Cervaro della Sala 2019 - ANTINORI

Cervaro della Sala 2019

Classificazione

Umbria IGT

Annata

2019

Clima

L’inverno è stato tendenzialmente mite e soleggiato mentre la primavera è stata caratterizzata da temperature leggermente al di sotto della media e da frequenti precipitazioni. Queste condizioni metereologiche si sono protratte fino alla fine di maggio e hanno condizionato i tempi di fioritura e di allegagione di entrambe le varietà, favorendo un ritardo di circa dieci giorni. Dal mese di giugno il clima è stato generalmente asciutto. La vite, favorita dall’ottima disponibilità idrica dei suoli, ha mantenuto un buon equilibrio vegetativo anche durante il caldo mese di agosto, garantendo una completa invaiatura e una lenta e graduale maturazione. Le ottime escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno permesso di ottenere grappoli sani e ricchi di precursori aromatici. La raccolta dello Chardonnay per il Cervaro della Sala è iniziata verso la fine della terza decade di agosto con uve sane, mature e caratterizzate da un’ottima freschezza e da un eccellente profilo aromatico. La vendemmia del Grechetto è avvenuta dopo una quindicina di giorni, verso la metà di settembre.

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Vinificazione

La cantina di vinificazione è costruita per sfruttare appieno il principio della gravità e consente la gestione degli acini e la loro macerazione senza che questi subiscano interventi meccanici derivati da azione di pompaggi. La raccolta delle uve avviene nelle primissime ore del mattino in modo da far giungere in cantina frutti integri e non stressati dalle più alte temperature del giorno. I mosti, provenienti da macerazione pellicolare delle uve a 10 °C per circa quattro ore, vengono trasferiti per caduta in serbatoi di decantazione dove illimpidiscono prima di essere trasferiti in barrique. È qui che ha luogo la fermentazione alcolica seguita da quella malolattica. Solitamente dopo cinque mesi lo Chardonnay è pronto per essere trasferito di nuovo in acciaio per unirsi con il Grechetto, che invece viene vinificato separatamente e in “assenza” di legno. Successivamente il Cervaro della Sala affina per alcuni mesi in bottiglia nelle storiche cantine del Castello della Sala prima dell’uscita sul mercato.

Dati Storici

Il nome Cervaro deriva dalla nobile famiglia proprietaria del Castello della Sala nel corso del XIV secolo: i Monaldeschi della Cervara. Uve Chardonnay unite ad una piccola parte di Grechetto per un vino pensato per affinare nel tempo e rappresentare l’eleganza e la complessità di un luogo unico. Il Cervaro della Sala è stato uno dei primi vini italiani a svolgere fermentazione malolattica ed affinamento in barrique con la prima annata nel 1985.

Note Degustative

Il Cervaro della Sala 2019 si presenta di un colore giallo scarico con riflessi verdolini ancora evidenti. Al naso è intenso e complesso, con note di agrumi, ananas e fiori di acacia ben in armonia con sentori di vaniglia e pietra focaia. Al palato è pieno, fine e ben strutturato; la piacevole sapidità è ben bilanciata dalle tipiche sensazioni dolci di burro di nocciola. La vendemmia 2019 sarà ricordata come una delle grandi annate di Cervaro della Sala, capace di esprimersi oggi come negli anni a venire.

Montefalco rosso "Ziggurat" 2020 - TENUTE LUNELLI

uve

Sangiovese 70%, Sagrantino 15%, Cabernet
e Merlot 15%, raccolte con vendemmia manuale tra settembre e ottobre.

zona di produzione

Vigneti di proprietà a Montefalco e Bevagna.

tipologia dei terreni

Di natura limoso - argillosa, dotati di una buona potenzialità agronomica, ben strutturati e resistenti alla siccità estiva.

sistema di allevamento

Cordone speronato, 6250 ceppi per ha.

produzione ha

55hl di vino per ha.

temperatura di fermentazione

Premacerazione a freddo a 12°C per 20 ore. Temperatura massima di fermentazione 26°- 28°C in acciaio.

tempo di macerazione

15 - 20 giorni.

maturazione

12 mesi in barriques da 225 e tonneaux da 500 litri.

affinamento

Minimo 6 mesi in bottiglia.

prima annata di produzione

2004

note di degustazione

esame visivo

Di colore rosso rubino brillante.

olfattivo

Al naso colpisce subito per l’eleganza
e la complessità degli aromi aperti di ciliegia e marasca, chiodi di garofano per finire
in essenze balsamiche.

gustativo

La stessa eleganza si trova in bocca, un vino
dal bellissimo equilibrio, avvolgente, fresco e di notevole potenza che ha già la sua piena bevibilità, ma che potrà avvalersi positivamente anche
di un certo invecchiamento.

Montefalco Rosso Riserva DOC "Lampante" 2015 - TENUTE LUNELLI

Lampante

Montefalco rosso riserva d.o.c.

Dalle migliori selezioni di uve dei vigneti “Le Fonti”
e “Saraceno”, nasce questa prima edizione
del Montefalco Riserva. È un vino di grande struttura ed eleganza il cui lungo affinamento avviene nel cuore del Carapace, la cantina scultura in terra umbra 
della famiglia Lunelli, certificata biologica.

Uve

Sangiovese 70%, Sagrantino 15%, Cabernet
e Merlot 15%, raccolte con vendemmia manuale tra settembre e ottobre.

Zona di produzione

Vigneti di proprietà a Bevagna.

Tipologia dei terreni

Di natura limoso-argillosa, ottima la potenzialità agronomica, ben strutturati e resistenti
alla siccità estiva.

Sistema di allevamento

Cordone speronato, 6250 ceppi per ha.

Produzione ha

45hl di vino per ha.

Temperatura di fermentazione

Premacerazione a freddo a 12°C per 20 ore. Temperatura massima di fermentazione 26°- 28°C in acciaio.

Tempo di macerazione

15 -20 giorni.

Maturazione

18 mesi in tonneaux e botte grande.

Affinamento

Minimo 12 mesi in bottiglia.

Prima annata di prodUzione

2008

Note di degustazione

Esame visivo

Splendido rubino che vira al granato.

Olfattivo

Intrigante, con sensazioni di violetta di bosco, ciliegie sotto spirito, dolce speziatura e sfumature balsamiche su fondo minerale di grafite.

Gustativo

In bocca esplode con vigore, morbido ed elegante, ha una trama tannica ben strutturata, matura
ed equilibrata. Ampio sul finale che fa presagire spazi per ulteriori anni di affinamento.

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Sagrantino di Montefalco "Carapace" 2014 - TENUTE LUNELLI

Uve

Sagrantino 100% ottenute dai migliori vigneti della Tenuta, raccolte con vendemmia manuale nel mese di ottobre.

zona di prodUzione

Vigneti di proprietà a Montefalco e Bevagna ottenuti attraverso una “selezione aziendale” delle migliori viti storiche della Tenuta, nell’ambito del “Progetto Patriarchi” sviluppato in collaborazione con l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige.

tipologia dei terreni

Di natura limoso - argillosa, ottimale potenzialità agro- nomica, ben strutturati e resistenti alla siccità estiva.

sistema di allevamento

Cordone speronato, 6250 ceppi per ha.

prodUzione ha

35hl di vino per ha.

temperatUra di fermentazione

Premacerazione a freddo a 12°C per 30 ore. Temperatura massima di fermentazione 26°- 28°C in tini di legno.

tempo di macerazione

15 - 20 giorni.

matUrazione

24 mesi in botte grande.

affinamento

Minimo 12 mesi in bottiglia.