Barbaresco DOCG Roncaglie 2015 - PODERI COLLA
Il Barbaresco Roncaglie affascina per la sua eleganza e piacevolezza, con aromi speziati e vellutati che avvolgono al naso e al palato lasciando una lunga persistenza gustativa. Ottimo il potenziale di invecchiamento.
Della Tenuta Roncaglia, da sempre riconosciuta zona tra le più qualificate ed importanti per la produzione di Barbaresco (citata anche da Lorenzo Fantini nella sua basilare "Monografia sulla Viticoltura ed Enologia nella Provincia di Cuneo" 1880), scrive Alessandro Masnaghetti nella sua Carta dei Cru del Barbaresco, 1994: "...la posizione di Roncaglie, insieme a Roncagliette, è una delle migliori tra quelle che si possono individuare sul fianco di collina che parte dai Roccalini e sale verso Treiso...". E Daniel Thomases, su Wine Spectator di gennaio 1995: "Roncaglie è riconosciuta una delle migliori posizioni dell'intera zona del Barbaresco".
VIGNETO
Vitigno: Nebbiolo 100%
Esposizione: Sud, Sud-Ovest
Altitudine: tra 240 e 280 metri ca. slm
Anno di impianto: 1970 - 1980 – 1995 - 2010
Ceppi per ettaro: 4/5.000 ca.
Resa in litri per ettaro: 4.000 ca.
Epoca di vendemmia: 1-10 ottobre
CANTINA
Raccolta manuale, diraspatura, pigiatura, macerazione con le bucce per 12/15 giorni alla temperatura massima di 30° circa, fermentazione malolattica completa prima dell’inverno. In primavera passa in botti di rovere di Slavonia per un periodo di 12/14 mesi.
Tenore in Alcol : 13-14 % vol.
Acidità totale : 5-5,5 gr./l. ac. tartarico
Estratto secco : 26-30 gr./l.
DEGUSTAZIONE
Rosso granato profondo, profumi esuberanti e complessi di more, spezie, sottobosco, rosa canina e violetta. Barbaresco “classico” con l’eleganza del cru Roncaglie: in bocca ricco, avvolgente e intenso. Personalità e piacevolezza con un lunghissimo finale di tannini vellutati, e grande potenziale di invecchiamento. É un grande vino da tutto pasto, si abbina al meglio con carni rosse e selvaggina da piuma.
Barolo Bussia Dardi le Rose 2015 - PODERI COLLA
Una sinfonia di aromi per un maestoso Barolo “classico”, complesso ed armonioso, fruttato ed elegante, con una grande potenzialità di invecchiamento.
La sottozona Dardi di Bussia è storicamente considerata come uno dei grandi cru di Barolo. Viene citata, tra l'altro, nella "Monografia sulla Viticoltura ed Enologia nella Provincia di Cuneo" di L. Fantini del 1880 e nell'Atlante delle Grandi Vigne di Langa edito da Arcigola Slow Food, tra le posizioni più qualificate.
VIGNETO
Vitigno: Nebbiolo 100%
Esposizione: Sud, Sud-Ovest
Altitudine: tra 300 e 350 metri ca. slm
Anno di impianto: 1970 - 1985
Ceppi per ettaro: 4.000 ca.
Resa in litri per ettaro: 4.000 ca.
Epoca di vendemmia: 5-20 ottobre
CANTINA
Raccolta manuale, diraspatura, pigiatura, macerazione con le bucce per 12/15 giorni alla temperatura massima di 30° circa, fermentazione malolattica completa prima dell'inverno. In primavera passa in botti di rovere per un periodo tra i 24 e i 28 mesi.
Tenore in Alcol : 13-14 % vol.
Acidità totale : 5-5,5 gr./l. ac. tartarico
Estratto secco : 27-30 gr./l.
DEGUSTAZIONE
Rosso granato intenso, ampio ed elegante bouquet delicatamente speziato, con sentori di fiori, piccoli frutti rossi e goudron. Al palato struttura opulente sostenuta da tannini morbidi, rivestiti di frutta matura e liquirizia. Un “maestoso” nebbiolo tradizionale con la potenza, l’armonia e complessità di una grande orchestra! Straordinaria capacità di invecchiamento. Perfetto l’abbinamento con piatti di carni rosse e selvaggina da pelo, ma anche per piatti di pesce molto ricchi, tipo il rombo al forno, piuttosto che per una cena a base di formaggi ricercati.