Amaro della Casa 50 cl - CA' DEI MERLI

Amarone 2015 - SPERI

Simbolo indiscusso della famiglia Speri, l’Amarone Sant’Urbano è un eccellente esempio di finezza e classicità. Un vino straordinario di grande complessità e vigorosa struttura da sempre ai vertici per eleganza e qualità.

VIGNETI

Proprietà Monte Sant’Urbano, nel comune di Fumane. Situato su una collina ad una altitudine tra i 280 e i 350 m./s.l.m. - elevata età media delle vigne.

VITIGNI

Corvina Veronese e Corvinone 70%,
Rondinella 25%,
Molinara 5%.

VINIFICAZIONE

Selezione manuale dei migliori grappoli e successivo appassimento per circa 100 giorni, con calo ponderale idel 40% circa. Successiva pigiatura e lunga fermentazione con macerazione.

INVECCHIAMENTO

24 mesi in tonneaux di rovere francese da 500 l.; a seguire 18 mesi in botti medio-grandi di rovere di Slavonia. Affinamento in bottiglia di 12 mesi.

GRADO ALCOLICO

15% vol.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

Di colore rosso granato intenso, ha un profumo etereo di frutta appassita. Al palato è corposo, caldo, avvolgente, asciutto. Vino importante e di rara eleganza, si presta bene all’invecchiamento.

ABBINAMENTO GASTRONOMICO

Indicato con secondi piatti robusti di carni rosse come brasati e cacciagione, ottimo con formaggi stagionati.

Amarone della Valpolicella Classico 2010 - BERTANI

Un vino senza tempo.

Zona di produzione Valpolicella Classica, Tenuta Novare ad Arbizzano di Negrar.

Terreni Calcarei e basaltici.

Vitigni 80% Corvina Veronese, 20% Rondinella. Metodo di produzione

Metodo tradizionale naturale. Messa a riposo sulle arèle (tradizionali graticci in canna di bambù): 120 giorni. Pigiatura nei primi giorni di gennaio. Affinamento per 6-7 anni in botti di rovere di Slavonia, 60 hl.

Stile Vino identitario con personalità e riconoscibilità. Un Amarone peculiare dallo stile classico, dove l’eleganza prevale sempre sulla potenza. Complesso, bilanciato ed armonico. Vino con una inestimabile e straordinaria longevità. Colore rosso intenso, con sfumature granato. Spiccano al naso le note tipiche di prugna, di ciliegia e di marasca alle quali segue una grande varietà di toni: di frutta secca, foglia di thè, liquirizia e spezie. Al palato, sentori di frutta a bacca rossa, addolciti da morbide note di vaniglia, in perfetto equilibrio con acidità e note tanniche.

Abbinamenti Consigliati Si può abbinare a carni rosse, a cacciagione e a formaggi stagionati ma è anche un perfetto compagno alla fine del pasto e nella meditazione.

Amarone della Valpolicella Classico Costasera 2016- MASI

AMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO DOCG

Fiero, maestoso, complesso, esuberante: è il gigante gentile di Masi.
È punto di riferimento per la categoria degli Amaroni, che assieme
a Barolo e Brunello rappresenta l’aristocrazia dei rossi italiani.
È frutto dell’autorevole
expertise di Masi nella tecnica dell’Appassimento: le varietà autoctone della Valpolicella Classica Corvina, Rondinella

e Molinara riposano su graticci di bambù nei mesi invernali concentrando gli aromi.

vitigni

Corvina, Rondinella, Molinara.

appaxximento

L’expertise di Masi nella tecnica dei vini da uve appassite.

note organolettiche

Aspetto: rosso rubino molto intenso.
Olfatto: frutta cotta, prugna e ciliegia.
Palato: sentori fruttati, con note di caffè e cacao. Estremamente equilibrato.

abbinamenti

Si abbina a piatti importanti e saporiti, carni rosse grigliate o arrosto, cacciagione, formaggi saporiti e leggermente piccanti (ad es. parmigiano). Grande vino da fine pasto.

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temperatura di servizio: 18-20° C gradazione alcolica: 15% vol. vita sullo scaffale: 30-35 an


Costasera: da sempre per Masi le coste rivolte al tramonto, in Valpolicella Classica, sono le migliori per un Amarone di razza. Qui, dove è più lunga la giornata, le vigne che guardano il Lago di Garda si avvantaggiano del riflesso della sua luce e del suo clima più mite, portando i grappoli a perfetta maturazione.

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Amarone della Valpolicella Classico Riserva Costasera 2016 - MASI

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RISERVA COSTASERA

AMARONE DELLA VALPOLICELLA CLASSICO DOCG RISERVA

Fiero, maestoso, complesso, esuberante, rappresenta una selezione speciale del Costasera, il gigante gentile di Masi. È punto di riferimento per la categoria degli Amaroni, che assieme a Barolo e Brunello rappresenta l’aristocrazia dei rossi italiani.

Qui l’autorevole expertise di Masi nell’Appassimento è interpretata con una lunga sovramaturazione delle uve su graticci di bambù e minimo tre anni di affinamento in nobili legni. Il sapiente uso delle varietà autoctone della Valpolicella Classica Corvina, Rondinella e Molinara è arricchito dalla presenza dell’originale Oseleta, riscoperta da Masi.

vitigni

Corvina, Rondinella, Oseleta, Molinara.

appaxximento

L’expertise di Masi nella tecnica dei vini da uve appassite.

note organolettiche

Aspetto: rosso scuro impenetrabile.
Olfatto: intenso, frutta rossa surmatura, cannella, vaniglia.
Palato: caldo e suadente, frutta cotta, spezie dolci, chiodi di garofano, finale lungo e secco.

abbinamenti

Ideale con carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati. Gradevole compagno del fine pasto.

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temperatura di servizio: 18° C gradazione alcolica: 15,5% vol. vita sullo scaffale: 30-35 anni

Costasera: da sempre per Masi le coste rivolte al tramonto, in Valpolicella Classica, sono le migliori per un Amarone di razza. Qui, dove è più lunga la giornata, le vigne che guardano il Lago di Garda si avvantaggiano del riflesso della sua luce e del suo clima più mite, portando i grappoli a perfetta maturazione.

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Amarone della Valpolicella Valpantena 2016 - BERTANI



La versione giovane dell’Amarone di Casa Bertani dalla Valpantena.

Zona di produzione

Vigneti della Valpantena.

Terreni

Marno-calcarei versante est. Argilloso-calcarei versante ovest della valle.

Vitigni

80% Corvina Veronese, 20% Rondinella.

Metodo di produzione

Appassimento nei fruttai della cantina di Grezzana.
Fermentazione con lunga macerazione sulle bucce per estrarre le note fruttate. Affinamento: Rovere di Slavonia e barrique per circa 24 mesi.
Stile
Amarone moderno, equilibrato ed elegante con note fruttate di ciliegia e mora, suadenti note speziate tipiche della Valpantena.
Palato morbido, setoso, cremoso.
Abbinamenti Consigliati
Vino corposo che richiede abbinamenti con piatti ricchi, formaggi stagionati e carni dai sapori intensi.

Amarone Valpolicella Classico Proemio 2011 - SANTI

Il vino icona della Santi si produce solo nelle migliori annate, un passito-non-passito, molto «tecnico», realizzato nella zona classica. È un Amarone «moderno», elegante e sobrio, da dimenticare in cantina, in quanto sfida il tempo, anticipa e riassume il futuro: proprio come il proemio.

CARATTERISTICHE

Amarone della Valpolicella Proemio si presenta alla vsiat con un colore rosso granato intenso, al naso si avvertono subito note di prugna secca, cannella e cacao. Al palato si mostra come un vino caldo, morbido e molto equilibrato. Il vino affina 24 mesi in legni di diverse età

Barbaresco DOCG 2018 - PRUNOTTO

Classificazione

DOCG

Annata

2018

Clima

L’annata 2018 è stata caratterizzata da un inverno lungo e contraddistinto da precipitazioni capaci di ristabilire la dotazione idrica del suolo affievolita durante l’andamento climatico 2017. La stagione invernale si è protratta fino all’ inizio di marzo con temperature inferiori alla media storica, favorendo una lenta ripresa vegetativa della vite. Sia la primavera che la prima parte dell’estate sono proseguite con precipitazioni frequenti e un clima fresco. A partire dalla metà di luglio le temperature si sono alzate sensibilmente; il lungo e stabile periodo di bel tempo ha favorito la lenta e regolare maturazione delle uve, mantenendo comunque l’eterogeneità tra i vigneti. La vendemmia è iniziata il 3 ottobre per concludersi il giorno 8 dello stesso mese.

Vinificazione

L'uva selezionata è stata diraspata e pigiata. La macerazione è decorsa in circa 8 giorni a una temperatura massima di 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima della fine dell'inverno. Il vino ha successivamente affinato per circa un anno in botti di rovere di diversa capacità.

Dati Storici

Il Barbaresco di Prunotto nasce dai vigneti nella zona di Barbaresco, Treiso e Neive, dall’espressione più elegante del Nebbiolo. Un vino aristocratico ma accessibile e piacevole, dall’affinamento in botti grandi di diverse dimensioni per esaltarne l’armonia e la morbidezza al palato.

Note Degustative

Il Barbaresco 2018 si presenta di un colore rosso granato di buona intensità. Al naso è complesso, con sentori di frutta rossa e note speziate. Al palato è pieno, vellutato e dal retrogusto persistente.

Barbaresco DOCG Roncaglie 2015 - PODERI COLLA

Il Barbaresco Roncaglie affascina per la sua eleganza e piacevolezza, con aromi speziati e vellutati che avvolgono al naso e al palato lasciando una lunga persistenza gustativa. Ottimo il potenziale di invecchiamento.

Della Tenuta Roncaglia, da sempre riconosciuta zona tra le più qualificate ed importanti per la produzione di Barbaresco (citata anche da Lorenzo Fantini nella sua basilare "Monografia sulla Viticoltura ed Enologia nella Provincia di Cuneo" 1880), scrive Alessandro Masnaghetti nella sua Carta dei Cru del Barbaresco, 1994: "...la posizione di Roncaglie, insieme a Roncagliette, è una delle migliori tra quelle che si possono individuare sul fianco di collina che parte dai Roccalini e sale verso Treiso...". E Daniel Thomases, su Wine Spectator di gennaio 1995: "Roncaglie è riconosciuta una delle migliori posizioni dell'intera zona del Barbaresco".

VIGNETO

Vitigno: Nebbiolo 100%
Esposizione: Sud, Sud-Ovest
Altitudine: tra 240 e 280 metri ca. slm
Anno di impianto: 1970 - 1980 – 1995 - 2010
Ceppi per ettaro: 4/5.000 ca.
Resa in litri per ettaro: 4.000 ca.
Epoca di vendemmia: 1-10 ottobre

CANTINA

Raccolta manuale, diraspatura, pigiatura, macerazione con le bucce per 12/15 giorni alla temperatura massima di 30° circa, fermentazione malolattica completa prima dell’inverno. In primavera passa in botti di rovere di Slavonia per un periodo di 12/14 mesi.

Tenore in Alcol : 13-14 % vol.
Acidità totale : 5-5,5 gr./l. ac. tartarico
Estratto secco : 26-30 gr./l.

DEGUSTAZIONE

Rosso granato profondo, profumi esuberanti e complessi di more, spezie, sottobosco, rosa canina e violetta. Barbaresco “classico” con l’eleganza del cru Roncaglie: in bocca ricco, avvolgente e intenso. Personalità e piacevolezza con un lunghissimo finale di tannini vellutati, e grande potenziale di invecchiamento. É un grande vino da tutto pasto, si abbina al meglio con carni rosse e selvaggina da piuma.

 

Barbera D'Alba DOC 2022 - PRUNOTTO

BARBERA D'ALBA 2020

Classificazione

DOC

Annata

2020

Clima

L’annata 2020 è iniziata all’insegna di un inverno senza particolari criticità, caratterizzato da temperature miti e poche precipitazioni. La prima parte della primavera è stata relativamente asciutta e soleggiata, garantendo un’anticipata e omogenea ripresa vegetativa. Nei mesi di maggio e giugno il clima instabile ha fatto registrare un numero considerevole di giorni piovosi, determinando un rallentamento nello sviluppo vegetativo; queste condizioni climatiche hanno permesso di esaurire il vantaggio accumulatosi all’inizio della primavera e consentito un importante accumulo idrico nel terreno così da scongiurare fenomeni di stress idrico durante l’estate. I ripetuti interventi di diradamento hanno regolato le produzioni per ceppo in modo da favorire un ottimale accumulo di zuccheri. Le buone condizioni climatiche nel mese di settembre, caratterizzate da notevoli escursioni termiche fra giorno e notte, hanno assicurato l’ottimale maturazione e sanità delle uve. La vendemmia è avvenuta dal 17 settembre al giorno 8 ottobre 2020.


Vinificazione

L'uva è stata pigiata e diraspata. La macerazione è durata circa 5-7 giorni a una temperatura di 28- 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa a metà dicembre. I vini provenienti da diversi vigneti sono stati assemblati in primavera e imbottigliati.

Dati Storici

Una Barbera tradizionale, dalla grande freschezza e bevibilità, dai vigneti caratterizzati da terreni argillosi e sabbiosi. Un vino dal grande equilibrio e piacevolezza.

Note Degustative

La Barbera D’Alba di Prunotto di presenta di un colore rosso rubino con riflessi violetti. Al naso è vinosa, con freschi sentori floreali di rosa che si uniscono a sensazioni di frutta matura e note speziate. Al palato è pieno e armonico.

Barolo 2015 - ODDERO

TIPOLOGIA:

Vino Rosso Secco

ZONA PRODUTTIVA:

La Morra, Santa Maria Bricco Chiesa e Castiglione Falletto Bricco Fiasco

VITIGNO:

Nebbiolo 100%

SISTEMA DI ALLEVAMENTO:

Guyot a controspalliera

ETÀ DEI VIGNETI:

Eterogenea, la parte più vecchia ha 60 anni

VINIFICAZIONE:

Rigida selezione manuale delle uve in vigneto. La fermentazione e macerazione in acciaio inox per 20 giorni a temperatura controllata di 28-29°C avvengono separatamente per i tre vigneti, così come la malotattica

AFFINAMENTO:

Separato dei Barolo di provenienza dai diversi vigneti in botti di rovere austriaco e di Slavonia, da 40, 60 e 75 Hl per una durata di 30 mesi. Assemblaggio in primavera, imbottigliamento a fine estate. Ulteriore affinamento in bottiglia prima della commercializzazione per un periodo di sei mesi

COLORE:

Rosso granato brillante con riflessi più caldi col passare del tempo

PROFUMO:

Risulta inconfondibile, assai gradevole, intenso ed etereo. Molto persistente e a volte speziato, con sentori di tartufo, liquirizia e fiori appassiti

SAPORE:

Asciutto con tannini importanti e pieni

Barolo 2019 - PRUNOTTO



Vinificazione

L'uva selezionata è stata diraspata e pigiata. La macerazione è decorsa in circa 8 giorni a una temperatura massima di 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima della fine dell'inverno. Il vino matura per almeno 18 mesi in botti di rovere di diversa capacità, capaci di conferire al Barolo un grande equilibrio.

Dati Storici

Barolo tradizionale, etichetta storica di Prunotto, nato con la vendemmia 1905 dalle migliori uve provenienti dai vigneti nel cuore della denominazione del Barolo. L’affinamento in botti grandi di diverse capacità esalta la straordinaria tipicità del Nebbiolo di queste zone.

Note Degustative

Il Barolo Prunotto si presenta di un colore rosso granato. Al naso è complesso e ampio con piacevoli sensazioni di petali di rosa, frutti rossi e note speziate. Al palato è pieno, molto ben equilibrato con tannini vellutati

Barolo Bussia Dardi le Rose 2015 - PODERI COLLA

Una sinfonia di aromi per un maestoso Barolo “classico”, complesso ed armonioso, fruttato ed elegante, con una grande potenzialità di invecchiamento.

La sottozona Dardi di Bussia è storicamente considerata come uno dei grandi cru di Barolo. Viene citata, tra l'altro, nella "Monografia sulla Viticoltura ed Enologia nella Provincia di Cuneo" di L. Fantini del 1880 e nell'Atlante delle Grandi Vigne di Langa edito da Arcigola Slow Food, tra le posizioni più qualificate.

VIGNETO
Vitigno: Nebbiolo 100%
Esposizione: Sud, Sud-Ovest
Altitudine: tra 300 e 350 metri ca. slm
Anno di impianto: 1970 - 1985
Ceppi per ettaro: 4.000 ca.
Resa in litri per ettaro: 4.000 ca.
Epoca di vendemmia: 5-20 ottobre

CANTINA

Raccolta manuale, diraspatura, pigiatura, macerazione con le bucce per 12/15 giorni alla temperatura massima di 30° circa, fermentazione malolattica completa prima dell'inverno. In primavera passa in botti di rovere per un periodo tra i 24 e i 28 mesi.
Tenore in Alcol : 13-14 % vol.
Acidità totale : 5-5,5 gr./l. ac. tartarico
Estratto secco : 27-30 gr./l.

DEGUSTAZIONE

Rosso granato intenso, ampio ed elegante bouquet delicatamente speziato, con sentori di fiori, piccoli frutti rossi e goudron. Al palato struttura opulente sostenuta da tannini morbidi, rivestiti di frutta matura e liquirizia. Un “maestoso” nebbiolo tradizionale con la potenza, l’armonia e complessità di una grande orchestra! Straordinaria capacità di invecchiamento. Perfetto l’abbinamento con piatti di carni rosse e selvaggina da pelo, ma anche per piatti di pesce molto ricchi, tipo il rombo al forno, piuttosto che per una cena a base di formaggi ricercati.

Belnero 2016 Toscana rosso IGT - BANFI

Belnero

Toscana IGT

2016

VARIETA’

Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon provenienti dai vigneti aziendali.

DESCRIZIONE

Espressione dell’incontro tra i vitigni internazionali cresciuti nella tenuta di Montalcino e il Sangiovese, vitigno emblematico di questo territorio.

Il periodo invernale mite, con piogge regolari, ha favorito un anticipo del germogliamento. I mesi primaverili sono stati piuttosto piovosi con un abbassamento delle temperature, alla fine del mese di aprile, che ha rallentato lo sviluppo vegetativo, riportandolo nella norma. Dalla seconda metà di giugno, e per tutto il mese di luglio, si è avuto un graduale innalzamento delle temperature. Le temperature senza eccessi, con ottime escursioni termiche, e le piogge sporadiche di agosto hanno permesso la perfetta maturazione delle uve. A settembre si sono avute temperature abbastanza elevate con ottime escursioni termiche. A metà mese, alcuni giorni di pioggia abbondante hanno rischiato di compromettere la raccolta, ma il subitaneo miglioramento climatico delle giornate successive, gli interventi tecnici e colturali eseguiti nei vigneti e l’attenta selezione delle uve, sia in vigna che in cantina, ci hanno consentito di raccogliere il Sangiovese nella sua pienezza espressiva.

Rosso profondo, elegante e dai sentori intensi. Al naso, le note di confettura di prugne e more sono accompagnate da sentori di vaniglia, caffè e tabacco. Struttura piena e morbida, caratterizzata da tannini dolci ed eleganti. Finale lungo e persistente.

Vino da lungo invecchiamento perfetto con zuppe, carni rosse e bianche.

NOTE TECNICHE

Suolo: di vario tipo, da sedimenti sabbioso argillosi con ciottoli abbondanti e ben drenanti a suoli argillosi a natura calcarea che tendono a trattenere umidità.

Sistema di allevamento: cordone speronato - alberello Banfi Densità d’impianto: 4200 cp/ha.
Resa per ettaro: 70 q/ha.

Fermentazione: a temperatura controllata (25-30°) in tini combinati in acciaio e rovere francese Horizon
Affinamento: in barrique di rovere francese da 350 l. e botti da 60 e 90 hl per 12-14 mesi, a cui segue un adeguato periodo di affinamento in bottiglia

Alcol: 14%
Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C Prima annata prodotta: 2005

Blanc de Blancs Brut - MASO MARTIS

Un metodo classico dal corpo e dai profumi intensi, leggero sentore di lievito, versatile, elegante, per tutte le occasioni di incontro.

GUSTO Delicato e ben equilibrato, fresco ed elegante.
COLORE paglierino scarico
PROFUMO intenso, leggero sentore di lievito
ABBINAMENTI CONSIGLIATI Antipasti a base di pesce o di verdure; primi piatti e risotti; pesce a piacere.

VINIFICAZIONE Si esegue una vendemmia a mano in piccole casse; segue immediatamente una pressatura soffice delle uve intere di Chardonnay. Dopo la fermentazione avviene la separazione dai lieviti e la preparazione della cuvée. Conservato in serbatoi d’acciaio, viene imbottigliato la primavera successiva con l’aggiunta di lieviti selezionati. Dopo una permanenza sui lieviti per un periodo tra i 18 e i 21 mesi, viene eseguito il remuage e quindi la sboccatura con successivo confezionamento.
VITIGNI Chardonnay innestato su Kober 5BB, sesto di impianto m 3,20 x 0,80, a pergola trentina.
DENSITÀ IMPIANTO 3.000 piante per ettaro
COLTIVAZIONE Potatura corta, concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione solo di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.
PRODUZIONE Non supera i 10.000 kg/ha

Blauwal cuvee - CESCONI

Sboccatura 2022

È la cuvée aziendale, che nasce dall’assemblaggio dalle uve di diversi vigneti della collina di Pressano. La composizione di questo Blanc de Blancs prevede anche l’utilizzo di riserve di annate precedenti che apporta notevole complessità, senza tuttavia appesantire il vino. Solo dopo 40 mesi di affinamento sui lieviti la cuvèe è pronta a lasciare la cantina. Manteniamo un dosaggio basso per preservare il più possibile le qualità organolettiche del vino di base.

VIGNETO

Le uve provengono da da diversi vigneti della collina di Pressano ad un’ altitudine variabile tra i 300 e i 500 m. Le viti sono allevate a pergola, il vigneto più giovane ha un’età di 30 anni. La resa in vigna è di circa 100 q/ha.

VINIFICAZIONE

Una prima selezione del frutto viene fatta al momento della raccolta, che è svolta manualmente preservando l'integrità delle uve. La pressatura è molto soffice e la resa non supera il 55%. Si ottiene un mosto molto limpido che riposa per qualche ora senza l’aggiunta di solforosa. La fermentazione alcolica avviene in

serbatoi di acciaio inox e in parte in barriques usate.
Segue la fermentazione malolattica e un affinamento sul lievito di 8 mesi. Al termine di questo periodo viene fatto l’assemblaggio, la composizione delle diverse vinificazione parcellari con i vini delle annate precedenti. La ricerca dell’armonia e del giusto equilibrio è un lavoro che può durare anche parecchi giorni.

TIRAGGIO E AFFINAMENTO

La rifermentazione avviene in bottiglia previa aggiunta di
24 g/l di zucchero che sviluppano una sovra-pressione di 6 atm. Dopo un affinamento a contatto dei lieviti di almeno 40 mesi inizia il remuage che termina con sboccatura delle bottiglie.

Blended Malt Whisky "Yushan"

l Blended Malt Whisky firmato Nantou Distillery nasce a Taiwan, in una distilleria che, sebbene sia stata aperta solo nel 2008, oggi è la seconda più grande di tutta l’isola. Nato dalla fusione di tradizione e modernità, è un Blended Malt Whisky sorprendente e davvero invitante, che i più appassionati non possono di certo perdere.

Ambrato. Al naso si presenta ampio e intenso; si esprime con sentori di uva sultanina e ananas, note di miele e cenni di noce moscata. Al palato si rivela rotondo e avvolgente; chiude su toni di vaniglia e chicchi di caffè.

Bolgheri DOC “Aska” 2018 - BANFI

Aska

Bolgheri Rosso DOC

2018

VARIETA’

Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc

DESCRIZIONE

Vino che nasce dall’avventura di Banfi nel territorio di Bolgheri.

L’inverno è stato ricco di precipitazioni, soprattutto piovose. La fase di ripresa vegetativa è avvenuta nei tempi consueti, con la germogliatura che si è sviluppata nella seconda metà del mese di aprile. A maggio si sono registrate molte piogge che hanno favorito lo sviluppo vegetativo. L’estate 2018 è stata particolarmente umida e caratterizzata da frequenti precipitazioni, spesso a carattere di temporale. Settembre e ottobre sono stati, invece, mesi soleggiati, con temperature più alte della media stagionale e buone escursioni termiche.

Vino fruttato ed elegante, dal colore rosso intenso. E’ caratterizzato da un aroma intenso e complesso, nel quale spiccano sentori di mirtillo e confettura di frutta, accompagnati da note di tabacco e cacao. In bocca, è ampio con tannini dolci ed eleganti. Finale persistente e con grandi potenzialità di invecchiamento.

Grazie alla buona struttura e all’eleganza che lo contraddistinguono, Aska si sposa alla perfezione con piatti a base di cacciagione e selezioni di formaggi stagionati e salumi.

NOTE TECNICHE

Fermentazione: a temperatura controllata (25-28°) in tini in acciaio.
Affinamento: in barriques di rovere francese da 225 e 350 l. per circa 10 mesi

Alcol: 14%
Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C

Bolgheri Sassicaia Doc 2020 - TENUTA SAN GUIDO



Denominazione: D.O.C. Bolgheri Sassicaia (D.O.C. Sassicaia)
Prima annata: 1968
Uvaggio: 85 % Cabernet Sauvignon 15 % Cabernet Franc
Dati analitici: Grado alcolico: 14,00%, PH: 3,45, Acidità totale: 5,90, Zucch.res.: 0,10 g/l

Tipologia dei terreni: I terreni su cui insistono i vigneti atti alla produzione di questo vino sono compresi nella delimitazione territoriale della DOC SASSICAIA. Essi caratteristiche morfologiche diverse e composite, caratterizzate da forte presenza di zone calcaree ricche di galestro, nonché di sassi e pietre (da cui prende il nome il vino) e parzialmente argillosi. Gli impianti di produzione si trovano ad un’altitudine compresa fra i 100 e i 300 metri s.l.m., con esposizione a Ovest/ Sud-Ovest.

Sistema di allevamento: Cordone speronato
Densità d’impianto: Da 3.600 ceppi/ha a 5.550 ceppi/ha per gli impianti più vecchi e 6.200 ceppi/Ha per impianti

più recenti.

Andamento climatico e caratteristiche dell’annata: Annata degna di lode 2016, forse per qualcuno anche migliore rispetto alla eccezionale 2015. L’autunno è stato caratterizzato da un clima insolitamente caldo ed asciutto, tranne che per qualche raro acquazzone. Il vero inverno è arrivato a fine Novembre con temperature rigide che si sono mantenute basse sia di giorno che di notte, fino a tutto il mese di Gennaio. Febbraio, invece, è stato un mese più che altro umido e con un leggero rialzo delle temperature. Piogge che sono state indispensabili per garantire la riserva idrica del sottosuolo e dare garanzia alle piante di affrontare senza problemi il periodo estivo. Ad inizio Aprile, il netto rialzo delle temperature ha determinato un anticipo sul germogliamento delle viti di circa 8-10 giorni, ma il vero arrivo dell’estate c’è stato con la seconda metà di Giugno, quando piogge e clima alquanto umido lasciarono spazio alle belle giornate di sole e alle temperature estive che però, fatta eccezione della seconda decade di Luglio, si sono sempre mantenute su livelli stagionali senza eccessi. L’invaiatura è iniziata a fine Luglio e i mesi successivi sono stati ottimali garantendo una maturazione fenolica ed alcolica delle uve di tutto rispetto, svolta con calma e maggiore permanenza delle uve sulle piante. Qualche piovasco notturno verificatosi in Agosto ha offerto refrigerio alle piante e lavato le uve, mentre le fresche brezze notturne, condizionate dal mare, hanno invece accentuato lo sviluppo dei profumi e garantito freschezza e fragranza delle uve che sono giunte a maturazione gradualmente, senza eccessi zuccherini, in una vendemmia che è stato possibile, grazie alle condizioni ottimali, di protrarsi fino alla prima decade di Ottobre. Uve sane, integre e di omogenea invaiatura sono giunte in cantina dando subito una risposta ottimale in termini organolettici. Grande estrazione in termini di colore e struttura antocianica, uniti ad una straordinaria componente aromatica ed eleganza e finezza dei tannini sono la nota distintiva di questa annata di Sassicaia.

Epoca vendemmiale: La vendemmia, svolta rigorosamente a mano, è iniziata nella prima decade di Settembre con le uve di Cabernet Franc e, a seguire, con quelle di Sauvignon, completandosi il 10 Ottobre con le uve dei vigneti di Castiglioncello, posti sopra i 300 metri sul livello del mare. Le uve sono arrivate in cantina integre e sane, a temperature oscillanti tra i 20 e i 23 °C consentendo alle fermentazioni spontanee di avviarsi con gradualità.

Note di vinificazione: Selezione uve tramite tavolo di cernita. Pressatura e diraspatura delle uve soffice e delicata avendo cura di non rompere la buccia degli acini. Successiva fermentazione tumultuosa in acciaio inox a temperatura controllata intorno ai 28° - 30°C (senza alcuna aggiunta di lieviti esterni). Le macerazioni sono state protratte per circa 13-15 sia per il Cabernet Franc che per il Cabernet Sauvignon. Rimontaggi e frequenti délestages hanno privilegiato l’estrazione aromatica rispetto a quella tannica. Fermentazione malolattica in acciaio completata a fine mese di Novembre.

Affinamento: Al termine della fermentazione malolattica il vino è stato messo in barrique di rovere francese, (per un terzo legno nuovo e resto, primo e secondo passaggio) dove ha trascorso un periodo di affinamento di 24 mesi nel rispetto del disciplinare di produzione, sempre mantenendo separate le masse per provenienza di vigneto. Assemblaggio delle masse poco prima di essere destinato alle fasi preparatorie dell’imbottigliamento e successiva fase d’affinamento in vetro prima della commercializzazione.

Bombardino 50 cl - CA' DEI MERLI

Bordeaux Rouge Réserve 2014 - CHÂTEAU BONNET

TIPOLOGIA:

Vino Rosso

ZONA PRODUTTIVA:

Bordeaux

VITIGNO:

Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc

TIPOLOGIA DEL TERRENO:

Terreno ricco di argilla, ghiaia e silice

SISTEMA DI ALLEVAMENTO:

Doppio guyot

ETÀ DEI VIGNETI:

Età media dei vigneti 17 anni

VINIFICAZIONE:

Le uve vengono raccolte manualmente e selezionate. Successivamente inizia la fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata tra i 28 e 30°C. Inizia poi la fermentazione malolattica

AFFINAMENTO:

In botti di rovere per 12 mesi (20% nuove)

COLORE:

Rosso profondo e brillante

PROFUMO:

Al naso emergono aromi di frutti rossi e ribes nero. Un tocco di vaniglia aggiunge un aroma tostato e legnoso

SAPORE:

Abbastanza rotondo grazie al ribes nero e alla mora. Gli aromi di frutta fresca si mescolano benissimo con le sfumature speziate e legnose

ABBINAMENTI:

Ottimo con l’agnello arrosto e il chili di carne

Brunello di Montalcino “Tenuta Greppone Mazzi” 2014 - RUFFINO

Quintessenza dei vini prodotti a Montalcino, il Brunello “Tenuta Greppone Mazzi” nasce nell’omonima realtà che Ruffino può vantare nel territorio. Un luogo magico in cui l’esperienza centenaria della casa toscana si fonde con un attento controllo di ogni aspetto legato alla produzione. È così che nasce un rosso potente, longevo, unico per eleganza e fascino. Le uve vengono raccolte unicamente a mano. La vinificazione avviene in acciaio e la maturazione prosegue in grandi botti di rovere per circa 36 mesi, 12 in più rispetto alle norme riservate alla produzione del Brunello. Dopo un breve riposo in acciaio di circa 6 mesi, il vino viene imbottigliato e ulteriormente lasciato affinare in bottiglia per 8 mesi.

Brunello di Montalcino 1997 - ERMANNO ROSI

Azienda Agricola San Filippo di Ermanno Rosi Brunello di Montalcino 1997 Un 97 toscano incredibilmente fresco anche se il colore inizia a ricordare il mattone fin ad arrivare alla tonaca di frate. Bella acidità con un po 'di note di frutti di bosco e toni di cuoio. Sicuramente meglio dopo circa 10 minuti nel bicchiere.

Brunello di Montalcino 2015 - BIONDI SANTI

BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2015

Il Brunello di Montalcino Biondi-Santi è il primo Brunello nella storia e incarna da 150 anni la visione che nell'ottocento ispirò Clemente Santi nella creazione della sua prima espressione. E' oggi come allora un vino distinto, dalla personalità complessa e raffinata.

L’ANNATA 2015

Un’annata maestosa dove struttura, eleganza e freschezza si combinano per creare qualcosa di speciale. Il 2015 è stato un anno caldo e poco piovoso con elevate temperature da maggio ad agosto, che hanno permesso alla vite di raggiungere una maturazione ottima, regalando uve perfette per vini di grandissima classe. Abbiamo iniziato la raccolta il 21 settembre.

LA PROVENIENZA

Il Brunello 2015 è stato prodotto da una selezione di Sangiovese Grosso proveniente dai vigneti di proprietà.

L’AFFINAMENTO

Il Brunello 2015 è stato affinato 3 anni in botti di rovere di Slavonia.

L’EMOZIONE

Le note solari del frutto nel Brunello 2015 parlano di un’annata calda. Un frutto dolce e fragrante, non opulento, dominato dagli aromi di ciliegia, tipici del Sangiovese di alta collina. Un frutto che si appoggia delicatamente su uno sfondo di erbe aromatiche come il timo, il rosmarino e, leggermente, la radice di liquirizia. In bocca la struttura suadente rivela tannini vellutati, seguiti dalla consueta sensazione di freschezza che da sempre contraddistingue il Brunello Biondi-Santi, garantendo un’esperienza gustativa di grande equilibrio. Il finale, lunghissimo, sorprende per la spiccata sapidità - segno della personalità gastronomica di questo Brunello.

Brunello di Montalcino 2015 Poggio alle Mura - BANFI

Poggio alle Mura

Brunello di Montalcino DOCG

2015

VARIETA’

Sangiovese proveniente dalla combinazione di cloni selezionati internamente. a partire dal 1982.

DESCRIZIONE

Un Brunello che nasce dai vigneti aziendali che gli studi di zonazione, iniziati nel 1980, hanno permesso di individuare come i più vocati per il Sangiovese.

La 2015 sarà sicuramente annoverata tra le grandi vendemmie di Montalcino. Le abbondanti piogge invernali e primaverili, alternate a giornate soleggiate e ventilate, hanno garantito un corretto accumulo idrico nel terreno, oltre ad una crescita uniforme dei grappoli nei mesi di maggio e giugno. Il periodo estivo, con temperature piuttosto elevate, ha favorito il regolare sviluppo delle uve e la maturazione è avvenuta in modo graduale e perfetto grazie alle buone escursioni termiche diurne/notturne. La quasi totale assenza di pioggia, sia nel periodo della maturazione che durante la vendemmia, e il clima temperato del mese di settembre, oltre che a facilitare le operazioni vendemmiali, hanno preservato la sanità delle uve.

Il risultato è un Brunello complesso ed elegante, espressione perfetta di questa eccezionale annata. Al naso i profumi fruttati di mora e confettura di prugne sono accompagnati da sentori di caffè, tabacco da pipa e una nota speziata sul finale. In bocca la pienezza della struttura è ben bilanciata da tannini morbidi e maturi. Finale pieno e persistente.

Vino da lungo invecchiamento che si abbina in modo eccellente a piatti ricchi e strutturati, oltre che a formaggi stagionati e salumi. La sua complessità lo rende indicato come vino da meditazione.

NOTE TECNICHE

Suolo: area caratterizzata da versanti a buona pendenza dove i suoli si sviluppano su sedimenti continentali, argillosi di colore rossastro con notevole presenza di pietre e ciottoli.

Sistema di allevamento: cordone speronato - alberello Banfi Densità d’impianto: 4200 - 5500 cp/ha.
Resa per ettaro: 60 q/ha.

Fermentazione : a temperatura controllata (25-30°) in tini combinati in acciaio e rovere francese Horizon
Affinamento: 40% in botti di rovere francese da 60 e 90 hl. e 60% in. barrique di rovere francese da 350 l per 2 anni

Alcol: 15%
Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C Prima annata prodotta: 1997

Brunello di Montalcino DOCG 1997 - VILLA POGGIO SALVI

Villa Poggio Salvi ci offre un classico Brunello targato 1997. Semplicemente straordinario. Un must-have per palati fini ed abili collezionisti. Una volta stappato vi chiediamo di attendere una buona mezz'ora prima di poterne godere a fondo. Il letargo è finito, in alto i calici! Chapeau!65

Brunello di Montalcino Pian delle Vigne 2018 - ANTINORI

Pian delle Vigne 2016

Classificazione

DOCG

Annata

2016

Clima

L’annata 2016 è stata caratterizzata da un inverno tendenzialmente poco piovoso e da una primavera mite. Queste condizioni climatiche hanno favorito un leggero anticipo del germogliamento e della fioritura, recuperato a partire dall’allegagione, avvenuta regolarmente. L’estate, tendenzialmente più fresca rispetto all’annata 2015, è stata contraddistinta da temperature al di sopra della media stagionale, in particolar modo durante luglio e agosto. Le lievi precipitazioni durante il mese di settembre e il conseguente abbassamento delle temperature, hanno consentito alle uve di completare la loro maturazione in maniera ottimale, esaltando la freschezza del Sangiovese e conferendo al vino tannini morbidi ed equilibrati. La raccolta per il Brunello di Montalcino è avvenuta alla fine del mese di settembre.

Vinificazione

All’arrivo in cantina le uve sono state diraspate e pigiate in modo soffice per poi essere trasferite in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica. La macerazione è decorsa in circa quindici giorni a una temperatura di 28 °C. Dopo la fermentazione malolattica il vino è stato trasferito in botti di rovere di dimensioni comprese fra 30 ed 80 Hl dove ha iniziato il percorso di maturazione in legno. Dopo due anni Pian delle Vigne ha lasciato la botte grande per avviarsi verso il lungo affinamento in bottiglia.

Dati Storici

Tenuta Pian delle Vigne, situata a 6 km. a sud-ovest da Montalcino, prende il nome dall’omonima località sulla quale è presente una caratteristica stazione ferroviaria del XIX secolo. L’azienda è composta da 184 ettari, di cui 65 vitati esposti principalmente a sud-ovest ad un'altitudine di circa 130 metri s.l.m. Da sempre Pian delle Vigne ha perseguito la filosofia orientata verso la botte grande, capace di preservare la straordinaria integrità del frutto del Sangiovese e donare al Brunello la caratteristica vibrante eleganza. L’azienda è di proprietà della famiglia Antinori dal 1995, anno della prima vendemmia del Pian delle Vigne Brunello di Montalcino DOCG.

Note Degustative

Il vino si presenta di un colore rosso rubino intenso. Al naso è complesso, con note di frutta rossa matura, che ricordano la ciliegia, ben in armonia con i sentori floreali. Completano il bouquet sensazioni di cioccolato, di tabacco, di chiodo di garofano e di erbe sia aromatiche che balsamiche. Un’Annata, la 2016, capace di esprimere grande finezza ed eleganza e di donare al vino una buona freschezza accompagnata da tannini soffici e un’ottima lunghezza gustativa. Tornano sul finale piacevoli note di spezie e di tabacco.

Brunello di Montalcino Poggio All'oro Riserva 2013 - BANFI

Poggio all’Oro

Brunello di Montalcino DOCG Riserva

2013

VARIETA’

Sangiovese

DESCRIZIONE

Gioiello della famiglia Banfi, il Brunello Poggio all’Oro viene prodotto da singolo vigneto ed esclusivamente nelle grandi annate.

Dopo una primavera e un inizio estate piuttosto piovosi, i mesi di settembre e ottobre sono stati molto buoni, con tanto sole e un’ottima ventilazione. Tali condizioni climatiche hanno favorito una maturazione graduale e tardiva delle uve, che si sono presentate in eccellenti condizioni qualitative, con profumi varietali meravigliosamente intensi e un buon equilibrio tra grado alcolico e acidità.

Il risultato è un Brunello Riserva particolarmente elegante e dalla personalità complessa. Al naso si avvertono sentori che si palesano piano piano, dalla liquirizia, al caffè, alla confettura di prugne e al tabacco per terminare con una leggera nota di viola. La struttura raffinata è in perfetto equilibrio con la parte acida, che sostiene in modo eccellente la lunga persistenza.

Vino da lungo invecchiamento che accompagna in modo sublime piatti ricchi e complessi. Perfetto anche come vino da meditazione.

NOTE TECNICHE

Suolo: area caratterizzata da un ripiano di grandi dimensioni in cui i suoli si sviluppano su sedimenti argillo-limosi bruni con pietre e ciottoli di natura diversa, di origine calcarea, ben strutturati e ben drenanti.

Sistema di allevamento: cordone speronato Densità d’impianto: 2100 cp/ha.
Resa per ettaro: 40-50 q/ha.

Fermentazione : a temperatura controllata (25-30°) in tini combinati in acciaio e rovere francese Horizon
Affinamento: 70% in botti di rovere francese da 60 e 90 hl. e 30% in barrique di rovere francese da 350 l. per 2 anni e 6 mesi

Alcol: 13.5%

Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C

Prima annata prodotta: 1985

Brunello di Montalcino Riserva 2013 - BIONDI SANTI

L’ANNATA 2013

BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG Riserva 2013

Dopo un autunno mite, l’inverno è stato piuttosto freddo con abbondanti precipitazioni che hanno proseguito fino ad inizio estate, causando un ritardo vegetativo. Dalla seconda parte di luglio fino alla fine di settembre il tempo è stato caldo e stabile con una notevole escursione termica tra giorno e notte, che ha sviluppato una buona aromaticità di base nell’uva. La vendemmia ha avuto inizio a fine settembre, in leggero ritardo rispetto alla media.

LA PROVENIENZA

La Riserva 2013 è stata prodotta esclusivamente con una selezione delle uve provenienti dai vigneti di proprietà, tra i quali sono compresi anche i nostri vigneti più vecchi.

L’AFFINAMENTO

La Riserva 2013 è stata affinata 3 anni in botti di rovere di Slavonia.

L’EMOZIONE

Una Riserva legata agli aromi della terra. Il bouquet del 2013 presenta una vasta sfaccettatura di note intriganti che ricordano il sottobosco d’autunno, le erbe aromatiche, i porcini, le ciliegie amare. Da giovane questa Riserva, piacevolmente austera, appare subito aggraziata, mostrando il suo equilibrio e la sua eleganza con riservata delicatezza. Sorprende la sua complessità e soprattutto la sua plasticità gustativa, muovendosi simultaneamente sull’asse verticale e quella orizzontale in un crescendo di sensazioni che si arricchiranno ancora di più con il passare del tempo.

La vendemmia 2013 è ufficialmente la 40° Riserva prodotta dal 1888 ad oggi.

GRADO ACOLICO 13,5%

Brunello di Montalcino Vigna Spuntali 1997 - ANGELINI

Vigna Spuntali

Brunello di Montalcino
Denominazione di Origine Controllata e Garantita

La Vigna Spuntali è storicamente conosciuta come la zona migliore del versante sud-ovest di Montalcino, il versante che guarda il mare. Spuntali rappresenta un cru storico per il Brunello di Montalcino; si caratterizza per un terroir unico, grazie al quale è diventato nel corso degli anni un’icona storica e ben riconoscibile del Brunello.

Il versante di Spuntali è il più soleggiato ed asciutto dei tre versanti del Brunello; si caratterizza per un clima mediterraneo vista la sua vicinanza con il mare, a meno di 40 km. Il mare qui svolge un ruolo decisivo, mitigando le caldi notti estive e i freddi inverni. Questo consente un anticipo nel risveglio vegetativo primaverile ed un importante sbalzo termico tra giorno e notte durante il periodo estivo. Tali particolari condizioni climatiche fanno sì che questa sia in assoluto la prima zona ad essere vendemmiata dell’intero areale del Brunello di Montalcino.

In questo unico terroir il Sangiovese sfrutta completamente il benefico effetto del sole, raggiunge il massimo della sua maturazione e dà origine a vini molto cremosi, con tannini dolci, morbidi e con note di frutta candida.

Brut Metodo Classico 2020 - SIMONCELLI

Le uve: 100% Chardonnay

Il vigneto: E’ ubicato nella zona a nord est del centro aziendale su terreni calcarei, freschi e ben drenati. La resa di uva per ettaro è di 95 q. L’età delle viti è di 29 anni ed il sistema di allevamento adottato è la pergola trentina doppia concatenata.

La vinificazione: Segue lo schema “in bianco” con fermentazione del solo mosto a temperatura controllata e con l’impiego di lieviti selezionati. Si opera in serbatoi inox nei quali il vino dì base viene conservato fino al “tirage” effettuato in primavera.

La spumantizzazione: La presa di spuma avviene nelle tradizionali bottiglie champagnotte dopo aver aggiunto al vino di base lieviti, zucchero e sali nutritivi. Vengono quindi chiuse col funzionale tappo corona sotto al quale s’infila la bidule, capsula di plastica entro la quale si raccoglierà il sedimento dopo il remuage. Le bottiglie così tappate vengono accatastate in posizione coricate nella fresca cantina dove il vino prima rifermenta e poi si affina sui propri lieviti per 24 mesi.

Lo spumante: Ha spuma briosa e duratura, perlage fine e persistente; colore paglierino con evidenti sfumature verdoline. Profumo intenso, gradevole che ricorda la mela, la pesca e un chiaro sentore di lievito (crosta di pane). Sapore secco, complesso, dì buon corpo e con acidità in perfetto equilibrio.

Dati analitici all’imbottigliamento:

Abbinamenti gastronomici: Raffinatissimo aperitivo, con antipasti di frutti di mare, crostacei e primi piatti a base di pesce.

Temperatura di servizio: 8° C

Brut Millesimato 2019 ENDRIZZI

Vitigno Chardonnay, Pinot Nero.
Vigneto Piccoli appezzamenti disposti su terrazzi

in zone collinari o di montagna. Resa per ettaro 80 hl

Vendemmia I grappoli, sottoposti nel mese di luglio al diradamento, sono vendemmiati a mano in cassette, per assicurarne l’integrità fino alla pressatura.

Vinificazione La pressatura soffice dei
grappoli interi avviene in atmosfera inerte
per ridurre i fenomeni ossidativi. La prima fermentazione è condotta in serbatoi di acciaio inox termocondizionati. Il metodo utilizzato per la rifermentazione in bottiglia è quello classico previsto dalla Trento DOC. La maturazione sui lieviti dura oltre 24 mesi al fine di mantenere intatta la fragranza del vino d’origine. Il “dosage” è minimo, per non alterare le caratteristiche conferite naturalmente dai fattori ambientali molto favorevoli, dalla presa di spuma e da una lavorazione artigiana particolarmente curata.

Caratteristiche Colore paglierino scarico con riflessi verdolini, vivo, perlage fine ed elegante, minuto e continuo.
Il profumo è intenso, varietale con leggere sensazioni di mela verde che gli donano particolare finezza. Sapido e salato al gusto, ma allo stesso tempo vivace ed elegante.

Abbinamenti Come ogni Trentodoc di classe è ottimo aperitivo e può essere goduto a tutto pasto.

Brut Nature 2017 - MOSER

Denominazione: Trento DOC Bianco.

Uve: Selezione di uve Chardonnay, lavorate e raccolte a mano, provenienti da vigneti a

pergola.

Zone di produzione: Maso Warth, anfiteatro di vigneti posto ad un altitudine di 350 metri di quota che si affaccia sul comune di Trento, e Valle di Cembra, con una altitudine che va dai 500 fino ai 650 metri.

Età media dei vigneti: 15 - 30 anni.

Terreno: Prevalentemente calcareo a Maso Warth. Argilloso, calcareo e porfirico in Valle di

Cembra.

Vinificazione: Pressatura soffice delle uve intere con selezione del mosto fiore, fermentazione e

affinamento in vasche di acciaio a temperatura controllata fino al momento del tiraggio

Affinamento: In bottiglia sul lieviti selezionati per un periodo di 5 anni.

Note organolettiche: Perlage fine, colore giallo paglierino intenso con note brillanti, fruttato al naso con richiami di note evolutive. Al palato secco,sapido e cremoso.

Produzione media: 6.000 bottiglie/anno.

Brut Riserva 2018 - MASO MARTIS

Un capolavoro enologico da uve accuratamente selezionate, maturato sui lieviti per almeno quattro anni in modo da esaltarne corpo, profumi e preziosità.

GUSTO Al palato accomuna straordinaria morbidezza e spiccata sapidità. Molto corposo e intenso con un’ottima persistenza gustativa.
COLORE paglierino
PROFUMO intenso, con una nota vanigliata
ABBINAMENTI CONSIGLIATI Ottimo a tutto pasto. Ideale con crudità marine e i menù a base di pesce.
SERVIRE A 10-12 °C
 
VINIFICAZIONE Si esegue una vendemmia a mano in piccole casse; segue immediatamente una pressatura soffice delle uve intere di Chardonnay e di Pinot Nero, lavorate separatamente. Il Pinot Nero viene vinificato solo in acciaio mentre il mosto di Chardonnay fermenta e affina in barriques per circa 8 mesi prima del tiraggio. Avviene poi l’attenta preparazione della cuvée tra Chardonnay e Pinot Nero rispettivamente nella misura del 30% e 70% e il successivo imbottigliamento con l’aggiunta di lieviti selezionati. Dopo una permanenza sui lieviti per un periodo di 36 mesi, viene eseguito il remuage manuale e quindi la sboccatura con successivo confezionamento.
VITIGNI Chardonnay e Pinot Nero innestati su Kober 5BB, sesto di impianto m. 2.20 x 0.80, a guyot.
DENSITÀ IMPIANTO 5.000 piante per ettaro
COLTIVAZIONE Potatura corta, concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione solo di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.
PRODUZIONE Circa 9.000 kg/ha

Brut Rose BALTER

Sboccatura 2019

COMPOSIZIONE: Di origine morenica, evidenzia una buona presenza di scheletro su rocce calcaree. La tessitura è di medio impasto con una buone dotazione di argilla; una concimazione organica a turno quadriennale è l’unico intervento di integrazione naturale.

VITIGNO: Pinot Nero 80% Chardonnay 20% da vigneti dell’azienda – Campo n. 11 – 12 – Allevamento parte a filare Guyot e parte a cordone speronato.

VINIFICAZIONE: Vendemmia a mano in piccole casse – spremitura soffice dei grappoli interi – prima fermentazione parte in acciaio, parte in piccole botti di rovere (circa 15% del vino base).

PRESA DI SPUMA: La presa di spuma avviene con il metodo tradizionale classico nel mese di giugno successivo alla vendemmia.

SBOCCATURA: L’operazione si sboccatura viene effettuata dopo una maturazione del vino a contatto con i lieviti di almeno 24 mesi. Annata di riferimento indicata in etichetta.

RESIDUO ZUCCHERINO: max 6 grammi/litro – BRUT

Cabernet 2022 - LE FONTANELLE

Varietà

100% Cabernet

Vigneto (nome,età, altitudine)

Oltresarca, 2001, 65 m s.l.m.

Suolo

Dolomia (roccia calcarea ricca di magnesio)

Raccolta

Effettuata a mano

Affinamento

10 mesi in botte d’acciaio

Colore

Rosso rubino intenso

Bouquet

Note di frutti di bosco, erbacee e dei timi in fermentazione

Sapore

Secco, abbastanza tannico e sapido, caldo e di buona struttura

Abbinamenti

Carni rosse e bianche, selvaggina come il capriolo e la lepre, o condimento di paste all’uovo

Temperatura di servizio

16 °C

Cabernet Riserva "Grener" 2012 - DORIGATI

Zona di origine: Piana Rotaliana - località "Casetta"
Etichetta: è la riproduzione di una xilografia eseguita da Remo Wolf, noto artista trentino. Sulla sinistra il suggestivo castello di Mezzocorona, sulla destra, l'emblema della natura maestosa di queste montagne, il Sassolungo della Val Gardena.
Al centro spicca uno stupendo grappolo d'uva, di cui ogni acino è un piccolo sole. Sole che è un momento di unione fra la Val Gardena e la Piana Rotaliana ed elemento di vivificazione del frutto da cui si ottiene questo ottimo vino rosso
Nome: Grener deriva dalla storpiatura dialettale di Grödner con cui gli abitanti di Mezzocorona sottolineavano l'origine gardenese della nonna paterna degli attuali titolari, che ancora oggi conservano tale soprannome
Vigneto: il sistema di allevamento è la tradizionale pergola trentina. Ma una potatura corta e povera ed un dirado dei grappoli dimezzano la produzione altrimenti abilitata
Vitigno: Cabernet Sauvignon 100%
Vinificazione: in rosso con buona permanenza sulla vinaccia
Maturazione: 12 mesi in piccole botti di rovere, 6 mesi in acciaio
Affinamento: 6 mesi in bottiglia
Longevità: 8 - 10 anni in adatti locali cantina
Colore: rosso rubino intenso
Profumo: con caratteri varietali tipici speziati, molto armonico
Sapore: pieno, rotondo, leggermente tannico, sapido che ricorda una nota varietale leggermente speziata
Temperatura di servizio: 18°C
Abbinamenti consigliati: arrosti, carni rosse e formaggi stagionati

Castello di Buttrio Marberg 1998 - BUTTRIO

MARBURG 1998 è un uvaggio di Refosco e Pignolo, con affinamento di 24 mesi in barrique. 

Cervaro della Sala 2019 - ANTINORI

Cervaro della Sala 2019

Classificazione

Umbria IGT

Annata

2019

Clima

L’inverno è stato tendenzialmente mite e soleggiato mentre la primavera è stata caratterizzata da temperature leggermente al di sotto della media e da frequenti precipitazioni. Queste condizioni metereologiche si sono protratte fino alla fine di maggio e hanno condizionato i tempi di fioritura e di allegagione di entrambe le varietà, favorendo un ritardo di circa dieci giorni. Dal mese di giugno il clima è stato generalmente asciutto. La vite, favorita dall’ottima disponibilità idrica dei suoli, ha mantenuto un buon equilibrio vegetativo anche durante il caldo mese di agosto, garantendo una completa invaiatura e una lenta e graduale maturazione. Le ottime escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno permesso di ottenere grappoli sani e ricchi di precursori aromatici. La raccolta dello Chardonnay per il Cervaro della Sala è iniziata verso la fine della terza decade di agosto con uve sane, mature e caratterizzate da un’ottima freschezza e da un eccellente profilo aromatico. La vendemmia del Grechetto è avvenuta dopo una quindicina di giorni, verso la metà di settembre.

www.antinori.it

Vinificazione

La cantina di vinificazione è costruita per sfruttare appieno il principio della gravità e consente la gestione degli acini e la loro macerazione senza che questi subiscano interventi meccanici derivati da azione di pompaggi. La raccolta delle uve avviene nelle primissime ore del mattino in modo da far giungere in cantina frutti integri e non stressati dalle più alte temperature del giorno. I mosti, provenienti da macerazione pellicolare delle uve a 10 °C per circa quattro ore, vengono trasferiti per caduta in serbatoi di decantazione dove illimpidiscono prima di essere trasferiti in barrique. È qui che ha luogo la fermentazione alcolica seguita da quella malolattica. Solitamente dopo cinque mesi lo Chardonnay è pronto per essere trasferito di nuovo in acciaio per unirsi con il Grechetto, che invece viene vinificato separatamente e in “assenza” di legno. Successivamente il Cervaro della Sala affina per alcuni mesi in bottiglia nelle storiche cantine del Castello della Sala prima dell’uscita sul mercato.

Dati Storici

Il nome Cervaro deriva dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara. Uve Chardonnay unite ad una piccola parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico. Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi vini italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barrique con la prima annata nel 1985.

Note Degustative

Il Cervaro della Sala 2019 si presenta di un colore giallo scarico con riflessi verdolini ancora evidenti. Al naso è intenso e complesso, con note di agrumi, ananas e fiori di acacia ben in armonia con sentori di vaniglia e pietra focaia. Al palato è pieno, fine e ben strutturato; la piacevole sapidità è ben bilanciata dalle tipiche sensazioni dolci di burro di nocciola. La vendemmia 2019 sarà ricordata come una delle grandi annate di Cervaro della Sala, capace di esprimersi oggi come negli anni a venire.

Chablis Saint Martin 2019 - LAROCHE

TIPOLOGIA:

Vino Bianco

VITIGNO:

Chardonnay 100%

VINIFICAZIONE:

Fermentazione in vasche di acciaio inox. Invecchiamento in vasche di acciaio inox e in botti di quercia sulle fecce

COLORE:

Giallo oro chiaro

PROFUMO:

Intenso, con sentori di frutta e fiori primaverili

SAPORE:

Frutta matura bilanciata da un’acidità frizzante. Persistente finale fruttato

ABBINAMENTI:

Perfetto con carpaccio di pesce, capesante e filetto di maiale

Champagne Brut Blanc de Blancs "Dom Ruinart" 2009 - RUINART

2009, UN’ESTATE SECCA

L’uva raccolta nell’estate del 2009 ha raggiunto una splendida maturità. Nonostante l’estrema siccità estiva, il clima si è mantenuto temperato e l’uva è maturata in condizioni ideali, senza particolari disagi. Ciò ha permesso al millesimato di preservare note di intensa freschezza.

Interamente composto da Grand Cru Chardonnay, l’82% dalla Côte des Blancs (Cramant, Avize, Chouilly e Le Mesnil-sur-Oger) e il 18% dal versante settentrionale della Montagne de Reims (Sillery), il vino è maturato per 9 anni nelle profondità delle storiche “Crayères” scavate nel gesso della Maison Ruinart, dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Le scelte di Frédéric Panaïotis, Chef de Caves della Maison, nell’elaborare un millesimato, la vinificazione millimetrica e l’eccezionale tempo di invecchiamento rendono Dom Ruinart uno Champagne straordinario, caratterizzato da freschezza, complessità e potenza, sapientemente dosate con precisione ed eleganza.

DEGUSTAZIONE

Nell’aroma come nella texture, Dom Ruinart Blanc de Blancs 2009, è un vino corposo e vivace.

All’occhio, si presenta con un intenso colore dorato dai riflessi color verde mandorla. Un sentore fruttato al naso evoca note di limone, albicocca e pesca noce. Note di fiori bianchi, fragrante pasta di mandorle e Calisson d’Aix evocano la maturità del millesimato.

L’insieme si esprime nel palato con un piacevole equilibrio, gustoso e vivace, ma con un finale lungo e delicato. È l’effetto della combinazione di acidità vellutata, della freschezza della frutta a nocciolo e di una sorprendente sapidità.

Si raccomanda di degustare Dom Ruinart Blanc de Blancs 2009 a una temperatura di 10-12 gradi. Potenzialmente può invecchiare fino a 20 anni, a seconda delle condizioni di conservazione.

Champagne Brut Grande Cuvée Edizione 169 - KRUG

Krug Grande Cuvée è nata dal sogno di un uomo, Joseph Krug, di creare il miglior Champagne possibile, anno dopo anno, indipendentemente dalle variazioni climatiche. Dal 1843, la Maison Krug rende omaggio al suo sogno con una nuova Édition di Krug Grande Cuvée: l'espressione più generosa dello Champagne.

Krug Grande Cuvée trascende la nozione di Millesimato ed è un assemblaggio di oltre 120 vini selezionati singolarmente da più di 10 annate diverse. È proprio il connubio di varie annate che conferisce a Krug Grande Cuvée la sua inconfondibile pienezza di sapori e aromi, che non è possibile esprimere con i vini di una sola vendemmia. Il riposo di circa sette anni nelle cantine Krug conferisce a Krug Grande Cuvée un'espressione e un'eleganza uniche.

Tutte le edizioni di Krug Grande Cuvée racchiudono una miriade di sapori e aromi nei quali ciascuno può ritrovare una nota in grado di suscitare ricordi o emozioni. Col passare degli anni, alcuni aspetti del loro carattere si accentuano. Man mano che maturano, maturano anche i loro tratti distintivi. Il legame tra questi Champagne è forte e la loro unicità è una vera affermazione.

Champagne Brut Réserve Impériale - MOËT & CHANDON

Il “Reserve Imperiale” di Moet & Chandon è uno Champagne ricco e intenso che si presta ad una grande varietà di abbinamenti gastronomici. La sua personalità viene sintetizzata con queste parole dalla prestigiosa maison che lo produce: “succoso, caldo e vinoso”. Rispetto al più celebre e diffuso Brut Imperial, questa riserva è ottenuta da una percentuale maggiore di uve Pinot Noir che apportano energia, struttura e vigore. Il profilo avvolgente, morbido e fruttato concorre alla definizione della sua alta vocazione a tavola, permettendo l’accostamento con delicati antipasti di pesce, ma anche con piatti più intensi e saporiti come carni bianche e secondi di pesce. Una certezza impeccabile e uno stile inconfondibile per uno Champagne inimitabile.

“Reserve Imperiale” è un vero simbolo del mercato dello Champagne, perché, oltre ad essere prodotto dalla grande e prestigiosa maison Moet & Chandon, nasce nel lontano 1869 e come allora ha mantenuto fascino e fama, confermandosi ogni anno come una delle bottiglie più richieste e apprezzate dal pubblico. Nasce da un blend di Pinot Nero 40%, Pinot Meunier 30% e Chardonnay 30%, calibrati alla perfezione per ottenere una bollicina di grande personalità e carattere. La classica rifermentazione in bottiglia con sosta sui lieviti per almeno 36 mesi gli permette di sviluppare un intenso corredo aromatico e un corpo più cremoso e morbido.

Champagne Brut Vintage 2012 - VEUVE CLIQUOT

Vintage 2012 è l'espressione di una vendemmia prodigiosa, a dispetto di un clima estremamente avverso.

Nonostante i danni che hanno condotto ad una vendemmia abbastanza modesta, la qualità è ottimale, con un grande potenziale di invecchiamento per i vini. Naturalmente, quella del 2012 è stata dichiarata un'Annata Veuve Clicquot, divenendo la 66° della Maison dalla sua prima annata del 1810. L'unicità della collezione Veuve Clicquot Vintage risiede nell'aggiunta di vini invecchiati in grandi botti di rovere, che apportano forza e intensità aromatica. La predominanza del Pinot nero e il tocco legnoso apportano struttura e carattere, marchio distintivo dello stile Veuve Clicquot.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

"Al palato l'attacco è fresco e franco. Appaiono quindi i primi aromi di frutta con crostata di mirabella, agrumi canditi e note di pere arrostite. Infine, si manifestano le note rinfrescanti di nocciole verdi e mandorle."

ESAME VISIVO

  • Colore giallo brillante
  • Sottili riflessi dorati

AROMI

  • Agrumi canditi
  • Pere arrostite
  • Nocciole verdi e mandorle

Champagne Dom Pérignon Vintage 2012 - DOM PERIGNON

L'ARMONIA PERFETTA

Dom Pérignon crea solo Champagne Millesimati, elaborati dalle migliori uve selezionate in una singola annata.
Non smette di reinventarsi, per interpretare sempre al meglio il carattere esclusivo di ogni stagione. Rifiuta i compromessi, rinunciando alla creazione del Millesimato quando la vendemmia non è all’altezza.
Dopo un’elaborazione di almeno otto anni, il vino raggiunge un equilibrio perfetto, la più bella promessa della Maison. Questo è Dom Pérignon Vintage, la Plénitude dell’Armonia.

UN'ARMONIA EXPLOSIVA

Per Dom Pérignon, l’assemblaggio è il grande appuntamento dell’elaborazione con lo champagne. Il gesto creatore che, a partire dalla vigna, attraverso una ricerca di intuizione e creazione, attinge ai contrasti e ai paradossi, alle contrapposizioni e alle complementarità, e rivela così la sua personale verità per ogni annata.

È un assemblaggio che invita a un dialogo interiore inatteso. Oggi si contraddistingue per la condivisione di Dom Pérignon Vintage 2012 e la sua armonia esplosiva.

L’imprevedibilità delle stagioni del 2012, la loro autorità e la loro generosità, hanno composto un paesaggio olfattivo singolare, di una varietà straordinaria. Un’ineguagliabile ricchezza e diversità dei frutti: nel 2012, ogni vitigno, ogni regione, ogni villaggio, ogni appezzamento di terreno ha raggiunto il culmine delle proprie potenzialità, dando origine a un millesimo che coniuga tutte le polarità.

In un connubio di intensità, tensioni contenute e contrasti estremi, l’assemblaggio di Dom Pérignon Vintage 2012 rivela una struttura singolare, vibrante al ritmo di un’energia controllata, incanalata dalle note acide e amare, che irrompe e risplende. Un’armonia esplosiva.

IL NASO

 

Il naso è completo e volubile, un intreccio di fiori e frutti, seguito dall’unione di note vegetali e minerali. Il bouquet è tattile, un invito discreto a seguire la scia cipriata dei fiori bianchi, contornata dalla dolcezza dell’albicocca e della mirabella, per poi approdare alla freschezza del rabarbaro e della menta, fino alla mineralità della cenere. Pepe bianco.

IL PALATO

È l’energia a dominare il palato. Dopo una piacevole apertura, il vino si fa rapidamente vibrante per poi letteralmente esplodere. L’effervescenza dilaga, la sensazione è tonica. Il finale, che converge su note acide e amare, si restringe e si fa penetrante, lasciando la sua impronta, contraddistinta da zenzero, tabacco e aromi tostati.

Champagne La Grande Année Brut 2014 - BOLLINGER

TIPOLOGIA:

Vino Champagne

ZONA PRODUTTIVA:

Aÿ, Avenay, Tauxières, Louvois et Verzenay

VITIGNO:

70% Pinot Nero, 30% Chardonnay
13 crus, in maggioranza Aÿ e Verzenay per il Pinot Noir, Avize, Chouilly e Mesnil sur Oger per lo Chardonnay, ovvero il 95% di Grands Crus e il 5% di Premiers Crus

FERMENTAZIONE:

Completamente realizzata in tonneau

AFFINAMENTO:

Un periodo di affinamento in cantina più di 2 volte superiore a quanto stabilito dal disciplinare dell’appellazione

COLORE:

Una veste delicatamente colorata di riflessi dorati, testimone della maturità del vino ma anche dei metodi di vinificazione Bollinger

 

PROFUMO:

Bella complessità; aromi di miele, pain d’épices e di cannella; note sottili di frutta secca (nocciola) e di fiori essiccati (tiglio)

SAPORE:

Un vino maturo, morbido, ampio e persistente. Aromi di pasticceria, arancia candita e frutti maturi; note di sottobosco e vaniglia. Un’effervescenza cremosa; acidità discreta nel finale che apporta freschezza

ABBINAMENTI:

Un vino maturo, morbido, ampio e persistente. Aromi di pasticceria, arancia candita e frutti maturi; note di sottobosco e vaniglia. Un’effervescenza cremosa; acidità discreta nel finale che apporta freschezza

Chardonnay 2023 - FONTANA

Chardonnay 2020 Trentino DOC - Fontana Graziano

Dopo la vendemmia avviene la pressatura soffice delle uve, la diraspatura e la fermentazione in botti di acciaio inox a temperatura controllata, con sosta sui propri lieviti fino a qualche settimana prima dell'imbottigliamento, che avviene mediamente tra il mese di maggio e giugno successivo alla vendemmia. L'affinamento in botti di acciaio ha una durata di almeno 8 mesi.

L' azienda di Fontana Graziano nasce a Faedo, con vigneti fino a 650 metri sul livello del mare, in provincia di Trento; il vignaiolo ha sposato appieno la filosofia FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti).

 

Chardonnay 2023 - ZENI

Lo Chardonnay è un vino di carattere che con il passare dei mesi in bottiglia, subisce una gradevole evoluzione: da un profumo piacevolmente fruttato muta in una tonalità speziata e vanigliata.

COLORE

Giallo paglierino

PROFUMO

Gradevolmente fruttato con sentori di mela Golden

GUSTO

Secco, fresco ed equilibrato

ACCOSTAMENTI

Adatto come aperitivo, è ideale con antipasti magri, pesci di mare, minestre asciutte e in brodo

TEMPERATURA DI SERVIZIO

10/12 °C

VITIGNO

Chardonnay su portainnesto Teleki otto (V.Berlandieri x V.Riparia)

TERRENO

Mediamente argilloso ed asciutto, con presenza di marne bianche.

VINIFICAZIONE

L’uva, raccolta a mano, arriva in cantina intera, dove è pigiata, e travasata nel torchio pneumatico, da dove uscirà il dolce e profumato mosto. Svinato,decantato, inizia la fermentazione primaria, rigorosamente controllata. Di norma ,e soprattutto quest’anno, non subisce la seconda fermentazione, intesa come malolattica, per mantenere integri i profumi freschi e fruttati.Travasato, per separare i lieviti riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio.

AFFINAMENTO

Imbottigliato in primavera e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.

Chardonnay L'Incanto 2018 - MASO MARTIS

E’ un vino ricco di umori e profumi, accentuati dall’affinamento in barriques, sinonimo di vinificazione classica e raffinata, perfetto abbinamento a piatti anche importanti di struttura.

GUSTO Al gusto risulta caldo, pieno ed avvolgente con una dolce nota vanigliata, un’ottima persistenza e sapidità.
COLORE giallo paglierino carico
PROFUMO frutta esotica matura, spezie
ABBINAMENTI CONSIGLIATI Ottimo come aperitivo e a tutto pasto. Menù a base di pesce. Carni bianche. Formaggi di latte vaccino stagionati.
SERVIRE A 12-14 °C

VINIFICAZIONE Si esegue una vendemmia a mano in piccole casse ed immediata pressatura soffice delle uve intere. Inizia una fermentazione in piccole botti con lieviti selezionati. Dopo l’assemblaggio e l’imbottigliamento segue un affinamento in bottiglia per circa 12 mesi.
VITIGNI Chardonnay innestato su Kober 5BB, sesto di impianto m 2,20 x 0,80, a guyot.
DENSITÀ IMPIANTO 5.000 piante per ettaro.
COLTIVAZIONE Potatura corta, concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.
PRODUZIONE Non supera i 9.000 kg/ha

Chardonnay Superiore "Villa Margon" 2017 - TENUTE LUNELLI

UVE Chardonnay 100%.

ZONA DI PRODUZIONE Villa Margon, situata alla destra dell’Adige a sud - ovest di Trento, in una tenuta di proprietà della famiglia Lunelli.

TIPOLOGIA DEI TERRENI A scheletro prevalente, tendenzialmente sabbioso.

SISTEMA DI ALLEVAMENTO Pergola semplice trentina, 4000 ceppi per ha.

PRODUZIONE HA 60 hl di vino per ha.

TEMPERATURA DI FERMENTAZIONE A temperatura controllata in recipienti di acciaio inox con l’uso di lieviti selezionati, in parte in carati di rovere.

AFFINAMENTO Parte in acciaio e parte in legno di diverse dimensioni per 10-12 mesi, poi in bottiglia per almeno 8-10 mesi. PRIMA ANNATA DI PRODUZIONE 1987

NOTE DI DEGUSTAZIONE

ESAME VISIVO

Giallo intenso con riflessi dorati.

OLFATTIVO Di grande complessità, fragrante e persistente, con note di mela, pompelmo, fiori di mandorlo e agrumi.

GUSTATIVO Ben strutturato, elegante, delicato, armonico, è un vino in cui le note fruttate varietali sono ulteriormente valorizzate dall’elevazione in legno. È vino godibile subito, ma in grado di regalare grandi emozioni dopo anni di invecchiamento.

Chianti Classico “Riserva Ducale” 2016 - RUFFINO

Chianti Classico Riserva DOCG “Riserva Ducale” 2016 - Ruffino

Chianti Classico "Riserva Ducale Oro" 2015 - RUFFINO

Chianti Classico DOCG Riserva Ducale Oro 2015 Ruffino

Chianti Classico Riserva DOCG "Marchese Antinori" 2020 - ANTINORI

Clima

Il 2020 nel Chianti Classico è iniziato con un inverno mite e asciutto e, solo nella parte finale del mese di marzo, è stato contraddistinto da un breve periodo freddo; queste condizioni climatiche hanno favorito un anticipo del germogliamento della vite. La primavera mediamente piovosa e piuttosto fresca ha preceduto un’estate calda, priva di eccessi termici, e caratterizzata da alcuni eventi piovosi che hanno consentito ai grappoli un accrescimento ottimale. Il mese di settembre, durante il quale hanno preso inizio le operazioni di raccolta, è stato contraddistinto soprattutto nella sua parte finale da leggere piogge che hanno favorito il completamento della maturazione fenolica delle uve. La vendemmia è iniziata attorno al 20 settembre con il Sangiovese e si è conclusa il 9 ottobre con il Cabernet Sauvignon.
Vinificazione

All’arrivo in cantina i grappoli sono stati diraspati e successivamente pigiati in modo soffice; il mosto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica, decorsa in una settimana circa. La macerazione è stata gestita con rimontaggi e délestage molto delicati in modo da garantire un’estrazione intensa ma allo stesso tempo capace di preservare l’eleganza e dolcezza dei tannini. Al termine della fermentazione malolattica, decorsa in maniera spontanea entro la fine dell’anno, il vino assemblato ha proseguito il periodo di affinamento in barrique di rovere francese e ungherese per circa un anno. Il Marchese Antinori è stato quindi imbottigliato e ha affinato in bottiglia per ulteriori 12 mesi.
Dati Storici

Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari, di cui circa 130 vitati. I vigneti di Tenuta Tignanello sono composti principalmente dall’autoctono Sangiovese e da varietà non tradizionali come Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Il Marchese Antinori è un vino storico di casa Antinori che, dall’annata 2011, viene prodotto con uve provenienti dalla Tenuta Tignanello. Un vino che si presenta come piena espressione di qualità ed eleganza del Sangiovese di queste zone.
Note Degustative

Di colore rosso rubino intenso, Marchese Antinori Chianti Classico Riserva 2020 spicca al naso per fresche note di frutta rossa alternate a sensazioni floreali di malva e lavanda. Nel ricco bouquet, colpiscono dolci sentori di cioccolata bianca alternati a piccanti aromi speziati. Al palato, l’ingresso morbido e avvolgente prosegue in un assaggio elegante, con tannini vibranti, mostrando la tipica energia dei vigneti di origine e introducendo un finale lungo, saporito e persistente dove riemergono note di pepe bianco, fiori e polvere di cacao.

Chianti Classico Riserva DOCG "Villa Antinori" 2018 - ANTINORI

DOCG riserva

Annata

2018

Clima

La stagione 2018 nel Chianti Classico si è aperta con un inverno piuttosto regolare sia nelle temperature che nelle precipitazioni; nonostante queste condizioni climatiche, i vigneti hanno iniziato la loro attività di germogliamento con una settimana di anticipo rispetto alla media storica del territorio. Il periodo primaverile, e in particolare maggio, è stato caratterizzato da piogge frequenti con temperature leggermente inferiori al consueto, mentre i mesi di giugno e luglio sono stati asciutti e abbastanza caldi, senza però manifestare mai condizioni estreme. Qualche pioggia nel mese di agosto e un periodo asciutto e ventilato in settembre e ottobre hanno consentito alle uve di maturare in maniera ideale, garantendo un buon contenuto zuccherino e un’ottima maturazione polifenolica. La vendemmia è iniziata attorno alla metà di settembre.

Classificazione

Vinificazione

Le uve, dopo essere state diraspate e pigiate in maniera soffice, sono state trasferite in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica a una temperatura controllata non superiore a 30 °C. La macerazione è durata circa 12-15 giorni, durante i quali sono stati effettuati interventi meccanici volti all’estrazione controllata di aromi, struttura e tannini dolci. Al termine della fermentazione malolattica, svolta in serbatoi di acciaio inox per il Sangiovese e in barrique di secondo e terzo passaggio per le altre varietà, i vari lotti sono stati assemblati e hanno proseguito il loro affinamento in legno, prevalentemente in botte grande e in parte in barrique, fino alla primavera 2020. L’imbottigliamento è avvenuto nel mese di luglio 2020.

Dati Storici

Villa Antinori è prima di tutto un’idea, un modo di concepire la produzione vinicola: come sperimentazione ed evoluzione da una parte, come valore storico dall’altra. Sangiovese ed altre varietà complementari rendono omaggio ad un’etichetta storica e ad un vino dalla lunga tradizione: questo nome ha, infatti, quasi cento anni di storia, ed è stato prodotto per la prima volta con l’annata 1928. Con l’inaugurazione della cantina Antinori nel Chianti Classico, la famiglia ha voluto reinterpretare un classico toscano, attraverso una Riserva delicata ed allo stesso tempo decisa ed elegante.

Note Degustative

Villa Antinori Chianti Classico Riserva 2018 si presenta di un colore rosso rubino. Al naso esprime note fruttate di susina e amarena accompagnate da sentori balsamici, mentolati e da una complessa sensazione speziata di cacao e tabacco. L’ingresso al palato è morbido e avvolgente; i tannini dolci donano lunghezza al finale sapido e persistente.

Conte Federico Riserva 2017 - BOSSI FEDRIGOTTI

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Conte Federico Riserva Brut

TRENTO DOC RISERVA METODO CLASSICO

Elegante spumante dall’inconfondibile bouquet, dono di selezionati vigneti in terra trentina accarezzati dal vento Ora. Questo vino nasce dall’antica passione Bossi Fedrigotti ed arricchisce la gamma dei nobili vini dello storico casato.

VITIGNI
Chardonnay, Pinot Nero.

NOTE ORGANOLETTICHE
Aspetto: colore giallo intenso con riflessi dorati. Perlage fine
e persistente.
Olfatto: fragrante, aromi di pane uniti a crema, scorza d’arancia e spezie.
Palato: perlage delicato, acidità sostenuta, in ottimo equilibrio con sentori di mela e pesca.

ABBINAMENTI
Perfetto come aperitivo o per festosi brindisi, accompagna piacevolmente le crudité e le marinate di pesce, in particolare il salmone affumicato. Ottimo anche con i fritti, di verdura o di mare, pinzimonio e insalata di pollo.

 

GRADAZIONE ALCOLICA: 12,5% vol.

 

La famiglia dei Conti Bossi Fedrigotti vive in Trentino da quasi 600 anni e da oltre 300 coltiva la vite con amore e professionalità. Nelle tante generazioni dei Bossi Fedrigotti viticoltori, spicca la figura intraprendente e lungimirante del Conte Federico, padre degli attuali proprietari, che sessant’anni fa ha creato il Fojaneghe, primo taglio bordolese in Italia, ancor oggi icona del nobile casato, e che ha dato grande slancio alla produzione dei vini dell’azienda.

Al suo nome dunque è dedicato lo spumante Trento Doc Metodo Classico, nuovo prodotto che completa la gamma della nobile e storica famiglia.

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Di Ora In Ora Lagrein Riserva 2021 - CARLOTTO

“di ora in ora” è un vino ottenuto da uve Lagrein che maturano ad Ora, su terreno alluvionale del Rio Nero.

Essendo una varietà a maturazione medio tardiva richiede zone calde ma ciò che fa la differenza è il terreno:

la natura alluvionale ricca di scheletro, fa si che nel periodo di maturazione (fine sett- iniz ottobre) le piogge non raffeddino troppo il terreno ciò che sicuramente avviene in suoli più compatti, più freddi come quelli argillosi o limosi anche se  situati in zone più calde. Vitigno storico dell’ Alto Adige da origine ad un vino dalla caratteristica mora al naso mentre in bocca, un tannino ricco, richiede una vinificazione mirata per l’ estrazione della sola parte fine. Un vino il cui punto di forza è la freschezza.

Denominazione Alto Adige DOC
Varietà Lagrein  6500 ceppi/ha
Forma di Allevamento guyot
Nomi storici delle vigne e anno di impianto Furgl 2006; Raut 1997,2003; Tschint 2011
Superficie 1,7 ettari
Terreno Alluvionale, conoide di deiezione del Rio Nero. Il terreno trae origine in parte dalle formazioni porfiriche attorno ad Ora, ma prevalentemente dalle formazioni calcaree sovrastanti dell’ età del Mesozoico.  Terreni ricchi di scheletro, sciolti.
Altitudine 230 m s.l.d.m.
Vinificazione e affinamento I processi di  fermentazione e macerazione si svolgono per un  periodo  di dieci giorni  ca., durante i quali si effettuano rimontaggi e follature giornaliere. La fermentazione malolattica viene svolta in acciaio. Successivamente il vino matura e si affina per dodici mesi in botti grandi e barriques. Segue a questo periodo l’assemblaggio in acciaio per due/tre mesi prima dell’imbottigliamento. Il vino resta a maturare per sei mesi in cantina prima di essere commercializzato.
Prima annata Imbottigliata 2000
Bottiglie prodotte 17.000

Dolcetto d'Alba DOC 2020 - PRUNOTTO

DOLCETTO D'ALBA 2020

Classificazione

DOC

Annata

2020

Clima

L’annata 2020 è stata caratterizzata da un inverno senza particolari criticità, contraddistinto da temperature miti e poche precipitazioni. La prima parte della primavera è stata relativamente asciutta e soleggiata, garantendo un’anticipata e omogenea ripresa vegetativa. Nei mesi di maggio e giugno, le frequenti precipitazioni hanno determinato un rallentamento dello sviluppo vegetativo, annullando l’anticipo iniziale, e consentendo un ottimo accumulo idrico nel terreno. Queste condizioni climatiche, unite alle temperature non eccessive dell’estate, hanno scongiurato il rischio di fenomeni di stress idrico. I ripetuti diradamenti hanno regolarizzato la produzione per ceppo così da favorire il corretto sviluppo dell’acino. Le buone condizioni climatiche nel mese di settembre, con notevoli escursioni termiche fra giorno e notte, hanno garantito l’ottimale livello di maturazione e il perfetto stato sanitario delle uve. La vendemmia è avvenuta dal 10 al 25 settembre 2020.

Vinificazione

All’arrivo in cantina le uve sono state diraspate e pigiate. La macerazione è decorsa in 7 giorni a una temperatura massima di 27-28 °C. La fermentazione malolattica, conclusasi a metà di dicembre, ha preceduto l’affinamento avvenuto in serbatoi inox. Il Dolcetto è stato imbottigliato in primavera.

Dati Storici

Il Dolcetto, vino storico dell’antica tradizione vinicola piemontese, incontra l’affinamento in acciaio, per esaltare la fragranza e la vinosità del frutto, tipiche della varietà.

Note Degustative

Il vino si presenta di un colore rosso rubino vivace. Al naso è vinoso, caratterizzato da note di fiori e frutta matura. Al palato è pieno e armonico con un piacevole retrogusto di mandorla.

Dolomiti IGT "T Cuvée Rosé" 2021 - CANTINA TRAMIN

Descrizione annata

Un lungo inverno ha posticipato il risveglio della vite agli inizi di aprile. Un abbassamento delle temperature dopo il germogliamento ha a sua volta ritardato la fioritura. In seguito il meteo è rimasto capriccioso con un giugno caldo e un mese di luglio umido che ha posto le basi ideali per l’avvio della maturazione. Agosto ha mostrato il suo lato migliore con settimane soleggiate e temperature notturne eccezionalmente basse. Nonostante qualche breve rovescio a fine settembre/inizio ottobre, la vendemmia, iniziata con un ritardo di ca. 10 giorni rispetto al solito e caratterizzata da volumi nettamente inferiori alla media, è stata segnata da numerose giornate calde e notti sempre più fredde. I vini bianchi dell’annata 2021 fanno prova di profondità e conquistano il palato con una marcata freschezza e aromi fruttati particolarmente delicati, mentre i rossi corposi vantano una struttura tannica matura e fresche note fruttate.

DATI TECNICI

  • vitigno: Merlot, vitigni della Borgogna
  • resa: 75 hl/ha
  • altitudine: 200 -550 m
  • terreno: calcareo di conformazione argillosa e ghiaiosa
  • clima: forti escursioni termiche dovute a giornate calde, influenzate dal clima mediterraneo, e notti fredde con venti molto freschi che giungono dalle montagne

    Note di degustazione

    rosa tenue

    Al naso si sentono profumi di fragole e lamponi.

    È un vino delicato e gradevole con un sapore fresco e stimolante.
    Ideale come vino estivo da aperitivo o in abbinamento con antipasti sostanziosi.

    temperatura di servizio

    10-12° C

    zuccheri residui

    1,4 g/l

    acidità totale

    5,9 g/l

    gradazione alcolica

    13 % vol

    potenziale di invecchiamento

    2 – 4 anni

    formato

    0,75 l

Dosaggio zero Riserva 2020 - MASO MARTIS

DosaggioZero è un metodo classico senza residuo zuccherino dal corpo e dai profumi intensi, minerale, dal carattere robusto e deciso. Uno dei primi metodo classico pas dosè prodotti in Trentino.

GUSTO Secco con ottima acidità e sapidità bilanciate dal finale morbido.
COLORE paglierino scarico
PROFUMO deciso, intenso, leggermente di lievito, mandorla e nocciola
ABBINAMENTI CONSIGLIATI Ottimo a tutto pasto, si sposa bene con piatti a base di pesce o crostacei. Bene anche con i salumi e formaggi saporiti.
SERVIRE A 10-12 °C
VINIFICAZIONE Si esegue una vendemmia a mano in piccole casse; segue immediatamente una pressatura soffice delle uve intere di Chardonnay e di Pinot Nero lavorate separatamente. Il Pinot Nero viene vinificato solo in acciaio, mentre il mosto di Chardonnay fermenta e affina in barriques per circa 8 mesi prima del tiraggio. Avviene la separazione dai lieviti e la preparazione della cuvée tra Pinot Nero e Chardonnay rispettivamente nella misura del 70% e 30%. La primavera successiva viene imbottigliato con l’aggiunta di lieviti selezionati (tiraggio o presa di spuma). Dopo una permanenza sui lieviti di almeno 36 mesi, viene eseguito il remuage manuale e quindi la sboccatura senza l’aggiunta della liqueur d’expedition.
VITIGNI Chardonnay e Pinot Nero innestati su Kober 5BB, sesto di impianto m. 2.20 x 0.80, a guyot.
DENSITÀ IMPIANTO 5.000 piante per ettaro
COLTIVAZIONE Potatura corta, concimazione organica a turno biennale/ triennale, lavorazione del terreno a filari alterni, irrigazione solo di soccorso a goccia. Vigneti in coltivazione biologica con certificazione ICEA.
PRODUZIONE Non supera i 9.000 kg/ha
ALCOOL 12,50 % Vol
ACIDITÀ TOTALE 8,00 g/l
ZUCCHERI zero g/l
ESTRATTO SECCO 24 g/l
PERLAGE bollicine sottili, molto persistenti

Esegesi 2018 - EUGENIO ROSI

Caratteristiche


Colore rosso rubino con riflessi porpora. Al naso intenso con profumi di lampone, susina, mora e richiami al cacao e alla grafite. Elegante e armonico, ben bilanciato, fresco, fine tannicità, finale balsamico e persistente. 

Vinificazione


Fermentazione con lieviti indigeni, lunga macerazione sulle bucce in acciaio, legno e cemento. Affinamento per 24 mesi in rovere di diverse dimensioni. 

Abbinamenti


Pasta con sugo di carne, carni rosse, selvaggina, formaggi stagionati.

Produttore

Siamo in Vallagarina, nella zona sud del Trentino. Qui nel 1997 Eugenio Rosi da origine alla sua cantina di produzione. La sua filosofia di viticoltore artigiano, lo ha portato alla creazioni di vini che trasmettono con amore il legame al territorio. Da buon vigniaiolo, ha sempre considerato la vigna il fulcro attorno a cui gira tutto il lavoro. Le viti sono coltivate cercando il naturale equilibrio produttivo, in modo da poter avere uve di qualità. Il vino è visto come diretta e naturale conseguenza del buon lavoro fatto in campagna, cercando di intervenire il meno possibile in cantina. La semplicità, l’equilibrio e l’armonia, sono i principi ispiratori del suo lavoro e le caratteristiche che cerca di trasferire nei