Belnero 2016 Toscana rosso IGT - BANFI

Belnero

Toscana IGT

2016

VARIETA’

Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon provenienti dai vigneti aziendali.

DESCRIZIONE

Espressione dell’incontro tra i vitigni internazionali cresciuti nella tenuta di Montalcino e il Sangiovese, vitigno emblematico di questo territorio.

Il periodo invernale mite, con piogge regolari, ha favorito un anticipo del germogliamento. I mesi primaverili sono stati piuttosto piovosi con un abbassamento delle temperature, alla fine del mese di aprile, che ha rallentato lo sviluppo vegetativo, riportandolo nella norma. Dalla seconda metà di giugno, e per tutto il mese di luglio, si è avuto un graduale innalzamento delle temperature. Le temperature senza eccessi, con ottime escursioni termiche, e le piogge sporadiche di agosto hanno permesso la perfetta maturazione delle uve. A settembre si sono avute temperature abbastanza elevate con ottime escursioni termiche. A metà mese, alcuni giorni di pioggia abbondante hanno rischiato di compromettere la raccolta, ma il subitaneo miglioramento climatico delle giornate successive, gli interventi tecnici e colturali eseguiti nei vigneti e l’attenta selezione delle uve, sia in vigna che in cantina, ci hanno consentito di raccogliere il Sangiovese nella sua pienezza espressiva.

Rosso profondo, elegante e dai sentori intensi. Al naso, le note di confettura di prugne e more sono accompagnate da sentori di vaniglia, caffè e tabacco. Struttura piena e morbida, caratterizzata da tannini dolci ed eleganti. Finale lungo e persistente.

Vino da lungo invecchiamento perfetto con zuppe, carni rosse e bianche.

NOTE TECNICHE

Suolo: di vario tipo, da sedimenti sabbioso argillosi con ciottoli abbondanti e ben drenanti a suoli argillosi a natura calcarea che tendono a trattenere umidità.

Sistema di allevamento: cordone speronato - alberello Banfi Densità d’impianto: 4200 cp/ha.
Resa per ettaro: 70 q/ha.

Fermentazione: a temperatura controllata (25-30°) in tini combinati in acciaio e rovere francese Horizon
Affinamento: in barrique di rovere francese da 350 l. e botti da 60 e 90 hl per 12-14 mesi, a cui segue un adeguato periodo di affinamento in bottiglia

Alcol: 14%
Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C Prima annata prodotta: 2005

Bolgheri DOC “Aska” 2018 - BANFI

Aska

Bolgheri Rosso DOC

2018

VARIETA’

Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc

DESCRIZIONE

Vino che nasce dall’avventura di Banfi nel territorio di Bolgheri.

L’inverno è stato ricco di precipitazioni, soprattutto piovose. La fase di ripresa vegetativa è avvenuta nei tempi consueti, con la germogliatura che si è sviluppata nella seconda metà del mese di aprile. A maggio si sono registrate molte piogge che hanno favorito lo sviluppo vegetativo. L’estate 2018 è stata particolarmente umida e caratterizzata da frequenti precipitazioni, spesso a carattere di temporale. Settembre e ottobre sono stati, invece, mesi soleggiati, con temperature più alte della media stagionale e buone escursioni termiche.

Vino fruttato ed elegante, dal colore rosso intenso. E’ caratterizzato da un aroma intenso e complesso, nel quale spiccano sentori di mirtillo e confettura di frutta, accompagnati da note di tabacco e cacao. In bocca, è ampio con tannini dolci ed eleganti. Finale persistente e con grandi potenzialità di invecchiamento.

Grazie alla buona struttura e all’eleganza che lo contraddistinguono, Aska si sposa alla perfezione con piatti a base di cacciagione e selezioni di formaggi stagionati e salumi.

NOTE TECNICHE

Fermentazione: a temperatura controllata (25-28°) in tini in acciaio.
Affinamento: in barriques di rovere francese da 225 e 350 l. per circa 10 mesi

Alcol: 14%
Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C

Bolgheri Sassicaia Doc 2018 - TENUTA SAN GUIDO



Denominazione: D.O.C. Bolgheri Sassicaia (D.O.C. Sassicaia)
Prima annata: 1968
Uvaggio: 85 % Cabernet Sauvignon 15 % Cabernet Franc
Dati analitici: Grado alcolico: 14,00%, PH: 3,45, Acidità totale: 5,90, Zucch.res.: 0,10 g/l

Tipologia dei terreni: I terreni su cui insistono i vigneti atti alla produzione di questo vino sono compresi nella delimitazione territoriale della DOC SASSICAIA. Essi caratteristiche morfologiche diverse e composite, caratterizzate da forte presenza di zone calcaree ricche di galestro, nonché di sassi e pietre (da cui prende il nome il vino) e parzialmente argillosi. Gli impianti di produzione si trovano ad un’altitudine compresa fra i 100 e i 300 metri s.l.m., con esposizione a Ovest/ Sud-Ovest.

Sistema di allevamento: Cordone speronato
Densità d’impianto: Da 3.600 ceppi/ha a 5.550 ceppi/ha per gli impianti più vecchi e 6.200 ceppi/Ha per impianti

più recenti.

Andamento climatico e caratteristiche dell’annata: Annata degna di lode 2016, forse per qualcuno anche migliore rispetto alla eccezionale 2015. L’autunno è stato caratterizzato da un clima insolitamente caldo ed asciutto, tranne che per qualche raro acquazzone. Il vero inverno è arrivato a fine Novembre con temperature rigide che si sono mantenute basse sia di giorno che di notte, fino a tutto il mese di Gennaio. Febbraio, invece, è stato un mese più che altro umido e con un leggero rialzo delle temperature. Piogge che sono state indispensabili per garantire la riserva idrica del sottosuolo e dare garanzia alle piante di affrontare senza problemi il periodo estivo. Ad inizio Aprile, il netto rialzo delle temperature ha determinato un anticipo sul germogliamento delle viti di circa 8-10 giorni, ma il vero arrivo dell’estate c’è stato con la seconda metà di Giugno, quando piogge e clima alquanto umido lasciarono spazio alle belle giornate di sole e alle temperature estive che però, fatta eccezione della seconda decade di Luglio, si sono sempre mantenute su livelli stagionali senza eccessi. L’invaiatura è iniziata a fine Luglio e i mesi successivi sono stati ottimali garantendo una maturazione fenolica ed alcolica delle uve di tutto rispetto, svolta con calma e maggiore permanenza delle uve sulle piante. Qualche piovasco notturno verificatosi in Agosto ha offerto refrigerio alle piante e lavato le uve, mentre le fresche brezze notturne, condizionate dal mare, hanno invece accentuato lo sviluppo dei profumi e garantito freschezza e fragranza delle uve che sono giunte a maturazione gradualmente, senza eccessi zuccherini, in una vendemmia che è stato possibile, grazie alle condizioni ottimali, di protrarsi fino alla prima decade di Ottobre. Uve sane, integre e di omogenea invaiatura sono giunte in cantina dando subito una risposta ottimale in termini organolettici. Grande estrazione in termini di colore e struttura antocianica, uniti ad una straordinaria componente aromatica ed eleganza e finezza dei tannini sono la nota distintiva di questa annata di Sassicaia.

Epoca vendemmiale: La vendemmia, svolta rigorosamente a mano, è iniziata nella prima decade di Settembre con le uve di Cabernet Franc e, a seguire, con quelle di Sauvignon, completandosi il 10 Ottobre con le uve dei vigneti di Castiglioncello, posti sopra i 300 metri sul livello del mare. Le uve sono arrivate in cantina integre e sane, a temperature oscillanti tra i 20 e i 23 °C consentendo alle fermentazioni spontanee di avviarsi con gradualità.

Note di vinificazione: Selezione uve tramite tavolo di cernita. Pressatura e diraspatura delle uve soffice e delicata avendo cura di non rompere la buccia degli acini. Successiva fermentazione tumultuosa in acciaio inox a temperatura controllata intorno ai 28° - 30°C (senza alcuna aggiunta di lieviti esterni). Le macerazioni sono state protratte per circa 13-15 sia per il Cabernet Franc che per il Cabernet Sauvignon. Rimontaggi e frequenti délestages hanno privilegiato l’estrazione aromatica rispetto a quella tannica. Fermentazione malolattica in acciaio completata a fine mese di Novembre.

Affinamento: Al termine della fermentazione malolattica il vino è stato messo in barrique di rovere francese, (per un terzo legno nuovo e resto, primo e secondo passaggio) dove ha trascorso un periodo di affinamento di 24 mesi nel rispetto del disciplinare di produzione, sempre mantenendo separate le masse per provenienza di vigneto. Assemblaggio delle masse poco prima di essere destinato alle fasi preparatorie dell’imbottigliamento e successiva fase d’affinamento in vetro prima della commercializzazione.

Brunello di Montalcino “Tenuta Greppone Mazzi” 2014 - RUFFINO

Quintessenza dei vini prodotti a Montalcino, il Brunello “Tenuta Greppone Mazzi” nasce nell’omonima realtà che Ruffino può vantare nel territorio. Un luogo magico in cui l’esperienza centenaria della casa toscana si fonde con un attento controllo di ogni aspetto legato alla produzione. È così che nasce un rosso potente, longevo, unico per eleganza e fascino. Le uve vengono raccolte unicamente a mano. La vinificazione avviene in acciaio e la maturazione prosegue in grandi botti di rovere per circa 36 mesi, 12 in più rispetto alle norme riservate alla produzione del Brunello. Dopo un breve riposo in acciaio di circa 6 mesi, il vino viene imbottigliato e ulteriormente lasciato affinare in bottiglia per 8 mesi.

Brunello di Montalcino 1997 - ERMANNO ROSI

Azienda Agricola San Filippo di Ermanno Rosi Brunello di Montalcino 1997 Un 97 toscano incredibilmente fresco anche se il colore inizia a ricordare il mattone fin ad arrivare alla tonaca di frate. Bella acidità con un po 'di note di frutti di bosco e toni di cuoio. Sicuramente meglio dopo circa 10 minuti nel bicchiere.

Brunello di Montalcino 2015 - BIONDI SANTI

BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2015

Il Brunello di Montalcino Biondi-Santi è il primo Brunello nella storia e incarna da 150 anni la visione che nell'ottocento ispirò Clemente Santi nella creazione della sua prima espressione. E' oggi come allora un vino distinto, dalla personalità complessa e raffinata.

L’ANNATA 2015

Un’annata maestosa dove struttura, eleganza e freschezza si combinano per creare qualcosa di speciale. Il 2015 è stato un anno caldo e poco piovoso con elevate temperature da maggio ad agosto, che hanno permesso alla vite di raggiungere una maturazione ottima, regalando uve perfette per vini di grandissima classe. Abbiamo iniziato la raccolta il 21 settembre.

LA PROVENIENZA

Il Brunello 2015 è stato prodotto da una selezione di Sangiovese Grosso proveniente dai vigneti di proprietà.

L’AFFINAMENTO

Il Brunello 2015 è stato affinato 3 anni in botti di rovere di Slavonia.

L’EMOZIONE

Le note solari del frutto nel Brunello 2015 parlano di un’annata calda. Un frutto dolce e fragrante, non opulento, dominato dagli aromi di ciliegia, tipici del Sangiovese di alta collina. Un frutto che si appoggia delicatamente su uno sfondo di erbe aromatiche come il timo, il rosmarino e, leggermente, la radice di liquirizia. In bocca la struttura suadente rivela tannini vellutati, seguiti dalla consueta sensazione di freschezza che da sempre contraddistingue il Brunello Biondi-Santi, garantendo un’esperienza gustativa di grande equilibrio. Il finale, lunghissimo, sorprende per la spiccata sapidità - segno della personalità gastronomica di questo Brunello.

Brunello di Montalcino 2015 Poggio alle Mura - BANFI

Poggio alle Mura

Brunello di Montalcino DOCG

2015

VARIETA’

Sangiovese proveniente dalla combinazione di cloni selezionati internamente. a partire dal 1982.

DESCRIZIONE

Un Brunello che nasce dai vigneti aziendali che gli studi di zonazione, iniziati nel 1980, hanno permesso di individuare come i più vocati per il Sangiovese.

La 2015 sarà sicuramente annoverata tra le grandi vendemmie di Montalcino. Le abbondanti piogge invernali e primaverili, alternate a giornate soleggiate e ventilate, hanno garantito un corretto accumulo idrico nel terreno, oltre ad una crescita uniforme dei grappoli nei mesi di maggio e giugno. Il periodo estivo, con temperature piuttosto elevate, ha favorito il regolare sviluppo delle uve e la maturazione è avvenuta in modo graduale e perfetto grazie alle buone escursioni termiche diurne/notturne. La quasi totale assenza di pioggia, sia nel periodo della maturazione che durante la vendemmia, e il clima temperato del mese di settembre, oltre che a facilitare le operazioni vendemmiali, hanno preservato la sanità delle uve.

Il risultato è un Brunello complesso ed elegante, espressione perfetta di questa eccezionale annata. Al naso i profumi fruttati di mora e confettura di prugne sono accompagnati da sentori di caffè, tabacco da pipa e una nota speziata sul finale. In bocca la pienezza della struttura è ben bilanciata da tannini morbidi e maturi. Finale pieno e persistente.

Vino da lungo invecchiamento che si abbina in modo eccellente a piatti ricchi e strutturati, oltre che a formaggi stagionati e salumi. La sua complessità lo rende indicato come vino da meditazione.

NOTE TECNICHE

Suolo: area caratterizzata da versanti a buona pendenza dove i suoli si sviluppano su sedimenti continentali, argillosi di colore rossastro con notevole presenza di pietre e ciottoli.

Sistema di allevamento: cordone speronato - alberello Banfi Densità d’impianto: 4200 - 5500 cp/ha.
Resa per ettaro: 60 q/ha.

Fermentazione : a temperatura controllata (25-30°) in tini combinati in acciaio e rovere francese Horizon
Affinamento: 40% in botti di rovere francese da 60 e 90 hl. e 60% in. barrique di rovere francese da 350 l per 2 anni

Alcol: 15%
Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C Prima annata prodotta: 1997

Brunello di Montalcino DOCG 1997 - VILLA POGGIO SALVI

Villa Poggio Salvi ci offre un classico Brunello targato 1997. Semplicemente straordinario. Un must-have per palati fini ed abili collezionisti. Una volta stappato vi chiediamo di attendere una buona mezz'ora prima di poterne godere a fondo. Il letargo è finito, in alto i calici! Chapeau!65

Brunello di Montalcino Pian delle Vigne 2018 - ANTINORI

Pian delle Vigne 2016

Classificazione

DOCG

Annata

2016

Clima

L’annata 2016 è stata caratterizzata da un inverno tendenzialmente poco piovoso e da una primavera mite. Queste condizioni climatiche hanno favorito un leggero anticipo del germogliamento e della fioritura, recuperato a partire dall’allegagione, avvenuta regolarmente. L’estate, tendenzialmente più fresca rispetto all’annata 2015, è stata contraddistinta da temperature al di sopra della media stagionale, in particolar modo durante luglio e agosto. Le lievi precipitazioni durante il mese di settembre e il conseguente abbassamento delle temperature, hanno consentito alle uve di completare la loro maturazione in maniera ottimale, esaltando la freschezza del Sangiovese e conferendo al vino tannini morbidi ed equilibrati. La raccolta per il Brunello di Montalcino è avvenuta alla fine del mese di settembre.

Vinificazione

All’arrivo in cantina le uve sono state diraspate e pigiate in modo soffice per poi essere trasferite in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica. La macerazione è decorsa in circa quindici giorni a una temperatura di 28 °C. Dopo la fermentazione malolattica il vino è stato trasferito in botti di rovere di dimensioni comprese fra 30 ed 80 Hl dove ha iniziato il percorso di maturazione in legno. Dopo due anni Pian delle Vigne ha lasciato la botte grande per avviarsi verso il lungo affinamento in bottiglia.

Dati Storici

Tenuta Pian delle Vigne, situata a 6 km. a sud-ovest da Montalcino, prende il nome dall’omonima località sulla quale è presente una caratteristica stazione ferroviaria del XIX secolo. L’azienda è composta da 184 ettari, di cui 65 vitati esposti principalmente a sud-ovest ad un'altitudine di circa 130 metri s.l.m. Da sempre Pian delle Vigne ha perseguito la filosofia orientata verso la botte grande, capace di preservare la straordinaria integrità del frutto del Sangiovese e donare al Brunello la caratteristica vibrante eleganza. L’azienda è di proprietà della famiglia Antinori dal 1995, anno della prima vendemmia del Pian delle Vigne Brunello di Montalcino DOCG.

Note Degustative

Il vino si presenta di un colore rosso rubino intenso. Al naso è complesso, con note di frutta rossa matura, che ricordano la ciliegia, ben in armonia con i sentori floreali. Completano il bouquet sensazioni di cioccolato, di tabacco, di chiodo di garofano e di erbe sia aromatiche che balsamiche. Un’Annata, la 2016, capace di esprimere grande finezza ed eleganza e di donare al vino una buona freschezza accompagnata da tannini soffici e un’ottima lunghezza gustativa. Tornano sul finale piacevoli note di spezie e di tabacco.

Brunello di Montalcino Poggio All'oro Riserva 2013 - BANFI

Poggio all’Oro

Brunello di Montalcino DOCG Riserva

2013

VARIETA’

Sangiovese

DESCRIZIONE

Gioiello della famiglia Banfi, il Brunello Poggio all’Oro viene prodotto da singolo vigneto ed esclusivamente nelle grandi annate.

Dopo una primavera e un inizio estate piuttosto piovosi, i mesi di settembre e ottobre sono stati molto buoni, con tanto sole e un’ottima ventilazione. Tali condizioni climatiche hanno favorito una maturazione graduale e tardiva delle uve, che si sono presentate in eccellenti condizioni qualitative, con profumi varietali meravigliosamente intensi e un buon equilibrio tra grado alcolico e acidità.

Il risultato è un Brunello Riserva particolarmente elegante e dalla personalità complessa. Al naso si avvertono sentori che si palesano piano piano, dalla liquirizia, al caffè, alla confettura di prugne e al tabacco per terminare con una leggera nota di viola. La struttura raffinata è in perfetto equilibrio con la parte acida, che sostiene in modo eccellente la lunga persistenza.

Vino da lungo invecchiamento che accompagna in modo sublime piatti ricchi e complessi. Perfetto anche come vino da meditazione.

NOTE TECNICHE

Suolo: area caratterizzata da un ripiano di grandi dimensioni in cui i suoli si sviluppano su sedimenti argillo-limosi bruni con pietre e ciottoli di natura diversa, di origine calcarea, ben strutturati e ben drenanti.

Sistema di allevamento: cordone speronato Densità d’impianto: 2100 cp/ha.
Resa per ettaro: 40-50 q/ha.

Fermentazione : a temperatura controllata (25-30°) in tini combinati in acciaio e rovere francese Horizon
Affinamento: 70% in botti di rovere francese da 60 e 90 hl. e 30% in barrique di rovere francese da 350 l. per 2 anni e 6 mesi

Alcol: 13.5%

Temperatura di servizio suggerita: 16-18°C

Prima annata prodotta: 1985

Brunello di Montalcino Riserva 2013 - BIONDI SANTI

L’ANNATA 2013

BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG Riserva 2013

Dopo un autunno mite, l’inverno è stato piuttosto freddo con abbondanti precipitazioni che hanno proseguito fino ad inizio estate, causando un ritardo vegetativo. Dalla seconda parte di luglio fino alla fine di settembre il tempo è stato caldo e stabile con una notevole escursione termica tra giorno e notte, che ha sviluppato una buona aromaticità di base nell’uva. La vendemmia ha avuto inizio a fine settembre, in leggero ritardo rispetto alla media.

LA PROVENIENZA

La Riserva 2013 è stata prodotta esclusivamente con una selezione delle uve provenienti dai vigneti di proprietà, tra i quali sono compresi anche i nostri vigneti più vecchi.

L’AFFINAMENTO

La Riserva 2013 è stata affinata 3 anni in botti di rovere di Slavonia.

L’EMOZIONE

Una Riserva legata agli aromi della terra. Il bouquet del 2013 presenta una vasta sfaccettatura di note intriganti che ricordano il sottobosco d’autunno, le erbe aromatiche, i porcini, le ciliegie amare. Da giovane questa Riserva, piacevolmente austera, appare subito aggraziata, mostrando il suo equilibrio e la sua eleganza con riservata delicatezza. Sorprende la sua complessità e soprattutto la sua plasticità gustativa, muovendosi simultaneamente sull’asse verticale e quella orizzontale in un crescendo di sensazioni che si arricchiranno ancora di più con il passare del tempo.

La vendemmia 2013 è ufficialmente la 40° Riserva prodotta dal 1888 ad oggi.

GRADO ACOLICO 13,5%

Brunello di Montalcino Vigna Spuntali 1997 - ANGELINI

Vigna Spuntali

Brunello di Montalcino
Denominazione di Origine Controllata e Garantita

La Vigna Spuntali è storicamente conosciuta come la zona migliore del versante sud-ovest di Montalcino, il versante che guarda il mare. Spuntali rappresenta un cru storico per il Brunello di Montalcino; si caratterizza per un terroir unico, grazie al quale è diventato nel corso degli anni un’icona storica e ben riconoscibile del Brunello.

Il versante di Spuntali è il più soleggiato ed asciutto dei tre versanti del Brunello; si caratterizza per un clima mediterraneo vista la sua vicinanza con il mare, a meno di 40 km. Il mare qui svolge un ruolo decisivo, mitigando le caldi notti estive e i freddi inverni. Questo consente un anticipo nel risveglio vegetativo primaverile ed un importante sbalzo termico tra giorno e notte durante il periodo estivo. Tali particolari condizioni climatiche fanno sì che questa sia in assoluto la prima zona ad essere vendemmiata dell’intero areale del Brunello di Montalcino.

In questo unico terroir il Sangiovese sfrutta completamente il benefico effetto del sole, raggiunge il massimo della sua maturazione e dà origine a vini molto cremosi, con tannini dolci, morbidi e con note di frutta candida.

Chianti Classico “Riserva Ducale” 2016 - RUFFINO

Chianti Classico Riserva DOCG “Riserva Ducale” 2016 - Ruffino

Chianti Classico "Riserva Ducale Oro" 2015 - RUFFINO

Chianti Classico DOCG Riserva Ducale Oro 2015 Ruffino

Chianti Classico Riserva DOCG "Marchese Antinori" 2020 - ANTINORI

Clima

Il 2020 nel Chianti Classico è iniziato con un inverno mite e asciutto e, solo nella parte finale del mese di marzo, è stato contraddistinto da un breve periodo freddo; queste condizioni climatiche hanno favorito un anticipo del germogliamento della vite. La primavera mediamente piovosa e piuttosto fresca ha preceduto un’estate calda, priva di eccessi termici, e caratterizzata da alcuni eventi piovosi che hanno consentito ai grappoli un accrescimento ottimale. Il mese di settembre, durante il quale hanno preso inizio le operazioni di raccolta, è stato contraddistinto soprattutto nella sua parte finale da leggere piogge che hanno favorito il completamento della maturazione fenolica delle uve. La vendemmia è iniziata attorno al 20 settembre con il Sangiovese e si è conclusa il 9 ottobre con il Cabernet Sauvignon.
Vinificazione

All’arrivo in cantina i grappoli sono stati diraspati e successivamente pigiati in modo soffice; il mosto è stato trasferito in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica, decorsa in una settimana circa. La macerazione è stata gestita con rimontaggi e délestage molto delicati in modo da garantire un’estrazione intensa ma allo stesso tempo capace di preservare l’eleganza e dolcezza dei tannini. Al termine della fermentazione malolattica, decorsa in maniera spontanea entro la fine dell’anno, il vino assemblato ha proseguito il periodo di affinamento in barrique di rovere francese e ungherese per circa un anno. Il Marchese Antinori è stato quindi imbottigliato e ha affinato in bottiglia per ulteriori 12 mesi.
Dati Storici

Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari, di cui circa 130 vitati. I vigneti di Tenuta Tignanello sono composti principalmente dall’autoctono Sangiovese e da varietà non tradizionali come Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Il Marchese Antinori è un vino storico di casa Antinori che, dall’annata 2011, viene prodotto con uve provenienti dalla Tenuta Tignanello. Un vino che si presenta come piena espressione di qualità ed eleganza del Sangiovese di queste zone.
Note Degustative

Di colore rosso rubino intenso, Marchese Antinori Chianti Classico Riserva 2020 spicca al naso per fresche note di frutta rossa alternate a sensazioni floreali di malva e lavanda. Nel ricco bouquet, colpiscono dolci sentori di cioccolata bianca alternati a piccanti aromi speziati. Al palato, l’ingresso morbido e avvolgente prosegue in un assaggio elegante, con tannini vibranti, mostrando la tipica energia dei vigneti di origine e introducendo un finale lungo, saporito e persistente dove riemergono note di pepe bianco, fiori e polvere di cacao.

Chianti Classico Riserva DOCG "Villa Antinori" 2018 - ANTINORI

DOCG riserva

Annata

2018

Clima

La stagione 2018 nel Chianti Classico si è aperta con un inverno piuttosto regolare sia nelle temperature che nelle precipitazioni; nonostante queste condizioni climatiche, i vigneti hanno iniziato la loro attività di germogliamento con una settimana di anticipo rispetto alla media storica del territorio. Il periodo primaverile, e in particolare maggio, è stato caratterizzato da piogge frequenti con temperature leggermente inferiori al consueto, mentre i mesi di giugno e luglio sono stati asciutti e abbastanza caldi, senza però manifestare mai condizioni estreme. Qualche pioggia nel mese di agosto e un periodo asciutto e ventilato in settembre e ottobre hanno consentito alle uve di maturare in maniera ideale, garantendo un buon contenuto zuccherino e un’ottima maturazione polifenolica. La vendemmia è iniziata attorno alla metà di settembre.

Classificazione

Vinificazione

Le uve, dopo essere state diraspate e pigiate in maniera soffice, sono state trasferite in serbatoi di acciaio inox dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica a una temperatura controllata non superiore a 30 °C. La macerazione è durata circa 12-15 giorni, durante i quali sono stati effettuati interventi meccanici volti all’estrazione controllata di aromi, struttura e tannini dolci. Al termine della fermentazione malolattica, svolta in serbatoi di acciaio inox per il Sangiovese e in barrique di secondo e terzo passaggio per le altre varietà, i vari lotti sono stati assemblati e hanno proseguito il loro affinamento in legno, prevalentemente in botte grande e in parte in barrique, fino alla primavera 2020. L’imbottigliamento è avvenuto nel mese di luglio 2020.

Dati Storici

Villa Antinori è prima di tutto un’idea, un modo di concepire la produzione vinicola: come sperimentazione ed evoluzione da una parte, come valore storico dall’altra. Sangiovese ed altre varietà complementari rendono omaggio ad un’etichetta storica e ad un vino dalla lunga tradizione: questo nome ha, infatti, quasi cento anni di storia, ed è stato prodotto per la prima volta con l’annata 1928. Con l’inaugurazione della cantina Antinori nel Chianti Classico, la famiglia ha voluto reinterpretare un classico toscano, attraverso una Riserva delicata ed allo stesso tempo decisa ed elegante.

Note Degustative

Villa Antinori Chianti Classico Riserva 2018 si presenta di un colore rosso rubino. Al naso esprime note fruttate di susina e amarena accompagnate da sentori balsamici, mentolati e da una complessa sensazione speziata di cacao e tabacco. L’ingresso al palato è morbido e avvolgente; i tannini dolci donano lunghezza al finale sapido e persistente.