Vendemmia 2016 Sboccatura 2020
L’azienda Agricola Zeni vanta la prima spumantizzazione nel 1986 evolvendo la propria tecnica di trasformazione delle uve Chardonnay e Pinot Nero, ottenendo ad oggi il Maso Nero Riserva ed il Maso Nero Rosè. Nella vendemmia 2010 è nata l’idea di ottenere un metodo classico con una varietà dal grande potenziale aromatico e di longevità: il Pinot Bianco. Il vigneto è posto a 450 m s.l.m. ed allevato a spalliera, garanzia di un’uva dalle caratteristiche ideali per la creazione di una base spumante a regola d’arte. La vinificazione in cantina avviene completamente in legno partendo dalla fermentazione con un lungo affinamento nelle stesse barrique e arrivando fino al momento del tiraggio. Seguono quindi 60 mesi di sosta in bottiglia che permetteranno alla base spumante di completare la sua seconda fermentazione ed allo stesso tempo affinare le proprie caratteristiche. La sua grande potenza ci ha suggerito di lasciare inalterate le sua caratteristiche ottenendo così un Dosaggio Zero di grande mineralità, eleganza e piacevolezza. Nasce così il Maso Nero Dosaggio Zero in edizione limitata di 954 bottiglie interamente numerate a mano e confezionate singolarmente.
Giallo paglierino intenso
Intenso e fragrante di vaniglia tostata
Rotondo e opulente con un piacevole sentore di cioccolato
Ottimo su crostacei e piatti delicati a base di pesce. Accompagna perfettamente formaggi di lunga stagionatura
8/10 °C
Pinot Bianco su portainnesto Teleki otto
(V.Berlandieri x V.Riparia)
Spalliera potata a guoyot con sesti d'impianto 2x1 m.
Maso Nero posto sulle colline avisane ad un'altezza di 450 m s.l.m.
Vendemmiato nella seconda metà settembre per mantenere integra l’acidità naturale ma garantire una completa maturità dell'uva.
L’uva raccolta intera in casse, arriva in cantina per essere delicatamente ammostata.
Dopo l ’ammostatura il mosto inizia a fermentare in legno ad una temperatura oscillante tra i 18 e 20 gradi e poi lentamente esegue la seconda fermentazione cioè la malolattica, atta ridurre la acidità naturale.
Il vino così ottenuto è stato imbottigliato assieme ad una pregiata cuvè di lieviti e zuccheri, per eseguire la rifermentazione in bottiglia ed ottenere la classica spuma.
sboccatura 2019
Alcol 12 % vol, acidità fissa 6,1 g/l, estratto 30 g/l
giallo dorato
molto intenso, fiori di camomilla, mandorla e vaniglia
piacevolmente verticale, sentori di vaniglia
Nosiola del vigneto Maso Nero
Calcareo dolomitico.
Una vinificazione innovativa ma allo stesso tempo molto antica. Innovativa in quanto la Nosiola di casa Zeni non ha mai percorso questa strada della macerazione; antica perchè la macerazione con le bucce era una tecnica prima dell'avvento delle più moderne presse pneumatiche. Eseguiamo quindi una macerazione sulle bucce per circa 8 giorni, segue un affinamento in acciaio inox ed un breve passaggio in barrique.
Teroldego Rotaliano ovvero "Oro del Tirolo" da una probabile interpretazione del idioma "Tiroler Gold" I regnanti d’Austria, durante la loro reggenza in Trentino, considerarono infatti questo vino eccellente sia per il colore intenso e profondo, profumato di lampone e mora che per il sapore pieno rotondo giustamente acido e privo di tannini: appunto Oro del Tirolo.
Rosso rubino carico e profondo
Intenso di lampone e mora, ricamato su una speziatura di vaniglia tostata
Ricco di corpo, sapido e robusto, con un piacevole sentore di cioccolato
Ottimo con arrosti di carne rosse, selvaggina, formaggio a pasta dura stagionato
16/18 °C
Teroldego sul vecchio portainnesto Schwarzmannn (V.Riparia x V. Rupestris)
Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.
L’uva raccolta a mano, arriva in cantina dove è pigiata; è pompata nei tini per eseguire la fermentazione in rosso. Dopo una decina di giorni è svinato e, tenuto al caldo, effettua la fermentazione malolattica per la disacidificazione naturale. Riposa per ventiquattro mesi in piccole botti di legno da 225 litri; sosta per altri sei mesi in acciaio per amalgamare le singole botti e poi finalmente imbottigliato.
Imbottigliato in estate, riposa per altri sei mesi in bottiglia, è quindi posto in vendita.
Alcol 14 % vol, acidità fissa 5,7 g/l, estratto 31 g/l
Teroldego Rotaliano ovvero "Oro del Tirolo" da una probabile interpretazione del idioma "Tiroler Gold" I regnanti d’Austria, durante la loro reggenza in Trentino, considerarono infatti questo vino eccellente sia per il colore intenso e profondo, profumato di lampone e mora che per il sapore pieno rotondo giustamente acido e privo di tannini: appunto Oro del Tirolo.
Rosso rubino vivo e brillante
Intenso, fruttato di lampone e mora
Secco, sapido e di corpo, ben strutturato
Si accosta bene a soufflè di formaggi a piatti di mezzo;ottimo con arrosti di carne rosse, selvaggina, formaggio a pasta dura stagionato
16/18 °C
Teroldego sul vecchio portainnesto Schwarzmannn (V.Riparia x V. Rupestris).
Alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati "sassi robi", ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.
L’uva raccolta a mano, arriva in cantina dove è pigiata; è pompata nei tini per eseguire la fermentazione in rosso.Dopo una decina di giorni è svinato e, tenuto al caldo, effettua la fermentazione malolattica per la disacidificazione naturale.
Riposa per circa sei mesi in serbatoi d’acciaio per mantenere la fragranza dei profumi di mora e lampone tipici del Teroldego.
Imbottigliato in estate e, dopo un breve periodo di riposo, è posto in vendita.
Alcol 13,5 % vol, acidità fissa 5.5 g/l, estratto 29 g/l
Teroldego
Calcareo dolomitico.
L’uva diraspata viene posta in piccoli tini di fermentazione in legno di rovere; l’inizio delle fermentazione porta gli acini a salire nella parte superiore del tino che attraverso le operazioni delicate della follatura, vengono riportati nella parte inferiore garantendo l‘estrazione degli antociani e dei polifenoli. Segue la svinatura e la maturazione in carati di rovere francese per circa 12 mesi.
Annata 2016: 14,5 % Vol, 5.7 acidità totale, estratto 24 g/l.