel finale che apporta freschezza
ABBINAMENTI:
Un vino maturo, morbido, ampio e persistente. Aromi di pasticceria, arancia candita e frutti maturi; note di sottobosco e vaniglia. Un’effervescenza cremosa; acidità discreta nel finale che apporta freschezza
Conte Federico Riserva Brut
TRENTO DOC RISERVA METODO CLASSICO
Elegante spumante dall’inconfondibile bouquet, dono di selezionati vigneti in terra trentina accarezzati dal vento Ora. Questo vino nasce dall’antica passione Bossi Fedrigotti ed arricchisce la gamma dei nobili vini dello storico casato.
VITIGNI
Chardonnay, Pinot Nero.
NOTE ORGANOLETTICHE
Aspetto: colore giallo intenso con riflessi dorati. Perlage fine
e persistente.
Olfatto: fragrante, aromi di pane uniti a crema, scorza d’arancia e spezie.
Palato: perlage delicato, acidità sostenuta, in ottimo equilibrio con sentori di mela e pesca.
ABBINAMENTI
Perfetto come aperitivo o per festosi brindisi, accompagna piacevolmente le crudité e le marinate di pesce, in particolare il salmone affumicato. Ottimo anche con i fritti, di verdura o di mare, pinzimonio e insalata di pollo.
GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5% vol.
La famiglia dei Conti Bossi Fedrigotti vive in Trentino da quasi 600 anni e da oltre 300 coltiva la vite con amore e professionalità. Nelle tante generazioni dei Bossi Fedrigotti viticoltori, spicca la figura intraprendente e lungimirante del Conte Federico, padre degli attuali proprietari, che sessant’anni fa ha creato il Fojaneghe, primo taglio bordolese in Italia, ancor oggi icona del nobile casato, e che ha dato grande slancio alla produzione dei vini dell’azienda.
Al suo nome dunque è dedicato lo spumante Trento Doc Metodo Classico, nuovo prodotto che completa la gamma della nobile e storica famiglia.
DosaggioZero è un metodo classico senza residuo zuccherino dal corpo e dai profumi intensi, minerale, dal carattere robusto e deciso. Uno dei primi metodo classico pas dosè prodotti in Trentino.
Millesimo 2017
È un prodotto di classe dal colore rosa delicato, con profumi di piccoli frutti di bosco, ribes, lamponi e fragoline e delicati richiami di mandorla dolce, corposo e vellutato.
Ideale per un aperitivo fresco e spumeggiante fra amici ma anche per le occasioni di piacevoli incontri.
VINIFICAZIONE
Si esegue una vendemmia a mano in piccole casse; le uve vengono pigiate e il mosto resta a contatto con le bucce in macerazione a freddo per circa 18-24 ore per favorire l’estrazione del colore e dei precursori aromatici più nobili del Pinot Nero. Avviene poi una pressatura molto soffice, la fermentazione e una lunga permanenza del vino base sui lieviti. Conservato in serbatoi d’acciaio, viene imbottigliato la primavera successiva con l’aggiunta di lieviti selezionati.
Dopo un invecchiamento per un periodo di almeno 54/60 mesi, viene eseguito il remuage e quindi la sboccatura con successivo confezionamento.
VITIGNI
Pinot Nero innestato su Kober 5BB, sesto di impianto m 2,20 x 0,80, a guyot.
DENSITÀ IMPIANTO 5.000 piante per ettaro
COLTIVAZIONE
Potatura corta, concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione solo di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.
PRODUZIONE
Non supera i 8.000 kg/ha
CARATTERISTICHE colore: rosato
profumo: intenso, con sentori di piccola frutta rossa e nota di lievito.
perlage: bollicine sottili, molto persistenti
GUSTO: Franco, robusto, esaltato da equilibrio acido e salino che ne aumentano la personalità. Ricorda l’uva di provenienza.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI
Ideale come aperitivo; piatti a base di pesce.
SERVIRE A 10°-12°C.
GOLD MEDAL 2018
Sboccatura 2018
Pinot Nero 70% e Chardonnay 30%, raccolte con vendemmia manuale nella prima metà di settembre.
Elegante rosa antico e perlage persistente.
Ampio e complesso con note agrumate e di piccoli frutti, tipiche del Pinot Nero.
Ricco e avvolgente con finale di notevole persistenza segnato da delicati sentori di lievito, conferiti dagli oltre 30 mesi di affinamento in bottiglia.
FERRARI PERLÉ BIANCO RISERVA 2010 TRENTODOC
Nasce dall’attenta selezione delle partite di Chardonnay che gli enologi della Casa ritengono più vocate al lungo affinamento. È un Trentodoc Riserva che seduce per la personalità versatile, appassiona per l’armonia e conquista per l’eleganza. Oltre otto anni sui lieviti gli conferiscono una raffinata morbidezza che si intreccia magistralmente con le note di sapidità e freschezza.
Annata 2010
L’annata 2010 è stata caratterizzata da una piovosità sopra la media, ma con un andamento regolare dal punto di vista termico.
L’estate è iniziata con buone precipitazioni per continuare poi con un luglio caldo e secco. Pioggeabbondanti sono cadute in agosto, regalando una tregua di tempo stabile e ventilato nella prima metà di settembre che è risultata provvidenziale per le basi spumante, vendemmiate prima della ripresa delle piogge. Le uve sono giunte amaturazione con un’ottima acidità e complessità aromatica.
Note di degustazione
Si presenta con una veste giallo carico con sfumature che vanno verso l’oro.
Il naso è ricco e complesso e dona ricordi di ananas, mela golden e pasta di mandorle.
Al palato è ricco e sfaccettato, dotato di una buona avvolgenza iniziale che lascia progressivamente spazio ad una decisa freschezza e ad una sapidità netta. La chiusura di bocca regala note di frutta tropicale e agrumi.
Sboccatura 2018
FERRARI PERLÉ NERO RISERVA 2010 TRENTODOC
Primo e unico Blanc de Noirs nella storia delle Cantine Ferrari, il Ferrari Perlé Nero è una riserva creata con sole uve Pinot Nero accuratamente selezionate nei migliori vigneti di proprietà della famiglia Lunelli, alle pendici dei monti del Trentino. È il frutto di quarant’anni di ricerca, nel vigneto e in cantina, su questo vitigno delicato e imprevedibile. Stupisce perché straordinariamente diverso dalle altre etichette della Casa e orgogliosamente unico, ma perfettamente in linea con lo stile Ferrari. Dopo 6 anni di affinamento in bottiglia, è un Trentodoc caratterizzato da una complessità che spazia dal fruttato al minerale, fino al tostato.
Annata 2010
L’annata 2010 è stata caratterizzata da una piovosità leggermente sopra la media, ma con un andamento regolare dal punto di vista termico.
L’estate è iniziata con buone precipitazioni per continuare poi con un luglio caldo e secco. Piogge abbondanti sono cadute in agosto, regalando una tregua di tempo stabile e ventilato nella prima metà di settembre, che ha consentito di vendemmiare le basi spumante prima della ripresa delle piogge. Le uve sono giunte a maturazione con un’ottima acidità e complessità aromatica.
Note di degustazione
Nel calice si presenta con un aspetto ammaliante grazie al suo luminoso giallo dorato, impreziosito da un perlage fitto e composto da bollicine finissime. L’impianto olfattivo è ricco e variegato ed offre note molto intense di frutta secca, panettone, tocchi agrumati ed un ricordo di burro salato. Il palato mette in risalto un’elegante struttura che offre un piacevole equilibrio gustativo e sfuma poi con una lunga persistenza che sottolinea, in chiusura di bocca, delicati tratti tostati come il caffè, ed altri più speziati come il panpepato.
FERRARI PERLÉ ZERO, CUVÉE ZERO 11
Trentodoc a dosaggio zero che esprime l’essenza di Chardonnay di montagna. È un mosaico di millesimi che porta all’estremo la raffinata arte della creazione delle cuvée: l’acciaio esalta il frutto e l’eleganza aromatica dello Chardonnay, il legno dona struttura e ricchezza gustativa, mentre il vetro conferisce l’espressività e profondità che rendono questo Trentodoc unico e irresistibile.
uve: Chardonnay
durata della maturazione: Ogni cuvée di Ferrari Perlé Zero, che prende il nome dell’anno della messa in bottiglia, è un mosaico di millesimi precedentemente affinati in acciaio, legno o vetro. Una volta imbottigliata, la cuvée matura un minimo 6 anni su lieviti selezionati in proprie colture.
zona di produzione: Vigneti di montagna di proprietà della famiglia Lunelli alle pendici dei monti del Trentino.
prima annata di produzione: Il Ferrari Perlé Zero è frutto di un sapiente lavoro di assemblaggio di vari millesimi. La prima cuvée presentata, la Cuvée Zero10, è stata creata nel 2010 con vini delle vendemmie 2006, 2008 e 2009.
Esame visivo: Il perlage raffinato è avvolto da riflessi dorati e lucenti.
olfattivo: L’esordio al naso è caratterizzato da estrema pulizia olfattiva che regala note di pompelmo, di radice, di zenzero, di ananas fresco, che lasciano spazio successivamente a ricordi di erbe aromatiche e cumino.
gustativo: L’ingresso in bocca è asciutto, sapido e dinamico, caratterizzato da una piacevole avvolgenza iniziale che sfuma lentamente in una larga e sapida persistenza aromatica, offrendo così un sorso preciso, profondo ed elegante.
Il Franciacorta Vintage Collection Satèn di Ca’ del Bosco sta al palato di un assaggiatore, come un brano soul sta ad un orecchio di un appassionato di musica. Prodotto esclusivamente con l’assemblaggio di ben 16 vini base di uve a bacca bianca (Chardonnay e Pinot Bianco), risponde alla categoria Satèn, il cui rigido disciplinare di produzione comporta una pressione gassosa più bassa rispetto alle altre tipologie, così da rendere la spuma più delicata e cremosa e, di conseguenza, di risultare più carezzevole all’assaggio. Un vino sensuale ed accattivante, armonioso ed elegante, che rapisce i sensi di chi lo degusta, invogliandone un sorso dopo l’altro.
Paglierino dalla sottile e persistente effervescenza. Al naso emergono note di pesca e frutta secca, miele d’acacia, toni minerali e di erbe aromatiche, avvolte da delicate sensazioni di pane croccante. Cremoso e moderatamente sapido al palato, sorretto da vivace acidità e con bella persistenza fruttata.
Raffinato aperitivo, si accompagna ad un risotto agli scampi o a delle linguine all’astice, al pesce al sale e a formaggi semi-stagionati a crosta fiorita.
Franciacorta Riserva.
Varietà delle uve
Chardonnay 75%, Pinot Bianco 10% , Pinot Nero 15%.
Vigneti di origine
14 vigne a Chardonnay, dall’età media di 38 anni, situate nei Comuni di Erbusco, Adro, Corte Franca, Iseo e Passirano.
2 vigne a Pinot Bianco, dall’età media di 27 anni, situate nel Comune di Passirano.
6 vigne a Pinot Nero, dall’età media di 33 anni, situate nei Comuni di Erbusco, Iseo e Passirano.
Vendemmia
2013. Inverno con frequenti nevicate, ma piuttosto mite. Primavera piovosa e molto fredda. Prime fasi del ciclo della vite segnate da questi ostacoli meteorologici: germogliamento tardivo e fertilità delle gemme ridotta. La fioritura si è svolta all’inizio di giugno, sempre accompagnata da condizioni meteo sfavorevoli. Dalla metà di aprile fino alla seconda decade di giugno è piovuto ogni 2 giorni, ma con l’arrivo dell’estate il tempo è radicalmente cambiato e si è passati agli eccessi meteo di questi ultimi anni, con massime che hanno sfiorato i 40°C. Con intervalli abbastanza regolari sono arrivati i temporali a dissetare le viti. Quando le uve erano pronte per la raccolta, dopo Ferragosto, un’abbondante pioggia ha pesantemente marcato l’annata. Dopo tanti anni abbiamo rivisto la muffa grigia che ha reso necessari interventi di cernita dei grappoli sia in campagna che in cantina. Mai come quest’anno il nostro impianto di cernita e lavaggio uve è risultato cruciale per cambiare il volto a questo Millesimo in apparenza difficile, ma da noi reso pregevole.
Epoca di vendemmia
Ultima decade di agosto 2013.
Resa media per ettaro
7.500 kg di uva, equivalenti a 2.930 L di vino (resa in vino: 39%).
La vinificazione
La Cuvée Annamaria Clementi è il frutto della ricerca dell’eccellenza, sia in vigna che in cantina. Nel rispetto del Metodo Ca’ del Bosco le uve, raccolte a mano in piccole cassette, vengono prontamente codificate e raffreddate in celle frigorifere. Ogni grappolo viene selezionato da occhi e mani esperte, per poi beneficiare d ella n ostra e sclusiva “ spa d el g rappolo”. U n p articolare s istema d i l avaggio e idromassaggio dei grappoli, tramite tre vasche di ammollo e un sistema per la completa asciugatura. I vini base si ottengono esclusivamente da mosti di primissima spremitura. La fermentazione alcolica avviene in piccole botti di rovere realizzate con legni selezionati e stagionati per almeno 3 anni. Qui rimane sui propri lieviti per altri 6 mesi, svolgendovi anche la fermentazione malolattica. Nessun compromesso, nessuna concessione: solo il vino delle migliori botti, dei 26 vini base di origine, viene spillato per dare origine alla Cuvée Annamaria Clementi. Una coppia di serbatoi volanti trasferisce i vini base per gravità, dalle barriques al serbatoio di assemblaggio. A seguire l’imbottigliamento e un lunghissimo affinamento a contatto con i lieviti, che si protrae per più di 8 anni per rendere il suo profilo unico: un Franciacorta assoluto. Il dégorgement avviene in assenza di ossigeno, utilizzando un sistema unico al mondo, ideato e brevettato da Ca’ del Bosco. Questo evita shock ossidativi e ulteriori aggiunte di solfiti e rende i nostri Franciacorta più puri, più gradevoli e più longevi. Infine ogni bottiglia confezionata viene marcata in modo univoco, per garantirne la tracciabilità.
Tiraggio
9 aprile 2014.
Affinamento sui lieviti
Durata media 8 anni.
Dosaggio alla sboccatura
Nessuna aggiunta di liqueur - Dosage Zéro.
Dati analitici alla sboccatura
Alcool 13,0 % Vol.; pH 3,07; Acidità Totale 6,10 g/L; Acidità Volatile 0,29 g/L.
Solfiti
Anidride Solforosa totale inferiore a 53 mg/L (limite legale massimo: 185 mg/L).
Tra tutta la gamma di Ca' Del Bosco, il Vintage Collection Brut è quello che riesce al meglio ad esprimere la sintesi tra terroir e vitigno, interpretando fedelmente il carattere del territorio e la filosofia di una tra le più rinomate aziende di questa preziosa denominazione. Figlio solo delle migliori vendemmie, questo brut è il frutto di una vinificazione precisa e di un lungo affinamento (ben quattro anni!) sui propri lieviti, per un prodotto finale intenso, strutturato e dal gusto inconfondibile. Un vino per le occasioni speciali!
Colore giallo paglierino delicato con perlage vivace, fine ed elegantemente persistente. Il carattere aromatico è raffinato e sussurrato, tra toni agrumati, note fruttate tropicali di ananas, sensazioni tostate e mineralità. Il sorso è energico, sapido ed equilibrato, grazie anche alla freschezza che dà verve e carattere, fino al finale preciso, pulito e decisamente secco, di nocciola.
Ottimo con antipasti di crostacei, anche crudi, ostriche, oppure con orata al cartoccio.
Il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2009 si conferma migliore bollicina d’Italia nel Top delle guide vini 2021 , la classifica di Civiltà del Bere che incrocia i risultati delle più autorevoli guide del settore, per scoprire le etichette e le Cantine più apprezzate.
Unica bollicina italiana ad aver ottenuto menzioni di eccellenza in tutte le sei guide prese in considerazione quest’anno, il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2009 ha ancora una volta conquistato la vetta insieme ad altri quattro grandi vini italiani: tre grandi rossi come il Brunello di Montalcino Vigna Schiena d’Asino 2015 Mastroianni, il Bolgheri Sassicaia 2017 Tenuta San Guido e il Montepulciano d’Abruzzo 2015 Valentini e un bianco, il Fiano d’Avellino Tognano 2017 Rocca del Principe.
Le Guide considerate da Civiltà del Bere quest’anno sono state I Vini di Veronelli , che lo definisce “leggendario, un fuoriclasse, gentiluomo senza età, dallo stile talmente unico che non può essere fissato in un numero”, Bibenda Vini d’Italia del Gambero Rosso “mix incredibile di delicatezza, cremosità e di acidità suadente che rasenta la perfezione assoluta”, la Guida Ais Vitae, Slow Wine e quella di Daniele Cernilli, Doctor Wine.
Guide unanimi, dunque, nel valutare il Giulio Ferrari Riserva 2009 come la massima espressione delle bollicine italiane, capace di vincere la sfida del tempo, riposando ben 10 anni sui lieviti nel buio della cantina. Il risultato è un Trentodoc dalla straordinaria freschezza pur nella sua complessità aromatica data dalla permanenza decennale sui lieviti.
Il “Giulio”, frutto delle migliori annate di uve Chardonnay, nasce alle pendici dei monti che incorniciano Trento e rappresenta l’icona delle bollicine di montagna a cui proprio Giulio Ferrari oltre un secolo fa aveva creduto fortemente e a cui la Famiglia Lunelli ha voluto rendere omaggio, dedicandogli questa straordinaria riserva.
Il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2012 rappresenta il massimo della qualità nel panorama delle bollicine italiane. Questo Trentodoc d’eccezione è l’espressione dell’arte spumantistica italiana, un omaggio alla passione e alla visione del suo fondatore.
Questo spumante spicca per il suo bouquet complesso e raffinato, con note di agrumi canditi, spezie e sfumature di frutta secca. La sua lunga maturazione sui lieviti, superiore a 10 anni, conferisce una straordinaria struttura e un’eleganza senza pari. Perfetto per celebrare momenti speciali o come regalo esclusivo per veri intenditori.
Il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2012 è molto più di uno spumante. È il risultato di una dedizione ineguagliabile, che si riflette nella sua capacità di abbinarsi magnificamente a piatti di alta cucina. Scopri come può esaltare le tue occasioni speciali con ogni calice.
Non perdere l’opportunità di aggiungere alla tua collezione questo gioiello dell’enologia italiana. Puoi acquistarlo direttamente nel nostro shop online Enoteca Trentino, dove trovi i migliori vini e spumanti Trentodoc.
Per approfondire la storia e la tradizione di questo straordinario spumante, visita il sito ufficiale delle Cantine Ferrari.
Splendente color salmone dai bagliori ramati che si spingono verso il corallo. Il perlage ipnotizza con bollicine fini e copiose.
Delicati sentori di confettura di rosa canina e di agrumi si intrecciano a note speziate e minerali, in un’immediata sensazione di puro e intenso piacere.
Colpisce per la vibrante intensità. La grande concentrazione è bilanciata dalla spinta fresco sapida che rende il sorso lunghissimo, disegnando un perfetto quadro gustativo.
Il Giulio Ferrari Rosé Riserva del Fondatore 2008 rappresenta l’apice della tradizione spumantistica italiana. Questo straordinario spumante Trentodoc, prodotto con il Metodo Classico, esprime un equilibrio perfetto tra eleganza, struttura e complessità. Grazie a un affinamento di oltre 10 anni sui lieviti, ogni bottiglia racconta una storia unica di passione e innovazione.
Il colore rosa antico, con brillanti riflessi ramati, è un preludio ai profumi intensi di agrumi, piccoli frutti rossi e sentori minerali. In bocca, la grande concentrazione si fonde con una bilanciata acidità, rendendo ogni sorso un’esperienza sensoriale indimenticabile. Perfetto per accompagnare piatti raffinati a base di pesce, crostacei o carni bianche, è ideale per celebrare momenti speciali.
Questo spumante incarna la passione delle Cantine Ferrari per la qualità e la tradizione. Ogni calice racconta una storia di eccellenza e rispetto per il territorio trentino. La combinazione tra tradizione e innovazione rende questo prodotto una scelta perfetta per chi cerca un’esperienza unica.
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Perlage di estrema finezza ed eleganza. Sorprende per intensità e complessità aromatica con delicate note di frutti rossi di sottobosco e crosta di pane integrate da note minerali che richiamano il muschio e la mandorla dolce.
Al palato è ampio e voluminoso con tono fruttato, floreale e speziato che ben si integra con la buona acidità e freschezza che accompagnano una grande bevibilità.
ZONA DI PRODUZIONE: Spormaggiore - Val di Non - Trentino
VITIGNO: 100% Pinot Nero
Suolo omogeneo composto
da sedimentazioni risalenti al tardo Pleistocene - 2 milioni di anni fa - ricco di argilla, mediamente calcareo, povero di sostanza organica con ottima capacità di scambio cationico e buona ritenzione idrica, assenza di clorosi.
VIGNETO
Anno di impianto 2003, densità 7500 ceppi/ha, sistemazione a ritocchino, esposizione nord ovest a 500 metri sul livello del mare.
VINIFICAZIONE
Pressatura dell'uva intera con resa in mosto del 55%, decantazione statica
a freddo seguita da travaso e fermentazione a temperatura controllata, parte in legno e parte in acciaio e maturazione della base per 6 mesi sur lies.
RIFERMENTAZIONE
In bottiglia con affinamento sui lieviti per 66 mesi.
ZONA DI PRODUZIONE
Monte di Mezzocorona - Trentino
VITIGNO
60% Chardonnay - 40% Pinot Nero
CARATTERISTICHE TERRENO
Suolo di origine Dolomitica di buona permeabilità dovuta a fenomeni di carsismo, con elevata presenza di calcare, carbonato di calcio e magnesio. Estremamente florido il contenuto di sostanza organica, ricco dei principali elementi minerali, fosforo e potassio.
VIGNETO
Anno di impianto 2008,
densità 6000 ceppi/ha, sistemazione a ritocchino, esposizione sud a 900 metri sul livello del mare.
SISTEMA DI ALLEVAMENTO
Spalliera a guyot, sesto d’impianto 2 x 0.70
PRODUZIONE
70 q.li/ha, vendemmia manuale in cassettine.
VINIFICAZIONE
Pressatura dell’uva intera con resa
in mosto del 55%, decantazione statica
a freddo seguita da travaso e fermentazione a temperatura controllata, parte in legno e parte in acciaio
e maturazione della base
per 10-12 mesi sur lies.
RIFERMENTAZIONE
In bottiglia con affinamento sui lieviti per 60 mesi.
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
Parte timidamente su note iodate e saline che richiamano rocce umide e scogli coerenti con la matrice argillosa in cui affondano le radici. Si estende successivamente su forme più eleganti di frutta gialla croccan- te, agrumi e mela verde su tutti. Chiude con spiccate note minerali che ricordano distintamente la pietra focaia.
In bocca è agile, fresco, verticale con una evidente vena sapido-minerale che dona profondità ad un finale piacevolmente rinfrescante. Vino elegante che trova nell’equilibrio delle componenti dure e morbide il suo grande pregio, evidente infine l’eleganza e la finezza del perlage.
DOSAGGIO
Zero (pas dosé)
ALCOL
13% Vol.
BOTTIGLIE PRODOTTE
1.230
Vitigno Chardonnay
Vigneto Le colline Trentine più vocate alla produzione di base spumante Trentodoc, da vigne con più di 30 anni.
Resa per ettaro 45 hl
Vendemmia Le uve sono vendemmiate in parte al raggiungimento dei parametri ideali di maturazione per la produzione di vino base spumante, in parte al raggiungimento della piena maturazione biologica.
La raccolta manuale garantisce la selezione dell’uva perfettamente sana ed integra.
Vinificazione I grappoli integri e sani sono scaricati direttamente in pressa. Viene fermentato senza decantazione parte in
piccole botti di rovere francese ed acacia ungherese e parte in acciaio. Il batonnage è effettuato settimanalmente fino a fine dicembre, l’affinamento in legno ed acciaio della base spumante prosegue fino a giugno. L’affinamento sui lieviti prosegue per almeno 84 mesi.
Caratteristiche Si presenta con perlage
sottile e persistente. Il suo colore giallo dorato brillante e luminoso ricorda il lungo affinamento. Al naso è ricco, etereo ed estremamente elegante. Le sensazioni di tabacco biondo e crosta di pane, si mescolano a quelle di noce moscata e albicocca con una nota di fondo tendente al maturo che ne esalta la piacevolezza. Al gusto molto ricco, avvolgente, interessante e sapido; lungo il retrogusto con ricordi di liquirizia e rabarbaro.
Abbinamenti Trentodoc di carattere, capace di accompagnare piatti saporiti ma delicati, oltre a formaggi anche stagionati, selvaggina da piuma, piatti dal gusto ricercato.
Origini del nome Masetto deriva dal latino “Mansum”, edificio con terreno agricolo annesso, che veniva dato in premio ai legionari romani. Dal 1885 è il luogo dove sorge la cantina Endrizzi ed esprime l’identità della famiglia Endrici. Nata come “riserva di famiglia” per
uso privato, in occasione dei suoi 130 anni, ora è arrivato il momento di condividere questa cuvée particolare a dosaggio zero con chi sa apprezzarne l’unicità.
Maso Nero Blanc de Noir Riserva Trentodoc
Vitigno:
Pinot Nero su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia)
Sistema di allevamento:
Spalliera potata a Guyot, con sesti d’impianto pari a m 2.00 x 1.00 per un totale di cinquemila vigne per ettaro; un capo a frutto per vigna con un carico totale di 6/8 gemme.
Vigneto:
Maso Nero c.c.Lavis p.f. 3007,3041 corpo tavolare più alto del Maso Nero altitudine 550 m., esposizione sud ovest, con una pendenza del territorio pari al 47 % su una superficie totale di mq.5600.
Epoca di vendemmia:
Vendemmiato il 10 settembre 2016 per mantenere integra l’acidità naturale e la sua carica polifenolica. L’uva raccolta intera, in casse, arriva in cantina per essere delicatamente ammostata ad acino intero.
Ciclo di fermentazione:
Alla raccolta le uve seguono un attento processo di selezione e le uve intere vengono caricate direttamente in pressa orizzontale. Dopo un’attenta frazionatura del mosto si porta alla prima fermentazione in acciaio. Una breve sosta sui lieviti garantisce alla base spumante di affinare la parte polifenolica e prepararsi al tiraggio nella primavera successiva . Con le prime temperature favorevoli della stagione 2017 si crea la cuveè che affronterà la rifermenta- zione in bottiglia con l’aggiunta dei lieviti selezionati e zucchero di canna per garantire la classica efferfescenza del metodo classico. Dopo una sosta di 48 mesi nelle cantine del Maso Nero, si passa alla delicata fase del remuage e quindi della sboccatura. La scelta stilistica ci ha portati ad un dosaggio di 3 grammi per litrio ed è quindi da anno- verare nella categoria extra brut.
Commento:
Dall’esperienza di oltre 40 anni di arte vignaiola nasce la volontà di creare una bollicina in purezza di Pinot Nero. Nel 2013 le prime prove di spumantizzazione del possibile Blanc de Noir fino ad arrivare all’obiettivo prefissato nella vendemmia 2016. Il progetto riparte dal vigneto con un’attenta conduzione agronomica a carattere biologico, una corretta valutazione del grado di maturazione che si identifica nella salubrità, nella potenza polifenolica, nel pH, nell’estratto nell’acidità. La cantina è poi passaggio fondamentale nel processo di frazionamento dei mosti e rese di pressatura in grado di ottenere una base spumante di carattere e di grande longevità. Il riposo successivo alla seconda fermentazione nelle cantine del Maso Nero completano il ciclo produttivo.
Dopo 48 mesi arriva il grande momento della degorgiatura e finalmente dei primi assaggi
Dati analitici 2016:
Colore:
Colore giallo crema con finissi- me sfumature rosee
Profumo:
profumo intenso di mela Renet- ta, lievi sentori di more selvati- che impreziosite da una leggera quanto effimera tonalità di gine- pro
Gusto:
al gusto sprigiona forza ed emo- zione, ricordando i sentori di more del profumo ed il tutto av- volto da una straordinaria armo- nia sorretta dalla immancabile verticalità
Accostamenti gastronomici:
ottimo su piatti delicati a base di pesce, sorregge e amplifica piatti con speziature decise
Temperatura di servizio:
6/8 °C
Alcol 12,5 %, acidità fissa 6,8 g/l, estratto 29 g/l , 3 g/l
Scopri il fascino del Maso Nero Brut 2019 - ZENI, un Trentodoc che esprime freschezza e complessità. Prodotto con il Metodo Classico, rappresenta l’autentico spirito delle montagne trentine.
Ottenuto da uve Chardonnay coltivate su portainnesto Teleki Otto (Vitis Berlandieri x Vitis Riparia), questo spumante nasce a 550 metri di altitudine, in località Maso Nero. Il suolo dolomitico conferisce una straordinaria freschezza e una marcata mineralità.
La vendemmia precoce, avvenuta il 1° settembre, preserva l’acidità naturale e la vivacità del frutto. Dopo una pressatura delicata, il mosto fermenta tra i 18 e 20°C e successivamente svolge la fermentazione malolattica, che ne armonizza il profilo gustativo.
Nell’agosto successivo, il vino viene imbottigliato con una selezionata cuvée di lieviti e zuccheri per la rifermentazione in bottiglia, sviluppando così un perlage fine e persistente. Dopo 24 mesi di affinamento sui lieviti, viene sottoposto alla sboccatura per ottenere un gusto puro ed equilibrato.
Il Maso Nero Brut 2019 - ZENI si distingue per il suo perlage fine e persistente, che dona eleganza e vivacità al calice. Il bouquet offre delicate sfumature fruttate e floreali, arricchite dalle tipiche note evolutive del lungo affinamento sui lieviti.
Al palato è fresco e armonioso, con una struttura equilibrata e un finale piacevolmente persistente. La sua mineralità, unita alla vivace acidità, rende questo Trentodoc ideale per accompagnare aperitivi e piatti raffinati.
Perfetto come aperitivo, si abbina splendidamente a cruditè di pesce, crostacei, tartare di tonno e piatti a base di verdure. Se ami i vini di carattere, scopri anche il nostro Teroldego strutturato o il profumato Traminer.
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Vendemmia 2016 Sboccatura 2020
L’azienda Agricola Zeni vanta la prima spumantizzazione nel 1986 evolvendo la propria tecnica di trasformazione delle uve Chardonnay e Pinot Nero, ottenendo ad oggi il Maso Nero Riserva ed il Maso Nero Rosè. Nella vendemmia 2010 è nata l’idea di ottenere un metodo classico con una varietà dal grande potenziale aromatico e di longevità: il Pinot Bianco. Il vigneto è posto a 450 m s.l.m. ed allevato a spalliera, garanzia di un’uva dalle caratteristiche ideali per la creazione di una base spumante a regola d’arte. La vinificazione in cantina avviene completamente in legno partendo dalla fermentazione con un lungo affinamento nelle stesse barrique e arrivando fino al momento del tiraggio. Seguono quindi 60 mesi di sosta in bottiglia che permetteranno alla base spumante di completare la sua seconda fermentazione ed allo stesso tempo affinare le proprie caratteristiche. La sua grande potenza ci ha suggerito di lasciare inalterate le sua caratteristiche ottenendo così un Dosaggio Zero di grande mineralità, eleganza e piacevolezza. Nasce così il Maso Nero Dosaggio Zero in edizione limitata di 954 bottiglie interamente numerate a mano e confezionate singolarmente.
Giallo paglierino intenso
Intenso e fragrante di vaniglia tostata
Rotondo e opulente con un piacevole sentore di cioccolato
Ottimo su crostacei e piatti delicati a base di pesce. Accompagna perfettamente formaggi di lunga stagionatura
8/10 °C
Pinot Bianco su portainnesto Teleki otto
(V.Berlandieri x V.Riparia)
Spalliera potata a guoyot con sesti d'impianto 2x1 m.
Maso Nero posto sulle colline avisane ad un'altezza di 450 m s.l.m.
Vendemmiato nella seconda metà settembre per mantenere integra l’acidità naturale ma garantire una completa maturità dell'uva.
L’uva raccolta intera in casse, arriva in cantina per essere delicatamente ammostata.
Dopo l ’ammostatura il mosto inizia a fermentare in legno ad una temperatura oscillante tra i 18 e 20 gradi e poi lentamente esegue la seconda fermentazione cioè la malolattica, atta ridurre la acidità naturale.
Il vino così ottenuto è stato imbottigliato assieme ad una pregiata cuvè di lieviti e zuccheri, per eseguire la rifermentazione in bottiglia ed ottenere la classica spuma.
sboccatura 2019
Alcol 12 % vol, acidità fissa 6,1 g/l, estratto 30 g/l
La volontà di un Trentodoc rosè è nata dalla consapevolezza della grande potenzialità che il vigneto Spiazol è in grado di esprime; un vigneto di Pinot Nero posto a circa 480 m. di altitudine in grado di mantenere le sue doti di acidità ma anche di sviluppare un tannino deciso; elementi molto interessanti che ci hanno sostenuto nell’elaborare questa bollicina in rosa. La sfida di un Trendoc Rosè è di poter abbinare pietanze diverse come antipasti di salumi, zuppe di pesce, formaggi stagionati ma sicuramente interessante come un semplice aperitivo tra amici.
rosa antico con riflessi ramati
note eleganti di frutti di bosco amalgamati con note di vaniglia e crosta di pane
fine ed elegante con ottima acidità e persistenza
pregevole come aperitivo, ottimo su antipasti e piatti delicati a base di pesce. Accompagna superbamente i formaggi
6/8
Pinot Nero su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia) 60% Chardonnay su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia) 40%
Spalliera potata a Guyot, con sesti d’impianto pari a m 2.00 x 1.00. Cinquemila vigne per ettaro. Un capo a frutto per vigna con un carico totale di 6/8 gemme
Ronchi di Piazzole detto Spiazol c.c.Lavis p.f. 3034/4,5,10, 304/1, altitudine 450m.esposizione sud ovest, con una pendenza del territorio pari al 34 % su una superficie totale di mq. 10135.
Le uve Chardonnay sono state vendemmiate il primo settembre 2006 per mantenere integra l’acidità naturale e la sua carica intensa di frutta acerba. L’uva raccolta intera, in casse, arriva in cantina per essere delicatamente ammostata.
Le uve Pinot Nero del vigneto Spiazol sono state raccolte al pieno della maturità polifenolica verso metà ottobre.
Dopo l ’ammostatura e breve macerazione a cappello sommerso, il mosto inizia a fermentare ad una temperatura oscillante tra i 18 e 20 gradi e poi lentamente esegue la seconda fermentazione cioè la malolattica, atta ridurre la acidità naturale . In agosto 2016 il vino così ottenuto è stato imbottigliato assieme ad una pregiata cuvè di lieviti e zuccheri, per eseguire la rifermentazione in bottiglia ed ottenere la classica spuma. Riposa per quarantadue mesi in bottiglia per maturare. In giugno è stata eseguita la sboccatura, operazione con la quale si tolgono i lieviti che hanno originato la spuma e si rabbocca con il liquore di spedizione, ottenuto da una sapiente formula segreta del mastro cantiniere.
VITIGNO: 60% Chardonnay 40% Pinot Nero
VINIFICAZIONE: in bianco con fermentazione in barrique di parte dello Chardonnay
MATURAZIONE: preparazione della cuvee nella primavera successiva la vendemmia. Imbottigliamento e presa di spuma lenta a bassa temperatura. In bottiglia matura circa 5 anni, con periodiche rimesse in sospensione dei lieviti. Si procede poi alla fase di remuage sulle pupitres. Alla fine di tale ciclo si effettua la sboccatura con aggiunta di liqueur d'expedition. Lo spumante così ottenuto matura per ulteriori 6 - 8 mesi prima di essere commercializzato.
COLORE: giallo paglierino con riflessi dorati, perlage a grana fine e persistente
PROFUMO: intenso e complesso, leggermente speziato e dal sentore di frutta matura
SAPORE: spuma avvolgente, ma non aggressiva. Sensazione di morbidità e pienezza con persistenza lunga, grazie ad una buona struttura ed equilibrio
ABBINAMENTI CONSIGLIATI: si accompagna ad antipasti e pesce, ma ottima anche a tutto pasto
Uve: Accurata selezione di sole uve Chardonnay raccolte con vendemmia manuale.
Durata della maturazione: Almeno 50 mesi sui lieviti selezionati in proprie colture.
Zona di produzione: Vigneti di montagna posti nelle zone più vocate del Trentino.
Esame visivo: Giallo intenso con riflessi dorati. Il perlage è finissimo e persistente.
olfattivo: Bouquet intenso di particolare finezza, con sentori di fiori di mandorlo e mela renetta, leggermente speziato con un accenno di crosta di pane.
gustativo: Seducente ed elegante, con una sensazione vellutata molto lunga in cui si avverte una leggera nota fruttata di mela matura, piacevoli sentori di lievito e mandorla dolce e uno sfumato fondo aromatico tipico dello Chardonnay.
Vitigno Chardonnay, Pinot Nero.
Vigneto Vigneto terrazzato inclinato vicino al Castello di Monreale - Königsberg, con viti vecchie e cloni selezionati per il metodo classico allevati a guyot.
Resa per ettaro 50 hl
Vendemmia I grappoli, sottoposti nel mese di luglio al taglio della punta e al diradamento, sono vendemmiati a mano in cassette, per assicurarne l’integrità fino alla pressatura.
Vinificazione La prima fermentazione viene condotta per parte del vino in barrique e parte in acciaio. Il metodo utilizzato per la rifermentazione in bottiglia è quello classico previsto dalla Trentodoc.
La maturazione sui lieviti ha una durata di almeno 36 mesi per ottenere un’eleganza altrimenti irraggiungibile. Il “dosage” è minimo, per non alterare le caratteristiche conferite naturalmente dai fattori ambientali molto favorevoli, dal tempo e da una lavorazione artigiana particolarmente curata.
Caratteristiche Colore giallo paglierino vivo, perlage allegro, minuto e continuo. Il profumo è intenso, di particolare finezza, con sentori
di crosta di pane e leggera nota di vaniglia
e di miele. Il gusto è secco, pulito, elegante, particolarmente morbido e persistente.
Abbinamenti Come ogni Trentodoc di classe è ottimo aperitivo e può essere goduto a tutto pasto.
Vitigno Pinot Nero, Chardonnay.
Vigneto Terreno con caratteristiche dolomitiche calcaree vicino al Castello di Monreale - Königsberg, uno dei pochissimi vigneti della regione strutturato come un autentico clos: circondato da boschi e allevato a guyot da oltre 30 anni, con viti provenienti dalla Champagne.
Resa per ettaro 50 hl
Vendemmia I grappoli, sottoposti nel mese di luglio al taglio della punta ed al diradamento, sono vendemmiati a mano in cassette, per assicurarne l’integrità fino alla pressatura.
Vinificazione La prima fermentazione viene condotta per parte del vino in barrique e
parte in acciaio. Il metodo utilizzato per la rifermentazione in bottiglia è quello classico previsto dalla Trentodoc. La maturazione sui lieviti dura almeno 48 mesi al fine di ottenere un’eleganza altrimenti irraggiungibile. Il “dosage” è minimo, per non alterare le caratteristiche conferite naturalmente dai fattori ambientali molto favorevoli, dal tempo e da una lavorazione artigiana particolarmente curata.
Caratteristiche Colore rosa tenue, vivo, perlage fine ed elegante, minuto e continuo. Il profumo è intenso, di particolare finezza, con sentori fruttati, di crosta di pane e particolarmente complessi. Il gusto è vivo ed estremamente unico.
Abbinamenti Come ogni Trentodoc di classe è ottimo aperitivo e può essere goduto a tutto pasto.
Questo Prosecco di Valdobbiadene Superiore Millesimato Extra Dry è uno dei prodotti più rappresentativi dell’intera gamma realizzata da Val d’Oca. Solo gli acini migliori di Glera vengono selezionati per realizzare questo millesimo, che si annuncia con un profilo estremamente varietale, e con un sorso in cui domina una semplice armonia. Una bottiglia che è sinonimo di garanzia e affidabilità in tutte le occasioni, dal più semplice aperitivo sino alle cene più formali, dove accompagna primi e secondi piatti a base di pesce.
Questo Millesimato Superiore è un Prosecco di Valdobbiadene che Val d’Oca realizza a partire dall’utilizzo di uva Glera in purezza. Si tratta del vitigno simbolo della bollicina veneta, che il team della cantina monitora costantemente, al fine di arrivare alla vendemmia con acini sempre ricchi di profumi e delle corrette proprietà organolettiche. Dopo la vendemmia, i grappoli giungono nei locali adibiti alla vinificazione, dove fermentano in contenitori d’acciaio. La rifermentazione avviene poi in autoclave, seguendo i principi produttivi propri del Metodo Martinotti. Al termine della vinificazione il vino è pronto per essere imbottigliato e commercializzato.
Il Prosecco di Valdobbiadene Superiore Millesimato Extra Dry si annuncia all’occhio con un colore giallo paglierino brillante, attraversato da una bollicina di grana fine e di durata persistente. Lo spettro olfattivo si organizza intorno a note floreali e fruttate, dove il glicine e la mela Golden si avvertono distintamente. All’assaggio è di corpo leggero, fresco e scorrevole, beverino, con un sorso sapido che si sviluppa con un’ottima armonia. Una bottiglia con cui la cantina Val d’Oca offre un’etichetta di qualità a un prezzo a dir poco conveniente: un binomio più che vincente per concludere un acquisto intelligente.
ColorePaglierino brillante con perlage elegante e persistente
ProfumoNote di glicine, mela Golden, pera, nocciola e melone
GustoMorbido, fresco, armonico e sapido
Sboccatura 2018
COMPOSIZIONE DEL TERRENO: Di origine morenica, evidenzia una buona presenza di scheletro su rocce calcaree. La tessitura è di medio impasto con una buone dotazione di argilla; una concimazione organica a turno quadriennale è l’unico intervento di integrazione naturale.
VITIGNO: Chardonnay 80% Pinot nero 20 % da vigneti dell’azienda – “Campi n. 1 / 12” – Allevamento parte a filare Guyot e parte a pergola modificata trentina.
VINIFICAZIONE: Vendemmia a mano in piccole casse – spremitura soffice dei grappoli interi – fermentazione parte in acciaio, parte in piccole botti di rovere.
CUVÉE: Ottenuta dall’unione dei vini Chardonnay e Pinot nero, i quali per almeno un quarto hanno maturato in piccole botti di rovere.
PRESA DI SPUMA: La presa di spuma avviene con il metodo tradizionale classico.
SBOCCATURA: L’operazione si sboccatura viene effettuata dopo una maturazione del vino a contatto con i lieviti di almeno 60 mesi. Annata di riferimento indicata in etichetta
RESIDUO ZUCCHERINO: Nessuna aggiunta di zucchero – PAS DOSÉ
Il Cartizze Dry è uno degli spumanti più importati realizzati dalla cantina Val d’Oca all’interno della propria gamma. Già, perché l’origine di questa bottiglia giace infatti a Cartizze, uno dei cru più importanti dell’intera area, dove le uve di Glera, grazie al perfetto equilibrio tra altitudine, suolo e microclima, riescono a esprimersi su livelli qualitativi eccelsi. A conferma di ciò si avverte tra naso e bocca una bella combinazione fruttata e floreale, che rende la beva davvero speciale, perfetta per i brindisi più disparati.
Il Cartizze Dry ha origine dalle uve in purezza di quel vitigno che è alla base della realizzazione delle bollicine in Veneto, il Glera. Questa varietà viene coltivata dalla cantina cooperativa Val d’Oca all’interno di uno dei cru più importanti dell’intera denominazione del Prosecco, cioè Cartizze. Si tratta di un terroir che si estende tra le colline di San Pietro di Barbozza, Saccol e Santo Stefano, e che grazie alla particolare ubicazione è in grado di regalare delle uve di qualità davvero sublime. Dopo la prima fermentazione, effettuata in contenitori d’acciaio, se ne effettua una seconda in autoclave, seguendo i principi produttivi classici del Metodo Martinotti. Il vino è poi pronto per venire imbottigliato e commercializzato.
Questo Cartizze Dry realizzato dalla cantina Val d’Oca si rivela all’occhio con un bel colore giallo paglierino, molto luminoso e splendente, attraversato da un perlage fine. Ampio e stratificato il naso, che risulta costruito attorno a note agrumate e tocchi di felce ed erbe aromatiche. All’assaggio è fasciante, delicato, con un sorso che sprizza freschezza e che si muove con assoluta eleganza; termina con un finale dotato di buona persistenza, con un ritorno in cui si avverte un gusto fruttato. Una bottiglia all’altezza di ogni evento, che dagli stuzzichini dell’aperitivo alla pasticceria di fine pasto farà sempre la sua figura. Un vero e proprio jolly, da avere sempre a disposizione.
ColoreGiallo paglierino brillante
ProfumoRicco e intenso, con sentori di agrumi, felce, salvia e mandorle fresche
GustoMorbido e sapido, fresco ed elegante, con aromi lunghi e fruttati
Millesimo 2017
La Johanniter è un vitigno a bacca bianca resistente alle principali malattie fungine che non necessita di nessun tipo di trattamento fitosanitario, come natura crea a impatto zero, studiato all’istituto di viticoltura di Freiburg in Germania
Vigneto di provenienza: Località Sperdossi – Superficie 0,2 Ha – Altitudine 700 m/slm
Resa per ettaro 40- 50 q/Ha
Vinificazione: In bianco, pressatura delicata e fermentazione a temperatura controllata
Maturazione: In botti di acciaio fino al momento del tiraggio
Affinamento: Rifermentato per 12 mesi a contatto con i lieviti e poi qualche mese in bottiglia dopo la sboccatura
Grado alcolico 12,5%
Temperatura di servizio consigliata 6° C
Esame organolettico: Spumante di color giallo paglierino vivacizzato da un fine e persistente perlage. Profumi delicati che ricordano il limone, il cedro, la frutta selvatica e le mandorle tostate. Un bere semplice, fresco e piacevole che non accentua le note di lievito. In bocca è beverino ma deciso con i suoi 5 gr./l di residuo zuccherino che lo rendono una bollicina ideale da aperitivi e perché no da tutto pasto.
Il Maximum Brut di Ferrari è un Trento Doc un metodo classico morbido e gentile, adatto per qualsiasi tipo di pasto. Le uve Chardonnay, accuratamente selezionate, vengono vendemmiate ad inizio settembre. Dal colore giallo paglierino intenso ha un buquet ricco e variegato di fiori, con sentori di nocciola e frutta matura. La minore pressione di anidride carbonica rispetto agli altri prodotti Ferrari, lo rendono unico insieme all'armoniosità delle note fruttate tipiche delle uve Chardonnay.
Questa bottiglia del millesimo 2011 è una delle pochissime prodotte da Maso Martis con un’accurata selezione delle proprie uve, coniugando l’eleganza del Pinot Nero con la fragranza dello Chardonnay e la morbidezza del Meunier. 9 anni di lunghissimo affinamento nella bottiglia sono la sua firma di stile
IL VIGNETO
Le uve Chardonnay selezionate per la cuvée provengono esclusivamente da vigneti della località Zell, frazione di Trento posta a 500 m. s.l.m., dove storicamente si producono le migliori uve del monte Calisio destinate alla base spumante.
I vigneti, sistemati a giropoggio, si trovano su di un ampio terrazzo naturale esposto a sud verso la valle dell’Adige, caratterizzato da suoli poco profondi, drenanti e ricchi di scaglie di calcare marnoso.
Il vigneto è gestito secondo i criteri della lotta integrata, senza l’utilizzo di prodotti insetticidi ma dove sono prediletti, per la difesa, prodotti non provenienti da sintesi chimica.
In definitiva si sta progressivamente abbandonando il diserbo chimico a favore di pratiche più rispettose dell’ambiente e più efficienti per la biodinamica complessiva del suolo.
LA VINIFICAZIONE
Le uve, vendemmiate rigorosamente a mano e poste in piccole casse, per salvaguardare l’integrità dei grappoli, vengono raccolte leggermente in anticipo rispetto alla maturazione completa, in modo da preservarne acidità e freschezza.
Sono immediatamente vinificate in ”bianco”, dopo una breve macerazione sulle bucce a bassa temperatura. Seguono pressatura soffice e travaso per illimpidire il mosto.
A questo punto vengono aggiunti i nostri lieviti selezionati e condotta la prima fermentazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura di 15/17 °C ed in parte in barriques di legno usate, fino a primavera, per ottenere il vino base.
Le masse vengono assaggiate e quelle da noi selezionate, meritevoli di divenire Zell, assieme ad una piccola percentuale di prodotto da annate precedenti, vanno a costituire la cuvee destinata al tiraggio e quindi preparate per la seconda fermentazione in bottiglia.
Lentamente avviene la presa di spuma.
Zell rimane sui lieviti per almeno 40 mesi prima di procedere al remuage manuale ed al dégorgement. Riposa minimo 3 mesi prima di essere reso disponibile per il confezionamento.
L’ASSAGGIO
Il colore è giallo paglierino intenso, il perlage fitto, fine e persistente.
All’olfatto risulta elegante, fruttato e fragrante con leggero sentore di lievito.
Al gusto unisce freschezza, mineralità e struttura. La pulizia del palato e la persistenza nella degustazione lo rendono adatto ad una proposta diversificata, dall’occasione formale e celebrativa a quella di festa.
Temperatura di servizio consigliata: 8-10°C.
ZELL
Metodo Classico Brut Nature TRENTO DOC
Un gioiello del nostro territorio ottenuto secondo il metodo classico della rifermentazione in bottiglia.
IL VIGNETO
Le uve Chardonnay selezionate per la cuvée provengono esclusivamente da vigneti della località Zell, frazione di Trento posta a 500 m. s.l.m., dove storicamente si producono le migliori uve del monte Calisio destinate alla base spumante.
I vigneti, sistemati a giropoggio, si trovano su di un ampio terrazzo naturale esposto a sud verso la valle dell’Adige, caratterizzato da suoli poco profondi, drenanti e ricchi di scaglie di calcare marnoso.
Il vigneto è gestito secondo i criteri della lotta integrata, senza l’utilizzo di prodotti insetticidi ma dove sono prediletti, per la difesa, prodotti non provenienti da sintesi chimica.
In definitiva si sta progressivamente abbandonando il diserbo chimico a favore di pratiche più rispettose dell’ambiente e più efficienti per la biodinamica complessiva del suolo.
LA VINIFICAZIONE
Le uve, vendemmiate rigorosamente a mano e poste in piccole casse, per salvaguardare l’integrità dei grappoli, vengono raccolte leggermente in anticipo rispetto alla maturazione completa, in modo da preservarne acidità e freschezza.
Sono immediatamente vinificate in ”bianco”, dopo una breve macerazione sulle bucce a bassa temperatura. Seguono pressatura soffice e travaso per illimpidire il mosto.
A questo punto vengono aggiunti i nostri lieviti selezionati e condotta la prima fermentazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura di 15/17 °C ed in parte in barriques di legno usate, fino a primavera, per ottenere il vino base.
Le masse vengono assaggiate e quelle da noi selezionate, meritevoli di divenire Zell, assieme ad una piccola percentuale di prodotto da annate precedenti, vanno a costituire la cuvee destinata al tiraggio e quindi preparate per la seconda fermentazione in bottiglia.
Lentamente avviene la presa di spuma.
Zell rimane sui lieviti per almeno 30/36 mesi prima di procedere al remuage manuale ed al dégorgement. Riposa minimo 3 mesi prima di essere reso disponibile per il confezionamento.
L’ASSAGGIO
Il colore è giallo paglierino intenso, con spuma bianca abbondante, perlage fine e persistente.
All’olfatto risulta deciso, con marcate note floreali, di lievito, elegante con leggero sentore di crosta di pane.
Al gusto lo Zell Brut Nature evidenzia le doti di equilibrio, mineralità e struttura, pur senza ridurne la finezza e l’eleganza. La pulizia del palato e la persistenza nella degustazione lo rendono adatto ad una proposta diversificata, dall’occasione formale e celebrativa a quella di festa.
Temperatura di servizio consigliata: 8-10°C.
Il termine ‘ancestrale’ letteralmente riconduce al mondo degli antenati, come anche ai significati più profondi, talvolta vissuti come verità e dogmi non spiegabili.
In questo caso fa riferimento alla tradizione più antica (lontana) e longeva delle prime fermentazioni in bottiglia, per divenire affermazione della nostra passione per la spumantizzazione.
Zell ancestrale nasce dall’omonimo Cru, che qui si propone nel modo Surlie, ovvero sui lieviti, che non vengono allontanati e rimangono al consumo.
Il vino base infatti, dopo la prima fermentazione, prosegue il suo percorso sui lieviti in bottiglia, mai prevedendo il dégorgement e la liquer de expedition, ovvero facendo a meno sia della sboccatura che prevede l’eliminazione dei lieviti, che dell’aggiunta del dosaggio finale, normalmente utilizzato per il completamento del profilo organolettico. Lo spumante già dal tiraggio in bottiglia è chiuso con il tappo fungo, che non sarà mai rimosso, se non al momento del consumo.
IL VIGNETO
Le uve Chardonnay selezionate per la cuvée provengono esclusivamente da vigneti della località Zell, frazione di Trento posta a 500 m. s.l.m., dove storicamente si selezionano le uve del monte Calisio destinate alla base spumante. I vigneti, sistemati a giropoggio, si trovano su di un ampio terrazzo naturale esposto a sud verso la valle dell’Adige, caratterizzato da suoli poco profondi, drenanti e ricchi di scaglie di calcare marnoso.
LA VINIFICAZIONE
Le uve, vendemmiate rigorosamente a mano e poste in piccole casse, per salvaguardare l’integrità dei grappoli, vengono raccolte leggermente in anticipo rispetto alla maturazione completa, in modo da preservarne acidità e freschezza.
Dopo una soffice pressatura delle uve al mosto ottenuto vengono aggiunti i nostri lieviti selezionati e condotta la prima fermentazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura di 17/19°C.
Nel mese di marzo le masse vengono assaggiate e quelle da noi selezionate, meritevoli di divenire Zell, vanno a costituire la cuvée destinata al tiraggio e quindi preparate per la seconda fermentazione in bottiglia.
Lentamente avviene la presa di spuma.
Lo spumante Zell metodo ancestrale, prevede la fermentazione Sur Lie, contiene dunque i lieviti che hanno dato luogo alla presa di spuma, senza sboccatura finale.
LA NOSTRA PROPOSTA DI SERVIZIO
Zell Ancestrale necessita di alcune particolari “attenzioni” per la conservazione e servizio, va infatti conservato in verticale, anche quando viene posto a refrigerare. Al momento dell’apertura, bottiglia ben fredda (6-8 C°), va aperto con cura, senza movimenti bruschi, per impedire che i lieviti depositati sul fondo si “alzino” rendendo torbido il vino e provocando lo sviluppo di anidride carbonica con l’eventuale fuoriuscita del vino.
L’ASSAGGIO
Si presenta limpido, di colore giallo paglierino più o meno carico, con perlage intenso, esuberante inizialmente e poi fine e cremoso. All’olfatto è netto, fine, complesso, inizialmente con un intenso sentore di confettura di mela cotogna, crosta di pane e di nocciole tostate.
Al gusto è appagante, di notevole eleganza e persistenza con note agrumate e finale minerale.
La vera sorpresa si trova però verso il finale della bottiglia, dove il contributo dei lieviti residui, pur creando una velatura al momento della mescita, aumentano notevolmente le sensazioni di pastosità, di complessità del gusto, con note evidenti di crosta di pane.
GLI ABBINAMENTI
Lo spumante lo si può assaggiare, quando limpido - per questo facendo attenzione a non agitare troppo la bottiglia e quindi limitando la mescita alla prima frazione del contenuto - con crostacei, cruditè, pasta allo scoglio senza pomodoro, oppure salumi di pregio, a media e lunga stagionatura.
Quando torbido - verso il finale della bottiglia, ma anche da subito quando leggermente mossa fin dall’apertura – con primi piatti saporiti della migliore cucina italiana, anche accompagnando portate a base di carne, salsiccia, carne salada trentina o ad un’ottima grigliata, volendo in questa maniera esaltare con l’abbinamento la sua straordinaria ed avvincente struttura vinosa.
Un gioiello del nostro territorio ottenuto secondo il metodo classico della rifermentazione in bottiglia.
IL VIGNETO
Le uve Pinot Nero selezionate per la cuvée provengono esclusivamente da vigneti della località Zell, frazione di Trento posta a 500 m. s.l.m., dove storicamente si producono le migliori uve del monte Calisio destinate alla base spumante.
I vigneti, sistemati a giropoggio, si trovano su di un ampio terrazzo naturale esposto a sud verso la valle dell’Adige, caratterizzato da suoli poco profondi, drenanti e ricchi di scaglie di calcare marnoso.
Il vigneto è gestito secondo i criteri della lotta integrata, senza l’utilizzo di prodotti insetticidi ma dove sono prediletti, per la difesa, prodotti non provenienti da sintesi chimica.
In definitiva si sta progressivamente abbandonando il diserbo chimico a favore di pratiche più rispettose dell’ambiente e più efficienti per la biodinamica complessiva del suolo.
LA VINIFICAZIONE
Le uve, vendemmiate a mano in piccole casse, vengono raccolte leggermente in anticipo rispetto alla maturazione completa, in modo da preservarne acidità e freschezza.
Dopo una breve macerazione sulle bucce a bassa temperatura, per estrarre il caratteristico colore, le uve vengono sottoposte a pressatura soffice e travaso per illimpidire il mosto.
A questo punto vengono aggiunti i nostri lieviti selezionati e condotta la prima fermentazione in acciaio a temperatura di 15/17 °C.
Nella primavera successiva i nuovi vini vengono assaggiati e selezionati, quindi preparati per la seconda fermentazione in bottiglia.
Lentamente avviene la presa di spuma.
Zell Rosè rimane sui lieviti per almeno 40 mesi prima di essere sboccato.
L’ASSAGGIO
Il colore è rosa tenue, il perlage fitto, fine e persistente.
All’olfatto risulta elegante, fruttato, fresco e fragrante con leggero sentore di lievito.
Al gusto unisce freschezza, eleganza e buona persistenza che lo rendono adatto sia come aperitivo che come accompagnamento a tutto pasto, si presta inoltre ad accostamenti particolari con pietanze elaborate della più classica tradizione italiana.
Temperatura di servizio consigliata: 6-8°C.